Guida dello Studente Mediazione Linguistica aa 2015-2016

May 3, 2018 | Author: Anonymous | Category: N/A
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UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI SIENA Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca (DADR)

Anno accademico 2015-2016

Guida dello Studente CORSO DI LAUREA IN MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE

INDICE L’UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI SIENA DIPARTIMENTO DI ATENEO PER LA DIDATTICA E LA RICERCA

P.4 P.5

LAUREA IN MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE

P.6

Piano degli esami Requisiti d’ammissione Requisiti d’ammissione studenti stranieri Caratteristiche dell’esame di italiano Iscrizioni Esami di profitto e verifiche Struttura dell’offerta linguistica Modalità di svolgimento dei corsi di lingua straniera Modalità di svolgimento degli esami di lingua straniera Prova finale Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA)

ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI LAUREA Programmi d’esame: validità Iscrizione agli esami Piani di studio CFU necessari per accedere al TFA Corsi singoli Esami a scelta Frequenza Diploma Supplement Questionari di valutazione Passaggi di corso e trasferimenti Passaggio agli anni successivi di corso Rinuncia e sospensione del corso di studi Borse di studio, riduzione delle tasse

P.17

L’OFFERTA FORMATIVA INTEGRATIVA: LE CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE E INFORMATICHE

P.20

PERIODI DI STUDIO PRESSO ALTRE UNIVERSITÀ

P.22

SERVIZI AGLI STUDENTI

P.28

Servizio Accoglienza Casa dello studente Alloggi privati Mense Universitarie Attività sportive Servizi per gli studenti disabili

2

AULE, LABORATORI DIDATTICI, SERVIZI INFORMATICI Biblioteca

P.30

ORIENTAMENTO TUTORATO E TIROCINIO

P.31

Orientamento Tutorato Tirocinio/Stage Inserimento lavorativo (Job Placement) Almalaurea

DOCENTI E INSEGNAMENTI

P.

33

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI

P.

35

PROGRAMMA DEL CORSO DEGLI INSEGNAMENTI

P.

36

CALENDARIO DEI CORSI E DEGLI ESAMI

P.

139

CALENDARIO DI APPELLI DI LAUREA

P.

141

INDIRIZZI UTILI

P.

142

3

L’UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI SIENA L’Università per Stranieri è un’Università statale che svolge attività di insegnamento e di ricerca scientifica nel settore della lingua e della cultura italiana in contatto con le altre lingue e culture. Per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività didattiche e scientifiche, all’interno dell’Università per Stranieri di Siena operano il Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca (DADR) e la Scuola Superiore di Dottorato e Specializzazione (SSDS). Sono inoltre presenti il Centro Linguistico CLUSS, il Centro di ricerca e di servizio per la Certificazione della conoscenza della lingua italiana come lingua straniera CILS, il Centro di ricerca e di servizio per le lingue straniere CLASS, il Centro di ricerca e di servizio per la certificazione di competenza in didattica dell’italiano a stranieri DITALS, il Centro di eccellenza per la ricerca - Osservatorio Linguistico Permanente dell’Italiano diffuso fra stranieri e delle lingue immigrate in Italia, il Centro di ricerca e servizio per la formazione e aggiornamento anche con supporto tecnologico F.A.S.T., il Centro di ricerca sperimentazione di educazione permanente – CeRSDEP. Sono attivi Master di I e II livello, la Scuola di Specializzazione in Didattica dell'Italiano come Lingua Straniera, la Scuola di Dottorato con due indirizzi: “Linguistica e Didattica della lingua italiana a stranieri” e “Letteratura, Storia della lingua e Filologia italiana”. L’Ateneo offre infine Corsi per docenti di lingua e cultura italiana operanti all’estero, un Corso di specializzazione in didattica della lingua italiana a stranieri e Corsi di lingua e cultura italiana per stranieri durante tutto l’anno accademico. Tutte le informazioni relative all’offerta didattica dell’Università sono consultabili nel sito www.unistrasi.it

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DIPARTIMENTO DI ATENEO PER LA DIDATTICA E LA RICERCA (DADR) Il Dipartimento gestisce l'attività didattica e di ricerca dell'Università per Stranieri di Siena. Direttore del Dipartimento: prof. Pietro Cataldi Coordinatore dell’area didattica: prof. Massimo Palermo Coordinatore dell’area della ricerca: prof. Giuseppe Marrani Responsabile del corso di laurea in Lingua e cultura italiana per l’insegnamento agli stranieri e per la scuola: prof.ssa Donatella Troncarelli Responsabile del corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale: prof.ssa Claudia Buffagni Responsabile del corso di laurea magistrale in Competenze Testuali per l’Editoria, l’Insegnamento e la Promozione Turistica: prof.ssa Lucinda Spera Responsabile del corso di laurea magistrale in Scienze Linguistiche e Comunicazione Interculturale: prof.ssa Liana Tronci

Presso il Dipartimento sono attivi due Corsi di laurea Triennale e due Corsi di laurea Magistrale: Laurea in Lingua e cultura italiana per l’insegnamento agli stranieri e per la scuola (L 10) Curricoli: • Insegnamento della lingua e della cultura italiana a stranieri • Competenze storiche e letterarie per la scuola italiana • Insegnamento della Lingua dei Segni Italiana

Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale (L 12) Curricoli: • •

Traduzione in ambito turistico imprenditoriale Mediazione linguistica nel contatto interculturale

Laurea magistrale in Competenze Testuali per l’Editoria, l’Insegnamento e la Promozione Turistica (LM 14) Curricoli: • • •

Competenze testuali per l’editoria Competenze testuali per l’insegnamento Competenze testuali per la promozione turistica

Laurea magistrale in Scienze Linguistiche e Comunicazione Interculturale (LM 39) Curricoli: • • •

Didattica della lingua italiana a stranieri Lingue orientali per la comunicazione interculturale Linguistica storica e comparativa

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LAUREA IN MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE (CLASSE L-12 – MEDIAZIONE LINGUISTICA) Obiettivi formativi del corso di laurea Il corso in Mediazione linguistica e culturale (classe L-12 – Mediazione) si propone di formare una figura professionale in grado di svolgere una funzione interlinguistica qualificata da competenze economiche, giuridiche, sociologiche e culturali, nel contesto di enti pubblici e privati, istituzioni scolastiche e formative, imprese e altri ambienti dove si richiedano competenze di mediazione linguistico-culturale. I laureati potranno svolgere attività professionali nel campo dei rapporti internazionali, a livello interpersonale e di impresa; della ricerca documentale in ambito nazionale ed internazionale; della redazione, in lingua straniera oltre che in italiano, di testi quali memorandum, rapporti, verbali, corrispondenza, nonché traduzioni specialistiche in campo economico, giuridico, sociologico o culturale (editoria del turismo o dell'arte). Il laureato potrà inoltre svolgere attività professionali di mediazione linguistica e interculturale nelle imprese o all’interno delle istituzioni, così come in ambito editoriale e giornalistico. Per il raggiungimento di tali obiettivi, il corso in Mediazione linguistica e culturale si impegna ad offrire: – una sicura competenza linguistica, scritta ed orale, in almeno due lingue oltre all’italiano (di cui almeno una dell’Unione Europea), e un’adeguata conoscenza delle relative culture; – una buona capacità di inquadramento metalinguistico; – specifiche conoscenze dei metodi dell’analisi linguistica; – una preparazione di base in campo economico-giuridico, geografico-socio-antropologico, storico, storicoartistico e storico-letterario; – la padronanza delle tecniche e degli strumenti fondamentali dell’informatica, con particolare riferimento alle sue applicazioni in campo umanistico; – adeguate conoscenze delle problematiche di ambiti di lavoro specificamente legati alla vocazione del territorio e alle sue dinamiche; – strumenti per operare con autonomia organizzativa nella previsione di un buon inserimento nel mondo del lavoro; – capacità di apprendimento atte ad intraprendere con sicurezza e autonomia studi di livello successivo. Il corso prevede il superamento di esami, da 6, 9 e 12 CFU, esclusi laboratori, tirocini e stage. Tali attività si diversificano dagli esami in quanto non prevedono un voto, ma il conseguimento di un’idoneità (con acquisizione di crediti). Il corso prevede, nell’arco di tre anni, il progressivo consolidamento delle competenze linguistiche legate allo specifico culturale delle lingue studiate, e comprende quindi attività linguistico-formative volte a conseguire una buona padronanza orale e scritta della lingua italiana e delle altre lingue di studio, unitamente all’acquisizione delle conoscenze di base necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale e all’attività traduttologica. A partire da questa formazione di base comune lo studente, a seconda delle future prospettive professionali, potrà potenziare le proprie competenze nell’ambito della mediazione linguistica e culturale nei settori dell’impresa turistica o della mediazione nel contatto interculturale. Lo studente può così acquisire basi formative adeguate anche alla prosecuzione degli studi nella Laurea Magistrale in “Competenze testuali per l’editoria, l’insegnamento e la promozione turistica” (LM-14), o nella Laurea Magistrale in “Scienze linguistiche e comunicazione interculturale” (LM-39).

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Curricoli Il corso è strutturato in due curricoli. In tutti i curricoli sono previsti tirocini presso enti pubblici e privati, istituzioni e aziende, in Italia e all'estero, convenzionati con l’Ateneo, che richiedano competenze di mediazione linguistica e culturale. Il primo anno è orientato al consolidamento delle competenze linguistiche legate allo specifico culturale delle lingue studiate e comprende quindi attività linguistico-formative orientate a conseguire buone competenze orali e scritte della lingua italiana e delle altre lingue di studio, unitamente all’acquisizione delle conoscenze di base necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale, e alla attività traduttologica. I curricoli rappresentano percorsi didattici specifici, atti a qualificare una formazione così differenziata: •



il curricolo “Traduzione in ambito turistico imprenditoriale” è destinato alla formazione di figure professionali in grado di operare nel settore del turismo e della promozione culturale presso enti pubblici e imprese private, con funzioni di organizzazione, programmazione e realizzazione di attività, con le necessarie competenze plurilinguistiche; il curricolo “Mediazione linguistica nel contatto interculturale” si pone l’obiettivo di formare figure professionali nel settore dei servizi sociali, operando in particolare sui problemi linguistici e culturali legati ai fenomeni migratori.

7

a.a. 2015/2016 Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e culturale Piano degli esami CURRICOLO: TRADUZIONE IN AMBITO TURISTICO IMPRENDITORIALE I anno 1 lingua dell’Unione Europea a scelta fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca L-FIL-LET/10 – Letteratura italiana L-LIN/01 - Linguistica generale SECS-P/02 – Economia della cultura Un esame a scelta fra: L-FIL-LET/12 – Linguistica italiana L-FIL-LET/12 – Storia della lingua italiana 1 esame a libera scelta*

CFU 9

1 lingua a scelta fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa L-OR/12 – Lingua e letteratura araba L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone Laboratorio di scrittura

9

TOTALE CFU

9 9 6 6

9

3 60

II anno La lingua dell’Unione Europea scelta al I anno fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca La lingua scelta al I anno fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa L-OR/12 – Lingua e letteratura araba L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone 1 esame a scelta fra: L-FIL-LET/12 – Lessicografia e lessicologia italiana L-LIN/01 – Glottologia M-FIL/05 – Semiotica

CFU 9

9

6

6

L-LIN/02 – Teoria e tecnica della traduzione Modulo storico, a scelta fra: M-STO/01 – Storia medievale e M-STO/02 – Storia moderna oppure M-STO/02 – Storia moderna e M-STO/04 – Storia contemporanea Modulo storico-artistico, a scelta fra: L-ART/01 – Storia dell’arte medievale e L-ART/02 – Storia dell’arte moderna oppure L-ART/02 – Storia dell’arte moderna e

6 12

12

8

L-ART/03 – Storia dell’arte contemporanea TOTALE CFU

60

III anno La lingua dell’Unione Europea scelta al I anno fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca La lingua scelta al I anno fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa L-OR/12 – Lingua e letteratura araba L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone IUS/14 Diritto dell’Unione Europea L-ART/04 – Istituzioni e gestione beni culturali M-GGR/01 – Geografia Laboratorio di informatica 1 esame a libera scelta* Tirocinio Prova finale

CFU 9

9

6 6 6 3 9 6 6

TOTALE CFU

60

*Lo studente potrà scegliere gli insegnamenti fra tutti quelli attivati dal DADR o, su motivata richiesta, fra gli insegnamenti attivati presso altri Atenei con cui la nostra Università ha stabilito convenzioni.

9

CURRICOLO:

MEDIAZIONE LINGUISTICA NEL CONTATTO INTERCULTURALE

I anno 1 lingua a scelta fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa* L-OR/12 – Lingua e letteratura araba* L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina* L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone* L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana o L-FIL-LET/14 – Letterature comparate L-LIN/01 - Linguistica generale M-FIL/05 - Semiotica 1 lingua a scelta fra: L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa L-OR/12 – Lingua e letteratura araba L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone L-LIN/02 – Linguistica educativa

CFU 9

9

9 6 9

6

L-FIL-LET/12 – Grammatica italiana

6

Laboratorio di scrittura

3

Laboratorio di informatica

3

TOTALE CFU

60

II anno La lingua scelta al primo anno fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa* L-OR/12 – Lingua e letteratura araba* L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina* L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone* La lingua scelta al I anno fra: L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa L-OR/12 – Lingua e letteratura araba L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone L-LIN/02 – Didattica della lingua italiana a stranieri L-FIL-LET/12 – Linguistica italiana M-PED/01 – Pedagogia generale o M-DEA/01 – Antropologia culturale M-STO/04 – Storia contemporanea IUS/13 Diritto Internazionale L-LIN/02 - Teoria della mediazione TOTALE CFU

CFU 9

III anno La lingua scelta al primo anno fra: L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa*

CFU 9

10

9

9 6 6

9 6 6 60

L-OR/12 – Lingua e letteratura araba* L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina* L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone* La lingua scelta al I anno fra: L-LIN/21 – Lingua e traduzione - lingua russa L-OR/12 – Lingua e letteratura araba L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone 1 esame a scelta fra: M-DEA/01 – Antropologia culturale dei paesi arabi L-OR/23 – Storia della Cina 1 esame a libera scelta** Modulo geo-politico: M-GGR/01 – Geografia e SPS/06 – Storia delle relazioni internazionali 2 esami a libera scelta*** Tirocinio Prova finale TOTALE CFU

9

6

12

12 6 6 60

* Lo studente deve inserire nel piano di studi almeno una annualità di una lingua comunitaria. Pertanto chi sceglie un percorso con due lingue non comunitarie triennali, dovrà inserire la lingua comunitaria tra gli esami a scelta del terzo anno. ** Per lo studente che non ha scelto né cinese né arabo. *** Lo studente potrà scegliere gli insegnamenti fra tutti quelli attivati dal DADR o, su motivata richiesta, fra gli insegnamenti attivati presso altri Atenei con cui la nostra Università ha stabilito convenzioni.

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Requisiti d’ammissione Per essere ammessi al corso occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti. Agli studenti sono richieste adeguate conoscenze e competenze di base relative alle discipline oggetto degli studi universitari. Gli studenti che intendono iscriversi al primo anno di corso dovranno sottoporsi a un test volto ad accertare le capacità di comprensione del testo e le necessarie conoscenze di lingua italiana e di cultura generale negli ambiti disciplinari di competenza del corso di studio. Sulla base degli esiti del test saranno predisposte attività extra-curricolari di sostegno per gli studenti che evidenzino lacune. Sono requisiti d’accesso al corso di laurea: - la conoscenza di base delle lingue europee comunemente insegnate nelle scuole superiori (se scelte come lingue di studio). Per tali lingue non sarà prevista l’attivazione dei corsi del livello A1 del Quadro comune europeo. Le eventuali carenze in tali conoscenze saranno colmate entro il I anno di corso anche mediante attività didattiche integrative; - la conoscenza della lingua inglese (se scelta come lingua di studio) al livello B1 del Quadro comune europeo, attestata da certificazione posseduta da non oltre due anni al momento dell’iscrizione o acquisita entro il 31 dicembre dello stesso anno. Tale livello potrà inoltre essere accertato tramite la prova d’ingresso, che si svolgerà prima dell’inizio delle lezioni. Requisiti d’ammissione degli studenti stranieri L’ammissione degli studenti stranieri provenienti dai paesi non UE è subordinata al possesso di un’adeguata competenza in lingua italiana, che sarà verificata tramite apposito esame, organizzato dal Centro CILS dell’Università per Stranieri di Siena e che si svolgerà il 3 settembre 2015. Sono esentati da tale esame gli studenti in possesso della certificazione CILS – Livello Due - B2 rilasciata dall’Università per Stranieri di Siena, o delle certificazioni di livello corrispondente rilasciate dall’Università per Stranieri di Perugia (CELI – Livello 3), dalla Terza Università di Roma (IT) e dall’Istituto Dante Alighieri (PLIDA). Per gli studenti cinesi il livello minimo richiesto è A2-B1. Gli studenti comunitari non sono tenuti a sostenere la prova linguistica di accesso; tuttavia la loro partecipazione a tale prova è fortemente consigliata e avrà un valore di orientamento ai fini dell’offerta di eventuali attività di sostegno. Caratteristiche dell’esame di italiano LIVELLO B2 - La prova è suddivisa in tre parti: . test di ascolto . test di comprensione della lettura . test di analisi delle strutture di comunicazione Le prove sono costituite da test a scelta multipla e vero/falso, sul modello degli esami CILS DUE-B2. Le prove si intendono superate se il candidato conseguirà la sufficienza in ciascun test. Il candidato che non superi uno o più test sarà iscritto con riserva e potrà colmare il debito entro la sessione di esami CILS del 3 dicembre 2015. I candidati possono rivolgersi al centro CILS dell’Università per Stranieri di Siena per avere informazioni ed esempi di materiale di esame ([email protected]). Iscrizioni Lo studente può immatricolarsi online seguendo i passaggi che troverà nel sito dell’ateneo o iscriversi presso l’Ufficio dei Corsi dell’Ordinamento Universitario – Segreteria Studenti (tel. +39 0577240346/ 0577240112/ 0577240166 ; [email protected]). Le domande di immatricolazione e di iscrizione ai Corsi di Laurea devono essere presentate dal 3 agosto al 30 settembre 2015. Le iscrizioni agli anni successivi al primo sono aperte dal 3 agosto al 5 novembre 2015. Il Magnifico Rettore potrà autorizzare le domande presentate oltre i termini e comunque non oltre il 31 dicembre 2015. La presentazione della domanda oltre i termini previsti dovrà essere debitamente motivata. Esami di profitto e verifiche Il corso prevede 20 esami di profitto e la prova finale. Gli esami di profitto vengono sostenuti al termine delle attività formative inserite ed approvate nel piano di studio. Sono previste tre sessioni annuali di esami di profitto: estiva, autunnale, invernale. Per ogni sessione sono stabiliti due appelli di esame, fissati secondo il calendario deciso annualmente dal Consiglio di Dipartimento. L’intervallo tra due appelli successivi all’interno della stessa sessione non può essere inferiore alle due settimane. Tra la fine di novembre e il mese di dicembre è previsto un appello straordinario solo per sostenere esami orali. L’esame prevede modalità di verifica stabilite dal titolare o affidatario dell’insegnamento (colloquio, prova scritta, tesina, test a struttura aperta e chiusa, relazione ecc.) compatibile col quadro complessivo del carico di

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lavoro espresso dai CFU attribuiti alla disciplina. Il voto è espresso in trentesimi, con l’eventuale aggiunta della lode. Le modalità di verifica sono specificate per ciascuna disciplina nella sezione "programmi" della guida dello studente. Nel caso in cui l'esame sia composto da una prova scritta obbligatoria e da una orale, non sarà possibile sostenere la prova orale senza aver prima superato quella scritta. Il voto è stabilito dal docente al momento dell’esame. Al termine dell’appello, dopo che il docente avrà registrato i verbali con procedura digitale, l’esame sarà immediatamente visibile nella carriera dello studente. Le verifiche relative ad attività di laboratorio e altre esercitazioni non rientrano nel computo degli esami di profitto e si superano mediante una prova di idoneità (senza l’attribuzione di un voto in trentesimi) che consente l'assegnazione dei CFU.

Struttura dell’offerta linguistica Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per Le Lingue Gli obiettivi e i livelli di competenza in L2 sono stabiliti secondo i parametri del più recente e importante documento di politica linguistica europea, cioè il Common European Framework of Reference for Languages: Learning, Teaching, Assessment, realizzato dal Consiglio d’Europa, reso pubblico a partire dal 1997 e pubblicato a stampa nel 2001 in inglese (Cambridge, Cambridge University Press) e nel 2002 in italiano con il titolo Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) (Milano, La Nuova Italia). Gli studenti, per essere più consapevoli del rapporto fra bisogni e risposte dell’offerta formativa, sono invitati a prendere diretta visione del QCER. Il documento è attualmente disponibile nel sito internet del Consiglio d’Europa alla pagina: http://www.coe.int/t/dg4/linguistic/CADRE_EN.asp Il modello del QCER è il più avanzato e condiviso dagli enti di formazione linguistica e di certificazione delle competenze. Il quadro metodologico proposto dal Quadro comune è stato utilizzato per l’adozione del concetto di competenza linguistico-comunicativa, e per il modello di sua articolazione in livelli, definiti secondo parametri standardizzati. Qui di seguito forniamo la descrizione sintetica di tutti i livelli del QCER Tabella n. 1 - Quadro Comune Europeo di Riferimento per Le Lingue: schema generale dei livelli C2

C1 Utente competente

B2

Utente indipendente

B1

Utente indipendente

Capisce praticamente tutto ciò che sente o legge. Sa riassumere informazioni da diverse fonti orali e scritte ricostruendo gli argomenti in una presentazione coerente. Si esprime spontaneamente, molto fluentemente e precisamente, mettendo in evidenza le fini sfumature di significato anche nelle situazioni di particolare complessità. Capisce un’ampia gamma di testi, anche lunghi, individuando il significato implicito. Si esprime fluentemente e spontaneamente senza rallentamenti dovuti alla ricerca degli elementi linguistici. Sa usare la lingua in modo flessibile e adeguato agli scopi sociali, accademici e professionali della comunicazione. Produce testi chiari, ben strutturati e dettagliati su argomenti complessi, sapendo controllare i modelli di strutturazione testuale e gli apparati di connessione coesiva. Capisce le principali idee di un testo complesso su argomenti di natura astratta o concreta, incluse le discussioni di tipo tecnico nel proprio campo di specializzazione. Interagisce con un sufficiente grado di fluenza e spontaneità che rende abbastanza possibile l’interazione regolare con i nativi senza eccessivo sforzo da entrambe le parti. Produce testi chiari e dettagliati su un’ampia gamma di argomenti e spiega il proprio punto di vista su un tema esplicitando vantaggi e svantaggi delle varie scelte. Capisce i principali punti di un chiaro input linguistico di tipo standard su contenuti familiari regolarmente incontrati al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Sa cavarsela nella maggior parte delle situazioni in un viaggio in un’area dove sia parlata la lingua oggetto del suo apprendimento. Sa produrre semplici testi dotati di coesione su argomenti che gli sono familiari o che sono di suo interesse. Sa descrivere esperienze e eventi, sogni, speranze e ambizioni, e sa esporre brevemente ragioni e spiegazioni per opinioni e progetti.

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A2

A1 Utente basico

Capisce frasi ed espressioni di uso frequente relative alle aree di esperienza di più immediata rilevanza (informazioni personali e familiari molto di base, acquisti, geografia locale, impiego). Sa comunicare in compiti semplici e di routine che richiedono uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari o comunque di routine. Sa descrivere in termini semplici alcuni aspetti del suo retroterra, dell’ambiente a lui prossimo e argomenti su aree di immediato bisogno. Capisce e usa espressioni familiari quotidiane e frasi molto semplici finalizzate alla soddisfazione di bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso e gli altri e sa domandare e rispondere su dettagli personali quali dove vive, le persone che conosce, le cose che possiede. Sa interagire in modo semplice a condizione che gli altri parlino lentamente e chiaramente e che siano disponibili e preparati ad aiutarlo.

Modalità di svolgimento dei corsi di lingua straniera Il percorso di studi prevede lo studio di due lingue, a scelta dello studente, per tre annualità. Lo studente deve frequentare 90 ore di esercitazioni linguistiche, tenute dai Collaboratori ed Esperti Linguistici madrelingua (CEL) e 27 ore del corso di Lingua e Traduzione / Lingua e Letteratura, tenuto dal docente. Il superamento dell'esame finale determina l'acquisizione di 9 CFU complessivi. Per ottimizzare la frequenza delle esercitazioni linguistiche i docenti, insieme ai Collaboratori ed Esperti Linguistici, svolgono prove che hanno la funzione di delineare lo stato della competenza linguisticocomunicativa per collocare lo studente nel gruppo-classe più adeguato alle sue esigenze di formazione. Altre verifiche sono svolte sistematicamente durante lo svolgimento dei corsi, al fine di tenere sotto controllo il processo di apprendimento. Le verifiche intermedie possono essere realizzate su tutte o solo su alcune abilità linguistico-comunicative, a seconda del programma di insegnamento. L'offerta di formazione linguistica dell'Università per Stranieri di Siena mira a garantire a tutti gli studenti il raggiungimento di un livello di competenza linguistico-comunicativa adeguato agli obiettivi del Corso di laurea e alle specifiche indicazioni del QCER. Modalità di svolgimento degli esami di lingua straniera L’esame di lingua straniera si compone di una prova scritta che, una volta superata in tutte le sue parti, permette l’accesso all’esame orale. L’esame scritto non è valutato in trentesimi, bensì secondo le seguenti fasce di giudizio: 27-30 24-26 21-23 18-20 NON SUFFICIENTE

A B C D E

La prova scritta, variabile nella struttura a seconda della lingua oggetto di studio, è composta da una serie di esercizi, frutto del lavoro svolto durante le esercitazioni, e da parti relative al programma del corso di Lingua e Traduzione / Lingua e Letteratura. L’esame orale, oltre ad essere basato sul programma del corso tenuto dal docente (indicato sulla guida dello studente), prevede anche una parte relativa al programma delle esercitazioni. Gli studenti sono pertanto pregati di rivolgersi ai Collaboratori ed Esperti Linguistici per concordare il programma dell'orale, in tempi ragionevoli rispetto alla data stabilita per l’appello. Il voto finale dell'esame (scritto e orale) è espresso in trentesimi. Le certificazioni di competenza linguistica rilasciate da enti certificatori riconosciuti a livello ministeriale hanno validità di 2 anni dal conseguimento e possono consentire il riconoscimento di CFU secondo criteri di corrispondenza stabiliti dal Consiglio di Dipartimento. Per ogni corso annuale di Lingua e traduzione / Lingua e Letteratura non possono essere riconosciuti più di 3 CFU. Una volta ottenuto il riconoscimento, lo studente dovrà contattare il docente per concordare la corrispondente riduzione del programma d'esame. Prova finale* Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Mediazione linguistica e culturale (Classe L-12 – Mediazione). La laurea si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella elaborazione di un testo scritto della lunghezza di circa 20 cartelle (40.000 caratteri, spazi inclusi), che possono essere ragionevolmente ridotte di numero per studenti, soprattutto non italofoni, per i quali l’elaborazione scritta è particolarmente impegnativa, così da puntare sulla qualità, e ragionevolmente

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aumentate per studenti desiderosi di cimentarsi con una prova più corposa, o per temi che richiedano di per sé la presentazione di materiali o simili. Fa parte organica dell’elaborato un abstract di 2-3 cartelle in lingua straniera che viene valutato dai CEL con una idoneità (sì/no), riconosciuta anche in seguito a un breve colloquio orale. Il CEL esprime inoltre un giudizio sulla preparazione linguistica del laureando, di cui il tutor e il revisore tengono conto nell’assegnazione del punteggio complessivo all’elaborato. La stesura dell’elaborato è seguita da un tutor (scelto dallo studente) e da un revisore (scelto dal Direttore del Dadr o dal Coordinatore dell’area didattica, su proposta del tutor). Gli studenti hanno la possibilità di redigere gli elaborati, previo accordo con il tutor, in una lingua diversa dall’italiano, allegando in questo caso un abstract in lingua italiana. La consegna dell’ elaborato definitivo al tutor e al revisore deve avvenire almeno trenta giorni prima della data della proclamazione. Il voto finale corrisponde alla media ponderata degli esami, espressa in centodecimi, con l’aggiunta di 0-7 punti assegnati all’elaborato. Al tutor spetta l’assegnazione di massimo 4 punti, al revisore di massimo 3 punti. Può essere assegnata la lode, ove il punteggio raggiunto (media più punteggio assegnato all’elaborato) sia di 110/110, nei casi in cui vi sia il parere favorevole sia del tutor sia del revisore. La formazione del punteggio è a cura del tutor, che verbalizza il voto finale almeno sette giorni prima della proclamazione e contestualmente trasmette alla Segreteria studenti una copia dell’elaborato in formato digitale per l’archiviazione. Al momento della presentazione della domanda di tesi gli studenti stranieri dovranno possedere la certificazione CILS TRE-C1. La proclamazione dei laureati avviene in un’unica data per ciascun appello di Laurea alla presenza del Rettore o di un suo delegato e di altri due docenti o ricercatori dell’Università per Stranieri, almeno uno dei quali di ruolo. *Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2015/16 svolgeranno la prova finale secondo le modalità sopra descritte. Gli studenti immatricolati negli anni precedenti potranno scegliere se sostenere la prova finale con la vecchia modalità (discussione davanti alla commissione) o con la nuova.

Conseguimento del titolo (nuova modalità) Lo studente che intende laurearsi dovrà scaricare e compilare il modulo “Prenotazione esame di laurea” da consegnare almeno 45 giorni prima della data della proclamazione presso l’Area Management Didattico e URP. Tutti i documenti sono scaricabili alla pagina http://www.unistrasi.it/1/476/2145/Modulistica_e_guide_-_corsi_di_laurea.htm del sito web. Per sostenere l’esame di laurea occorre presentare almeno 30 giorni prima della data della proclamazione la seguente documentazione: 1. libretto universitario 2. ricevuta di versamento della tassa di diploma di € 51,65. Il versamento potrà essere effettuato tramite:bollettino postale sul c/c n. 10347532, intestato a: Università per Stranieri – Servizio cassa oppure tramite bonifico bancario sul c/c n° 63228233 IBAN IT 73 G 01030 14217 000063228233 BIC PASCITM1J25 -Monte dei Paschi di Siena - Ag. 13, P.zza Giovanni Amendola n. 4 – Siena; bancomat o carta di credito (direttamente presso IL FRONT-OFFICE dei Corsi Universitari). 3. n° 1 marca da bollo da € 16,00 4. ricevuta posizione biblioteca 5. ricevuta almalaurea 6. moduli di assegnazione tesi e questionario - n° 2 copie della tesi di laurea, direttamente al tutor e al revisore, sia cartacee che in formato digitale (pdf). Sarà cura del tutor trasmettere alla segreteria la tesi in formato digitale per l’archiviazione almeno sette giorni prima della data di proclamazione. - n° 2 copie cartacee della tesi di laurea, direttamente al tutor e al revisore.

Conseguimento del titolo (vecchia modalità, solo per laureandi immatricolatisi nell’a.a. 2014-2015 o precedenti) Lo studente che intende laurearsi dovrà scaricare e compilare il modulo “Prenotazione esame di laurea” da consegnare almeno 45 giorni prima della seduta di tesi presso l’Area Management Didattico e URP. Tutti i documenti sono scaricabili alla pagina http://www.unistrasi.it/1/476/2145/Modulistica_e_guide_-_corsi_di_laurea.htm del sito web e devono essere presentati almeno 15 giorni prima della data dell’esame di laurea: • domanda di assegnazione della tesi di laurea e proposta di assegnazione del docente correlatore da far compilare al docente relatore di tesi; entrambi i moduli possono essere scaricati direttamente dal sito o ritirati presso l’Area Management Didattico e URP (Piazza Carlo Rosselli, 27/28 tel. +39 0577240346/112). Al momento della conferma della domanda lo studente deve indicare gli eventuali

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strumenti didattici necessari per la discussione della tesi (lavagna luminosa, proiettore del computer, registratore o altro); • libretto universitario; • ricevuta del pagamento della tassa di iscrizione all’esame di laurea; • ricevuta di compilazione del questionario AlmaLaurea; • n. 1 marca da bollo da € 16,00; • ricevuta posizione biblioteca (la posizione con la Biblioteca di Ateneo deve essere regolarizzata entro 15 giorni dall’esame di laurea). • n. 1 copia della tesi di laurea con il frontespizio firmato dal relatore. La copia della tesi di laurea, con il frontespizio firmato dal relatore, deve essere presentata entro 15 giorni dall’appello di laurea presso l’Area Management Didattico e URP (tel. +39 0577240346/ 0577240112; [email protected]). Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso di preparazione all’insegnamento di durata annuale, a conclusione del quale si consegue il titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado in una delle classi di concorso previste dal D.M. n. 39/1998 e dal D.M. 22/2005. Chi intende accedere al TFA per l’insegnamento delle lingue straniere deve acquisire nel quinquennio (laurea + laurea magistrale) i seguenti CFU: - CLASSE A/45 - Lingua straniera nella scuola secondaria di I grado Almeno 12 crediti nei settori scientifico disciplinari L-LIN 01 o L-LIN 02; 36 CFU nella Lingua e Traduzione a scelta (inglese, francese, spagnolo, tedesco) 24 CFU nella relativa letteratura (da acquisire sostenendo gli esami presso gli Atenei convenzionati *) - CLASSE A/46 - Lingue e civiltà straniere nella scuola secondaria di II grado Almeno 12 crediti nei settori scientifico disciplinari L-LIN 01 o L-LIN 02; 36 CFU nella Lingua e Traduzione a scelta (inglese, francese, spagnolo, tedesco) 24 CFU nella relativa letteratura (da acquisire sostenendo gli esami presso gli Atenei convenzionati*) - CLASSE A/112 - Lingua e civiltà straniera (arabo) Almeno 12 cfu nei SSD L-LIN/01 o L-LIN/02; 60 cfu nella lingua e letteratura araba e/o nelle discipline affini, di cui almeno 36 nella lingua e letteratura araba. - CLASSE A/111 - Lingua e civiltà straniera (cinese) Almeno 12 cfu nei SSD L-LIN/01 o L-LIN/02; 60 cfu nella lingua e letteratura cinese e/o nelle discipline affini, di cui almeno 36 nella lingua e letteratura cinese.

Ulteriori informazioni sul TFA sono disponibili sul sito d’Ateneo al seguente indirizzo: http://www.unistrasi.it/1/323/2626/Tirocinio_Formativo_Attivo_2014.htm

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ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI LAUREA La durata regolare del corso in “Mediazione linguistica e culturale” è di tre anni. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti. Convenzionalmente ogni anno accademico comporta l’acquisizione di 60 CFU. Il corso di laurea organizza le attività didattiche formative, su base semestrale, tramite lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, laboratori, attività seminariali, tirocini e stage. Tali attività si concludono con il superamento di una prova d’esame o altra verifica. Il superamento della prova o della verifica determina l’acquisizione dei relativi CFU. A ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro, divise fra le varie attività didattiche e formative e lo studio individuale. Le 25 ore di lavoro per ciascun CFU sono così suddivise: 1. lezioni: ciascun credito corrisponde a 6 ore di didattica frontale; le restanti ore, fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono da dedicare allo studio e alla rielaborazione personale; 2. laboratori: ciascun credito corrisponde a 12 ore di esercitazione; le restanti ore, fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono da dedicare allo studio e alla rielaborazione personale; 3. laboratori ed esercitazioni di lingua straniera: ciascun credito corrisponde a 20 ore di esercitazione; le restanti ore, fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono da dedicare allo studio e alla rielaborazione personale; 4. attività di tirocinio o stage: ciascun credito corrisponde a 25 ore di impegno per lo studente; 5. studio assistito: ciascun credito corrisponde a 25 ore di impegno per lo studente.

Programmi d’esame: validità I programmi d’esame restano validi per non più di sette sessioni. Per gli esami che prevedono una prova scritta obbligatoria, il superamento della prova resta valido per sette sessioni (inclusa la sessione in cui si è sostenuto lo scritto). Per i soli esami di lingua straniera la prova orale dovrà essere sostenuta entro tre sessioni dal superamento della prova scritta (inclusa la sessione in cui si è sostenuto lo scritto; p.es. uno studente che superi l’esame di lingua straniera a giugno dovrà sostenere l’esame orale entro febbraio). Iscrizione agli esami Lo studente deve iscriversi direttamente all’esame che intende sostenere tramite internet, collegandosi al sito dell’Ateneo e inserendo l’apposita password di riconoscimento, unica e strettamente personale, alla seguente pagina: http://didattica.unistrasi.it/esse3/Start.do Agli studenti iscritti al I anno la password sarà consegnata presso l’Area Management Didattico e URP – (tel. +39 0577240346/ 0577240112; [email protected]) mentre gli altri continueranno ad usare quella già in loro possesso.

Piani di studio Lo studente deve presentare il piano di studio relativo al proprio anno di corso entro il 4 dicembre 2015. Lo studente, digitando le proprie credenziali di accesso, potrà collegarsi all’indirizzo http://didattica.unistrasi.it/esse3 e selezionare la voce “Piano di studio”, proseguendo la compilazione online. Agli studenti che non presenteranno il piano di studio entro i termini sarà attribuito dal Consiglio di Dipartimento un piano di studio d’ufficio. Modifiche ai piani di studio Le modifiche possono essere richieste esclusivamente nelle finestre temporali indicate sul portale “pratiche studenti”; al di fuori di tali periodi non saranno accettate. Tali modifiche saranno operative dalla sessione successiva a quella in cui è stata presentata la richiesta. Accedendo al portale è possibile richiedere le seguenti modifiche ai piani di studio: - Anticipo esame - Inserimento esame in esubero - Sostituzione esame - Riconoscimento attestato/certificazione - Sostenimento esame fuori ateneo - Variazione (aumento o, se prevista, diminuzione) CFU di singoli esami - Riconoscimento esami carriera pregressa - Cambiamento lingua triennale - Eliminazione esame in esubero - Cambio di corso di laurea - Riconoscimento tirocinio - Sostituzione esame per cessazione insegnamento

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Si possono presentare al massimo 2 richieste di modifica di piano di studio per anno accademico, e al massimo 2 richieste di modifica della lingua triennale nell'intera carriera (triennio/biennio).

CFU necessari per accedere al TFA (Tirocinio Formativo Attivo) nelle classi A/45 e A/46 I 24 CFU di letteratura straniera di discipline non attivate presso la nostra Università possono essere acquisiti sostenendo i relativi esami presso altri Atenei con cui sono attive Convenzioni. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Management didattico e ai docenti della lingua di interesse. Per lo studente iscritto alla triennale (L12) si consiglia di ripartire i 24 CFU nel modo seguente: 18 CFU come esami a libera scelta nel piano di studio della triennale. Successivamente, nel caso si proseguano gli studi magistrali presso la nostra Università, si potranno inserire 9 CFU come crediti a scelta libera nel piano di studio della magistrale (LM39)

Corsi singoli Coloro che sono in possesso di un titolo di studio di scuola media superiore o di un diploma di laurea e allo stesso tempo non sono iscritti ad altra Università possono partecipare ad un corso singolo senza essere iscritti ai Corsi di Laurea Triennale/Magistrale dell’Ateneo. I corsi singoli possono essere utili per interesse personale, per fini lavorativi o per acquisire crediti in vista dell’iscrizione a ulteriori percorsi di studio. E’ possibile iscriversi a corsi singoli per sostenere esami fino a un massimo di 30 CFU all’anno presentando una richiesta in carta semplice che sarà esaminata dagli Organi di gestione della didattica. L’Area Management Didattico e URP comunicherà allo studente se la richiesta è stata accolta e le relative procedure d’iscrizione.

Esami a scelta Il curricolo Traduzione in ambito turistico imprenditoriale prevede 18 CFU per i due esami a libera scelta. Lo studente potrà scegliere due insegnamenti da 9 CFU fra tutti quelli attivati dal Dipartimento. Il curricolo Mediazione linguistica nel contatto interculturale prevede 12 CFU per i due esami a libera scelta. Lo studente potrà scegliere gli insegnamenti fra tutti quelli attivati dal Dipartimento. Lo studente può optare: (a) per 2 insegnamenti da 6 CFU. Nel caso l’insegnamento scelto sia da 9 CFU lo studente potrà concordare un programma individuale da 6 CFU col docente; (b) per un insegnamento da 6 e uno da 9 CFU o per due da 9 CFU. Gli eventuali CFU in esubero saranno registrati nel diploma supplement e lo studente si laureerà con più di 180 CFU. La ripetizione di un esame già sostenuto tra gli esami a scelta è possibile solo nella materia su cui verterà la tesi di laurea e dovrà svolgersi sulla base di un programma individuale concordato col docente.

Frequenza All’atto dell’iscrizione lo studente può optare per il regime a tempo pieno o per quello di studente a tempo parziale. Per lo studente a tempo parziale, limitatamente agli anni in cui risulta iscritto come tale, la quantità di lavoro medio annuo è fissata in 30 CFU. Al momento dell'iscrizione all'esame lo studente dichiarerà la propria condizione di frequentante o non frequentante. I programmi per frequentanti e per non frequentanti sono specificati, per ciascuna disciplina, nella guida dello studente.

Diploma Supplement L’Università rilascia, come supplemento al diploma di laurea, un certificato che riporta, anche in lingua inglese e secondo modelli conformi a quelli adottati dai Paesi europei, le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito da ogni studente per conseguire il titolo. Per quel che riguarda la conoscenza delle lingue straniere il documento “supplement” riporta la lingua e il grado di competenza che lo studente ha raggiunto, secondo i livelli previsti dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (o il livello di cui possiede un certificato rilasciato da un ente certificatore riconosciuto dalla CRUI).

Questionario di valutazione L’Ateneo acquisisce periodicamente, garantendone l’anonimato, le opinioni degli studenti sui corsi frequentati. I questionari relativi ai singoli corsi devono essere compilati online dagli studenti prima di iscriversi all’esame, accedendo con le proprie credenziali all’indirizzo http://didattica.unistrasi.it/esse3. Anche gli studenti non frequentanti sono tenuti a compilare un questionario loro riservato per potersi iscrivere all’esame.

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Passaggi di corso e trasferimenti Possono iscriversi al corso gli studenti provenienti da un altro corso di laurea dell’Università per Stranieri di Siena e gli studenti provenienti da altre università italiane, iscritti a una laurea. Il trasferimento è subordinato al possesso dei requisiti previsti dall’ordinamento e dal riconoscimento dei CFU da parte del Consiglio di Dipartimento, che indicherà l’anno di corso al quale lo studente potrà iscriversi. Per ottenere un eventuale riconoscimento di esami già sostenuti presso altre università, si deve presentare una domanda di riconoscimento crediti. Tale documentazione sarà sottoposta all’attenzione della Commissione didattica e all’approvazione del Consiglio di Dipartimento. Passaggio agli anni successivi di corso Lo studente che non consegua alla data del 30 settembre almeno 24 CFU nel I anno di corso o 66 CFU nei primi due, deve nuovamente iscriversi, come ripetente, rispettivamente al I o al II anno di corso. Lo studente che non consegua il titolo di laurea al termine del III anno di corso deve iscriversi di nuovo come ripetente al III anno. Gli studenti iscritti da più di sei anni al corso di laurea sono dichiarati fuori corso. Rinuncia e sospensione del Corso di Studi Lo studente che non intende continuare gli studi ha la facoltà di rinunciare all'iscrizione. La rinuncia è irrevocabile e lo studente non potrà far rivivere la carriera scolastica precedentemente svolta. Lo studente rinunciatario non è tenuto al pagamento delle tasse e dei contributi universitari di cui fosse eventualmente in debito. Lo studente che intende terminare la propria carriera universitaria prima del conseguimento del titolo finale dovrà fare domanda di rinuncia agli studi presso la Segreteria Studenti attraverso un modulo specifico. Sulla domanda dovrà essere apposta una marca da bollo dell'importo di € 16,00 e alla domanda dovrà essere allegato il libretto universitario. Lo studente può chiedere la sospensione temporanea della propria carriera universitaria con istanza, debitamente documentata, da presentarsi entro i termini previsti per l'iscrizione, per una durata massima pari alla durata legale del corso di studi per gravi motivi di salute, personali, familiari o per motivi di studio. In particolare, lo studente ha titolo alla sospensione per frequentare un altro Corso di studi di livello universitario, salvo quanto previsto da specifiche norme limitative in materia. La riattivazione della carriera avverrà ad istanza documentata dell'interessato. Eventuali crediti acquisiti potranno essere valutati, al momento della riattivazione della carriera, nell'ambito del curriculum precedentemente sospeso. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Area Management Didattico e URP (tel. +39 0577240346/ 0577240112; [email protected]). Borse di studio, riduzione delle tasse Per avere informazioni sulle borse di studio e sulle riduzioni delle tasse, lo studente può rivolgersi all’Area Management Didattico e URP (tel. +39 0577240346/ 0577240112 [email protected]). Il bando per le borse di studio dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario è scaricabile dal sito: http://www.dsu.siena.it.

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L’OFFERTA FORMATIVA INTEGRATIVA: LE CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE E INFORMATICHE Lingue straniere La certificazione è una valutazione della competenza linguistico-comunicativa effettuata, secondo parametri standard, da un ente esterno a quello presso cui si svolge la formazione linguistica. Tutte le lingue a grande diffusione internazionale hanno enti certificatori che sviluppano la propria attività secondo modelli teorico-metodologici e pratiche organizzative diverse; anche l’Università per Stranieri di Siena ha una propria certificazione di italiano come lingua straniera: la CILS. Per preparare gli studenti agli esami di certificazione nella lingua straniera l’Ateneo puo’ organizzare (su richiesta dello studente e in base al numero di partecipanti) attività integrative di formazione linguistica. Con questi corsi, specificamente dedicati a questo obiettivo, si intende offrire ulteriore formazione, oltre a quella dei corsi istituzionali, permettendo un incremento della competenza linguistica. Le attività integrative saranno eventualmente organizzate in periodi tali da evitare, per il possibile, l’interferenza con i corsi istituzionali; non sono obbligatorie; vanno considerate come opportunità ulteriori offerte agli studenti; possono essere frequentate non necessariamente nel primo anno di corso, ma solo quando possono mettere in grado lo studente di sostenere e superare un esame di certificazione. L’Università per Stranieri di Siena è sede di esame per le seguenti certificazioni: INGLESE: Certificazione TRINITY: www.trinitycollege.it SPAGNOLO: Certificazione DELE: http://diplomas.cervantes.es/index.jsp TEDESCO: Certificazione ÖSD: http://www.osd.at CINESE: Certificazione HSK livelli 1, 2, 3, 4, 5, 6

Quadro comune europeo e altri progetti europei di diffusione delle lingue

Certificazione Lingua Inglese Trinity College

A1 = Elementare, fase di avvio della competenza

Certificazione DELE

Livelli CILS

Certificazione ÖSD

DELE A1

CILS A1

ÖSD Zertifikat A1

ISE FOUNDATION

DELE A2

CILS A2

ÖSD Zertifikat A2

B1 = Threshold Level, Intermedio di base

ISE I

DELE B1

Livello UNO CILS - B1

ÖSD Zertifikat B1

B2 = Vantage Level, Intermedio superiore

ISE II

DELE B2

C1 = Effective – Proficiency, Avanzato

ISE III

DELE C1

Livello TRE CILS - C1

C2 = Mastery, Utente esperto

ISE IV

DELE C2

Livello QUATTRO CILS – C2

A2 = Waystage, Elementare

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Livello DUE CILS - B2

ÖSD Zertifikat B2

ÖSD Zertifikat C1

Certificazioni informatiche Europee La Patente Europea del Computer-ECDL è un certificato che attesta, la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di usare un personal computer a livello di base, con particolare riferimento alle applicazioni di uso più comune negli uffici e nel posto di lavoro. Il programma ECDL è operativo in tutta Europa e molte altre parti del mondo, per un totale di 154 Paesi, inclusa Cina, India, Australia, Sud Africa, Canada, Argentina. In Italia, ECDL ha ormai un’ampia diffusione ed è riconosciuto dalle Istituzioni – a livello sia centrale che regionale – e nella Pubblica Amministrazione. Attualmente esistono circa 3.000 sedi d’esame accreditate da AICA (Test Center ECDL) distribuite su tutto il territorio nazionale, presso le quali vengono effettuati gli esami mediante un sistema di test automatizzato. L'Università per Stranieri di Siena è accreditata come Test Center AICA (codice ACNE0001) per il rilascio delle seguenti certificazioni: • Nuova ECDL: uno degli standard di riferimento a livello internazionale che certifica la conoscenza dei concetti fondamentali dell'informatica e la capacità di usare il PC e Internet. • IT Secutity Specialized Level: uno degli esami della certificazione Nuova ECDL che riconosce le competenze sugli argomenti della sicurezza informatica. Vale 3 punti per le graduatorie d’istituto • ECDL Advanced: programma di certificazione che permette al candidato di acquisire conoscenze avanzate relative alle applicazioni di ufficio, migliorando l'efficacia dell’utilizzo • EQDL: principalmente indirizzata a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta, per lavoro o per interesse personale, al concetto di certificazione di qualità • ECDL Health: programma di informatica per gli operatori sanitari, che fornisce agli operatori del settore le conoscenze necessarie per utilizzare in modo consapevole le applicazioni ICT che trattano informazioni dei pazienti • ECDL Update: Questo esame di certificazione attesta che il possessore di un certificato ECDL Core, acquisito da alcuni anni, ha mantenuto aggiornate le proprie competenze informatiche rispetto allo stato dell'arte, che ha come riferimento l'ultima versione del Syllabus (attualmente la 5.0). • Diritto ed ICT: questa certificazione permette di verificare le conoscenze su Posta Elettronica Certificata (PEC), Firma Digitale (FD), dematerializzazione e Conservazione Sostitutiva dei documenti; è rivolta a personale in ambito giuridico, legale ed amministrativo. Il possesso delle suddette certificazioni viene riconosciuto (delibera Consiglio di Facoltà del 18.01.2011) in termini di crediti formativi per il corso di Laboratorio di Informatica per le lauree triennali nella seguente misura, fino ad un massimo di 3CFU: • ECDL Core o Nuova ECDL: 2 CFU • ECDL Advanced: 1 CFU per ciascuna certificazione • EQDL: 3 CFU • ECDL Health: 1 CFU Le richieste di skills card e/o di iscrizione ad esami verrà effettuata con procedura on-line tramite il sito web di ateneo nella sezione Didattica – Certificazioni informatiche. Sono previsti sconti per enti ed associazioni convenzionati. Per informazioni sul calendario degli esami e sui costi di tutte le certificazioni rivolgersi all’Area Management Didattico e URP (tel. +39 0577240149 fax. +39 0577240148, e-mail: [email protected]) o consultare il sito web di ateneo nella sezione Didattica – Certificazioni informatiche (http://www.ecdl.unistrasi.it/)

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PERIODI DI STUDIO ED ESAMI PRESSO ALTRE UNIVERSITÀ Gli studenti possono svolgere periodi di studio presso altre Università italiane e straniere entro i programmi di mobilità studentesca stabiliti dalla normativa vigente e previsti da convezioni interuniversitarie, da progetti di cooperazione o da accordi ECTS. Spetta agli Organi di gestione della didattica approvare la frequenza di corsi presso altre Università. Gli studenti possono sostenere, nelle Università convenzionate, gli esami relativi a discipline previste negli accordi interuniversitari. Lo studente prima della partenza deve indicare le discipline che intende seguire presso le altre Università. Il numero di crediti acquisibili di norma deve essere congruo alla durata dello scambio. I crediti relativi agli esami sostenuti presso altre Università su discipline approvate sono automaticamente riconosciuti e entrano a far parte della carriera dello studente; l’assegnazione dei voti è basata su tabelle comparative. Possono altresì essere riconosciuti e ricevere un adeguato numero di CFU anche periodi di studio all’estero che abbiano comportato in modo documentato la frequenza di unità didattiche complete e il superamento dei relativi esami. Mobilità extra-europea Al fine di incentivare la diffusione di esperienze di studio, tirocinio e lavoro anche al di fuori dell’Unione Europea, l’Università per Stranieri di Siena ha stipulato numerosi accordi con Università ed Istituzioni non europee che hanno l’obiettivo di: • promuovere e potenziare azioni, progetti e intenti comuni con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e la diffusione della lingua e cultura italiana all’estero; • dare luogo a scambi interuniversitari di studenti e di docenti; • favorire forme di cooperazione interuniversitaria in ambito didattico e di ricerca; • sviluppare le competenze professionali dei docenti di italiano in tutti i gradi del sistema dell’offerta formativa, con particolare riferimento ai processi di valutazione delle competenze linguisticocomunicative e didattiche e delle nuove tecnologie didattiche per le lingue straniere. Tali accordi hanno reso possibile l’attivazione di: • scambio studenti presso università nipponiche (Waseda University, Kyoto Sangyo University, Meiji University, Seinan Gakuin University); • scambio studenti presso la Fu Jen Catholic University (Taiwan); • scambio studenti presso la University of Wollongong (Australia); • scambio studenti presso l’Università di Hanoi (Vietnam); • scambio studenti in entrata dalla Universidad Autónoma de Aguascalientes e Universidad Juárez Autónoma de Tabasco (Messico), e Universidade de São Paulo (Brasile); • tirocini retribuiti presso l’Università di Chongqing (Cina) e l'Università di Argirocastro (Albania); • contratti di lavoro all’interno del programma “Assistenti di lingua italiana nelle scuole del Victoria (Melbourne e Provincia) in collaborazione con il Comitato Assistenza Italiani di Melbourne (Australia) e col sostegno della Regione Toscana; • contratti di lavoro per l’insegnamento della lingua e cultura italiana presso le Associazioni Dante Alighieri di Buenos Aires e di Villa Carlos Paz (Argentina), gli Istituti Italiani di Cultura di Buenos Aires (Argentina) e Tirana (Albania); • incarichi di insegnamento della lingua italiana presso presso gli Enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana (ex D.Lgs. 297/94 ) attivati in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale nell'ambito del Progetto-Pilota per l’invio all’estero, in Europa e fuori. di neolaureati con specifiche competenze didattico-metodologiche nell’insegnamento dell’italiano come lingua straniera; • assegnazione di borse di studio trimestrali da usufruire presso la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese in collaborazione con il MIUR. Per informazioni: Area Management Didattico e URP - [email protected] Tel. (+39) 0577 240102

ERASMUS+ Erasmus+ è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport per gli anni accademici 2014-2021. Il programma, approvato con il Regolamento UE N 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, combina e integra tutti i meccanismi di finanziamento attuati dall’Unione Europea fino al 2013: • il Programma di apprendimento permanente (Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig) • Gioventù in azione

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i cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati) Comprende inoltre le Attività Jean Monnet e include per la prima volta un sostegno allo Sport. Erasmus+ rappresenta uno straordinario incentivo per allargare i propri orizzonti, approfondire una lingua straniera, conoscere altre culture, fare una splendida esperienza di vita; contribuisce significativamente a una formazione culturale di alto livello e offre in futuro migliori opportunità di lavoro a livello europeo. Gli studenti ed i neolaureati possono migliorare da un lato la propria performance di apprendimento, rafforzando il grado di occupabilità e il miglioramento delle prospettive di carriera, dall’altro aumentare l’emancipazione, l’autostima e la partecipazione più attiva alla società nonché migliorare la consapevolezza del progetto europeo e dei valori dell’UE. È forte la spinta di ERASMUS+ verso l’internazionalizzazione degli Istituti di Istruzione Superiore con un eccezionale investimento nella mobilità individuale per l’apprendimento; sono state infatti introdotte novità che incrementano le opportunità per gli studenti di vivere un’esperienza di studio e di tirocinio all’estero, estendendo quest’ultima attività anche al neolaureato. Lo studente di 1°, 2° e 3° ciclo può confrontarsi con realtà universitarie e lavorative di tipo internazionale, seguendo corsi e sostenendo esami in un altro Istituto di Istruzione Superiore e praticando un tirocinio in un’azienda all’estero: le due esperienze si possono sia alternare che ripetere nel rispetto della durata complessiva di 12 mesi per ciascun ciclo di studi. Gli studenti ed i neolaureati per ricevere la sovvenzione devono candidarsi presso gli istituti di appartenenza che autonomamente gestiscono i bandi di mobilità sia per studio che per tirocinio. Per ulteriori informazioni sul programma ERASMUS+: www.erasmusplus.it. Erasmus+ Mobilità studentesca ai fini di studio È possibile effettuare una mobilità per studio all’estero, dai 3 a 12 mesi, a partire dal secondo anno di studi, presso un Istituto d’Istruzione Superiore in uno dei Paesi partecipanti al Programma che abbia stipulato un accordo interistituzionale Erasmus+ con l’Università per Stranieri di Siena. La mobilità Erasmus può essere effettuata per sostenere esami all’estero o per ricerca tesi (cfr. http://www.unistrasi.it/public/articoli/663/Files/Vademecum%20ERASMUS+%20mobilit%C3%A0%20s tudenti%20per%20studio%20a_a_2015-2016.pdf). Per l’a.a. 2015-2016 gli accordi interistituzionali Erasmus+ stipulati dall’Università per Stranieri di Siena con le università partner europee sono stati ulteriormente incrementati, fino a raggiungere il numero di 59 Atenei partner consultabili alla pagina del sito web dell’ateneo: http://www.unistrasi.it/1/263/675/Università_Partner.htm.

PAESE e UNIVERSITA'

Codice ERASMUS

Studenti

Durata

A GRAZ01

2

5 mesi

B BRUXEL04

2

6 mesi

B LIEGE01

2

5 mesi

B LEUVEN01

4

6 mesi

CY NICOSIA01

2

5 mesi

HR ZAGREB01

2

5 mesi

EE TALLIN05

2

9 mesi

8 University of Helsinki */**

SF HELSINK01

2

6 mesi

9 University of Jyväskylä */**

SF JYVASKY01

2

6 mesi

F CAEN01

2

6 mesi

11 Université de Corse

F CORTE01

2

6 mesi

12 Université de Nantes

F NANTES01

3

5 mesi

AUSTRIA 1 Karl-Franzens-Universität Graz BELGIO 2 Université Libre de Bruxelles * 3 Université de Liège */** 4 Katholieke Universiteit Leuven – Campus de Brussels * CIPRO 5 University of Cyprus (Nicosia) */** CROAZIA 6 University of Zagreb */** ESTONIA 7 Talinna Ülikool */** FINLANDIA

FRANCIA 10 Université de Caen - Basse Normandie */**

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13 Université de Paris X-Nanterre */** Institut national des langues et civilisations orientales INALCO 14 */** 15 Université de Poitiers */**

F PARIS010

3

5 mesi

F PARIS178

2

6 mesi

F POITIER01

2

10 mesi

16 Université Rennes 2 - Haute Bretagne * 17 Université de Rouen */**

F RENNES02

2

5 mesi

F ROUEN01

2

6 mesi

F STRASBO48

2

5 mesi

D BERLIN13

1

5 mesi

20 Ruhr-Universität Bochum */**

D BOCHUM01

2

6 mesi

21 Technische Universität Dresden */**

D DRESDEN02

2

6 mesi

22 Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg *

D ERLANGE01

2

5 mesi

23 Albert-Ludwigs-Universität Freiburg */**

18 Université de Strasbourg * GERMANIA 19 Humboldt-Universität zu Berlin *

D FREIBURG01

3

6 mesi

24 Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg */**

D HEIDELB01

2

6 mesi

25 Universität Mannheim *

D MANNHEI01

4

5 mesi

G PATRA01

2

5 mesi

LV RIGA08

2

6 mesi

GRECIA 26 University of Patras */** LETTONIA 27 Latvijas Kulturas Akademija (Riga) * LITUANIA 28 Vytautas Magnus University */**

LT KAUNAS01

2

6 mesi

29 Vilnius University *

LT VILNIUS01

4

5 mesi

30 Tilburg Univeristy - School of Humanities */**

NL TILBURG01

6

6 mesi

POLONIA Silesian University for Technology – College for Foreign 31 Languages 32 Jagiellonian University */**

PL GLIWICE01

2

5 mesi

PL KRAKOW01

2

5 mesi

33 University of Lodz */**

PL LODZ01

2

5 mesi

34 Warsaw University */**

PL WARSAW01

4

5 mesi

35 Wroclaw University */**

PL WROCLAW01

2

6 mesi

UK DURHAM01

3

9 mesi

37 University College London */**

UK LONDON029

8/4

5/10 mesi

38 University of Manchester *

UK MANCHES01

4/2

5/10 mesi

39 Masarik University */**

CZ BRNO05

2

6 mesi

40 University of South Boemia */**

CZ CESKE01

2

6 mesi

SK BANSKA01

4

5 mesi

SI KOPER03

2

6 mesi

E BARCELO15

1

9 mesi

E CIUDAR01

2

9 mesi

45 Universidad de Granada

E GRANADA01

2

9 mesi

46 Universidad de Jaén */**

E JAEN01

2

5 mesi

47 Universidad Complutense de Madrid */**

E MADRID03

2

9 mesi

48 Universidad de Navarra (Pamplona) */**

E PAMPLON01

4/2

5/10 mesi

E OVIEDO01

4

6 mesi

PAESI BASSI

REGNO UNITO 36 University of Durham

REPUBBLICA CECA

SLOVACCHIA 41 Univerzita Mateja Bela v Banskej Bystrici SLOVENIA 42 University of Primorska * SPAGNA 43 Universita Pompeu Fabra 44 Universidad de Castilla-La Mancha (Ciudad Real) */**

49 Universidad de Oviedo

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50 Universidade de Santiago de Compostela

E SANTIAG01

2

9 mesi

51 Universidad de Valladolid */**

E VALLADO01

2

6 mesi

E VIGO01

2

9 mesi

E ZARAGOZ01

2

6 mesi

CH BERN01

2

6 mesi

CH GENEVE01

4

5 mesi

56 Ankara University */**

TR ANKARA01

3

10 mesi

57 Bogazici University */**

TR ISTANBU01

2

6 mesi

58 Istanbul University */**

TR ISTANBU03

2

5 mesi

HU BUDAPES01

2

6 mesi

52 Universidad de Vigo */** 53 Universidad de Zaragoza */** SVIZZERA 54 Universität Bern */** 55 Université de Genève */** TURCHIA

UNGHERIA 59 Eotvos Lorand University */**

Prima della partenza è necessario: – stipulare un accordo finanziario, che copra il periodo di mobilità, siglato dall’istituto di appartenenza e lo studente; – redigere un piano (Learning Agreement for Studies – Before the Mobility) che stabilisca il programma di studi da seguire all’estero, sottoscritto e approvato dallo studente, dall’istituto di appartenenza e dall’istituto ospitante. Al termine della mobilità invece: – l’Istituto ospitante deve rilasciare allo studente, oppure direttamente all’Istituto di appartenenza, un certificato attestante la durata della mobilità nonché i risultati accademici conseguiti (Learning Agreement for Studies – After the Mobility). – l’Istituto di appartenenza deve invece dare il pieno riconoscimento all’attività svolta e certificata utilizzando il sistema ECTS o, se non disponibile, un sistema equivalente; inoltre il periodo di mobilità dovrebbe essere registrato nel Diploma Supplement. Lo studente Erasmus può ricevere un contributo comunitario ad hoc oppure beneficiare solamente dello status Erasmus (senza borsa). In entrambi i casi ha comunque la possibilità di seguire corsi e di usufruire delle strutture disponibili presso l’Istituto ospitante senza ulteriori tasse di iscrizione; inoltre durante il periodo di mobilità viene mantenuto il diritto al pagamento di borse di studio e/o prestiti di tipo nazionale. Infine possono essere previsti anche dei contributi di co-finanziamento erogati dalle Autorità Nazionali e/o dall’Istituto di appartenenza. Il bando Erasmus+ mobilità studenti per studio 2016-2017 verrà pubblicato entro il mese di febbraio 2016 e sarà consultabile alla pagina: http://www.unistrasi.it/1/260/663/Mobilità_studenti_in_uscita.htm, in bacheca e presso l’Ufficio Mobilità. Gli studenti avranno un mese di tempo circa per presentare la domanda di candidatura. Il numero definitivo delle borse di studio disponibili dipenderà dall’entità del finanziamento erogato da parte dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, decisione che sarà resa nota intorno alla fine di luglio 2016.

Erasmus+ Mobilità studentesca ai fini di traineeship È possibile effettuare una mobilità per traineeship all’estero, dai 2 a 12 mesi, presso una impresa o altra organizzazione, in uno dei Paesi partecipanti al Programma, a partire dal primo anno di studi. Anche gli assistenti di lingua, così come i neolaureati, possono fare domanda di traineeship. Questi ultimi dovranno rispondere al bando di Ateneo e risultare selezionati, prima di laurearsi; dal momento del conseguimento della Laurea, ci sono 12 mesi di tempo per svolgere la mobilità di traineeship. Le sedi eleggibili per ospitare un traineeship sono molte e diverse, alcune però sono considerate ineleggibili e sono indicate nella Guida al Programma: “Le seguenti tipologie di organizzazioni non sono ammissibili come organizzazioni di accoglienza per i tirocini di studenti: Istituzioni UE e altri organismi UE incluse le agenzie specializzate (la lista completa è disponibile all’indirizzo europa.eu/institutions/index_en.htm); le organizzazioni che gestiscono programmi UE, come le Agenzie Nazionali (per evitare possibili conflitti di interesse e/o doppi finanziamenti)”. È possibile spendere fino a 12 mesi di mobilità per traineeship per ciascun ciclo di studio. Per garantirne la qualità, la mobilità dovrà essere compatibile con il percorso accademico dello studente e con le sue personali aspirazioni. Le aziende di destinazione del traineeship potranno essere individuate dallo studente o scelte fra quelle proposte dall’Ateneo.

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Prima della partenza è necessario: – stipulare un Accordo finanziario, che copra il periodo di mobilità, siglato dall’istituto di appartenenza e dallo studente; – redigere un piano di studio (Learning Agreement for Traineeship – Before the Mobility) che stabilisca il programma di formazione da seguire all’estero; tale documento viene approvato e sottoscritto dallo studente, dall’istituto di appartenenza e dall’impresa ospitante. Al termine della mobilità: – l’impresa ospitante deve rilasciare allo studente un Certificato attestante la durata della mobilità, le attività svolte, nonché i risultati conseguiti (Learning Agreement for Traineeship – After the Mobility) in termini di conoscenze, competenze, abilità acquisite e un giudizio finale sulla mobilità intrapresa. – l’Istituto di appartenenza deve dare pieno riconoscimento all’attività svolta e certificata, possibilmente integrandola all’interno del programma di studio dello studente e inserendola nel Diploma Supplement. Lo studente Erasmus può ricevere un contributo comunitario ad hoc oppure beneficiare solamente dello status Erasmus (senza borsa); in entrambi i casi, durante il periodo di mobilità viene mantenuto il diritto al pagamento di borse di studio e/o prestiti di tipo nazionale. Infine, possono essere previsti anche dei contributi di co-finanziamento erogati dalle Autorità Nazionali, dall’Istituto di appartenenza, dall’impresa; quest’ultima può prevedere anche erogazione di beni e servizi a favore del tirocinante Erasmus. Il bando Erasmus+ mobilità studenti per traineeship 2016-2017 verrà pubblicato nel mese di settembre 2015 e sarà consultabile alla pagina: http://www.unistrasi.it/1/265/665/Erasmus+_Traineeship.htm, in bacheca e presso l’Ufficio Mobilità. Gli studenti avranno un mese di tempo circa per presentare la domanda di candidatura. Il numero definitivo delle borse di studio disponibili dipenderà dall’entità del finanziamento erogato da parte dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, decisione che sarà resa nota intorno alla fine di luglio 2016.

OLS – Online Linguistic Support Per gli studenti il cui paese di destinazione preveda come lingua di studio/lavoro l’inglese, ilfrancese, lo spagnolo, l’italiano , il tedesco e l’olandese, la Commissione Europea offre dei corsi di lingua on line. L’Online Linguistic Support prevede l’assegnazione delle licenze sia per i test di ingresso che per i corsi on line da parte delle Agenzie Nazionali agli Istituti. Nata dalla collaborazione tra l’Université catholique de Louvain, il CCL Language Service e Altissia, la nuova piattaforma prevede infatti una prima valutazione della competenza linguistica dello studente che effettua un test d’ingresso per vagliare la propria conoscenza linguistica di base prima di, eventualmente, vedersi offerta la possibilità di un corso di lingua online secondo il livello conseguito, da svolgersi durante il periodo di mobilità per studio o traineeship. La caratteristica fortemente innovativa è rappresentata dal fatto che lo studente viene valutato anche al termine del suo periodo di mobilità, per monitorarne i risultati ottenuti. Ciò consente di fatto di vagliare la portata effettiva del corso di lingue nel periodo di mobilità dello studente. L’uso della piattaforma è semplice e intuitivo per gli istituti beneficiari e per gli studenti partecipanti. Ogni Istituto di istruzione superiore, che avrà ricevuto le licenze online dall’Agenzia Nazionale, provvederà all’assegnazione delle stesse ai propri studenti, stabilendo delle scadenze entro cui i propri studenti possono effettuare il test. Per facilitare gli studenti, l’interfaccia del test prevede l’utilizzo di una lingua a scelta: basato su un test d’ingresso a risposta multipla, il corso di lingue comprende gli step tradizionali di una lezione di lingue (dettato e ortografia, esercizi di pronuncia, esercizi di traduzione e di comprensione del testo) con in più una sezione dedicata alla valutazione finale dopo il periodo di mobilità. Novità: anche gli studenti non vedenti potranno prendere parte ai corsi, data la compatibilità della piattaforma con i browser utilizzati nei programmi speciali per non vedenti. Per maggiori informazioni: http://erasmusplusols.eu.

Mobilità studenti in Entrata L’Università per Stranieri di Siena accoglie studenti provenienti dagli Atenei con i quali sono in vigore accordi bilaterali di mobilità Erasmus+ ed attraverso l’Area Management Didattico e URP – Mobilità offre loro assistenza logistica e supporto amministrativo per tutta la modulistica Erasmus+. Così come indicato negli accordi, il livello minimo di conoscenza della lingua italiana per l’ammissione degli studenti Erasmus+ in entrata è il B1. Questi ultimi: • possono frequentare le attività didattiche previste da ogni nostro Corso di Laurea; • hanno accesso a tutti i servizi ed alla mensa come gli studenti regolarmente iscritti; • hanno l’opportunità di frequentare uno dei nostri corsi di lingua e cultura italiana, fino ad un massimo di tre mesi gratuiti.

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All’inizio di ogni semestre, viene organizzato un incontro durante il quale viene offerto agli studenti in entrata tutto il materiale e le informazioni pratiche utili al loro soggiorno inclusa la password che consente loro di utilizzare le aule multimediali, la rete wi-fi di Ateneo ed il Portale della Didattica, che permette loro di iscriversi agli esami on-line e monitorare costantemente il proprio percorso didattico. Gli studenti che, dopo aver frequentato i corsi, hanno necessità di anticipare il rientro nel paese di residenza, possono sostenere l’esame prima dell’inizio delle normali sessioni, ma non prima della conclusione dei periodi di didattica, previo accordo con il docente titolare dell’insegnamento con cui si intende sostenere l’esame. Entro un mese dal termine del soggiorno Erasmus+, ogni studente riceve via mail l’informativa comprovante la durata del periodo Erasmus+, il Transcript of Records e l’eventuale documentazione sui corsi di lingua italiana seguiti. Tutte le informazioni utili agli studenti Erasmus+ in entrata sono disponibili alla pagina d’ateneo: http://www.unistrasi.it/1/261/676/Incoming_Erasmus_students.htm.

EPLUS_UNISTRASI Italian Language Courses Con la recente introduzione del nuovo Programma comunitario Erasmus+, i corsi EILC (Erasmus Italian Language Courses) in presenza non sono più previsti. Per non perdere il forte impatto didattico che comporta il vivere un mese in cui la preparazione linguistica intensiva e mirata è accompagnata da uno stretto contatto con la cultura e la società locale, e al fine di continuare ad agire in un settore in cui l’Università per Stranieri di Siena ha acquisito una forte specializzazione ed esperienza pluriennale (i corsi EILC sono stati organizzati ininterrottamente dal 1996 all’a.a 2013/2014), l’Ateneo ha proposto alle Università europee un pacchetto di corsi in presenza simile a quello degli ex EILC: preparazione intensiva linguistica di 4 o 2 settimane, corredati da una serie di offerte culturali (corsi di cultura, visite guidate, attività extradidattiche varie) e logistiche (alloggio, assistenza), ad un prezzo concorrenziale: Corsi mensili (80 ore – 8 ECTS) – Livelli A1-A2- B1-B2-C1-C2: € 350 Corsi di 15 giorni (40 ore – 4 ECTS) – Livelli A1-A2- B1-B2-C1-C2: € 180 I corsi EPLUS sono previsti nei mesi di: luglio, agosto e settembre 2015, gennaio e febbraio 2016. Per partecipare ai corsi, lo studente può iscriversi on-line alla pagina: http://www.unistrasi.it/1/514/2600/EPLUS_UNISTRASI.htm, allegando alla candidatura on-line la propria Erasmus student nomination letter che dimostri che svolgerà il suo Erasmus presso una Università italiana.

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SERVIZI AGLI STUDENTI Servizio Accoglienza Il Servizio Accoglienza offre allo studente sostegno logistico nel reperimento di un alloggio a Siena e nell’espletamento delle principali pratiche burocratiche (compilazione del permesso di soggiorno, contatti con la Questura e l’Agenzia delle Entrate, stipulazione di un’assicurazione sanitaria). Cura inoltre la programmazione e l’organizzazione di attività didattico-culturali integrative (viaggi sul territorio locale e nazionale, visite guidate, mostre, degustazioni di prodotti tipici locali, ecc.) e la promozione dei principali eventi cittadini. Le escursioni sono aperte a tutti gli studenti dell’Università per Stranieri ed hanno per oggetto le principali manifestazioni e città d’arte italiane (Firenze, Roma, Venezia, Verona, Cinque Terre, ecc.). Per ulteriori informazioni: Area Management Didattico e URP tel. 0577 240104/102, e-mail: [email protected]

Residenze Universitarie Possono fare richiesta di posto letto nelle residenze universitarie gli studenti universitari residenti fuori sede che siano in possesso dei requisiti economici e di merito stabiliti nel bando di concorso pubblicato ogni anno a luglio, con varie scadenze, a partire da settembre. Il bando è disponibile all’indirizzo www.dsu.toscana.it Durante l’intero anno l’Università dispone di alcuni posti presso le Residenze Universitarie ad una tariffa stabilita dall’Azienda Regionale DSU. L’alloggio è destinato agli studenti regolarmente iscritti ed è assegnato in base alle disponibilità fino esaurimento posti (n.18). Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: [email protected], 0577 240104/102. Per soggiorni di breve periodo, in alcune residenze, sono disponibili diversi posti a uso foresteria. Il servizio foresteria è a pagamento ed è riservato solo ad alcune categorie di utenza, è necessaria la prenotazione sul sito www.dsu.toscana.it (sezione alloggi/foresteria) Alloggi privati. L’Università per Stranieri di Siena ha attivato un “Portale Alloggi” all’interno del proprio sito internet istituzionale dedicato all’incontro tra la domanda e l’offerta di alloggi privati, con l’obiettivo di agevolare i propri studenti nell’organizzazione del periodo di studi a Siena. Per consultare il Portale è sufficiente collegarsi alla pagina http://www.alloggi.unistrasi.it e cliccare su “Cerco casa”. I singoli annunci contengono informazioni tecniche relative all’immobile, possono contenere delle foto e sono geolocalizzati mediante GoogleMaps insieme ai principali punti di interesse della città per la vita studentesca (mense, biblioteche, aule universitarie ecc…). L’intero portale alloggi è stato tradotto in molteplici lingue al fine di facilitare la fruizione da parte degli studenti stranieri, mentre è esclusivamente in italiano per la parte relativa alla gestione degli annunci (inserimento/modifica/cancellazione). Nell’offrire tale servizio, l’Università per Stranieri di Siena non effettua alcun tipo di intermediazione tra i singoli proprietari e gli studenti, e non è pertanto responsabile per eventuali inesattezze o inadempienze contrattuali. L’Università effettuerà controlli periodici sulla regolarità dei dati riportati in collaborazione con il Comune di Siena e con la Guardia di Finanza. Mense universitarie: il servizio ristorazione dell’ARDSU è rivolto a tutti gli studenti dell’Ateneo, che con la “Student’s Card” (tesserino magnetico riportante nome dello studente, tipologia di corso, foto) possono avere accesso alle mense universitarie. Il tesserino viene rilasciato dall’Università a tutti gli studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea, Laurea Magistrale, Scuola di specializzazione, Dottorato di ricerca, Corsi di perfezionamento istituiti presso le Università toscane, borsisti delle Università toscane e degli Enti pubblici di ricerca della Toscana, tirocinanti post laurea presso le Università toscane, studenti universitari stranieri in mobilità riconosciuti nell’ambito di Programmi di mobilità internazionale. Per gli studenti dei corsi di laurea le tariffe della mensa sono modulate in base alla fascia ISEE di appartenenza dello studente. Tariffe ridotte o gratuità sono previste in relazione al reddito e all’assegnazione di borse di studio. Le tariffe per la ristorazione possono essere consultate sul sito web dell’ARDSU Toscana: www.dsu.toscana.it (Ristorazione) Ulteriori informazioni sono reperibili presso l’ Area Management Didattico e URP, Tel: 0577 240104/102, e-mail: [email protected]

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Attività sportive L’Università per Stranieri di Siena, in collaborazione con l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ARDSU) e il Centro Universitario Sportivo senese (CUS) promuove e sostiene le attività sportive in favore degli studenti iscritti. Dal 25 settembre presso lo Sportello Unico Studenti, via P. Mascagni, 53, o presso la segreteria Cus Siena verranno rilasciati i tesserini sportivi DSU/CUS/CUSI. E’ necessario presentare un documento comprovante l’iscrizione all’a.a. 2015/2016 ed il certificato medico abilitante alla pratica dell’attività sportiva non agonistica che deve essere redatto in conformità al disposto del D.M. emanato dal Ministero della Salute in data 08.08.14 e pubblicato sulla G.U. il 18.10.14. ll Tesserino Sportivo permette di partecipare ai corsi e tornei previsti dal Programma delle Attività Sportive che viene concordato e realizzato, con la condivisione degli Atenei cittadini, tra il DSU ed il CUS Siena; consente inoltre di richiedere gli accessi liberi per le piscine e la palestra di body building, spazi per allenamenti e agevolazioni varie. Per info: DSU - Sportello Servizi e Relazioni con gli Studenti - Via P. Mascagni, 53 Tel. +39 0577 760839, http://www.dsu.toscana.it/it/cultura/sport/index.html CUS - Via Banchi, 3 (zona Acquacalda). www.cussiena.it, tel. +39 0577 52341 Servizi per gli studenti disabili Al fine di garantire un miglior servizio di accoglienza per gli studenti con disabilità, l’Ateneo, in linea con le indicazioni ministeriali in materia, svolge da tempo azioni mirate a fornire pari condizioni nel diritto allo studio, intervenendo in particolare per il superamento di ostacoli di ordine didattico e pratico che limitano il loro inserimento nel mondo universitario. I possibili interventi dell’Ateneo rivestono carattere didattico e si svolgono nell’ambito dei locali dell’Ateneo stesso. Gli studenti possono fare richiesta di attrezzature e sostegni didattici al docente delegato ai settori dell’Educazione Permanente e della Disabilità. Per ulteriori informazioni: Sig.ra Valentina Sensi presso Area del Management e URP, Tel 0577 240112, e-mail: [email protected] .

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AULE, LABORATORI DIDATTICI, SERVIZI INFORMATICI L’Università per Stranieri di Siena mette a disposizione dei suoi studenti le seguenti strutture dotate di attrezzature avanzate sul piano tecnologico: • due laboratori linguistico/informatici: situati al 2° piano, dotati di videoproiettore, lettore dvd-vhs, schermo proiettore motorizzato, impianto di amplificazione, radiomicrofono, connessione corrente, rete computer su cattedra, con rispettivamente 31 e 38 postazioni studente e possibilità di accesso per studenti disabili (1 in ogni laboratorio); • un’aula multimediale situata al 2° piano, offre 40 postazioni studente; • diciassette aule per l’attività didattica, di cui 3 attrezzate con impianto di videoconferenza e altre 3 con possibilità di impianto a circuito chiuso, tutte provviste di videoproiettori per collegamento a pc e relativo impianto per la visione di supporti audiovisivi e multimediali, lavagne elettroniche, amplificazione audio e microfonica; • un’aula magna dotata di 368, posti munita di videoproiettori e schermi al plasma, lavagna elettronica, smartboard, sistema di ripresa con più telecamere e di videoconferenza, impianto di amplificazione audio con sistema microfonico conference; • una videoteca a disposizione dei docenti per l’utilizzo di oltre 800 film italiani e materiali didattici • accesso wireless: al momento sono provvisti di accesso wireless alla rete Internet i locali della biblioteca, la corte esterna, l’aula magna, nonché tutte le aule e gli spazi utilizzabili dagli studenti per lo studio individuale. La password unica permette l’accesso alle reti wireless, ai laboratori informatici nelle sedi della stazione e di Via dei Pispini, al portale della didattica ed alla casella di posta elettronica personale sul dominio @studenti.unistrasi.it

Biblioteca La Biblioteca dell'Università per Stranieri di Siena ha un patrimonio bibliografico di circa 36.000 volumi. Gli uffici di Catalogazione e consulenza bibliografica, Amministrativo e il Servizio al pubblico sono a disposizione degli utenti per qualunque necessità (Piazza Carlo Rosselli 27/28, tel. +39 0577240453 fax +39 0577240473 e-mail: [email protected]). Per l'accesso ai locali, la consultazione del materiale bibliografico e le norme che regolano la Struttura consultare il regolamento, per tutto ciò che la Struttura offre, consultare la pagina dei servizi, http://www.unistrasi.it/articolo.asp?sez0=6&sez1=81&sez2=109&art=299

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ORIENTAMENTO, TUTORATO, TIROCINIO Orientamento Nell'ambito delle attività di orientamento, l'Università per Stranieri di Siena propone iniziative rivolte agli studenti degli ultimi anni degli Istituti secondari di secondo grado e studenti interessati al conseguimento del titolo magistrale con l’obiettivo di informare sull’offerta formativa dell'Università, le strutture d'Ateneo e di Dipartimento, l’attività di tutorato e sostegno agli studenti, informazioni su opportunità di borse di studio. Gli incontri e i colloqui di orientamento possono svolgersi sia presso gli istituti superiori sia presso la sede dell'Università. Gli studenti interessati possono visitare le strutture didattiche (aule, laboratori linguistici e multimediali e biblioteca), incontrare e confrontarsi con studenti universitari ed assistere a lezioni universitarie. L'Università per Stranieri di Siena è inoltre presente alle principali fiere per l'orientamento universitario in Italia e all'estero: presso lo stand sarà possibile ricevere informazioni e reperire materiale informativo. Martedì 22 Marzo 2016 si terrà l'Open Day dell'Università per Stranieri di Siena. Durante l'Open Day il Dipartimento, i Corsi di Laurea ed i Servizi dell’Ateneo si presentano agli aspiranti studenti. Per tutta la giornata sarà possibile incontrare studenti degli ultimi anni per avere notizie sull’organizzazione della vita universitaria, frequentare lezioni ed altre attività formative e culturali, ritirare materiale informativo e parlare con i docenti. Il calendario mensile dei colloqui di orientamento con i docenti è disponibile sul sito dell’Ateneo. Le iniziative di orientamento vengono pubblicate nella pagina delle News di Ateneo. Informazioni presso l’Area Management Didattico e URP – Orientamento, Tutorato e Job Placement: [email protected]. Tutorato Il servizio di tutorato ha il fine di orientare e assistere gli studenti, di renderli attivamente partecipi del processo formativo, di rimuovere gli ostacoli a una proficua frequenza universitaria. Durante tutto il periodo di attività didattica potranno essere predisposte attività extracurricolari quali corsi di recupero per studenti che presentino eventuali lacune, attività integrative a richiesta ed attività di autoapprendimento. All’inizio di ciascun anno accademico le matricole sono assegnate ad un docente, e verranno da questi seguite per tutto il corso degli studi. Gli studenti iscritti agli anni successivi al primo manterranno il docente tutor di riferimento assegnato loro al primo anno di corso. Sul sito dell’Ateneo sono pubblicate, all’inizio di ciascun anno accademico, le liste degli studenti con il docente di riferimento. http://www.unistrasi.it/154/2210/Tutorato.htm

Tirocinio In base alla normativa vigente, il tirocinio fa parte a pieno titolo del percorso didattico degli studenti ed è finalizzato al riconoscimento di crediti formativi. Lo studente iscritto al Corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale svolge 150 ore di tirocinio il III anno per il quale gli verranno riconosciuti 6 CFU. Il tirocinio curricolare è un’attività formativa che lo studente svolge presso una struttura ospitante convenzionata con l’Università ed ha lo scopo di “realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro” (art. 1 D.M. 142/98) L’Università per Stranieri di Siena stipula e gestisce convenzioni per attività di tirocinio sia presso enti pubblici sia presso aziende private con sede in Toscana o su tutto il territorio nazionale e non. Gli studenti hanno la possibilità di scegliere all’interno di una vasta gamma di attività (traduzioni, accoglienza immigrati, interpretariato, ricevimento clienti in aziende turistiche, corrispondenza in aziende import export, ecc…) quella che più corrisponde alle proprie aspirazioni professionali, in linea con il percorso di studi intrapreso. Gli studenti possono anche concorrere al bando per tirocini/stage presso le Istituzioni italiane all’estero (Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura), in seguito all’accordo fra la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e il Ministero degli Affari Esteri. Per l’attività di tirocinio/stage è prevista la copertura assicurativa per lo studente. I moduli di richiesta per il tirocinio/stage e l’elenco degli enti convenzionati sono disponibili sul sito dell'Ateneo, http://www.unistrasi.it/155/551/Tirocinio.htm e presso l’Area Management Didattico e URP - Piazza Carlo Rosselli 27/28, [email protected], [email protected]; Tel. 0577 240149, fax 0577 240148

Inserimento lavorativo (Job Placement) All’interno dell’Area del Management Didattico e URP l’attività che il Job Placement svolge è di supporto per gli studenti durante gli studi ed in uscita per l’inizio della carriera professionale del neolaureato. Il Job Placement è un servizio che si concentra nella fase di transito del laureato dall’Università al mercato del

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lavoro, con l’obiettivo di ridurne i tempi e favorire l'incontro tra domanda e offerta attraverso la diffusione delle opportunità di lavoro e la promozione di misure di politica attiva del lavoro (tirocini, stage, apprendistato di alta formazione, etc.). Il servizio è riservato agli studenti e ai laureati dell'Università per Stranieri di Siena e a tutte le Aziende con possibilità di inserimento dei profili professionali in uscita dal nostro Ateneo. I laureandi e laureati dell'Università per Stranieri di Siena sono informati in tempo reale sulle opportunità di lavoro e possono candidarsi direttamente alle offerte delle aziende. Il servizio di Job Placement svolge inoltre, su mandato delle aziende, preselezione ad hoc di candidati e verifica dei requisiti richiesti per le offerte di lavoro/stage. Le aziende, concluse le operazioni di accreditamento, possono richiedere la diffusione delle loro opportunità di lavoro/stage. Il servizio di Job Placement, attraverso contatti con le Aziende, promuove gli stage (mediante apposite convenzioni stipulate ai sensi del L. R. n.32 del 26/07/2002 così come modificata dalla L.R. n.3 del 27/01/2012) dei propri laureandi e laureati sia in Italia che all'estero finalizzati ad un inserimento nel mondo del lavoro. Il Job Placement, attraverso contatti con le Aziende, promuove l'inserimento diretto dei propri laureati nel mondo del lavoro, fornisce un supporto informativo e di orientamento relativamente alle opportunità di lavoro di settore, organizza seminari finalizzati alle presentazioni di enti e di aziende e la consulenza rispetto alla ricerca del lavoro, stesura del curriculum, modalità di preparazione ai colloqui di selezione. Ulteriori informazioni presso l’Area Management Didattico – Orientamento, Tutorato e Job Placement: Piazza Carlo Rosselli 27/28, [email protected], Tel. 0577 240150, fax 0577 240148. AlmaLaurea AlmaLaurea è un Consorzio Interuniversitario pubblico, con il quale anche il nostro Ateneo ha stipulato una convenzione, che rappresenta oltre il 90% per cento dei laureati in Italia (2.150.000 cv presso 72 Atenei italiani al 25/06/2015) e si è arricchita di 57 collaboratori ed esperti. AlmaLaurea (www.almalaurea.it) è nata nel 1994 come punto d'incontro fra giovani, università e aziende, dandosi due importanti obiettivi: •



raccogliere, per conto degli atenei, informazioni e valutazioni dai laureati così da conoscerne il percorso universitario e la condizione occupazionale. Le analisi e le statistiche che ne derivano sono pubbliche e possono orientare i giovani nella scelta universitaria e lavorativa e indirizzare gli Organi di Governo degli Atenei nella programmazione delle attività di formazione. rendere disponibili online i curricula di neolaureati e di laureati con pluriennale esperienza lavorativa. La Banca Dati online di AlmaLaurea si accresce mediamente ogni anno di 150.000 nuovi curricula, tradotti in inglese, ed è uno strumento unico nel suo genere in Italia per dimensioni, qualità e tempestività. E' modello in Europa, per favorire e rendere democratico l'ingresso dei laureati nel mondo del lavoro e agevolare le loro aspirazioni di carriera.

Il Consorzio è sostenuto dalle Università aderenti, con il contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), e dalle imprese e gli enti che utilizzano la banca dati e i servizi AlmaLaurea. L’intento di AlmaLaurea è facilitare l’ingresso del laureato nel mondo del lavoro agevolando l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro qualificato, nonché di fornire agli Atenei e al Ministero dati attendibili e tempestivi, per favorire i processi decisionali e la programmazione delle attività di formazione e di servizio destinate al mondo studentesco. AlmaLaurea è diventata un preciso punto di riferimento per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: i risultati delle indagini AlmaLaurea relative agli sbocchi occupazionali dei laureati ad uno, tre e cinque anni dalla laurea costituiscono infatti per il Ministero importanti indicatori di risultato ed efficacia dell’Ateneo. Gli studenti del nostro Ateneo, consorziato in AlmaLaurea, hanno l'opportunità di usufruire di numerosi servizi orientati al mondo del lavoro e degli studi post-laurea. Per accedere a questi servizi è necessario, alla fine del proprio percorso di studi, compilare il curriculum vitae proposto da AlmaLaurea ed il questionario on line seguendo la procedura di autenticazione consegnata allo studente insieme ai moduli per la candidatura all’esame di Laurea.

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DOCENTI E INSEGNAMENTI

L-LIN/02 – Didattica della lingua italiana a stranieri

n. Docente ore 36 Alessandra Persichetti 36 Alessandra Persichetti 54 Antonella Benucci

IUS/14 – Diritto dell’Unione Europea

36

Giovanna Di Maria

[email protected]

IUS/13 – Diritto internazionale

36

Luca Paladini

[email protected]

SECS-P/02 – Economia della cultura

36

Simone Borghesi

[email protected]

M-GGR/01 – Geografia

36

Massimiliano Tabusi

[email protected]

L-LIN/01 – Glottologia

36

Marina Benedetti

[email protected]

L-FIL-LET/12 – Grammatica italiana

36

Donatella Troncarelli

[email protected]

18+ 18 24 12 36 36 36 36 36 54 54 54

Alessandra Giannotti Marco Campigli Vera Gheno Gianpiero Ciacci Donatella Troncarelli Luigi Spagnolo Carla Bruno Gianluca Biasci Giada Mattarucco Luigi Trenti Alejandro Patat Tiziana De Rogatis

[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]

Gianluca Biasci Giada Mattarucco Akeel Almarai

[email protected] [email protected] [email protected]

SSD – Insegnamento M-DEA/01 – Antropologia culturale M-DEA/01 – Antropologia culturale dei paesi arabi

L-ART/04 – Istituzioni e gestione beni culturali Laboratorio di informatica Laboratorio di scrittura

L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/14 – Letterature comparate L-FIL-LET/12 – Lessicografia e lessicologia italiana

36

L-OR/12 – Lingua e letteratura araba I

27

E-mail [email protected] [email protected] [email protected]

L-OR/12 – Lingua e letteratura araba II

27

Akeel Almarai

L-OR/12 – Lingua e letteratura araba III

27

Akeel Almarai

[email protected]

L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina I

27

Anna Di Toro

[email protected]

L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina II

27

Anna Di Toro

[email protected]

L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina III

27

Anna Di Toro

[email protected]

L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone I

27

Gioia Vienna

[email protected]

L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone II

27

Gioia Vienna

[email protected]

L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone III

27

Gioia Vienna

[email protected]

L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese I

27

Fiorella Di Stefano

[email protected]

L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese II

27

Fiorella Di Stefano

[email protected]

L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese III

27

Fiorella Di Stefano

[email protected]

L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese I

27

Elisa Ghia

[email protected]

L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese II

27

Elisa Ghia

[email protected]

L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese III

27

Elisa Ghia

[email protected]

L-LIN/21 – Lingua e traduzione russa I

27

Giulia Marcucci

[email protected]

L-LIN/21 – Lingua e traduzione russa II

27

Giulia Marcucci

[email protected]

L-LIN/21 – Lingua e traduzione russa III

27

Giulia Marcucci

[email protected]

L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola I

27

Beatrice Garzelli

[email protected]

L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola II

27

Beatrice Garzelli

[email protected]

L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola III

27

Beatrice Garzelli

[email protected]

L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca I

27

Claudia Buffagni

[email protected]

L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca II

27

Claudia Buffagni

[email protected]

33

[email protected]

L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca III

27

Claudia Buffagni

[email protected]

L-LIN/02 – Linguistica educativa

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Carla Bagna

bagna@ unistrasi.it

L-LIN/01 – Linguistica generale

M-PED/01 – Pedagogia generale

54 54 54 36 36 36

Silvia Pieroni Paola Dardano Carla Bruno Massimo Palermo Laura Ricci Carolina Scaglioso

[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]

M-STO/04 – Storia contemporanea

36

[email protected] [email protected] [email protected]

L-FIL-LET/12 – Linguistica italiana

M-STO/04 – Storia contemporanea

54

Mauro Moretti Paola Carlucci Mauro Moretti

L-OR/23 – Storia della Cina

36

Mauro Crocenzi

[email protected]

L-FIL-LET/12 –Storia della lingua italiana

36 36 36

Giovanna Frosini Gianluca Biasci Claudio Pizzorusso

[email protected] [email protected] [email protected]

SPS/06 – Storia delle relazioni internazionali

36 36 36

Claudio Pizzorusso [email protected] Alessandra Giannotti [email protected] Mauro Moretti [email protected]

M-STO/01 – Storia medievale

36

Maurizio Sangalli

M-STO/02 – Storia moderna

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L-ART/03 – Storia dell’arte contemporanea L-ART/02 – Storia dell’arte moderna

L-LIN/02 – Teoria della mediazione L-LIN/02 – Teoria e tecnica della traduzione

Maurizio Sangalli Marco Cavarzere 18+ Sabrina Machetti 18 Carla Bagna 36 Pierangela Diadori

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[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI Discipline

Semestre I

M-DEA/01 –Antropologia culturale M-DEA/01 –Antropologia culturale dei paesi arabi L-LIN/02 – Didattica della lingua italiana a stranieri IUS/13 – Diritto internazionale IUS/14 – Diritto dell’Unione Europea SECS-P/02 – Economia della cultura M-GGR/01 – Geografia L-LIN/01 – Glottologia L-FIL-LET/12 – Grammatica italiana L-ART/04 – Istituzioni e gestione beni culturali Laboratorio di informatica Laboratorio di scrittura L-FIL-LET/12 – Lessicografia e lessicologia italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana L-FIL-LET/14 Letterature comparate L-OR/12 – Lingua e letteratura araba I L-OR/12 – Lingua e letteratura araba II L-OR/12 – Lingua e letteratura araba III L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone I L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone II L-OR/22 – Lingua e letteratura del Giappone III L-OR/21 – Lingua e letteratura della Cina I L-OR/21 –Lingua e letteratura della Cina II L-OR/21 –Lingua e letteratura della Cina III L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese I L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese II L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese III L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese I L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese II L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese III L-LIN/21 – Lingua e traduzione russa I L-LIN/21 – Lingua e traduzione russa II L-LIN/21 – Lingua e traduzione russa III L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola I L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola II L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola III L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca I L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca II L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca III L-LIN/02 – Linguistica educativa L-LIN/01 –Linguistica generale L-FIL-LET/12 –Linguistica italiana M-PED/01 – Pedagogia generale M-FIL/05 – Semiotica M-STO/04 – Storia contemporanea M-STO/01 – Storia medievale L-ART/03 – Storia dell’arte contemporanea L-ART/01 – Storia dell’arte medievale L-ART/02 – Storia dell’arte moderna L-OR/23 – Storia della Cina L-FIL-LET/12 –Storia della lingua italiana SPS/06 – Storia delle relazioni internazionali M-STO/02 – Storia moderna L-LIN/02 – Teoria della mediazione L-LIN/02 – Teoria e tecnica della traduzione

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II X

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PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI ATTIVATI

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ANTROPOLOGIA CULTURALE (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Alessandra Persichetti

Titolo del corso Storia dell’antropologia culturale.

Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro generale della formazione e delle trasformazioni della disciplina antropologica. Tale introduzione propedeutica in chiave storica fornirà gli strumenti concettuali utili a sviluppare una conoscenza elementare dei fondamenti delle diverse branche disciplinari: antropologia politica, religiosa, economica, urbana, della parentela, del linguaggio, di genere. La presentazione dei temi, delle problematiche e dei concetti di base della disciplina servirà a sviluppare negli studenti le competenze per leggere ed interpretare criticamente, al di là degli stereotipi etnocentrici, gli eventi e i fenomeni sociali contemporanei, in particolare quelli derivanti dal contatto interculturale. Programma del corso Saranno presentate le più rilevanti teorie e scuole di pensiero antropologiche, dalla fine del XIX secolo fino agli orientamenti contemporanei. Inoltre, verrà analizzata l’evoluzione storica dei temi, delle problematiche e dei concetti di base della disciplina (cultura, etnia, tribù, mito, magia, religione, strutture di parentela, sistemi sociali, economia, rapporto fra oralità e scrittura). Non si tralascerà di studiare il passaggio compiuto dall’antropologia come studio delle società cosiddette primitive (o tradizionali, o subalterne) all’antropologia come studio delle società complesse contemporanee e delle dinamiche d’interazione tra contesti locali e dominanti negli attuali processi di globalizzazione. Particolare attenzione verrà riservata allo studio degli aspetti metodologici della disciplina: la ricerca sul campo, l’osservazione partecipante, l’interpretazione dei dati sociologici ed etnologici, la costruzione di resoconti d’inchiesta, la scrittura di etnografie. Infine, verrà proposta la lettura integrale di un’opera classica dell’antropologia culturale. Libri di testo per gli studenti frequentanti Testi obbligatori: U. Fabietti, Storia dell’antropologia, Zanichelli, Bologna, 2011. J. L. Amselle, Logiche meticce. Antropologie dell’identità in Africa e altrove, Bollati Boringhieri, Torino, 1999, pp.29-95. Una monografia a scelta tra le seguenti: B. Malinowski, Argonauti del pacifico occidentale, Bollati Boringhieri, Torino, 2011. E. E. Evans-Pritchard, Stregoneria oracoli e magia tra gli Azande, Cortina, Milano, 2002. E.E. Evans Pritchard, I nuer. Un’anarchia ordinata, Angeli, Milano, 2004. E. De Martino, La terra del rimorso, Il Saggiatore, Milano, 2008. Letture facoltative consigliate: C. Lévi-Strauss, Antropologia strutturale, Il Saggiatore, (capitolo: “La nozione di struttura in etnologia), Milano, 2009. C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna, 1987, pp.39-71. A. Appadurai, Modernità in polvere, Meltemi, Roma, 2001, cap. “Giocare con la modernità: la decolonizzazione del cricket indiano”, pp. 119-148. J. Clifford, I frutti puri impazziscono. Etnografia, letteratura e arte nel secolo XX, Bollati Boringhieri, Torino, 1993, “Introduzione”, pp. 15-31. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Testi obbligatori: U. Fabietti, Storia dell’antropologia, Zanichelli, Bologna, 2011. J. Loup Amselle, Logiche meticce. Antropologie dell’identità in Africa e altrove, Bollati Boringhieri, Torino, 1999, pp.29-95. Una monografia a scelta tra le seguenti: B. Malinowski, Argonauti del pacifico occidentale, Bollati Boringhieri, Torino, 2011. E. E. Evans-Pritchard, Stregoneria oracoli e magia tra gli Azande, Cortina, Milano, 2002. E. E. Evans Pritchard, I nuer. Un’anarchia ordinata, Angeli, Milano, 2004. E. De Martino, La terra del rimorso, Il Saggiatore, Milano, 2008. Letture facoltative consigliate: C. Lévi-Strauss, Antropologia strutturale, Il Saggiatore, (capitolo: “La nozione di struttura in etnologia),

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Milano, 2009. C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna, 1987, pp.39-71. A. Appadurai, Modernità in polvere, Meltemi, Roma, 2001, cap. “Giocare con la modernità: la decolonizzazione del cricket indiano”, pp. 119-148. J. Clifford, I frutti puri impazziscono. Etnografia, letteratura e arte nel secolo XX, Bollati Boringhieri, Torino, 1993, “Introduzione”, pp. 15-31. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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ANTROPOLOGIA CULTURALE DEI PAESI ARABI (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Alessandra Persichetti

Titolo del corso Islam.

Obiettivi formativi L’obiettivo del corso consiste nel fornire agli studenti una conoscenza elementare della religione islamica. Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti e le conoscenze per potere meglio comprendere l'islam, nelle sue diverse manifestazioni storiche, fino alla contemporaneità, al di là degli stereotipi. Programma del corso Saranno presentati i fondamenti di: teologia, diritto, mistica, storia (origini, dinastie, formazione delle sette, ecc.) dell'islam. Particolare attenzione sarà riservata all'articolazione della sfera politica e di quella religiosa nella storia. Sebbene il corso abbia un’impostazione e una finalità essenzialmente propedeutica all’islamistica, non mancheranno rimandi all’attualità politico-religiosa (cenni sui movimenti religiosi contemporanei). Libri di testo per gli studenti frequentanti A.Bausani, L’Islam, Garzanti, Milano, 2000. E. Laoust, Gli scismi dell’islam, Ecig, Genova, 2002, pp. 341-407. Dispense a cura della docente. Facoltativi: G. Vercellin, Istituzioni del mondo musulmano, Einaudi, Torino, 2002. Libri di testo per gli studenti non frequentanti A. Bausani, L’Islam, Garzanti, Milano, 2000. E. Laoust, Gli scismi dell’islam, Ecig, Genova, 2002, pp. 341-407. Dispense a cura della docente. Facoltativi: G. Vercellin, Istituzioni del mondo musulmano, Einaudi, Torino, 2002. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA A STRANIERI (II semestre: 54 ore = 9 CFU) Prof.ssa Antonella Benucci

Titolo del corso Il contributo italiano alla didattica dell’Intercomprensione.

Obiettivi formativi Conoscere questa metodologia di apprendimento delle lingue in cui lo sforzo di comunicazione si concentra su competenze di ricezione della lingua. Sapere come l'intercomprensione può sviluppare il plurilinguismo europeo. Quali sono i vantaggi dell'intercomprensione. Conoscenza dei progetti e delle azioni per l’intercomprensione sviluppati in Italia negli ultimi venti anni. Programma del corso Attraverso un excursus della storia degli approcci e dei metodi nella didattica delle lingue moderne si vedranno i vantaggi di un approccio all’intercomprensione nella didattica delle lingue, e dell’italiano per stranieri, e la sua coerenza con la politica linguistica europea. I metodi d'intercomprensione delle lingue sono relativamente recenti o in corso di elaborazione. Essi differiscono, tra l'altro, in relazione al pubblico cui sono destinati (alunni, studenti universitari, professionisti in formazione ecc.), all'ambito delle lingue insegnate e al supporto utilizzato. Si vedranno quale è stato il contributo in ambito italiano a questo approccio e i suoi sviluppi futuri. Modalità di svolgimento del corso Lezioni teoriche frontali e lavori pratici di gruppo. Libri di testo per gli studenti frequentanti A. Benucci (a cura di), L’intercomprensione: il contributo italiano, Utet- De Agostini, Torino, 2015. A. Benucci (a cura di) , Le lingue romanze, Utet, Torino, 2005. A. Benucci (a cura di), Contenuti, metodi e approcci per insegnare italiano a stranieri, Guerra, Perugia, 2008. Libri di testo per gli studenti non frequentanti A. Benucci (a cura di), L’intercomprensione: il contributo italiano, Utet- De Agostini, Torino, 2015. A. Benucci (a cura di), Le lingue romanze, Utet, Torino, 2005. A. Benucci (a cura di), Contenuti, metodi e approcci per insegnare italiano a stranieri, Guerra, Perugia, 2008. F. Capucho, A. De Alves, P. Martins, Ch. Degache, M. Tost (Eds) Diálogos em intercompreensão: actas do Colóquio, Universidade Católica Editora, Lisboa, 2007 * scaricabile anche da Internet al sito REDINTER. Modalità d’esame X Colloquio orale. X Stesura di tesina obbligatoria. La tesina scritta consisterà in una prova di realizzazione di un percorso didattico di intercomprensione partendo da un input indicato dal docente.

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DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Giovanna Di Maria

Titolo del corso Diritto dell’Unione Europea.

Obiettivi formativi Obiettivi del corso sono lo studio e la comprensione del sistema giuridico dell'Unione Europea, procedendo da un inquadramento generale del medesimo, tramite l'analisi del quadro istituzionale europeo, delle fonti e dei processi decisionali e giurisdizionali, per poi proseguire ad analizzare le problematiche ed i più recenti fenomeni che, oggi, interessano il diritto europeo, anche in relazione alla giurisprudenza delle Corti europee. Programma del corso Il corso avrà ad oggetto i profili istituzionali ed i caratteri dell'Unione Europea. Saranno oggetto di trattazione: l'origine storica e l'evoluzione dell'Unione Europea; le principali Istituzioni; le fonti ed i principi del diritto dell'Unione Europea; l'individuo e la cittadinanza europea; le Corti Europee e la tutela dei diritti. La trattazione sarà, inoltre, integrata dall'analisi delle relazioni tra tali aspetti e le problematiche ed i casi giuridici più attuali inerenti il diritto dell'Unione Europea, che saranno oggetto di discussione in aula, con attività seminariale, per gli studenti frequentanti. Libri di testo per gli studenti frequentanti U. Villani, Istituzioni di diritto dell'Unione Europea, Cacucci Editore, Bari, 2014. Libri di testo per gli studenti non frequentanti U. Villani, Istituzioni di diritto dell'Unione Europea, Cacucci Editore, Bari, 2014. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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DIRITTO INTERNAZIONALE (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Luca Paladini

Titolo del corso Diritto internazionale.

Obiettivi formativi Il corso è teso a fornire allo studente un’adeguata conoscenza della comunità internazionale e delle sue regole. Si intende condurre lo studente lungo un percorso che parta dalla formazione delle norme internazionali e, passando per l'approfondimento di aspetti di contenuto (ad es., le immunità, l’uso della forza), giunga ad affrontare i temi dell'accertamento, della violazione e dell’applicazione del diritto internazionale. Oltre a fornire allo studente il lessico della materia, si intende porlo nella possibilità di “lavorare con il diritto internazionale”, con ciò intendendo la capacità di reperirlo e esaminarlo autonomamente. Programma del corso La comunità internazionale e i soggetti che la popolano. Gli Stati e la loro sovranità. Le organizzazioni internazionali. Altri soggetti di diritto internazionale. Le fonti del diritto internazionale. La consuetudine e lo jus cogens. Il diritto dei trattati e la successione tra Stati nei trattati. Aspetti di contenuto del diritto internazionale quali limiti alla sovranità degli Stati: la tutela internazionale dei diritti umani; il trattamento degli stranieri, degli agenti diplomatici, degli Stati stranieri e dei loro organi, delle organizzazioni internazionali; il divieto dell’uso della forza. L'illecito internazionale e i suoi elementi costitutivi ed eventuali. La responsabilità internazionale. La soluzione delle controversie e l’accertamento del diritto: mezzi di risoluzione delle controversie. L’adattamento al diritto internazionale. Modalità di svolgimento del corso Didattica frontale ed interattiva con gli studenti, con possibili seminari tenuti da accademici o esperti. Libri di testo per gli studenti frequentanti B. Conforti, Diritto internazionale, Editoriale scientifica, Napoli, X edizione, 2015. Libri di testo per gli studenti non frequentanti B. Conforti, Diritto internazionale, Editoriale scientifica, Napoli, X edizione, 2015. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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ECONOMIA DELLA CULTURA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Simone Borghesi

Titolo del corso Economia della cultura.

Obiettivi formativi Il corso esamina dal punto di vista della teoria economica la complessa relazione che esiste tra arte, cultura e industria culturale, allo scopo di identificare modalità innovative ed economicamente sostenibili di promuovere la creatività ed i valori culturali. Il corso si prefigge di fornire le nozioni di base dell'economia e dell'industria della cultura al fine di consentire agli studenti un'analisi critica delle maggiori problematiche economiche caratterizzanti il mondo dell'arte e della cultura. Tali problematiche appaiono oggi ancor più rilevanti alla luce della recente crisi economica che, mettendo in discussione alcuni dei fondamenti della teoria economica tradizionale, crea le premesse per un nuovo ruolo della cultura come potenziale motore di crescita economica. Programma del corso Per analizzare la relazione generale tra economia e cultura e perseguire gli obiettivi formativi nei termini sopra descritti, il corso affronterà le seguenti tematiche specifiche: 1. La struttura dei mercati culturali: domanda e offerta. 2. La macro-filiera della produzione culturale e creativa. 3. Settori culturali non industriali: arti visive. 4. Settori culturali non industriali: spettacolo dal vivo. 5. Settori culturali non industriali: musei e patrimonio. 6. Le industrie culturali: cinema, radio, tv, multimedialità. 7. Le industrie culturali: musica, editoria. 8. Le industrie creative: design, moda, industria del gusto. 9. I distretti culturali. 10. Identità culturale e sostenibilità dello sviluppo locale. 11. Tutela del patrimonio territoriale, turismo e sviluppo economico. 12. Le politiche culturali in Italia e in Europa. Libri di testo per gli studenti frequentanti F. Benhamou, Economia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2012. Ulteriori testi e materiali didattici verranno indicati dal docente all'inizio del corso e resi disponibili sulla piattaforma FAST del corso. Libri di testo per gli studenti non frequentanti F. Benhamou, Economia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2012. Ulteriori testi e materiali didattici verranno indicati dal docente all'inizio del corso e resi disponibili sulla piattaforma FAST del corso. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. L'esame scritto riguarderà tutti gli argomenti trattati nel corso delle lezioni e prevederà sia domande a scelta multipla che a risposta aperta.

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GEOGRAFIA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Massimiliano Tabusi Titolo del corso Elementi di geografia umana.

Obiettivi formativi - Acquisire la conoscenza dei principali temi, metodi e strumenti della geografia umana, favorendo la capacità di migliorare la comprensione delle relazioni tra esseri umani e ambiente e delle relazioni culturali, socio-economico-politiche. - Rafforzare la comprensione delle dinamiche territoriali secondo un approccio mirato a sviluppare una visione critica. - Saper “leggere” i fenomeni sociali, da quelli locali a quelli connessi alla globalizzazione, in ottica spaziale. - Saper valutare il ruolo del territorio in ciò che si vive e si osserva, da ciò che è “vicino” e correlato all’esperienza quotidiana a ciò che è “lontano” e relazionato con le questioni dell’ “altro” e dell’ “altrove”. - Saper applicare le metodologie della geografia umana per la comprensione e la soluzione di problemi complessi, rafforzando l’autonomia di giudizio e potendola compiutamente esprimere in merito alle dinamiche antropico-naturali, sia mediante il linguaggio, sia sapendo interpretare e realizzare rappresentazioni spaziali di varia complessità. Programma del corso Il programma prevede i seguenti temi, che saranno utilizzati anche come spunti per affrontare anche le relative declinazioni nell’ambito della contemporaneità: cos’è la geografia umana; globalizzazione e geografia culturale; popolazione e migrazioni; geografie delle lingue; geografie delle religioni; geografie delle “identità”: etnicità, sessualità, genere; geografie urbane; geografie dello sviluppo; nuove geografie dell’industria e dei servizi; flussi, reti, nodi; geografie dell’agricoltura; le sfide ambientali; cartografia, storia della cartografia e proiezioni cartografiche; geografie politiche; lo stato; dal welfare state al workfare state?; la politica e la città; imperialismo e post-colonialismo; geopolitica; politica, geografia e geografia politica; politiche dell’identità e movimenti sociali; democrazia, cittadinanza, elezioni; nazionalismo e regionalismo. Libri di testo per gli studenti frequentanti A. L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale, UTET Università, Torino, 2012. J. Painter, A. Jeffrey, Geografia politica, UTET Università, Torino, 2011. Libri di testo per gli studenti non frequentanti A. L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale, UTET Università, Torino, 2012. J. Painter, A. Jeffrey, Geografia politica, UTET Università, Torino, 2011. F. Governa, M. Memoli (a cura di), Geografie dell’urbano, Carocci, Roma, 2011 (per questo volume andrà concordata una parte del testo con il docente). Modalità d’esame X Esonero facoltativo scritto parziale (riservato ai frequentanti). È prevista almeno una prova scritta facoltativa di verifica in itinere, che riguarderà il programma svolto durante le lezioni. La prova potrà essere strutturata mediante domande a risposta aperta e a scelta multipla. X Colloquio orale. L’esame orale è previsto in tutti i casi. All’inizio dell’esame orale sarà verificata, attraverso delle carte geografiche, la conoscenza di elementi geografici basilari normalmente appresi nella scuola primaria e secondaria (principali oceani e mari, Stati, regioni italiane e relativi capoluoghi). Questa conoscenza è considerata un pre-requisito.

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GLOTTOLOGIA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Marina Benedetti

Titolo del corso Problemi e metodi della comparazione e della ricostruzione linguistica.

Obiettivi formativi Il corso mira a fornire agli studenti le seguenti capacità e competenze: - acquisire una solida formazione di base negli studi storico-linguistici; - acquisire e applicare metodi di analisi comparativa, in chiave sincronica e diacronica; - saper identificare e descrivere diversi tipi di mutamento linguistico; - inquadrare storicamente la linguistica storico-comparativa e indoeuropea; - saper identificare forme e manifestazioni del contatto linguistico; - saper individuare possibili applicazioni didattiche delle nozioni acquisite. Programma del corso Comparazione tipologica e comparazione genealogica. La famiglia linguistica romanza. La famiglia linguistica indoeuropea. Il mutamento linguistico. Contatti tra lingue e fenomeni di interferenza. La nascita della linguistica storico-comparativa. Ricostruzione linguistica e ricostruzione culturale. Alcune figure importanti nella linguistica storico-comparativa. Alcune caratteristiche della famiglia linguistica indoeuropea. Libri di testo per gli studenti frequentanti R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica, Carocci, 1987 (varie ristampe): capitoli: Il mutamento linguistico (R. Lazzeroni, pp. 13-54); Interlinguistica (R. Gusmani, pp. 87-114); La ricostruzione linguistica e culturale (E. Campanile, pp. 115-146). Libri di testo per gli studenti non frequentanti R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica, Carocci, 1987 (varie ristampe): capitoli: Il mutamento linguistico (R. Lazzeroni, pp. 13-54); Interlinguistica (R. Gusmani, pp. 87-114); La ricostruzione linguistica e culturale (E. Campanile, pp. 115-146). Modalità d’esame X Colloquio orale.

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GRAMMATICA ITALIANA (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Donatella Troncarelli

Titolo del corso Introduzione alle strutture della lingua italiana contemporanea.

Obiettivi formativi - Saper distinguere tra grammatica descrittiva e grammatica prescrittiva, tra regola e norma; - saper riconoscere le caratteristiche e le funzioni di varie tipologie di grammatica; - sapere come sono articolati i foni e fonemi dell'italiano e sapere realizzare la trascrizione; - saper riflettere sulle strutture grammaticali della lingua italiana individuandone le caratteristiche, morfologiche e sintattiche; - saper riconoscere le caratteristiche di strutture sintatticamente complesse in relazione al valore pragmatico e a differenti contesti d'uso; - conoscere le tendenze evolutive in atto nel sistema linguistico italiano. Programma del corso Il corso presenta, in una prospettiva sincronica, il sistema linguistico italiano, centrandosi sulla descrizione aspetti fonetico-fonologici, morfologici, lessicali, sintattici e testuali, introducendo la questione della variabilità linguistica e della pluralità di norme che caratterizzano l'italiano contemporaneo. Dopo aver esaminato la nozione di grammatica e la distinzione tra grammatica descrittiva e grammatica prescrittiva, il corso si focalizza sulla presentazione delle strutture della lingua italiana con particolare riguardo alla sintassi. Conclude questa panoramica l'esame delle principali tendenze evolutive in atto e delle aree della lingua maggiormente esposte a pressioni di agenti interni ed esterni al sistema linguistico italiano. Libri di testo per gli studenti frequentanti P. Trifone, M. Palermo, Grammatica Italiana di base, III Edizione, Zanichelli, Bologna 2014. P. D. D’Achille, L’italiano Contemporaneo, III Edizione, Il Mulino, Bologna, 2010. P. Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano, Il Mulino, Bologna, 2009 escluso capitolo III (pp. 107126). Libri di testo per gli studenti non frequentanti P. Trifone, M. Palermo, Grammatica Italiana di base, III Edizione, Zanichelli, Bologna 2014. P. D. D’Achille, L’italiano Contemporaneo, III Edizione, Il Mulino, Bologna, 2010. P. Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano, Il Mulino, Bologna, 2009 escluso capitolo III (pp. 107126). L. Serianni, Prima lezione di grammatica, Roma-Bari, Laterza, 2006. G. Salvi, L. Vanelli, Nuova Grammatica italiana, Bologna, Il Mulino, 2004, limitatamente ai capitoli indicati di seguito: Parte I, cap.1, 2, 4, 6, 8 Parte III, cap. 1, 8, 9, 10 Parte IV, cap. 1, 4, 5. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. Durante lo svolgimento del corso sono previsti test a scelta multipla, su parti del programma del primo modulo, per l'esonero dalla prova scritta. La prova scritta è obbligatoria per gli studenti che non ottengono l'esonero e consiste in un test con domande a scelta multipla e aperte su tutto il programma del primo modulo. Il colloquio orale verte sugli argomenti svolti nel corso e sulle letture indicate per entrambi i moduli.

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ISTITUZIONI E GESTIONE BENI CULTURALI (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Alessandra Giannotti Prof. Marco Campigli

MODULO A (18 ore)- Prof. Marco Campigli Titolo del corso Dal collezionismo alla nascita dei musei moderni Obiettivi formativi Verranno ripercorse le tappe che hanno portato alla nascita della moderna idea di museo con lo scopo di inquadrare in una precisa tradizione storica esigenze e aspettative del sistema museografico attuale. Programma del corso Introduzione alla storia del collezionismo. Lo Studiolo rinascimentale. Le collezioni medicee nel Quattrocento. Roma: il cortile del Belvedere e la nascita dei musei vaticani. Gallerie, quadrerie nobiliari e raccolte scientifiche. L’idea di museo pubblico: il Museo di Scipione Maffei a Verona; la Galleria degli Uffizi nel Settecento; il Museo Pio-Clementino e il ruolo svolto dalla Chiesa. Napoleone e il modello del Louvre. Libri di testo per gli studenti frequentanti C. De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Ponte alle Grazie, Firenze 1995, pp. 9-144. A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Allemandi, Torino 1992, pp. 9-104. M. C. Mazzi, In viaggio con le Muse. Spazi e modelli del museo, Edifir, Firenze 2005, pp. 15-17, 22-27, 3661, 70-75, 82-89, 107-115, 120-130.

Libri di testo per gli studenti non frequentanti C. De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Ponte alle Grazie, Firenze 1995, pp. 9-144. A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Allemandi, Torino 1992, pp. 9-104. M. C. Mazzi, In viaggio con le Muse. Spazi e modelli del museo, Edifir, Firenze 2005, pp. 15-17, 22-27, 3661, 70-75, 82-89, 107-115, 120-130. J. von Schlosser, Raccolte d’arte e di meraviglie del tardo Rinascimento, Sansoni, Milano 2000. Modalità d’esame X colloquio orale

MODULO B (18 ore) - Prof.ssa Alessandra Giannotti Titolo del corso Dal collezionismo alla nascita dei musei moderni. Storie di tutela.

Obiettivi formativi Acquisire conoscenze basilari sugli sviluppi museografici e museologici dalla fine del Settecento all’età contemporanea in un panorama nazionale e internazionale, con particolare riguardo per la situazione toscana. Saper osservare e comprendere l’opera d’arte nel suo contesto ambientale, valutandone le modalità di conservazione, di allestimento e di promozione, quale espressione di un sistema culturale. Acquisire una conoscenza essenziale della legislazione di tutela del patrimonio storico, artistico e culturale dall’età moderna a quella contemporanea. Programma del corso I grandi musei internazionali dalla fine del Settecento ad oggi: il British Museum e il Victoria & Albert di Londra; il Museo di Arti Industriali di Vienna; la National Gallery di Washington e il Louvre di Parigi; il Getty (Villa e Center) di Los Angeles e il Guggenheim di New York e di Bilbao. Case d’artista. Il sistema

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museale fiorentino e senese. La legislazione di tutela del patrimonio dal Granducato di Toscana e dagli stati pontifici all’Italia post unitaria. Il codice dei Beni culturali e del paesaggio attualmente in vigore (2004-2008). Libri di testo per gli studenti frequentanti A. Mottola Molfino, L’etica dei musei, Allemandi, Torino, 2004. A. Emiliani, Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei Beni Artistici e Culturali negli antichi stati italiani, 1571-1860, Nuova Alfa, Bologna, 1996. Libri di testo per gli studenti non frequentanti A. Mottola Molfino, L’etica dei musei, Allemandi, Torino, 2004. A. Emiliani, Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei Beni Artistici e Culturali negli antichi stati italiani, 1571-1860, Nuova Alfa, Bologna, 1996. T. Montanari, Istruzioni per l’uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà, Minimum Fax, Roma, 2014. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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LABORATORIO DI INFORMATICA (I-II semestre: 36 ore = 3 CFU) Prof. Gianpiero Ciacci Prof.ssa Vera Gheno

MODULO A (12 ore) – Prof. Gianpiero Ciacci

Titolo del corso Laboratorio di Informatica - Modulo A. Obiettivi formativi Acquisire competenza nell’utilizzo dei sistemi di videoscrittura per la redazione di una tesi di laurea, avere cognizioni di sicurezza informatica e saper usare strumenti di collaborazione on line. Programma del corso Lavorare con i documenti e salvarli in diversi formati di file. Formattazione di carattere e di paragrafo. Tabelle, immagini e oggetti grafici. Impostazioni di pagina e controllo ortografico. Comprendere i concetti chiave relativi alla importanza delle informazioni sicure e dati, sicurezza fisica, la privacy e il furto di identità. Firewall, backup, protezione dei dati. Capire come utilizzare scheduler on-line, creare una pianificazione condivisa. Capire come utilizzare hard disk on-line, condivisione di file e cartelle. Modalità di svolgimento del corso Didattica frontale in aula informatica. Libri di testo per gli studenti frequentanti F. Lughezzani, D. Princivalle - Clippy per Nuova ECDL - Vol.1 - Modulo 3, Hoepli, Milano. F. Lughezzani, D. Princivalle - Clippy per Nuova ECDL - Vol.2 - Modulo 5, Hoepli, Milano. Oppure: S. De Rosa- U. Marone - La nuova Patente Europea del Computer - Vol.300/E - Modulo 3 - Edizioni Simone. M. Govoni-F. M. Landolfi - La nuova Patente Europea del Computer - Vol.300/F - Modulo 5 - Edizioni Simone. Libri di testo per gli studenti non frequentanti F. Lughezzani-M. Princivalle - Clippy per Nuova ECDL - Vol.1 - Modulo 3 - Hoepli, Milano. F. Lughezzani-D. Princivalle - Clippy per Nuova ECDL - Vol.2 - Modulo 5 - Hoepli, Milano. Oppure: S. De Rosa-U. Marone - La nuova Patente Europea del Computer - Vol.300/E - Modulo 3 - Edizioni Simone. M. Govoni-F. M. Landolfi - La nuova Patente Europea del Computer - Vol.300/F - Modulo 5 - Edizioni Simone. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale.

MODULO B (24 ore) – Prof.ssa Vera Gheno Titolo del corso Dal world wide web alla linguistica dei corpora. Obiettivi formativi Il corso si pone l'obiettivo di dare allo studente delle competenze di livello universitario riguardo al web, partendo dalla sua storia fino al funzionamento pratico di alcune delle sue applicazioni. Nella seconda metà del corso si affronterà la questione dell'informatica applicata alle scienze umane, presentando metodologie e strumenti di ricerca, compreso il loro prodotto più noto, ovvero i dizionari, e approfondendo la questione della loro consultazione avanzata.

Programma del corso Programma di massima delle 12 lezioni:

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1. Internet: breve storia dai primordi a oggi. 2. Internet e social media in Italia. 3. L’email: storia e galateo. 4. Il WWW e il browser. 5. Fonti online per lo studio. 6. Il motore di ricerca Google e ricerca avanzata in Rete. 7. L’OPAC dell’SBN e la ricerca di dati bibliografici. 8. Introduzione all’informatica umanistica e alla linguistica computazionale. 9. La linguistica dei corpora: introduzione. 10. La linguistica dei corpora: costruzione del corpus e interrogazioni elementari. 11. La linguistica dei corpora: interrogazioni avanzate. 12. I dizionari avanzati. Modalità di svolgimento del corso Le lezioni sono svolte in laboratorio, con l'ausilio di computer per gli studenti di modo che possano verificare personalmente le nozioni illustrate. Libri di testo per gli studenti frequentanti Dispense del corso, che verranno caricate in rete. I. Chiari, Introduzione alla linguistica computazionale, Laterza, Roma-Bari, 2007, capitoli 3, 4, 9. S. Spina, Fare i conti con le parole. Introduzione alla linguistica dei corpora, Guerra Edizioni, Perugia, 2001, paragrafo 3.4 (pp. 91-101). Libri di testo per gli studenti non frequentanti Dispense del corso, che verranno caricate in rete. I. Chiari, Introduzione alla linguistica computazionale, Laterza, Roma-Bari, 2007, capp. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9. S. Spina, Fare i conti con le parole. Introduzione alla linguistica dei corpora, Guerra Edizioni, Perugia, 2001, oltre al capitolo 3.4 (pp. 91-101) anche l’Introduzione, il capitolo 1 e un capitolo a scelta dello studente. Modalità d’esame X Colloquio orale con 3 domande riguardanti tutto il programma delle 12 lezioni. X Altro: gli studenti in possesso di ECDL sono tenuti a frequentare solo le ultime 6 lezioni e verranno esaminati solo sul contenuto di queste.

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LABORATORIO DI SCRITTURA (modulo A) (II semestre: 36 ore = 3 CFU) Prof. Luigi Spagnolo (A-D) (II semestre: 36 ore = 3 CFU) Prof. Gianluca Biasci (E-L) (II semestre: 36 ore = 3 CFU) Prof.ssa Carla Bruno (M–Q) (II semestre: 36 ore = 3 CFU) Prof.ssa Giada Mattarucco (R-Z)

(modulo B) (I semestre: 36 ore = 3 CFU) Prof.ssa Donatella Troncarelli MODULO A - GRUPPO (A-D)* (Prof. Luigi Spagnolo) (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti) Il corso è riservato a studenti italiani e stranieri con elevato livello di competenza linguistica. Titolo del corso Scrivere all’università.

Obiettivi formativi Il corso si articola in tre parti, ciascuna con obiettivi specifici. I. Rielaborazione delle informazioni e strategie espositivo-argomentative: - saper individuare le principali unità informative; - saper riformulare un testo; - saper connettere le parti di un testo. II. Interpunzione e sintassi: - saper padroneggiare i vari segni paragrafematici; - saper articolare il periodo. III. Aspetti formali nella stesura di un testo argomentativo: - Saper citare le fonti; - saper fornire indicazioni bibliografiche; - saper strutturare un indice. Programma del corso I. Il testo espositivo-argomentativo: - il riassunto; - meccanismi di coerenza e coesione testuali. II. La punteggiatura e le sue funzioni sintattiche: - i segni paragrafematici; - la riformulazione sintattica. III. Progettazione di un testo espositivo-argomentativo: - la citazione; - la bibliografia; - l’indice. Modalità di svolgimento del corso Il corso si articola in tre lezioni frontali di carattere introduttivo e in 30 ore di attività online svolte mediante la piattaforma di e-learning dell’Ateneo. Le attività online si svolgeranno nell’arco del semestre,

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attraverso collegamenti asincroni da parte degli studenti, e comprenderanno esercitazioni sia individuali sia di gruppo. Libri di testo per gli studenti frequentanti G. Basile - A. R. Guerriero - S. Lubello, Competenze linguistiche per l’accesso all’università, Carocci, Roma, 2012. Materiali forniti dal docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti G. Basile - A. R. Guerriero - S. Lubello, Competenze linguistiche per l’accesso all’università, Carocci, Roma, 2012. Materiali forniti dal docente. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Elaborati scritti, propedeutici all’esame, da concordare con il docente da parte degli studenti non frequentanti. Per gli studenti, frequentanti e non frequentanti, l’esame consisterà in una prova finale scritta (in presenza) sui temi trattati durante il corso. Agli studenti non frequentanti, per accedere alla prova finale, è richiesta la stesura di una serie di elaborati scritti concordati con il docente, da consegnare almeno due settimane prima dell’esame. Saranno considerati frequentanti soltanto gli studenti che partecipino con continuità agli incontri in presenza e alle esercitazioni online, contribuendo allo svolgimento delle attività proposte. La partecipazione alle attività online in piattaforma è tracciata, quindi per mezzo di questa partecipazione – non di autodichiarazione – si acquisisce lo status di studente frequentante. La valutazione dell'esame consisterà in un giudizio di idoneità o non idoneità.

MODULO A - GRUPPO (E-L)* (Prof. Gianluca Biasci) (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti) Il corso è riservato a studenti italiani e stranieri con elevato livello di competenza linguistica. Titolo del corso Scrivere all’università.

Obiettivi formativi Il corso si articola in tre parti, ciascuna con obiettivi specifici. I. Rielaborazione delle informazioni e strategie espositivo-argomentative: - saper individuare le principali unità informative; - saper riformulare un testo; - saper connettere le parti di un testo. II. Interpunzione e sintassi: - saper padroneggiare i vari segni paragrafematici; - saper articolare il periodo. III. Aspetti formali nella stesura di un testo argomentativo: - saper citare le fonti; - saper fornire indicazioni bibliografiche; - saper strutturare un indice. Programma del corso I. Il testo espositivo-argomentativo: - il riassunto; - meccanismi di coerenza e coesione testuali. II. La punteggiatura e le sue funzioni sintattiche: - i segni paragrafematici; - la riformulazione sintattica. III. Progettazione di un testo espositivo-argomentativo: - la citazione; - la bibliografia; - l’indice.

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Modalità di svolgimento del corso Il corso si articola in tre lezioni frontali di carattere introduttivo e in 30 ore di attività online svolte mediante la piattaforma di e-learning dell’Ateneo. Le attività online avranno luogo nell’arco del semestre, attraverso collegamenti asincroni da parte degli studenti, e comprenderanno esercitazioni sia individuali sia di gruppo. Libri di testo per gli studenti frequentanti G. Basile - A. R. Guerriero - S. Lubello, Competenze linguistiche per l’accesso all’università, Carocci, Roma, 2012. Materiali forniti dal docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti G. Basile - A. R. Guerriero - S. Lubello, Competenze linguistiche per l’accesso all’università, Carocci, Roma, 2012. Materiali forniti dal docente. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Elaborati scritti, propedeutici all’esame, da concordare con il docente da parte degli studenti non frequentanti. Per gli studenti, frequentanti e non frequentanti, l’esame consisterà in una prova finale scritta (in presenza) sui temi trattati durante il corso. Agli studenti non frequentanti, per accedere alla prova finale, è richiesta la stesura di una serie di elaborati scritti concordati con il docente, da consegnare almeno due settimane prima dell’esame. Saranno considerati frequentanti soltanto gli studenti che partecipino con continuità agli incontri in presenza e alle esercitazioni online, contribuendo allo svolgimento delle attività proposte. La partecipazione alle attività online in piattaforma è tracciata, quindi per mezzo di questa partecipazione – non di autodichiarazione – si acquisisce lo status di studente frequentante. La valutazione dell'esame consisterà in un giudizio di idoneità o non idoneità.

MODULO A - Gruppo (M-Q)* (Prof.ssa Carla Bruno) (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti) Il corso è riservato a studenti italiani e stranieri con elevato livello di competenza linguistica. Titolo del corso Scrivere all’università.

Obiettivi formativi Il corso si articola in tre parti, ciascuna con obiettivi specifici. I. Rielaborazione delle informazioni e strategie espositivo-argomentative: - saper individuare le principali unità informative; - saper riformulare un testo; - saper connettere le parti di un testo. II. Interpunzione e sintassi: - saper padroneggiare i vari segni paragrafematici; - saper articolare il periodo. III. Aspetti formali nella stesura di un testo argomentativo: - saper citare le fonti; - saper fornire indicazioni bibliografiche; - saper strutturare un indice. Programma del corso I. Il testo espositivo-argomentativo: - il riassunto; - meccanismi di coerenza e coesione testuali. II. La punteggiatura e le sue funzioni sintattiche: - i segni paragrafematici; - la riformulazione sintattica.

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III. Progettazione di un testo espositivo-argomentativo: - la citazione; - la bibliografia; - l’indice. Modalità di svolgimento del corso Il corso si articola in tre lezioni frontali di carattere introduttivo e in 30 ore di attività online svolte mediante la piattaforma di e-learning dell’Ateneo. Le attività online si svolgeranno nell’arco del semestre, attraverso collegamenti asincroni da parte degli studenti, e comprenderanno esercitazioni sia individuali sia di gruppo. Libri di testo per gli studenti frequentanti G. Basile - A. R. Guerriero - S. Lubello, Competenze linguistiche per l’accesso all’università, Carocci, Roma, 2012. Materiali forniti dal docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti G. Basile - A. R. Guerriero - S. Lubello, Competenze linguistiche per l’accesso all’università, Carocci, Roma, 2012. Materiali forniti dal docente. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Elaborati scritti, propedeutici all’esame, da concordare con il docente da parte degli studenti non frequentanti. Per gli studenti, frequentanti e non frequentanti, l’esame consisterà in una prova finale scritta (in presenza) sui temi trattati durante il corso. Agli studenti non frequentanti, per accedere alla prova finale, è richiesta la stesura di una serie di elaborati scritti concordati con il docente, da consegnare almeno due settimane prima dell’esame. Saranno considerati frequentanti soltanto gli studenti che partecipino con continuità agli incontri in presenza e alle esercitazioni online, contribuendo allo svolgimento delle attività proposte. La partecipazione alle attività online in piattaforma è tracciata, quindi per mezzo di questa partecipazione – non di autodichiarazione – si acquisisce lo status di studente frequentante. La valutazione dell'esame consisterà in un giudizio di idoneità o non idoneità.

MODULO A - Gruppo (R-Z)* (Prof.ssa Giada Mattarucco) (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti) Il corso è riservato a studenti italiani e stranieri con elevato livello di competenza linguistica. Titolo del corso Scrivere all’università.

Obiettivi formativi Il corso ha obiettivi che riguardano sia la scrittura in generale, sia, in particolare, la scrittura scientifica, di tipo universitario: - riflettere sull’importanza di efficacia, chiarezza e correttezza linguistica; - conoscere e usare al meglio i ferri del mestiere; - imparare ad autocorreggersi; - arricchire il proprio lessico; - saper articolare i periodi, connettere le parti di un testo e usare adeguatamente la punteggiatura; - saper argomentare le proprie idee ma anche riassumere e riformulare testi e parole altrui; - imparare a selezionare le fonti e a citarle adeguatamente, per evitare qualsiasi forma di plagio; - familiarizzarsi con i vari sistemi di citazione bibliografica. Programma del corso Il corso introdurrà alla scrittura universitaria. Gli argomenti principali saranno: - correttezza linguistica e rigore scientifico; - tipi di testi e registri; - sintesi e recensioni; - ricerca delle notizie;

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parole proprie e parole altrui; citazioni, schede e riferimenti bibliografici; struttura, elaborazione e rilettura di tesi e tesine; titoli, note e didascalie; dizionari, grammatiche e altri strumenti utili.

Modalità di svolgimento del corso Il corso è di 36 ore, tutte in presenza. Le esercitazioni, sia individuali sia di gruppo, saranno accompagnate di volta in volta da momenti di spiegazione frontale e di riflessione linguistica guidata. Libri di testo per gli studenti frequentanti Si consiglia la grammatica di L. Serianni, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Italiano, con un glossario di G. Patota, Garzanti, Milano, 2012 (o altra edizione). Gli studenti possono consultare i dizionari dell’uso che già hanno (De Mauro, Devoto Oli, Zingarelli o altri) e ricorrere a risorse in rete come il Vocabolario Treccani (www.treccani.it) o i dizionari nel sito del Corriere della sera (http://dizionari.corriere.it). Altre indicazioni saranno fornite durante il corso. Libri di testo per gli studenti non frequentanti S. Fornasiero, S. Tamiozzo Goldmann, Scrivere l’italiano. Galateo della comunicazione scritta, il Mulino, Bologna, 2013 (3a ed.). Si consiglia la grammatica di L. Serianni, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Italiano, con un glossario di G. Patota, Garzanti, Milano, 2012 (o altra edizione). Gli studenti possono consultare i dizionari dell’uso che già hanno (De Mauro, Devoto Oli, Zingarelli o altri) e ricorrere a risorse in rete come il Vocabolario Treccani (www.treccani.it) o i dizionari nel sito del Corriere della sera (http://dizionari.corriere.it). Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. Per gli studenti, frequentanti e non frequentanti, l’esame consisterà in una prova scritta finale (in presenza) sui temi trattati durante il corso. La valutazione dell'esame consisterà in un giudizio di idoneità o non idoneità.

MODULO B (Prof.ssa Donatella Troncarelli) Il corso è riservato a studenti stranieri con livello di competenza linguistica non elevato Titolo del corso Scrivere testi espositivi e argomentativi in italiano L2.

Obiettivi formativi - Saper pianificare un testo espositivo; - saper scrivere un testo espositivo utilizzando forme e convenzioni linguistiche appropriate; - saper redigere un testo espositivo.

Programma del corso Il laboratorio consiste in un percorso graduale di addestramento alla scrittura, volto a consolidare le conoscenze linguistiche, grammaticali e testuali alla base del processo di elaborazione e stesura di testi di tipo espositivo e argomentativo. In particolare saranno presi in considerazione gli aspetti che a più livelli caratterizzano il testo espositivo e l'argomentazione: • livello grammaticale - morfologia, sintassi e formazione delle parole; • livello lessicale - lessico e registro stilistico; • livello testuale- coerenza e coesione, struttura del testo e paratesto; • livello extralinguistico e processuale - pianificazione del testo e definizione del destinatario. Modalità di svolgimento del corso Il laboratorio è articolato in 6 incontri in presenza ed esercitazioni online. Scopo delle lezioni in presenza è quello di fornire spiegazioni, presentare modelli di lingua, illustrare strumenti e modalità di lavoro da adottare nelle esercitazioni online. Scopo delle attività online è quello di esercitare gli studenti alla scrittura attraverso la realizzazione di compiti diversificati che consentano di

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affrontare e approfondire aspetti linguistici e compositivi problematici in modo da poter sviluppare le competenze necessarie per giungere alla stesura di un testo espositivo, in particolare del genere tesina. Ogni lezione in presenza è seguita da 4 ore di esercitazione a distanza da svolgere generalmente nell'arco di 2 settimane. Sono considerati frequentati gli studenti che partecipano agli incontri in presenza e alle attività online, svolgendo le attività proposte. Libri di testo per gli studenti frequentanti Dispense e testi forniti dal docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Dispense e testi forniti dal docente. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Stesura di tesina obbligatoria. L'esame è basato sulla realizzazione di una tesina su un tema definito nel corso dell'attività di laboratorio e su un esame scritto che consiste nella sintesi di un testo.

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LESSICOGRAFIA E LESSICOLOGIA ITALIANA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Gianluca Biasci (A-L) (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Giada Mattarucco (M-Z)

Prof. Gianluca Biasci - GRUPPO A-L

Titolo del corso Lessico italiano e forestierismi.

Obiettivi formativi Mettere lo studente in grado di: - familiarizzare con i metodi della disciplina e i suoi principali strumenti; - distinguere i repertori in base alle loro prerogative funzionali; - utilizzare consapevolmente le risorse lessicografiche, specie in relazione alla stesura di testi scritti; - impostare ed eseguire ricerche complesse su dizionari elettronici. Programma del corso - le fonti del lessico italiano (le lingue classiche, i prestiti, la formazione delle parole); - la storia della lessicografia; - le tipologie di dizionari; - la struttura dei dizionari dell’uso; - le peculiarità della lessicografia elettronica; - il ruolo dell’apporto straniero ieri e oggi. Libri di testo per gli studenti frequentanti M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, il Mulino, Bologna, 2011 (o altre edizioni), limitatamente alle parti indicate dal docente a lezione. V. Della Valle, I dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Carocci, Roma, 2009 (o altre edizioni). M. Fanfani, Calchi, in Enciclopedia dell’italiano, a cura di R. Simone, vol. I, Enciclopedia italiana, Roma, 2010, pp. 164-65, consultabile anche in Rete all’indirizzo: http://www.treccani.it/enciclopedia/calchi_(Enciclopedia_dell'Italiano)/. M. Fanfani, Forestierismi, in Enciclopedia dell’italiano, a cura di R. Simone, vol. I, Enciclopedia italiana, Roma, 2010, pp. 511-13, consultabile anche in Rete all’indirizzo: http://www.treccani.it/enciclopedia/forestierismi_(Enciclopedia_dell'Italiano)/. M. Fanfani, Prestiti, in Enciclopedia dell’italiano, a cura di R. Simone, vol. II, Enciclopedia italiana, Roma, 2011, pp. 1158-60, consultabile anche in Rete all’indirizzo: http://www.treccani.it/enciclopedia/prestiti_(Enciclopedia_dell'Italiano)/. Appunti delle lezioni e materiale distribuito o indicato volta per volta durante il corso. Libri di testo per gli studenti non frequentanti M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, il Mulino, Bologna, 2011 (o altre edizioni). V. Della Valle, I dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Carocci, Roma, 2009 (o altre edizioni). C. Giovanardi-R. Gualdo, con la collaborazione di A. Coco, Inglese-italiano 1 a 1, Manni, Lecce, 2003. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Colloquio orale. L’esonero scritto è riservato agli studenti frequentanti ed è facoltativo. Esso si svolgerà durante il corso, su argomenti trattati fino a quel momento. L’esonero scritto prevede domande a risposta aperta e domande a scelta multipla e consente allo studente che lo supera di svolgere l’esame orale su un programma ridotto. Il voto riportato (espresso in trentesimi) concorrerà a determinare il voto finale. Gli studenti che non sosterranno o non supereranno l’esonero scritto, oppure che non ne accetteranno il voto, svolgeranno l’esame orale sull’intero programma.

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Prof.ssa Giada Mattarucco – GRUPPO M-Z

Titolo del corso Le parole giuste.

Obiettivi formativi Obiettivi della parte generale del corso: - Acquisire nozioni e termini di base della lessicologia e della lessicografia italiana; - attraverso il confronto tra italiano e altre lingue, vedere come, a seconda delle culture, il lessico venga “ritagliato” in modo diverso; - conoscere i principali tipi di dizionari e riflettere su storia, composizione, strutture del lessico italiano. Obiettivi della parte monografica: - riflettere sull’importanza delle parole e sulle implicazioni etiche di determinate scelte linguistiche; - approfondire la questione del linguaggio politicamente corretto; - conoscere e discutere in modo critico alcune opinioni di scrittori su eufemismi e stereotipi. Programma Una parte del corso sarà dedicata a nozioni e termini di base della lessicologia e della lessicografia italiana quali: parole, locuzioni e collocazioni, rapporti lessicali e rapporti semantici, storia e geografia delle parole italiane, meccanismi di arricchimento del lessico, varietà linguistiche. Si presenteranno inoltre i “ferri del mestiere”: dizionari dell’uso, grandi dizionari, dizionari storici, repertori di neologismi ecc. La parte monografica del corso riguarderà motivi e conseguenze di alcune scelte lessicali legate a momenti e mode, tipi di testo e contesto, sensibilità individuale e collettiva. In particolare, si rifletterà su stereotipi, eufemismi, espressioni politicamente corrette ed esigenze di chiarezza, anche attraverso le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento e di oggi. Libri di testo per gli studenti frequentanti M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, Il Mulino, Bologna, 2015 (3a ed.). G. L. Beccaria, Per difesa e per amore. La lingua italiana oggi, Garzanti, Milano, 2006, cap. 1, L’italiano oggi, pp. 9-53. R. Fresu, Politically correct, in Enciclopedia dell’Italiano, diretta da R. Simone, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, vol. 2, 2011, in rete http://www.treccani.it/enciclopedia/politicallycorrect_(Enciclopedia_dell'Italiano)/. Altri strumenti, saggi e brani d’autore saranno indicati e commentati durante il corso. Libri di testo per gli studenti non frequentanti M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, Il Mulino, Bologna, 2015 (3a ed.). M. Arcangeli, La lingua imbrigliata. In margine al politicamente corretto, in «Studi di lessicografia italiana», XVIII, 2001, pp. 285-305. G. L. Beccaria, Per difesa e per amore. La lingua italiana oggi, Garzanti, Milano, 2006, cap. 1, L’italiano oggi, pp. 9-53. M. L. Altieri Biagi, Parola, Rosenberg & Sellier, Torino, 2012. R. Fresu, Politically correct, in Enciclopedia dell’Italiano, diretta da R. Simone, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, vol. 2, 2011, in rete http://www.treccani.it/enciclopedia/politicallycorrect_(Enciclopedia_dell'Italiano)/. N. Ginzburg, L’uso delle parole, in Ead., Non possiamo saperlo. Saggi 1973-1990, a cura di D. Scarpa, Einaudi, Torino, 2001, pp. 149-152 (1a ed. in «l’Unità», 28 maggio 1989). G. Pontiggia, Quando diventiamo sensibili al linguaggio, in Id., Opere, a cura di D. Marcheschi, Mondadori, Milano, 2004, pp. 1427-1430 (con il titolo Quando è difficile parlare, in «Corriere della sera», 11 febbraio 1985). Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Colloquio orale. L’esonero scritto è riservato agli studenti frequentanti ed è facoltativo. Comporta una verifica in itinere, con domande aperte su argomenti trattati fino a quel momento. Gli studenti che sosterranno e supereranno questa prova svolgeranno l’esame orale su un programma ridotto. Il voto riportato nello scritto parziale concorrerà a determinare il voto finale (in trentesimi).

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LETTERATURA ITALIANA (I-II semestre: 54 ore = 9 CFU) Prof.ssa Valentina Russi (A-I) II semestre Prof. Alejandro Patat (L-Q) I semestre Prof. Luigi Trenti (R-Z) I semestre

Gruppo (A-I)* Prof.ssa Valentina Russi (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti) Titolo del corso Il Paradiso di Dante.

Obiettivi formativi Saper leggere, parafrasare e analizzare il linguaggio poetico delle origini. Saper collocare la figura dell’autore nel contesto politico culturale a lui contemporaneo e valutare l’importanza della sua opera nella tradizione letteraria italiana. Saper riconoscere le principali figure metriche e retoriche della poesia.

Programma del corso Il corso si articolerà in 54 ore di lezione frontale così distribuite: • 46 ore di lettura, parafrasi e analisi di una selezione di canti tratti dal Paradiso di Dante, nelle quali verranno anche fornite le coordinate storiche, politiche, geografiche e culturali necessarie a inquadrare la figura dell’autore e i personaggi cui egli fa riferimento nel corso della Commedia; • 8 ore di spiegazione delle principali figure metriche e retoriche della poesia italiana. Libri di testo per gli studenti frequentanti D. Alighieri, Paradiso - selezione (commenti consigliati: N. Sapegno, A.M. Chiavacci Leonardi, E. Pasquini- A. E. Quaglio). G. Contini, Dante personaggio poeta, in Id., Un’idea di Dante, Einaudi, Torino, 1976, pp. 33-62. E. Pasquini, L’approdo paradisiaco, in Id., Dante e le figure del vero, Bruno Mondadori, Milano, 2001, pp. 218-256. J. Pépin, Allegoria, in Enciclopedia dantesca, Istituto della Enciclopedia italiana fondata da G. Treccani, 1984, vol. I, pp. 151-165. F. Tateo,Metafora, in Ivi, vol. III, pp. 926-932. M. Aurigemma, Paradiso, in Ivi, vol. IV, pp. 284-289. Si dà per acquisita la conoscenza di base della letteratura italiana delle origini. Per consigli e approfondimenti contattare la docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti D. Alighieri, Paradiso (commenti consigliati: N. Sapegno, A.M. Chiavacci Leonardi, E. Pasquini - A. E. Quaglio). G. Contini, Dante personaggio poeta, in Id., Un’idea di Dante, Einaudi, Torino, 1976, pp. 33-62. E. Pasquini, L’approdo paradisiaco, in Id., Dante e le figure del vero, Bruno Mondadori, Milano, 2001, pp. 218-256. J. Pépin, Allegoria, in Enciclopedia dantesca, Istituto della Enciclopedia italiana fondata da G. Treccani, 1984, vol. I, pp. 151-165. F. Tateo,Metafora, in Ivi, vol. III, pp. 926-932. M. Aurigemma, Paradiso, in Ivi, vol. IV, pp. 284-289. A. M. Chiavacci Leonardi, Lettura del Paradiso dantesco, Sansoni, Firenze, 1963. Si dà per acquisita la conoscenza di base della letteratura italiana delle origini. Per consigli e approfondimenti contattare la docente. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame scritto consisterà nella parafrasi e nell’analisi metrica e retorica di un brano tratto dai canti letti e parafrasati in aula, successivamente ci sarà la prova orale.

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Gruppo (L-Q)* Prof. Alejandro Patat (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti) Titolo del corso Letteratura di viaggio in Italia. Dalla narrazione del Grand Tour al reportage e al romanzo di viaggio moderno.

Obiettivi formativi Fornire adeguati strumenti in modo che i corsisti possano: – conoscere le nozioni basilari della teoria letteraria relativa alle forme e allo statuto della letteratura di viaggio: relazioni di viaggio; narrazioni autobiografiche del Grand Tour; reportages; romanzi di viaggio; – contestualizzare, analizzare e interpretare i testi letterari secondo una puntuale metodologia critica; – distinguere nei testi affrontati alcuni elementi costitutivi del sistema letterario italiano.

Programma del corso Modulo A Forme e statuto della letteratura di viaggio La letteratura di viaggio tra narrazione e descrizione. La componente autobiografica e le sue implicazioni. Sotto-generi: relazione di viaggio e trattato geografico; narrazioni del Grand Tour; i reportages giornalistici; il romanzo di viaggio. Modulo B Letteratura di viaggio 1. Introduzione. Sulla letteratura di viaggio. Sul concetto di viaggio. 2. La relazione di viaggio medievale. Marco Polo, Il Milione. Problemi filologici. Il testo come trattato geografico tra il reale e il meraviglioso. 3. Il Grand Tour come narrazione autobiografica dell’aristocrazia europea. Il paradigma goethiano nel Viaggio in Italia. L’esperienza di Vittorio Alfieri e la sua visione del viaggio in Europa nella Vita, Epoca III: Giovinezza. 4. Il viaggio dei migranti. Nuovi orizzonti linguistico-culturali e nuove identità. Edmondo De Amicis, Sull’oceano. 5. Il Novecento tra la visione antropologica dell’Italia del dopoguerra nel Viaggio in Italia di Guido Piovene e la ricerca di sé in Notturno indiano di Antonio Tabucchi. Modalità di svolgimento del corso Il corso prevede 54 ore di lezioni frontali e lezioni laboratoriali e 8 ore di didattica integrativa (facoltative), nelle quali si offriranno gli strumenti per imparare a commentare adeguatamente un testo. Il percorso delle letture segue una stessa proposta metodologica: contestualizzazione, analisi ed interpretazione dei testi a partire da alcuni concetti fondamentali quali viaggio, esplorazione, conquista, alterità, esotismo, orientalismo, immaginario, emigrazione, immigrazione, straniero, identità (modulo B). Inoltre, per poter commentare i testi sarà necessario addentrarsi nelle differenze strutturali dei sottogeneri che compongono la letteratura di viaggio (modulo A). Libri di testo per gli studenti frequentanti a) Testi: M. Polo, Il Milione, a cura di M. Cicuto, Rizzoli, Milano, 2008. V. Alfieri, Vita (Epoca III: Giovinezza), a cura di M. Cerruti, Rizzoli, Milano, 2000. E. De Amicis, Sull’oceano, introduzione di F. Custodi, Garzanti, Milano, 1996. G. Piovene, Viaggio in Italia, Baldini e Castoldi, Milano, 2013. (Antologia di brani, scelti dal docente). A. Tabucchi, Notturno indiano, Sellerio, Palermo, 1984. b) Bibliografia critica: C. Magris, Prefazione a L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano, 2005, pp. VII-XXVIII. R. Ricorda, La letteratura di viaggio in Italia. Dal ‘700 a oggi, La Scuola, Brescia, 2012 (o testo alternativo segnalato in aula). Altri frammenti di critica segnalati opportunamente in classe. Tutti gli studenti sono pregati di registrarsi sulla pagina web dell’insegnamento sulla piattaforma on line dell’Università, dove sono pubblicati i materiali teorici elaborati dal docente, così come le esercitazioni da fare in aula. Inoltre, una volta finito il corso, si consiglia vivamente di visionare la guida per la preparazione dell’esame finale, dove saranno esplicitati gli obiettivi raggiunti e i contenuti finali, così come una precisa indicazione dello svolgimento delle prove scritte e orali.

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Libri di testo per gli studenti non frequentanti A. Brilli, Quando viaggiare era un’arte. Il romanzo del Grand Tour, il Mulino, Bologna, 1995. Tutti gli studenti non frequentanti sono pregati di consultare la pagina web dell’insegnamento sulla piattaforma dell’Università, dove sono pubblicati i materiali teorici elaborati dal docente, così come le esercitazioni fatte in aula. Inoltre, si consiglia vivamente di visionare la guida per la preparazione dell’esame finale, dove saranno esplicitati gli obiettivi raggiunti e contenuti finali, così come una precisa indicazione dello svolgimento delle prove scritte e orali. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. La materia comprende due verifiche scritte relative ai moduli A e B. La verifica del modulo A si propone di accertare la capacità di analizzare le diverse tipologie testuali affrontate. La verifica del modulo B si propone di accertare la capacità di contestualizzazione, analisi ed interpretazione dei testi letterari visti in classe. L’esame orale si propone di accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso.

Gruppo (R-Z)* Prof.Tenti (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti) Titolo del corso Antologia delle opere di Ugo Foscolo Obiettivi formativi Modulo A Metrica e retorica -Saper comprendere i significati di un testo poetico (un sonetto) -Saper individuare i pricipali fenomeni metrici (divisione in sillabe, accenti metrici, rime, schema metrico, enjambement ecc.) -Saper identificare le principali figure linguistiche e retoriche del testo (anastrofe, iperbato, anafora, metafora, climax ecc.) Modulo B Analisi testuale -Saper comprendere e commentare i testi foscoliani studiati -Saper tradurre in italiano moderno un brano poetico o di prosa (delle opere di Foscolo) già commentato durante le lezioni -Saper inquadrare la figura dello scrittore nel suo tempo e individuare i temi principali delle sue opere Programma del corso Il corso sarà articolato in due moduli Modulo A (12 ore): Metrica e retorica -Nozioni di metrica e retorica -Caratteristiche del verso poetico (il sonetto) Modulo B (42 ore): -Vita di Foscolo -Quadro storico della letteratura di primo Ottocento -Opere dell’autore; lettura, analisi e commento di brani scelti Libri di testo per gli studenti frequentanti U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, (qualsiasi edizione divisa in Parte prima e Parte seconda); U. Foscolo, Poesie, Bur, Milano, 2010; M. Palumbo, Foscolo, il Mulino, Bologna, 2010. Libri di testo per gli studenti non frequentanti U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, (qualsiasi edizione divisa in Parte prima e Parte seconda); U. Foscolo, Poesie, Bur, Milano, 2010; M. Palumbo, Foscolo, il Mulino, Bologna, 2010. Modalità d’esame X esame scritto obbligatorio X colloquio orale

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LETTERATURE COMPARATE (II semestre: 54 ore = 9 CFU) Prof.ssa Tiziana De Rogatis

Titolo del corso Lo straniero. Migrazioni e culture a confronto.

Obiettivi formativi Saper ricostruire l’immaginario e il linguaggio del multiculturalismo. Saper definire la mappa della letteratura italiana della migrazione. Saper definire alcune parole chiave della nostra attualità: l’estraneità, l’identità, l’alterità, il pregiudizio e il razzismo. Programma del corso Nella prima parte del corso, l’esperienza vissuta da due scrittrici contemporanee (Agota Kristof e Jhumpa Lahiri) definirà un tratto ricorrente della società multiculturale: il bilinguismo o trilinguismo, ovvero la necessità e/o il desiderio - imposti dalla migrazione - di far convivere la propria lingua madre con una seconda e anche una terza lingua adottiva. Nella seconda parte del corso, si leggeranno e discuteranno insieme i testi in lingua italiana di tre scrittori migranti tra prima e seconda generazione: Amara Lakhous, Gabriella Kuruvilla e Igiaba Scego. I temi del corso verrano approfonditi anche attraverso la visione di alcuni film: Cover boy di C. Amoroso, 2008; Alisya nel paese delle meraviglie di S. Amendola, 2010; Io sono Li di A. Segre, 2011. Libri di testo per gli studenti frequentanti A. Kristof, L’analfabeta, Casagrande, Bellinzona, 2005. G. Kuruvilla, È la vita, dolcezza, Morellini, Milano, 2014. J. Lahiri, In altre parole, Guanda, Milano, 2015. A. Lakhous, Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, e/o, Roma, 2006. I. Scego, La mia casa è dove sono, Loescher, Torino, 2012. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Testi: A. Kristof, L’analfabeta, Casagrande, Bellinzona, 2005. G. Kuruvilla, È la vita, dolcezza, Morellini, Milano, 2014. J. Lahiri, In altre parole, Guanda, Milano, 2015. A. Lakhous, Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, e/o, Roma, 2006. I. Scego, La mia casa è dove sono, Loescher, Torino, 2012. Critica: C. Mengozzi, Narrazioni contese. Vent’anni di scritture italiane della migrazione, Carocci, Roma, 2013, pp. 11-107. R. Kapuscinski, L’altro, Feltrinelli, Milano, 2007. Modalità dell’esame X Colloquio orale.

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LINGUA E LETTERATURA ARABA I (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof. Akeel Almarai Titolo del corso L’Arabo Classico: una lingua viva.

Obiettivi formativi Il corso si propone di gettare le basi della conoscenza della lingua araba, attraverso lo sviluppo di capacità adeguate (corrispondenti al livello A1 del Common European Framework). Le abilità che si vogliono sviluppare comprendono: ascolto, lettura, produzione parlata, interazione parlata e scrittura. Il percorso didattico mira a formare mediatori linguistici e culturali capaci di gestire situazioni di contatto interculturale sia in Italia che all’estero. Programma del corso Il programma prevede l’insegnamento della lingua araba attraverso: la grammatica, la conversazione, la lettura e la traduzione di testi, l’ascolto di dialoghi, la visione di programmi televisivi, gli esercizi di laboratorio e la visione di film in lingua araba. La parte linguistico-grammaticale mira a fornire agli studenti conoscenze teorico-elementari della grammatica della lingua araba: morfologia e sintassi, alfabeto (pp. 1-47), radice e forma (pp. 48-50), articolo, nome, sostantivo, aggettivo, (pp. 51) aggettivo dimostrativo (pp. 106-107), pronome (personale, suffisso, dimostrativo, relativo, interrogativo) (pp. 80; pp. 89-95; pp. 106-111), singolare, plurale (sano, fratto) (pp. 69-75), duale (pp. 76-79), maschile, femminile (pp. 63-68), declinazioni (pp. 52-54), stato costrutto (pp. 60-62), aggettivo comparativo, superlativo (pp. 123-135), numerali (pp. 227-235) (Grammatica di riferimento: L. Veccia Vaglieri, M. Avino, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I, 1, Istituto per l’Oriente, Roma, 2014). Tali nozioni verranno integrate da esercitazioni con il collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua Libri di testo per gli studenti frequentanti M. al-Ghalyini, Jāmic al-durūs al-carabiyya, primo volume, al-Matbaca al-Ahliyya, Bayrut, 1912 (e successive ristampe). K. Brustad, M. al-Batal, A. al-Tonsi, Al-Kitāb fī Ta callum al-cArabiyya, with DVDs. A Textbook for Beginning Arabic: Part One, Third Edition, Georgetown University Press, Washington D.C., 2011, unità 1-7, pp. 1-150 e relative appendici. L. Veccia Vaglieri, M. Avino, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I, 1, Istituto per l’Oriente, Roma, 2014. Bibliografia di riferimento: D. Amaldi, Storia della Letteratura Araba Classica, Zanichelli, Bologna, 2004. R. Buckley, Modern Literary Arabic - A reference grammar, Librairie du Liban Publishers, Beirut, 2004. F. Gabrieli, Storia della letteratura araba, Sansoni - Accademia, Firenze, 1967. F. Gabrieli, V. Vacca, Antologia della letteratura araba, Sansoni -Accademia, Firenze, 1976. The Cambridge History of the Arabic Literature, Cambridge University Press, Cambridge, 1983. Dizionari consigliati: (a cura di Traini), Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l’Oriente, Roma, 1993. (a cura di Baldissera), Il dizionario di Arabo, Bologna, Zanichelli, 2004. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Gli studenti non impegnati a tempo pieno devono concordare il programma con il docente all’inizio del corso. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. X Stesura di tesina obbligatoria. L’esame consiste in due prove: una prova scritta e una prova orale. La prova scritta prevede: esercizi grammaticali, di comprensione (morfologia, riconoscimento di morfemi grammaticali e lessicali), di semantica e analisi (individuazione di categorie grammaticali e di relazioni paradigmatiche tra lessemi), di sintassi (esercizi cloze – uso adeguato di elementi grammaticali e/o lessicali, esercizi di costruzione della frase con strutture particolari, esercizi di correzione di frasi errate, esercizi di ricomposizione della frase, di traduzione e, infine, una prova di ascolto. Tale prova scritta mira a verificare le seguenti abilità: comprensione e produzione scritta, comprensione orale. La prova orale sarà suddivisa in tre parti: a) valutazione del livello comunicativo attraverso una conversazione in lingua araba con il CEL madrelingua; b) verifica e valutazione dell’acquisizione delle

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nozioni di teoria grammaticale e di sintassi (Veccia Vaglieri e al-kitab); c) valutazione di un elaborato originale (“tesina”) redatto dal candidato su un argomento da concordare col docente. L’elaborato dovrà essere presentato almeno 15 giorni prima dell’esame. Non saranno accettati lavori copiati (integralmente o parzialmente) o pervenuti oltre la scadenza. Il testo, della lunghezza di minimo 3 cartelle, dovrà avere le caratteristiche indicate nel file “Linee guida per la tesina in lingua araba” pubblicato sulla pagina dell’insegnamento (piattaforma FAST). Per la preparazione dell'esame si consiglia vivamente di consultare la stessa pagina web dell'insegnamento (piattaforma FAST), dove sono pubblicati il programma e tutti i materiali messi a disposizione dal docente e adoperati in aula. Si sottolinea che la capacità comunicativa di per sé non è sufficiente a superare l’esame: è necessario avere acquisito le nozioni teorico-grammaticali previste dal programma.

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LINGUA E LETTERATURA ARABA II (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof. Akeel Almarai Titolo del corso L’Arabo Classico: una lingua viva.

Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire la conoscenza della lingua araba, attraverso lo sviluppo di capacità linguistiche adeguate (corrispondenti al livello A2 del Common European Framework). Le abilità che si vogliono sviluppare comprendono: ascolto, lettura, produzione parlata, interazione parlata e scrittura. Il percorso didattico mira a formare mediatori linguistici e culturali capaci di gestire situazioni di contatto interculturale sia in Italia che all’estero. Programma del corso Il programma prevede l’insegnamento della lingua araba attraverso: la grammatica, la conversazione, la lettura e la traduzione di testi, l’ascolto di dialoghi, la visione di programmi televisivi, gli esercizi di laboratorio e la visione di film in lingua araba. La parte linguistico-grammaticale mira ad ampliare le conoscenze teoriche acquisite durante il primo anno. Particolare attenzione verrà riservata alla morfologia e alla sintassi del verbo: perfetto (pp. 81-88), imperfetto (pp. 96-98), congiuntivo (pp. 148), condizionale iussivo (p. 164-169), imperativo (p. 170-175), verbo kāna (pp. 141-144), tempi composti (p. 145), frase ipotetica (pp. 241-248), forme derivate del verbo trilittero (pp.180-191), passivo (pp. 192-193), verbi quadrilitteri (pp. 252-253), verbi sordi (pp. 194-200), verbi hamzati (pp. 202-206), verbi deboli (pp. 206-210), verbi con più irregolarità (pp. 212-226; 250) (Grammatica di riferimento: L. Veccia Vaglieri, M. Avino, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I, 1, Istituto per l’Oriente, Roma, 2014). Tali nozioni verranno integrate da esercitazioni con il collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua Libri di testo per gli studenti frequentanti M. al-Ghalyini, Jāmic al-durūs al-carabiyya, primo volume, al-Matbaca al-Ahliyya, Bayrut, 1912 (e successive ristampe). K. Brustad, M. al-Batal, A. al-Tonsi, Al-Kitāb fī Ta callum al-cArabiyya, with DVDs. A Textbook for Beginning Arabic: Part One, Third Edition, Georgetown University Press, Washington D.C., 2011, unità 813, pp. 151-292 e relative appendici. L. Veccia Vaglieri, M. Avino, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I, 1, Istituto per l’Oriente, Roma, 2014. Bibliografia di riferimento: D. Amaldi, Storia della Letteratura Araba Classica, Zanichelli, Bologna, 2004. R. Buckley, Modern Literary Arabic - A reference grammar, Librairie du Liban Publishers, Beirut, 2004. F. Gabrieli, Storia della letteratura araba, Sansoni - Accademia, Firenze, 1967. F. Gabrieli, V. Vacca, Antologia della letteratura araba, Sansoni -Accademia, Firenze, 1976. The Cambridge History of the Arabic Literature, Cambridge University Press, Cambridge, 1983. Dizionari consigliati: (a cura di Traini), Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l’Oriente, Roma, 1993. (a cura di Baldissera), Il dizionario di Arabo, Bologna, Zanichelli, 2004. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Gli studenti non impegnati a tempo pieno devono concordare il programma con il docente all’inizio del corso. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. X Stesura di tesina obbligatoria. L’esame consiste in due prove: una prova scritta e una prova orale. La prova scritta prevede: esercizi grammaticali, di comprensione (morfologia, riconoscimento di morfemi grammaticali e lessicali), di semantica e analisi (individuazione di categorie grammaticali e di relazioni paradigmatiche tra lessemi), di sintassi (esercizi cloze – uso adeguato di elementi grammaticali e/o lessicali, esercizi di costruzione della frase con strutture particolari, esercizi di correzione di frasi errate, esercizi di ricomposizione della frase), di traduzione e, infine, una prova di ascolto. Tale prova scritta mira a verificare le seguenti abilità: comprensione e produzione scritta, comprensione orale. La prova orale sarà suddivisa in tre parti: a) valutazione del livello comunicativo attraverso una conversazione in lingua araba con il CEL madrelingua; b) verifica e valutazione dell’acquisizione delle nozioni di teoria grammaticale e di sintassi (Veccia Vaglieri e al-kitab); c) valutazione di un elaborato

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originale (“tesina”) redatto dal candidato su un argomento da concordare col docente. L’elaborato dovrà essere presentato almeno 15 giorni prima dell’esame. Non saranno accettati lavori copiati (integralmente o parzialmente) o pervenuti oltre la scadenza. Il testo, della lunghezza di minimo 3 cartelle, dovrà avere le caratteristiche indicate nel file “Linee guida per la tesina in lingua araba” pubblicato sulla pagina dell’insegnamento (piattaforma FAST). Per la preparazione dell'esame si consiglia vivamente di consultare la stessa pagina web dell'insegnamento (piattaforma FAST), dove sono pubblicati il programma e tutti i materiali messi a disposizione dal docente e adoperati in aula. Si sottolinea che la capacità comunicativa di per sé non è sufficiente a superare l’esame: è necessario avere acquisito le nozioni teorico-grammaticali previste dal programma.

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LINGUA E LETTERATURA ARABA III (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof. Akeel Almarai Titolo del corso L’Arabo Classico: una lingua viva.

Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire la conoscenza della lingua araba, attraverso lo sviluppo di capacità linguistiche adeguate (corrispondenti al livello B1 del Common European Framework). Le abilità che si vogliono sviluppare comprendono: ascolto, lettura, produzione parlata, interazione parlata e scrittura. Il percorso didattico mira a formare mediatori linguistici e culturali capaci di gestire situazioni di contatto interculturale sia in Italia che all’estero. Programma del corso Il programma contempla: (i) una parte generale ed (II) una monografica. (i) La parte generale prevede un approfondimento teorico-linguistico in cui verrà riservata particolare attenzione allo studio dei seguenti argomenti: - nozioni complementari sul nome (p. 238; 267-271); - nozioni complementari sul verbo (pp. 258-265); - particelle (pp. 253-257). (Grammatica di riferimento: L. Veccia Vaglieri, M. Avino, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I, 1, Istituto per l’Oriente, Roma, 2014). (ii) La parte monografica prevede uno studio dei fondamenti dei canoni della lingua araba attraverso la lettura e l’analisi de al-ʾĀjurrūmiyya (testo canonico di morfologia araba, che sarà fornito dal docente stesso durante le lezioni). Le nozioni teoriche saranno integrate da esercitazioni pratiche condotte dal collaboratore ed esperto linguistico, includenti: attività di lettura, scrittura, conversazione, ascolto, traduzione e una rassegna di film significativi in lingua araba Libri di testo per gli studenti frequentanti M. al-Ghalyini, Jāmic al-durūs al-carabiyya, primo volume, al-Matbaca al-Ahliyya, Bayrut, 1912 (e successive ristampe). K. Brustad, M. al-Batal, A. al-Tonsi, Al-Kitāb fī Ta callum al-cArabiyya, with DVDs. A Textbook for Beginning Arabic: Part Two, Third Edition, Georgetown University Press, Washington D.C., 2011, unità 15, pp.1-220 e relative appendici. M. G. Carter, Arab Linguistics: An Introductory Classical Text with Translation and Notes, John Benjamins Pub Co, Amsterdam, 1981. Bibliografia di riferimento: D. Amaldi, Storia della Letteratura Araba Classica, Zanichelli, Bologna, 2004. R. Buckley, Modern Literary Arabic - A reference grammar, Librairie du Liban Publishers, Beirut, 2004. F. Gabrieli, Storia della letteratura araba, Sansoni - Accademia, Firenze, 1967. F. Gabrieli, V. Vacca, Antologia della letteratura araba, Sansoni -Accademia, Firenze, 1976. The Cambridge History of the Arabic Literature, Cambridge University Press, Cambridge, 1983. L. Veccia Vaglieri, M. Avino, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I, 1, Istituto per l’Oriente, Roma, 2014. C. H. M. Versteegh, Greek elements in Arabic linguistic thinking, Brill, Leiden, 1977. C. H. M. Versteegh, Landmarks in Linguistic Thought III: The Arabic Linguistic, Routledge, Londra, 1997. Dizionari consigliati: (a cura di Traini), Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l’Oriente, Roma, 1993. (a cura di Baldissera), Il dizionario di Arabo, Bologna, Zanichelli, 2004. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Gli studenti non impegnati a tempo pieno devono concordare il programma con il docente all’inizio del corso. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. X Stesura di tesina obbligatoria. L’esame consiste in due prove: una prova scritta e una prova orale. La prova scritta prevede: esercizi grammaticali, di comprensione (morfologia, riconoscimento di morfemi grammaticali e lessicali), di semantica e analisi (individuazione di categorie grammaticali e di relazioni paradigmatiche tra lessemi), di sintassi (esercizi cloze – uso adeguato di elementi grammaticali e/o lessicali, esercizi di costruzione della

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frase con strutture particolari, esercizi di correzione di frasi errate, esercizi di ricomposizione della frase),di composizione scritta,di lettura, di traduzione e, infine, una prova di ascolto. Tale prova scritta mira a verificare le seguenti abilità: comprensione e produzione scritta, comprensione orale. La prova orale sarà suddivisa in tre parti: a) valutazione del livello comunicativo attraverso una conversazione in lingua araba con il CEL madrelingua; b) verifica e valutazione dell’acquisizione delle nozioni di teoria grammaticale e di sintassi (Veccia Vaglieri e al-kitab, lettura, analisi ed interpretazione de al-ʾĀjurrūmiyya); c) valutazione di un elaborato originale (“tesina”) redatto dal candidato su un argomento da concordare col docente. L’elaborato dovrà essere presentato almeno 15 giorni prima dell’esame. Non saranno accettati lavori copiati (integralmente o parzialmente) o pervenuti oltre la scadenza. Il testo, della lunghezza di minimo 3 cartelle, dovrà avere le caratteristiche indicate nel file “Linee guida per la tesina in lingua araba” pubblicato sulla pagina dell’insegnamento (piattaforma FAST). Per la preparazione dell'esame si consiglia vivamente di consultare la stessa pagina web dell'insegnamento (piattaforma FAST), dove sono pubblicati il programma e tutti i materiali messi a disposizione dal docente e adoperati in aula. Si sottolinea che la capacità comunicativa di per sé non è sufficiente a superare l’esame: è necessario avere acquisito le nozioni teorico-grammaticali previste dal programma.

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LINGUA E LETTERATURA DELLA CINA I (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Anna Di Toro

Titolo del corso Lingua: introduzione allo studio della lingua cinese. Letteratura: le origini della civiltà cinese.

Obiettivi formativi Lingua: capacità di padroneggiare i suoni del cinese moderno standard e di usare il sistema di trascrizione. Acquisizione dei rudimenti della scrittura cinese, con analisi dei caratteri studiati. Sapere svolgere brevi conversazioni e scrivere e leggere brevi testi intorno a temi quali: salutarsi, presentarsi, descrivere con semplicità una persona, esprimere gli orari, fare acquisti, contare, esprimere volontà, potenzialità e desiderio. Sapere leggere e scrivere circa 300 parole. Al termine del primo anno di studio della lingua cinese, gli studenti saranno in grado di superare il secondo livello della certificazione ufficiale di cinese HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi), corrispondente a un livello di competenza linguistica A1-A2. Letteratura: capacità di orientarsi in modo generale nel sistema della civiltà cinese, caratterizzato da riferimenti culturali profondamente diversi da quelli del mondo europeo, attraverso lo studio iniziale della storia antica della Cina e delle dottrine e le scuole di pensiero che più hanno contribuito a plasmarne la civiltà. Programma del corso Lingua: introduzione allo studio della lingua cinese e brevi nozioni di storia della lingua; fonologia elementare e trascrizione pinyin; introduzione alla scrittura cinese; lo studio dei radicali; introduzione alle caratteristiche morfologiche e sintattiche della lingua cinese e grammatica di base. Esercitazioni di fonetica, grammatica, traduzioni dal cinese all’italiano e lettura e analisi di brani elementari. Letteratura: caratteristiche della civiltà e della società cinese tradizionale con accenni alla storia antica; il rapporto tra letteratura e governo; la Tradizione Centrale; i Classici; le scuole filosofiche; Confucio e la sua scuola; il taoismo; il ruolo della prosa storica; temi della poesia; lineamenti di storia della letteratura cinese dalle origini fino all’epoca Han. Modalità di svolgimento del corso Oltre alle lezioni frontali tenute dalla docente, si prevedono regolari attività di esercitazione in aula tenute dalle docenti madrelingua (CEL, collaboratori esperti linguistici), tese a sviluppare tutte le abilità, attraverso attività frontali e di studio individuale guidato. In particolare la prof.ssa Wang Meihui svolgerà con gli studenti le seguenti attività: - esercitazioni di ascolto e conversazione; - esercizi di scrittura di caratteri (con consegna regolare di compiti); - esercizi di riformulazione e di grammatica (con consegna regolare di compiti ogni settimana). Durante l’anno saranno proposte varie attività che rappresentano una parte integrante del corso, quali proiezioni di film, conferenze, gite di istruzione, ecc., che saranno via via comunicate dai docenti. Durante il corso si terranno due o tre test in classe (limitati alla parte di lingua cinese) per verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissi. Tali test non sostituiscono però parti dell’esame scritto, che va svolto per intero a fine corso. Nel corso dell’anno, in collaborazione con il Centro Cluss, saranno organizzate attività di scambio linguistico con gli studenti cinesi presenti nel nostro ateneo, sulle quali si chiederà una breve relazione finale orale in cinese a fine corso o in sede d’esame. Anche tali attività di scambio sono considerate parte integrante del corso di cinese. Libri di testo per gli studenti frequentanti Lingua: F. Masini, Zhang Tongbing, A. Di Toro, Bai Hua, Liang Dongmei, Il cinese per gli italiani. Corso base, Hoepli, Milano, 2010. Altri materiali saranno forniti durante il corso dalla docente. Letteratura e cultura: - parte generale (si consiglia di studiare i libri nell’ordine dato): 1. J.A.G. Roberts, Storia della Cina, Il Mulino, Bologna, 2013 (fino all’epoca Han inclusa). 2. G. Bertuccioli, La letteratura cinese, L’Asino d’oro, Roma, 2013 (fino all’epoca Han inclusa). - Lettura obbligatoria di (si consiglia di leggere i libri nell’ordine dato): 1. M. Abbiati, Lingua e scrittura, in M. Scarpari (a cura di), La Cina, vol. 1, t. 2, Dall’età del Bronzo all’Impero Han, a cura di T. Lippiello e M. Scarpari, Einaudi, Torino, 2013.

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2. A. Cheng, Storia del pensiero cinese, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2000, vol. I, Introduzione e capp. I-IX. 3. Confucio, Dialoghi, a cura di Tiziana Lippiello, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2003. o 3. Zhuang Zhou, Zhuangzi, Adelphi, Milano, 1982. - Lettura obbligatoria di almeno 2 tra i seguenti testi: A. Andreini, La trasmissione del sapere: forme e funzioni del testo, in La Cina, vol. 1, t. 2, pp. 845-899. V. Alleton, La sfida della scrittura cinese, Carocci, Roma, 2012. Antiche fiabe cinesi (a cura di E. Bozza), Mondadori, Milano, 1987. G. Bertuccioli, Il Taoismo, in G. Filoramo, Storia delle religioni, Vol. 4, Religioni dell’India e dell’Estremo Oriente, Laterza, Bari, 1996 , pp. 531-558. E. Bianchi, Il taoismo, Mondadori Electa, Milano, 2009. Ch'ü Yüan (Qu Yuan), Li sao, incontro al dolore (con testo a fronte), a cura di V. Costantini, Pierluigi Lubrina editore, 1989. Confucio, Dialoghi, a cura di Tiziana Lippiello, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2003 (qualora non lo si sia scelto tra le letture obbligatorie). R. Fracasso, Libro dei monti e dei mari. Cosmologie e mitologie nella Cina Antica, Marsilio, Venezia, 1996. M. Granet, La religione dei cinesi, Adelphi, Milano, 1973. C. Hartman, Poetry, in Indiana Companion to Classical Chinese Literature, a cura di W. H. Nienhauser Jr, Indiana University Press, Bloomington, 1986, pp. 59-74. L. Lanciotti, Le religioni della Antica Cina, in G. Filoramo, Storia delle religioni, Vol.4, Religioni dell’India e dell’Estremo Oriente, Laterza, Bari, 1996, pp. 501-524. Laozi, Daodejing, a cura di Attilio Andreini, Einaudi, Torino, 2003. Liriche cinesi, a cura di G. Valensin, Einaudi, Torino, 1943 (una selezione del testo indicata dalla docente). Liu Xiang, Quindici donne perverse. Il settimo libro del 'Lienü zhuan', a cura di R. Fracasso, A. Colla editore, 2005. Liu Xiang, Biografie di donne, a cura di C. Coduto, ed. ISIAO, Roma, 2008. Meng-tzu (Mencio), a cura di F. Tomassini, Tea, Milano, 1991. M. Paolillo, Daoismo. Storia, dottrina, pratiche, Carocci, 2014 (i capitoli relativi all’epoca in esame). M. Scarpari, La concezione della natura umana in Confucio e Mencio, Cafoscarina, Venezia, 1991. M. Scarpari, Xunzi e il problema del male, Cafoscarina, Venezia, 1997. M. Scarpari, Il confucianesimo. I fondamenti e i testi, Einaudi, Torino, 2010. M. Scarpari, Mencio e l’arte del governo, Marsilio, Venezia, 2013. Shang Yang, Il Libro del signore di Shang, a cura di J.J.L. Duyvendak, Adelphi, Milano, 1989. Shen Yue, Trattato sui prodigi, a cura di T. Lippiello, Cafoscarina, Venezia, 1997. Sun Wu (Sunzi), Sun tzu. L'arte della guerra, a cura di A. Passi, Guida, Napoli, 1988; o ed. a cura di R. Fracasso, Tascabili Economici Newton, Roma, 1994. F. Tomassini (a cura di), Testi confuciani. UTET, Torino, 2001 (una selezione del testo indicata dalla docente). Yijing (Classico dei mutamenti), a cura di Wilhelm Richard, Adelphi, Milano 1991. Zhuang Zhou, Zhuangzi, Adelphi, Milano, 1982 (qualora non lo si sia scelto tra le letture obbligatorie). N.B. per lettura si intende la lettura dei testi e la capacità di esporli criticamente e sinteticamente; solo i testi della parte generale sono da apprendere come manuali di conoscenza di base. Se si trovano difficoltà nel reperimento dei testi, si prega di contattare la docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti I libri di testo per gli studenti non frequentanti coincidono con quelli per gli studenti frequentanti; alcune integrazioni sono previste però per i non frequentanti, che sono pregati di volere incontrare tutte le docenti (sia di Lingua e letteratura della Cina che di esercitazioni di Lingua cinese) almeno tre mesi prima del primo appello orale per concordare dei programmi di letture ed esercitazioni a integrazione del programma. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. Esame scritto: Durata: 2.30 h – non è consentito l’uso del dizionario. Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione scritta. 1. Ascolto – uno o due esercizi con domande a scelta multipla e/o con uso della trascrizione. 2. Sintassi – grammatica: uso adeguato di elementi grammaticali e/o lessicali; esercizi di costruzione della frase con strutture particolari; esercizi di correzione di frasi errate; esercizi di ricomposizione della frase, ecc. 3. Scrittura: scrittura dei caratteri con numero e ordine dei tratti. 4. Lettura: lettura di un brano e relative domande a scelta multipla e/o a risposta aperta.

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5. Traduzione italiano-cinese. Criteri di valutazione: correttezza sintattica e grammaticale; correttezza della scrittura; adeguatezza nell’uso del lessico. Esame orale: l’esame orale verte in una parte di conversazione e lettura in cinese con il CEL sul programma svolto durante l’anno e una parte comprensiva di: a) traduzione cinese – italiano di un breve testo tradotto durante l’anno; b) due o tre domande di letteratura, di cui una sulle letture a scelta.

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LINGUA E LETTERATURA DELLA CINA II (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Anna Di Toro Titolo del corso Lingua: studio delle principali regole sintattiche del cinese standard e avviamento alla traduzione scritta. Letteratura: l’età d’oro della poesia cinese classica; l’evoluzione della narrativa tra epoca Tang ed epoca Ming.

Obiettivi formativi Lingua: funzioni (scritte e parlate): sapere narrare eventi presenti e passati, indicare le direzioni, sapere condurre in lingua azioni di carattere quotidiano (andare a far compere, chiedere informazioni, andare in visita da amici, chiedere a qlcn. di fare qlcs., ecc.), esprimere la durata di eventi o azioni, esprimere giudizi, descrivere cose o persone. Sapere usare il dizionario cartaceo (anche per la forma non semplificata dei caratteri) e leggere e scrivere circa 600 parole. Capacità di tradurre brevi testi dal cinese all’italiano e viceversa, con o senza dizionario. Al termine del secondo anno di studio della lingua cinese, gli studenti saranno in grado di superare il terzo livello della certificazione ufficiale di cinese HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi), corrispondente a un livello di competenza linguistica A2 –B1. Letteratura: capacità di orientarsi nella fase dello sviluppo della civiltà cinese che va dal III sec. alla prima metà del XVII sec., periodo caratterizzato da profonde trasformazioni culturali, dall’ingresso del buddhismo in Cina al cosmopolitismo Tang, dallo sviluppo della principale corrente di riformulazione del pensiero confuciano (il cosiddetto Neoconfucianesimo) alla dominazione mongola, fino a giungere alle profonde trasformazioni sociali sul cui sfondo si sviluppa la grande tradizione del romanzo in lingua volgare, per giungere infine ai primi veri scambi di carattere intellettuale tra Cina e Occidente, avvenuti grazie all’apporto dei missionari di vari ordini cristiani. Programma del corso Lingua: apprendimento delle regole sintattiche legate alle funzioni comunicative studiate; lo studio dei complementi (di grado, di risultato, potenziale, direzionale, di durata), delle particelle 了, 过, 着 , i locativi. Esercitazioni per apprendere l’uso del dizionario cartaceo e traduzioni di semplici testi dal cinese all’italiano, con nozioni di pratica traduttiva. Accostamento ai caratteri non semplificati e loro ricerca sul dizionario, con alcune nozioni sulle modalità di semplificazione dei caratteri. Traduzione di frasi dall’italiano al cinese (senza dizionario) per rafforzare le conoscenze grammaticali e lessicali acquisite e brevi composizioni in cinese su vari temi. Letteratura: lineamenti di storia e di storia della letteratura delle epoche studiate; l’introduzione del buddhismo in Cina; la fioritura della poesia nelle epoche Tang e Song; lo sviluppo del teatro; la prosa; la novella; primi rapporti tra Cina ed Europa. Il corso è mirato a preparare gli studenti alla lettura della novellistica classica cinese, in particolare del grande romanzo in baihua di epoca Ming, e a sviluppare la capacità di analisi di un testo poetico cinese, studiando alcune poesie di epoca Tang nell’originale e in traduzione. Modalità di svolgimento del corso Oltre alle lezioni frontali tenute dalla docente, si prevedono regolari attività di esercitazione in aula tenute dalla docente madrelingua (CEL, collaboratrice esperta linguistica), tese a sviluppare tutte le abilità, attraverso attività frontali e di studio individuale guidato. La prof.ssa Li Jing seguirà gli studenti in particolare nelle seguenti attività: - esercizi di ascolto e conversazione in classe; - attività di composizione scritta (consegna di una composizione scritta da svolgere a casa per ogni Unità didattica); - esercizi di riformulazione scritti e orali (con consegna regolare di compiti). Durante l’anno saranno proposte varie attività che rappresentano una parte integrante del corso, quali proiezioni di film, conferenze, gite di istruzione, ecc., che saranno via via comunicate dai docenti. Durante il corso si terranno due o tre test in classe (limitati alla parte di lingua cinese) per verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici nel periodo previsto. Tali test non sostituiscono però parti dell’esame scritto, che va svolto per intero a fine corso. Nel corso dell’anno, in collaborazione con il Centro Cluss, saranno organizzate attività di scambio linguistico con gli studenti cinesi presenti nel nostro ateneo, sulle quali si chiederà una breve relazione finale in cinese (scritta e orale) a fine corso. Anche tali attività di scambio sono considerate parte integrante del corso di cinese. Libri di testo per gli studenti frequentanti Lingua:

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F. Masini, Zhang Tongbing, A. Di Toro, Bai Hua, Liang Dongmei, Il cinese per gli italiani. Corso base, Hoepli, Milano, 2010 e Il cinese per gli italiani. Corso intermedio, Hoepli, Milano, 2011. Dizionari consigliati: Han Ying cidian – A Chinese-English Dictionary, Waiyu jiaoxue yu yanjiu chubanshe, Pechino, 2005 e succ. G. Casacchia, Bai Yukun, Dizionario cinese- italiano, Cafoscarina, Venezia, 2013. Grammatica di consultazione consigliata: C. Romagnoli, Grammatica cinese. Le parole vuote nel cinse moderno, Hoepli, Milano, 2012. Letteratura: - parte generale (si consiglia lo studio dei libri nell’ordine dato): 1. J.A.G. Roberts, Storia della Cina, Il Mulino, Bologna, 2001 (fino all’epoca Ming inclusa). 2. G. Bertuccioli, La letteratura cinese, L’Asino d’oro, Roma, 2010 (fino all’epoca Ming) o W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000 (fino all’epoca Ming). - Lettura obbligatoria di (si consiglia la lettura dei libri nell’ordine dato): 1. M. Sabattini Mario, P. Santangelo, Il Pennello di Lacca, Laterza, Bari, 1997 (Introduzione e lettura delle novelle relative al periodo in esame). 2. un romanzo (da leggere integralmente) a scelta tra: Chin P'ing Mei: romanzo erotico cinese del secolo 16, Feltrinelli, Milano, 1991 o Chin P'ing Mei: romanzo cinese del secolo 16, Fabbri, Milano, 1997. Luo Guanzhong, Il romanzo dei Tre regni, nelle edizioni: Three kingdoms China's epic drama, Pantheon Books, New York, 1976 o Les trois royaumes, Societé des études chinoises, Paris, 1963. Shi Nai'an, I briganti: antico romanzo cinese, a cura di F. Kuhn, Einaudi, Torino, 1956. Wu Cheng'en, Lo scimmiotto, Adelphi, Milano, 2002 (o nelle versioni intitolate: Il viaggio in Occidente, Rizzoli, Milano, 1998 e Lo scimmiotto, Einaudi, Torino, 1960). 3. poesia: una breve selezione di poesie di Tao Yuanming fornita in fotocopia dalla docente. Le Trecento poesie Tang, versioni dal cinese e introduzione di M. Benedikter, Mondadori, Milano, 1972 (una selezione indicata dalla docente disponibile in fotocopia in Biblioteca). Li Qingzhao, Come in sogno. Venti ci con testo cinese a fronte, a cura di Anna Bujatti, Schweiller, Milano, 1996 (disponibile in fotocopia in Biblioteca). - Lettura obbligatoria di uno a scelta tra i seguenti testi: 1. Prosa Han-Tang, Tang e Song: AAVV, Il laccio scarlatto, trad. a cura di B. Bisetto, Marsilio, Venezia, 2010. Chinese Classical Prose. The Eight Masters of the T'ang-Song period, a cura di Shih Shun liu, Renditions Book, Hong Kong, 1979. Chuanqi. Storie fantastiche Tang, a cura di E. Masi, Pratiche ed., Parma, 1995. Liu Xie, Il tesoro delle lettere: un intaglio di draghi (versione italiana a cura di A. Lavagnino), Luni ed., Milano, 1995. Lu Ji, L'arte della scrittura, Guanda, Parma, 2002. 2. Poesia: C. Hartman, ‘Poetry’, in Indiana Companion to Classical Chinese Literature, a cura di William H. Nienhauser Jr, Indiana University Press, Bloomington, 1986, pp. 59-74. V. Mair (a cura di), The Columbia Anthology of Traditional Chinese Literature, Columbia University Press, New York, 1994 (selezione indicata dalla docente). 3. Società e storia del pensiero: A. Andreini, Trasmetto, non creo. Percorsi tra filologia e filosofia nella letteratura cinese classica, Cafoscarina, Venezia, 2012. A. Cheng, Storia del pensiero cinese, Einaudi, Torino, 2000, vol. II, capp. XVI-XIX. P. Santangelo, Emozioni e desideri in Cina, Laterza, Bari, 1992, pp. 3-80. S. Stafutti ed E. Sabattini, La Cina al femminile. Il ruolo della donna nella cultura cinese, Aracne, Roma, 2012. E. Zürcher, “Il Buddismo in Cina”, G. Filoramo, Storia delle religioni, Vol.4, Religioni dell’India e dell’Estremo Oriente, Laterza, Bari, 1996, pp. 369-410. P. Santangelo, L’amore in Cina. Attraverso alcune opere letterarie negli ultimi secoli dell’Impero, Liguori, Napoli, 1999. 4. Teatro: Ma Zhiyuan (ep. Yuan), Il sogno del miglio giallo: melodramma taoista del XIII secolo, introduzione, traduzione e note di G. Bertuccioli, Roma, Bardi, 1995. S. H. West, “Drama”, in W. H. Nierhauser Jr (a cura di), Indiana Companion to Classical Chinese Literature, Indiana University Press, Bloomington, 1986, pp. 13-27. Tang Xianzu (ep. Ming), The peony pavilion, a cura di C. Birch, Indiana University Press, Bloomington, 2002. 5. Scambi tra Italia e Cina: Marco Polo, Il Milione, (qualsiasi edizione). F. Michela, Matteo Ricci. Un gesuita alla corte dei Ming, Mondadori, Milano, 2005.

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G. Bertuccioli, F. Masini, Italia e Cina, L’Asino d’oro, Roma, 2014 (fino all’epoca Ming inclusa). 6. Narrativa: Chin P'ing Mei: romanzo erotico cinese del secolo 16, Feltrinelli, Milano, 1991 o Chin P'ing Mei: romanzo cinese del secolo 16, Fabbri, Milano, 1997 (qualora non scelto tra le letture obbligatorie). Feng Menglong, Il corpetto di perle: novelle cinesi del '600, a cura di E. Bozza, Mondadori, Milano, 1990; Ling Mengchu, Monache e cortigiane, a cura di F. Masini, Cafoscarina, Venezia, 1999. Luo Guanzhong, nelle edizioni: Three kingdoms China's epic drama, Pantheon Books, New York, 1976 o Les trois royaumes, Societé des études chinoises, Paris, 1963 (qualora non scelto tra le letture obbligatorie). Shi Nai'an, I briganti: antico romanzo cinese, a cura di F. Kuhn, Einaudi, Torino, 1956 (qualora non scelto tra le letture obbligatorie). Wu Cheng'en, Lo scimmiotto, Adelphi, Milano, 2002 (o nelle versioni intitolate: Il viaggio in Occidente, Rizzoli, Milano, 1998 e Lo scimmiotto, Einaudi, Torino, 1960) (qualora non scelto tra le letture obbligatorie). N.B. per lettura si intende la lettura dei testi e la capacità di esporli criticamente e sinteticamente; solo i testi della parte generale sono da apprendere come manuali di conoscenza di base. Se si trovano difficoltà nel reperimento dei testi, si prega di contattare la docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti I libri di testo per gli studenti non frequentanti coincidono con quelli per gli studenti frequentanti; alcune integrazioni sono previste però per i non frequentanti, che sono pregati di volere incontrare tutte le docenti (sia di Lingua e letteratura della Cina che di esercitazioni di Lingua cinese) almeno tre mesi prima del primo appello orale per concordare dei programmi di letture ed esercitazioni a integrazione del programma. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. Esame scritto: Tempo: 3h – non è consentito l’uso del dizionario. Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione scritta. 1. Ascolto – uno o due esercizi con domande a scelta multipla, con uso dei caratteri. 2. Esercizi di trascrizione e toni. 3. Sintassi – grammatica: esercizi per verificare l’uso corretto di elementi grammaticali e/o lessicali; esercizi di costruzione della frase con strutture particolari; esercizi di correzione di frasi errate; esercizi di ricomposizione della frase. 4. Lettura: lettura di un brano e relative domande a scelta multipla e/o a risposta aperta. 5. Produzione scritta: breve composizione (minimo 60 caratteri) su argomenti trattati durante le lezioni. 6. Traduzione italiano-cinese. Criteri di valutazione: correttezza sintattica e grammaticale; correttezza della scrittura; adeguatezza nell’uso del lessico. Esame orale: l’esame orale verte in una parte di conversazione e lettura in cinese con il CEL e una parte comprensiva di: a) traduzione cinese – italiano di un testo tradotto durante l’anno con alcune domande in cinese sul testo; b) due o tre domande di letteratura, di cui una o due sulle letture a scelta.

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LINGUA E LETTERATURA DELLA CINA III (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Anna Di Toro Titolo del corso Lingua: la frase complessa e la traduzione di testi di attualità. Letteratura: L’evoluzione della letteratura cinese dall’epoca tardo-imperiale a quella contemporanea.

Obiettivi formativi Lingua: funzioni (scritte e parlate): esprimere azioni compiute o non compiute in cinese; fare ipotesi; descrivere movimenti semplici e complessi; subire un’azione; fare paragoni, ecc.; tradurre ed esporre in forma scritta e orale testi complessi di attualità; migliorare la capacità di comprensione uditiva attraverso l’ascolto di notiziari e la visione di film; sapere leggere e scrivere circa 1200 parole. Al termine del terzo anno di studio della lingua cinese, gli studenti saranno in grado di superare il quarto livello della certificazione ufficiale di cinese HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi), corrispondente a un livello di competenza linguistica B1-B2. Programma del corso Lingua: la frase complessa, strutture con 把 e 被, complementi direzionali complessi nella forma comune e figurata, la domanda retorica, ecc.; traduzione di articoli di giornale e/o testi tratti da notiziari e documentari; composizioni e riassunti in cinese. Letteratura: lo sviluppo della novella e del romanzo in epoca Qing; la letteratura della Cina in crisi; letteratura e grandi movimenti politici della prima metà del ‘900; la fondazione della Repubblica Popolare Cinese: la letteratura sotto il comunismo; scrittori e riforme politiche; la Rivoluzione Culturale; la politica di riforme e il panorama letterario degli anni ’80; la cesura di Tian’anmen. Modalità di svolgimento del corso Oltre alle lezioni frontali tenute dalla docente, si prevedono regolari attività di esercitazione in aula tenute dalla docente madrelingua (CEL, collaboratrice esperta linguistica, 90h), tese a sviluppare tutte le abilità, attraverso attività frontali e di studio individuale guidato. La prof.ssa Li Jing guiderà gli studenti nelle seguenti attività in particolare: - esercizi di ascolto e conversazione in classe; - attività di composizione scritta (consegna di una composizione scritta da svolgere a casa per ogni Unità didattica); - esercizi di riformulazione scritti e orali (con consegna regolare di compiti). Durante l’anno saranno proposte varie attività che rappresentano una parte integrante del corso, quali proiezioni di film, conferenze, gite di istruzione, ecc., che saranno via via comunicate dai docenti. Durante il corso si terranno due o tre test in classe (limitati alla parte di lingua cinese) per verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici nel periodo previsto. Tali test non sostituiscono però parti dell’esame scritto, che va svolto per intero a fine corso. Nel corso dell’anno, in collaborazione con il Centro Cluss, saranno organizzate attività di scambio linguistico con gli studenti cinesi presenti nel nostro ateneo, sulle quali si chiederà una breve relazione finale in cinese (scritta e orale) a fine corso. Anche tali attività di scambio sono considerate parte integrante del corso di cinese. Libri di testo per gli studenti frequentanti Lingua e traduzione: F. Masini, Zhang Tongbing, A. Di Toro, Bai Hua, Liang Dongmei, Il cinese per gli italiani. Corso intermedio, Hoepli, Milano, 2011. Articoli di giornale forniti dalla docente. Dizionari consigliati: Hanying cidian – A Chinese-English Dictionary, Waiyu jiaoxue yu yanjiu chubanshe, Pechino, 2005 e succ. G. Casacchia, Bai Yukun, Dizionario cinese- italiano, Cafoscarina, Venezia, 2013. Grammatica di consultazione consigliata: C. Romagnoli, Grammatica cinese. Le parole vuote nel cinese moderno, Hoepli, Milano, 2012. Letteratura: - Parte generale (si consiglia lo studio dei libri nell’ordine dato): 1. W. Idema W., L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000 (epoca Qing – epoca moderna). 2. M. Sabattini, P. Santangelo, Il Pennello di Lacca, Laterza, Bari, 1997, Introduzione. 3. N. Dutrait, Leggere la Cina. Piccolo vademecum di letteratura cinese contemporanea, Pisani, Isola del Liri, 2005. 4. – N. Pesaro, Letteratura cinese moderna e contemporanea, in La Cina. Vol. III: Verso la modernità (a cura di G. Samarani e M. Scarpari), Einaudi, Torino, 2009, pp. 693-716.

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Lettura obbligatoria di: 1. Cao Xueqin, Il sogno della camera rossa nell’ed. Einaudi, Torino, 1958 e segg., o nell’ed. BUR, Milano, 2008. 2. M. Sabattini, P. Santangelo, Il Pennello di Lacca, Laterza, Bari, 1997 (novelle da p. 157 a p. 357). 3. Lu Xun, Diario di un pazzo (qualsiasi ed.). 4. Zhang Ailing, L’amore arreso, tr. di M. Gottardo e M. Morzenti, BUR, Milano, 2009. o Zhang Ailing, Il giogo d’oro, tr. di A. Lavagnino, BUR, Milano, 2005. o Zhang Ailing, Lussuria, tr. di M. Gottardo e M. Morzenti, BUR, Milano, 2007. 5. Bai Xianyong, Il Maestro della notte, tr. di M. R. Masci, Einaudi, Torino, 2005. o Yu Hua, La Cina in dieci parole, trad. di Silvia Pozzi, Feltrinelli, Milano, 2013. Lettura obbligatoria di 1 testo a scelta tra: 1. Epoca Qing: I casi del giudice Bao, trad. di G. Bertuccioli, Roma, Il Bagatto, 1990. Li Qingchen, Il tè incantatore. Storie di fantasmi e altre mirabilia, trad. di C. Criscuolo, Isiao, Roma, 2010. Li Yu, Il tappeto da preghiera di carne, trad. dalla versione tedesca di A. M. Greimel, dalla versione tedesca), Bompiani, Milano, 1993. Li Yu, Una torre per il calore estivo (a cura di Roberto Buffagni, dalla versione inglese), Feltrinelli, Milano, 1994. L’oceano in un guscio d’ostrica, a cura di M. R. Masci), Theoria, Roma-Napoli, 1990. Pu Songling, I racconti fantastici di Liao, a cura di L. N. Di Giura, Mondadori, Milano, 1997. P. Santangelo, Il sogno in Cina. L'immaginario collettivo attraverso la narrativa Ming e Qing, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1998. Shen Fu, Racconti di vita irreale, a cura di L. Lanciotti, Marsilio, Venezia, 1993. Wi Jingzi, The Scholars, trad. di G. Yang e Yang Hsien-yi, Foreign Language Press, Pechino, 1957. Yuan Mei, Quel che il Maestro non disse, a cura di E. Bozza, Mondadori, Milano,1996. 2. Epoca moderna e contemporanea: Ba Jin, Famiglia, trad. di M. Biasco, Bompiani, Milano, 1980. Ba Jin, Il giardino del riposo, trad. di V. Costantini, ed. Riuniti, Roma, 1980. Ba Jin, Il drago, trad. di D. Zappi, Scheiwiller, Milano, 1993. Bai Xianyong, Il Maestro della notte, tr. di M. R. Masci, Einaudi, Torino, 2005 (se non scelto tra le letture obbligatorie). Bi Feiyu, I maestri di tuina, trad. di M. Gottardo e M. Morzenti, Sellerio, Palermo, 2011. Bi Feiyu, Le tre sorelle, trad. di M. Gottardo e M. Morzenti, Sellerio, Palermo, 2014. Bo Yang, Brutti cinesi, trad. a cura di A.M. Paoluzzi, Ed. Pisani, Isola del Liri, 2007. G. Bertuccioli, H. Martin e F. Masini, Scrittori in Cina. Ventitré testimonianze autobiografiche, Roma, Manifestolibri, 1993. M. Biasco (a cura di), Tre donne cinesi: Ding Ling, Huang Luyin, Bing Xin, Guida, Napoli, 1985. P. Buck, La buona terra (qls. ed.). Chi Zijian, Andante al chiaro di luna, trad. di F. Aulino e A. Di Toro, Editrice Pisani, Isola del Liri (FR), 2007. Deng Youmei, Tabacchiere, tr. di A. Bujatti, Scheiwiller, Milano, 1995. Ding Ling, Il diario della signorina Sofia, trad. di F. Orlandi, Reverdito, Trento, 1989. Gao Xingjian, La montagna dell’anima, trad. di M. Fratamico, Rizzoli, Milano, 2002. Gao Xingjian, Una canna da pesca per mio nonno, tr. di A. Lavagnino, Rizzoli, Milano, 2001. M. Gottardo, M. Morzenti (a cura di), Rose di Cina. Racconti di scrittrici cinesi, Edizioni E/O, Roma, 2003. Jung Chang, Cigni selvatici, Longanesi, Milano, 1994. Jung Chang, L’imperatrice Cixi, Longanesi, Milano 2015. Kang Zhengguo, Esercizi di rieducazione, trad. a cura di S., Laterza, Roma-Bari, 2010. Lao She, Città dei gatti (trad. di E. Masi), Garzanti, Milano, 1986. Li Ang, La moglie del macellaio, tr. di A.M. Paoluzzi, Editrice Pisani, Isola del Liri (FR), 2007. Liu Suola, Il caos e tutto il resto, tr. di R. Gallio, Teoria, Roma, 1995. Liu Xiaobo, Elegie del 4 giugno, trad. a cura di N. Pesaro, Lantana, Roma, 2013. Lu Xun, Letteratura e sudore. Scritti dal 1925 al 1936 (scelti e tradotti da A. Bujatti), Pisani ed., Isola del Liri, 2007. Lu Xun, Fuga sulla luna, a cura di P. Gigliesi, Garzanti, Milano, 1973. Mao Dun, Disillusione, trad. di A. M. Rossetti, ed. Riuniti, Roma, 1987. Mo Yan, Sorgo rosso, trad. di R. Lombardi, Einaudi, Torino, 1997. Mo Yan, Il supplizio del legno di sandalo, trad. di P. Liberati, Einaudi, Torino, 2001. Mo Yan, Le sei reincarnazioni di Ximen Nao, trad. di P. Liberati, Einaudi, Torino, 2009. Mo Yan, Le rane, trad. di P. Liberati, Einaudi, Torino, 2013. P. Rosanna, Yuan Huaqing (a cura di), Racconti dalla Cina, Mondadori, Milano, 1989. R. Pisu, Né Dio né legge, Laterza, Roma-Bari, 2013.

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C. Pozzana, A. Russo (a cura di), Nuovi poeti cinesi, Einaudi, Torino, 1996. Qian Zhongshu, Uomini, bestie, demoni, trad. di T. Lioi, Aracne, Roma, 2013. Shen Congwen, Città di confine, trad. di M. Fumian, Stampa Alternativa, Viterbo, 2008. Su Tong, Mogli e concubine, trad. di M. R. Masci, Feltrinelli, Milano, 1996. Su Tong, Cipria, trad. di M. R. Masci, Edizioni Theoria, Roma - Napoli, 1993; Feltrinelli, 1997. Su Tong, Spiriti senza pace, trad. di R. Lombardi, Feltrinelli, Milano, 2000. Su Tong, Vite di donne, trad. di S. Calamandrei, Einaudi, Torino, 2008. Wang Anyi, La canzone dell’eterno rimpianto, trad. di M. R. Masci, Einaudi, Torino, 2011. Wang Shuo, Metà fuoco, metà acqua, trad. di R. Lombardi, Mondadori, Milano, 1999. Wang Zhenhe, Uomini a Taiwan, tr. di A.M. Paoluzzi, Pisani ed. Isola del Liri, 2007. Wang Zhenhe, Rosa rosa amore mio, tr. di A. Di Toro, Orientalia, Roma, 2014. Xinran, Le figlie perdute della Cina, Longanesi, Milano, 2011. Ye Zhaoyan, Nanchino 1937. Una storia d’amore, trad. di N. Pesaro, Rizzoli, Milano, 2003. Yu Dafu, Naufragio, trad. di B., Aracne, Roma, 2013. Yu Hua, La Cina in dieci parole, trad. di S. Pozzi, Feltrinelli, Milano, 2013. Yu Hua, Vivere, trad. di N. Pesaro, Donzelli, Roma, 1997. Yu Hua, Brothers, trad. di S. Pozzi, Feltrinelli, Milano, 2007. Zhang Ailing, Il giogo d’oro, trad. di A. Lavagnino, BUR, Milano, 2005. Zhang Ailing, Lussuria, trad. di M. Gottardo e M. Morzenti, BUR, Milano, 2007 (se non scelto tra le letture obbligatorie). Zhang Ailing, L’amore arreso, trad. di M. Gottardo e M. Morzenti, BUR, Milano, 2009 (se non scelto tra le letture obbligatorie). Zhang Jie, Mandarini cinesi, trad. di G. Tamburello, Feltrinelli, Milano 1989. Zhang Jie, Anni di buio, Salani, Milano, 2010. Zhang Jie, Fatevi gli affari vostri, Hoepli, Milano, 2010. N.B. per lettura si intende la lettura dei testi e la capacità di esporli criticamente e sinteticamente; solo i testi della parte generale sono da apprendere come manuali di conoscenza di base. Se si trovano difficoltà nel reperimento dei testi, si prega di contattare la docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti I libri di testo per gli studenti non frequentanti coincidono con quelli per gli studenti frequentanti; alcune integrazioni sono previste però per i non frequentanti, che sono pregati di volere incontrare tutte le docenti (sia di Lingua e letteratura della Cina che di esercitazioni di Lingua cinese) almeno tre mesi prima del primo appello orale per concordare dei programmi di letture ed esercitazioni a integrazione del programma. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. Esame scritto: Test scritto (senza uso di dizionario) + Traduzione cinese-italiano (con uso di dizionario bilingue). Tempo: 3h + 2 h (traduzione). Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione scritta, traduzione. 1. Ascolto – uno o due esercizi con domande a scelta multipla, con uso dei caratteri. 2. Esercizi di trascrizione e toni. 3. Sintassi – grammatica: uso adeguato di elementi grammaticali e/o lessicali; esercizi di costruzione della frase con strutture particolari; esercizi di correzione di frasi errate; esercizi di ricomposizione della frase. 4. Lettura: lettura di un brano e relative domande a scelta multipla e/o a risposta aperta. 5. Produzione scritta: breve composizione (minimo 120 caratteri) su argomenti trattati durante le lezioni. 6. Traduzione italiano-cinese. Criteri di valutazione: correttezza sintattica e grammaticale; correttezza della scrittura; adeguatezza nell’uso del lessico. Traduzione cinese-italiano: breve articolo di attualità. Valutazione: ottimo, buono, sufficiente, non sufficiente. Criteri di valutazione: corretta interpretazione del testo cinese e adeguata resa in italiano. Esame orale: l’esame orale verte in una parte di conversazione e lettura in cinese con il CEL e una parte comprensiva di: a) traduzione cinese – italiano di un testo di attualità tradotto durante l’anno con relativo riassunto orale o alcune domande in cinese sul testo; b) due o tre domande di letteratura, di cui una o due sulle letture a scelta.

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LINGUA E LETTERATURA DEL GIAPPONE I (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Maria Gioia Vienna

Titolo del corso Lingua e letteratura del Giappone I.

Obiettivi formativi Lingua: Saper identificare i momenti più significativi della storia della lingua, anche relativi al contatto con la Cina e con l'Occidente; saper leggere e scrivere hiragana, katakana, e 120 kanji di base; conoscere e utilizzare correttamente elementi di lessico, grammatica, sintassi e cultura generale per una comunicazione di livello A1/A2. Letteratura: Saper identificare i principali generi letterari sviluppatisi fino al XIV secolo, situandoli all'interno del loro contesto storico e culturale. Programma del corso Il corso si sviluppa in 27 ore di lezioni frontali di lingua, civilizzazione e letteratura impartite dal docente titolare e 90 ore di lettorato, volte a fornire all'utente una conoscenza basica di: storia della lingua; scrittura, grammatica e sintassi del giapponese moderno; elementi di conversazione (Utente basico A1/A2). Attraverso le lezioni di lingua si affrontano aspetti della cultura e della società contemporanea. Si introducono generi, autori e opere principali dei periodi Nara (710-794), Heian (794- 1185), Kamakura (1185-1333), Nanbokuchō (1336-1392), Muromachi (1392-1573) e Azuchi Momoyama (1573-1600). Durante il corso, gli studenti si preparano alla certificazione internazionale di giapponese LS "Nihongo Nōryoku Shiken 5". Libri di testo per gli studenti frequentanti AA.VV., Minna no nihongo, vol. 1, Bonjinsha, Tokyo, 2008 (Lezioni 1-20). M. Mariotti, La lingua giapponese, Carocci, Roma, 2014. A. Boscaro, Letteratura giapponese I. Dalle origini alle soglie dell'età moderna, Einaudi, Torino, 2005. C. Negri (a cura di), Diario di Izumi Shikibu. Izumi Shikibu nikki, Marsilio, Venezia, 2008. A. Boscaro (a cura di), Anonimo. Storia di un tagliabambù, Marsilio, Venezia, 1994. A. Maurizi (a cura di), Anonimo. Sogno di una notte di primavera. Storia del Secondo Consigliere di Hamamatsu, Go book editore, Merate, 2008. Libri di testo per gli studenti non frequentanti AA.VV., Minna no nihongo, vol. 1, Bonjinsha, Tokyo, 2008 (Lezioni 1-20). M. Mariotti, La lingua giapponese, Carocci, Roma, 2014. A. Boscaro, Letteratura giapponese I. Dalle origini alle soglie dell'età moderna, Einaudi, Torino, 2005. C. Negri (a cura di), Diario di Izumi Shikibu. Izumi Shikibu nikki, Marsilio, Venezia, 2008. A. Boscaro (a cura di), Anonimo. Storia di un tagliabambù, Marsilio, Venezia, 1994. Y. Kubota (a cura di), Anonimo. Le concubine floreali. Storie del Consigliere di mezzo di Tsutsumi, Marsilio, Venezia, 1989. A. Maurizi (a cura di), Anonimo. Sogno di una notte di primavera. Storia del Secondo Consigliere di Hamamatsu, go book editore, Merate, 2008. Modalità d’esame X Colloquio orale. X Test scritto obbligatorio. Il test accerta le competenze linguistiche del discente e verte sugli argomenti sviluppati sia nel corso del docente titolare, sia nel corso del CEL madrelingua. La prova orale è articolata in tre parti: commento del test, conversazione in lingua, esposizione di argomenti attinenti al contenuto del programma di letteratura sviluppato durante le lezioni del docente titolare. Il risultato dell'esame è valutato in trentesimi.

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LINGUA E LETTERATURA DEL GIAPPONE II (I semestre = 27 + 90 ore di lettorato =9 CFU) Prof.ssa Maria Gioia Vienna

Titolo del corso Lingua e letteratura del Giappone II.

Obiettivi formativi Lingua: Saper leggere e scrivere 350 kanji di base; conoscere e utilizzare correttamente elementi di lessico, grammatica, sintassi e cultura generale per una comunicazione efficace di livello B/1. Letteratura: Saper identificare i principali generi letterari sviluppatisi fino al 1868, situandoli all'interno del loro contesto storico e culturale. Programma del corso l corso si sviluppa in 27 ore di lezioni frontali di lingua, civilizzazione e letteratura impartite dal docente titolare e 90 ore di lettorato, volte a fornire all'utente un approfondimento delle sue conoscenze di: scrittura, grammatica e sintassi del giapponese moderno; elementi di conversazione (Livello B/1). Attraverso le lezioni di lingua si affrontano aspetti della cultura e della società contemporanea. Si introducono generi, autori e opere principali del periodo Tokugawa (1603-1868) Durante il corso, gli studenti si preparano alla certificazione internazionale di giapponese LS "Nihongo Nōryoku Shiken 4". Libri di testo per gli studenti frequentanti AA.VV., Minna no nihongo, voll. 1-2, Bonjinsha, Tokyo, 2008 (Lezioni 20-40). A. Boscaro, Adriana, Letteratura giapponese I. Dalle origini alle soglie dell'età moderna, Einaudi, Torino, 2005. Hiraga Gennai, La bella storia di Shidoken, a cura di A. Boscaro, Marsilio, Venezia, 1990. Ihara Saikaku, Vita di un libertino, a cura di Gian Carlo Calza, Guanda, Parma, 1988. Kenkō Hōshi, Ore d'ozio. Tsurezuregusa, a cura di A. Boscaro, Marsilio, Venezia, 2014. Ueda Akinari, Racconti di pioggia e di luna, a cura di M.T. Orsi, Marsilio, Venezia, 1988. Libri di testo per gli studenti non frequentanti AA.VV., Minna no nihongo, voll. 1-2, Bonjinsha, Tokyo, 2008 (Lezioni 20-40). A. Boscaro, Adriana, Letteratura giapponese I. Dalle origini alle soglie dell'età moderna, Einaudi, Torino, 2005. Hiraga Gennai, La bella storia di Shidoken, a cura di A. Boscaro, Marsilio, Venezia, 1990. Ihara Saikaku, Vita di un libertino, a cura di Gian Carlo Calza, Guanda, Parma, 1988. Kenkō Hōshi, Ore d'ozio. Tsurezuregusa, a cura di A. Boscaro, Marsilio, Venezia, 2014. Ueda Akinari, Racconti di pioggia e di luna, a cura di M.T. Orsi, Marsilio, Venezia, 1988. Modalità d’esame X Colloquio orale. X Test scritto obbligatorio. Il test accerta le competenze linguistiche del discente e verte sugli argomenti sviluppati sia nel corso del docente titolare, sia nel corso del CEL madrelingua. La prova orale è articolata in tre parti: commento del test, conversazione in lingua, esposizione di argomenti attinenti al contenuto del programma di letteratura sviluppato durante le lezioni del docente titolare. Il risultato dell'esame è valutato in trentesimi.

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LINGUA E LETTERATURA DEL GIAPPONE III (I semestre = 27 + 90 ore di lettorato =9 CFU) Prof.ssa Maria Gioia Vienna

Titolo del corso Lingua e letteratura del Giappone III.

Obiettivi formativi Lingua: Saper leggere e scrivere 600 kanji di base; conoscere e utilizzare correttamente linguaggio onorifico, lessico anche settoriale (turismo, commercio), grammatica, sintassi e cultura generale per una comunicazione scritta e orale di livello B/2. Letteratura: Saper identificare i principali generi letterari sviluppatisi dal XIX sec. ai giorni nostri, situandoli all'interno del loro contesto storico e culturale. Programma del corso Il corso si sviluppa in 27 ore di lezioni frontali di lingua, civilizzazione e letteratura impartite dal docente titolare e 90 ore di lettorato, volte a fornire all'utente una conoscenza intermedia di: scrittura, grammatica e sintassi del giapponese moderno; conversazione generale e linguaggio onorifico; produzione scritta; lessico anche settoriale di avviamento all'esperienza lavorativa in ambito turistico e commerciale (B/2). Le lezioni di lingua presentano anche aspetti della cultura e della società contemporanea. Si introducono generi, autori e opere principali del periodo che va dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Durante il corso, gli studenti si preparano alla certificazione internazionale di giapponese LS "Nihongo Nōryoku Shiken 3". Libri di testo per gli studenti frequentanti AA.VV., Minna no nihongo, vol. 2, Bonjinsha, Tokyo, 2008 (Lezioni 34-50). AA.VV., Minna no nihongo. Chūkyū, Bonjinsha, Tokyo, 2008 (Lezioni 1-5). L. Bienati (a cura di), Letteratura giapponese II. Dalla fine dell'Ottocento all'inizio del terzo millennio, Einaudi, Torino, 2005. Kawabata Yasunari, Il maestro di go (Meijin, 1942-54), trad. di C. Ceci, in G. Amitrano (a cura di), Kawabata. Romanzi e racconti, Mondadori, Milano, 2003, pp. 137-321. Oe, Kenzaburo, Una questione personale (Kojintekina taiken, 1964), trad. di N. Spadavecchia, Garzanti, Milano, 1996. Yoshimoto Banana, Kitchen (Kitchin, 1988), trad. a cura di G. Amitrano, Feltrinelli, Milano, 1991. Murakami Haruki, Tokyo blues (Noruwei no mori, 1987), trad. a cura di G. Amitrano, Feltrinelli, Milano, 1993. Libri di testo per gli studenti non frequentant AA.VV., Minna no nihongo, vol. 2, Bonjinsha, Tokyo, 2008 (Lezioni 34-50). AA.VV., Minna no nihongo. Chūkyū, Bonjinsha, Tokyo, 2008 (Lezioni 1-5). L. Bienati (a cura di), Letteratura giapponese II. Dalla fine dell'Ottocento all'inizio del terzo millennio, Einaudi, Torino, 2005. Kawabata Yasunari, Il maestro di go (Meijin, 1942-54), trad. di C. Ceci, in G. Amitrano (a cura di), Kawabata. Romanzi e racconti, Mondadori, Milano, 2003, pp. 137-321. Oe, Kenzaburo, Una questione personale (Kojintekina taiken, 1964), trad. di N. Spadavecchia, Garzanti, Milano, 1996. Yoshimoto Banana, Kitchen (Kitchin, 1988), trad. a cura di G. Amitrano, Feltrinelli, Milano, 1991. Murakami Haruki, Tokyo blues (Noruwei no mori, 1987), trad. a cura di G. Amitrano, Feltrinelli, Milano, 1993. Modalità d’esame X Colloquio orale. X Test scritto obbligatorio Il test accerta le competenze linguistiche del discente e verte sugli argomenti sviluppati sia nel corso del docente titolare, sia nel corso del CEL madrelingua. La prova orale è articolata in tre parti: commento del test, conversazione in lingua, esposizione di argomenti attinenti al contenuto del programma di letteratura sviluppato durante le lezioni del docente titolare. Il risultato dell'esame è valutato in trentesimi.

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LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Di Stefano Fiorella

Titolo del corso Linguistica francese e avviamento alla traduzione dal francese all’italiano.

Obiettivi formativi Livello linguistico A2/B1. Il corso mira al conseguimento dei seguenti obiettivi : saper individuare la genesi storica delle regole grammaticali che caratterizzano il francese contemporaneo. Conoscenza dell’evoluzione interna (morfosintattica, fonetica e lessicale) e istituzionale del francese antico e del francese medio. Comprensione di problematiche teoriche e metodologiche relative alla traduzione come operazione di mediazione linguistica e culturale. Programma del corso Nascita e sviluppo della lingua francese, attraverso i primi documenti scritti. Particolarità linguistiche del francese antico. Particolarità linguistiche del francese medio. Il sistema verbale della lingua francese. La traduttologia in Francia. Lettura, analisi e traduzione in aula di testi di vario registro linguistico. Modalità di svolgimento del corso Il corso di Lingua e Traduzione francese I si divide in due parti complementari: corso monografico (semestrale, 27 ore) tenuto dalla responsabile del corso e caratterizzato da un’impostazione teorica, e Laboratorio (Lettorato, 90 ore, annuale ) tenuto dal docente di Lingua madre, con impostazione pratica (esercizi di lettura, scrittura, ascolto. Libri di testo per gli studenti frequentanti Appunti delle lezioni. Antologia dei brani che saranno analizzati e tradotti durante il corso (disponibile in biblioteca); M. Huchon, Histoire de la langue française, Folio, Paris, 2005 (prima parte: dalle origini al 1500). J. Podeur, Jeux de traduction/Giochi di traduzione, Liguori, Napoli, 2002. Si consiglia una buona grammatica scritta interamente in lingua francese: Poisson-Quinton Silvie, Mimram Reine, Mahéo-Le Codiad Michèle, Grammaire expliquée du français, Clé international, Sejer, Paris, 2007. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Dopo aver comunque contattato la responsabile del corso, anche per via telematica, gli studenti non frequentanti devono attenersi alle seguenti indicazioni bibliografiche: Antologia dei brani da tradurre da concordare con la Docente all’inizio del corso. M. Huchon, Histoire de la langue française, Folio, Paris, 2005 (per intero). Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame finale è composto da una parte scritta e da una parte orale. La parte scritta è suddivisa in due parti : una prima parte verterà sui contenuti delle esercitazioni (Lettorato) di Livello A2 tenute dal docente di lingua madre e verterà sullo svolgimento di un test di grammatica, una produzione scritta, e una prova di comprensione scritta . Tutte le indicazioni su questa parte della prova saranno fornite direttamente dal docente di Lingua-madre. Una seconda parte verterà su un questionario a risposte aperte su una parte degli argomenti del corso monografico. Per poter accedere all’orale, è necessario superare sia la parte di Laboratorio, sia la parte del corso monografico. L’esame orale che sarà sostenuto interamente con la Prof.ssa Di Stefano, in presenza dei docenti di lingua madre come membri della commissione, si svolgerà secondo le seguenti modalità : lettura, analisi e traduzione dei testi oggetto del corso; commento in francese del testo selezionato; domande inerenti la storia della lingua francese.

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LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Di Stefano Fiorella

Titolo del corso Riscritture contemporanee di fiabe: Mes contes de Perrault di Tahar Ben Jelloun e Romain Gallo contre Charles Perrault di Gérard Moncoble.

Obiettivi formativi Livello di uscita B2. Il corso mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi: capacità di delineare le diverse fasi dell’evoluzione del genere della fiaba in Francia. Capacità di riconoscere le strutture del genere della fiaba in termini di motivi, personaggi, stile. Capacità di distinguere i concetti di traduzione, adattamento e riscrittura attraverso l’opera dello scrittore francofono Tahar Ben Jelloun e di Gerard Moncomble. Capacità di distinguere le peculiarità della lingua francese standard e delle lingue al margine che caratterizzano le due raccolte. Capacità di individuare le strategie traduttive più adeguate in grado di mantenere in lingua italiana il mosaico sociolinguistico proposto dalle due raccolte di fiabe. Programma del corso La lingua francese e la fiaba nelle operazioni di traduzione, riscritture e adattamenti. Lingua, stile, genere della fiaba francese dalle origini all’era contemporanea. Problematiche di traduzione, adattamento e riscritture di testi classici. La lingua francese standard in contatto con i dialetti del Maghreb. Gérard Moncomble nel contesto culturale francese. Modalità di svolgimento del corso Il corso di Lingua e Traduzione francese II si divide in due parti complementari: corso monografico (semestrale, 27 ore) tenuto dalla responsabile del corso e caratterizzato da un’impostazione teorica, e Laboratorio (Lettorato, 90 ore, annuale ) tenuto dal docente di Lingua madre, con impostazione pratica (esercizi di lettura, scrittura, ascolto ). Libri di testo per gli studenti frequentanti Antologia di testi da tradurre durante il corso disponibile sulla piattaforma FAST e in biblioteca. U. Eco, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003 (selezione di capitoli che sarà segnalata all’inizio del corso). I. Cani et al., Réécriture contemporaines des contes: nouvelle moralitées, Presses Universitaires Blaise Pascal, 2008. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Dopo aver comunque contattato la docente, anche per via telematica, all’inizio dell’anno accademico, gli studenti non frequentati devono attenersi alla seguente bibliografia: Antologia dei brani da tradurre, previo accordo con la docente. U. Eco, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003 (per intero). Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame finale è composto da una parte scritta e da una parte orale. La parte scritta è suddivisa in due parti : una prima parte verterà sui contenuti delle esercitazioni (Lettorato) di Livello C1 tenute dal docente di lingua madre e verterà sullo svolgimento di un test di grammatica, una produzione scritta e una prova di comprensione scritta. Tutte le indicazioni su questa parte della prova saranno fornite direttamente dal docente di Lingua-madre. Una seconda parte verterà sulla traduzione di un testo dal francese all’italiano. La tipologia del testo da tradurre sarà la stessa dei testi analizzati e tradotti durante il corso di Lingua e Traduzione tenuto dalla responsabile del corso. Per poter accedere all’orale, è necessario superare sia la parte di Laboratorio, sia la parte di Traduzione. L’esame orale sostenuto interamente con la Prof.ssa Di Stefano, con la collaborazione dei docenti di Lingua madre che fanno parte della commissione, verterà sugli argomenti del corso monografico secondo le seguenti modalità : Lettura ad alta voce, analisi, commento e traduzione dei brani oggetto del corso; parte generale sull’evoluzione del genere della fiaba dalle origini all’età contemporanea.

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LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Di Stefano Fiorella

Titolo del corso Le identità multilingui francesi e la Littérature-monde in francese.

Obiettivi formativi Livello linguistico C1. Il corso, tenuto in francese, mira al conseguimento dei seguenti obiettivi: conoscenza dei fenomeni linguistici e storici che hanno portato alla nascita dei concetti di “francofonia letteraria”; “Letterature francofone” e “Letteratura-mondo in francese”; saper individuare i fenomeni culturali e linguistici legati al concetto di Letteratura-mondo, prendendo come punto di riferimento il decentramento della lingua francese standard ]in contatto con altre realtà linguistiche e culturali; conoscenza delle particolarità sociolinguistiche del “français contemporain des cités”; saper individuare le strategie traduttive più adeguate in grado di mantenere nella lingua italiana le peculiarità linguistiche e culturali del testo di partenza. Programma del corso Introduzione ai concetti di Letterature francofone. World-Literature e Letteratura-mondo in francese. La figura di Faiza Guène nel romanzo francese contemporaneo e nella letteratura d’immigrazione, attraverso la lettura e la traduzione in aula di alcuni capitoli dei romanzi Les gens du Balto e Un homme, ça ne pleure pas. Il “français contemporain des cités” l’argot e il francese standard. La figura di Shan Sa e “les années croisées France-Chine, attraverso la lettura e la traduzione in aula del romanzo La Jouese de Go. Rapporti tra Francia e Cina: incontro storico, linguistico e culturale. Tradurre l’alterità culturale: per un ripensamento dei rapporti tra Occidente e Oriente. Modalità di svolgimento del corso Il corso di Lingua e Traduzione francese si divide in due parti complementari: corso monografico (semestrale, 27 ore) tenuto dalla responsabile del corso e caratterizzato da un’impostazione teorica, e Laboratorio (Lettorato, 90 ore, annuale ) tenuto dal docente di Lingua madre, con impostazione pratica (esercizi di lettura, scrittura, ascolto ). Libri di testo per gli studenti frequentanti Antologia dei brani che saranno analizzati e tradotti durante il corso. I testi saranno resi disponibili sulla piattaforma FAST e in biblioteca. C. Albert (dir.), Francophonie et identité culturelles, Karthala, Paris, 1999. R. M. Bollettieri Bosinelli, E. Di Giovanni (a cura di), Oltre l’Occidente. Traduzione e alterità culturale, Bompiani, Milano, 2009. I. Vitali (a cura di), Intrangers (II), Littérature beur, de l’écriture à la traduction, L’Harmattan Academia, Louvain-La-Neuve, 2011. M. Détrie, France-Chine. Quand deux mondes se rencontrent, Gallimard, Paris, 2004. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Dopo aver comunque contattato la docente, anche per via telematica, gli studenti non frequentanti dovranno attenersi alle seguenti indicazioni bibliografiche: Antologia dei brani da tradurre da concordare con la docente (Prof. ssa Di Stefano) all’inizio del corso. C. Albert (dir.), Francophonie et identité culturelles, Karthala, Paris, 1999. R. M. Bollettieri Bosinelli, E. Di Giovanni (a cura di), Oltre l’Occidente. Traduzione e alterità culturale, Bompiani, Milano, 2009. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame finale è composto da una parte scritta e da una orale. La parte scritta è suddivisa in due parti : una prima parte verterà sui contenuti delle esercitazioni (Lettorato) di Livello C1 tenute dal docente di lingua madre e verterà sullo svolgimento di una “dissertation”. Tutte le indicazioni su questa parte della prova saranno fornite direttamente dal docente di Lingua-madre. Una seconda parte verterà sulla traduzione di un testo dal francese all’italiano. La tipologia del testo da tradurre sarà la stessa dei testi

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analizzati e tradotti durante il corso di Lingua e Traduzione tenuto dalla responsabile del corso. Per poter accedere all’orale, è necessario superare sia la parte di Laboratorio, sia la parte di Traduzione. La prova orale sarà interamente sostenuta con la Prof. ssa Di Stefano, con la collaborazione dei Docenti di lingua madre che fanno parte della commissione e si svolgerà secondo le seguenti modalità : lettura, analisi, commento (in francese ) e traduzione dei testi oggetto del corso.

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LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I (II semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Elisa Ghia

Titolo del corso La struttura dell’inglese. Analisi e traduzione della complessità e della creatività morfosintattica.

Obiettivi formativi Saper comprendere testi scritti e orali di livello B2. Saper produrre brevi saggi di tipo accademico, e-mail e riassunti di un testo. Saper sostenere un’opinione e scambiare informazioni con un interlocutore. Saper identificare i tratti dell’inglese accademico e il registro utilizzato in un testo inglese. Saper identificare i processi di formazione di parola, le collocazioni e le principali unità sintattiche. Saper riconoscere in un testo tratti delle varietà di inglese britannico e americano. Programma del corso Il corso mira al raggiungimento di un livello di competenza linguistica B2 secondo il Quadro comune europeo ed è incentrato sullo sviluppo delle competenze lessico-grammaticali e delle abilità di comprensione e produzione scritta e orale. Il corso docente si propone di fornire strumenti di analisi morfologica, lessicale e sintattica della lingua inglese, accompagnando la riflessione teorica a considerazioni di natura contrastiva e traduttiva. Nella prima parte del corso si delineeranno alcune caratteristiche generali della morfologia e della sintassi dell’inglese. Nella seconda parte del corso si affronteranno l’analisi e traduzione di brevi testi, con particolare attenzione ai generi testuali giornalistico e pubblicitario e ai loro aspetti di creatività morfosintattica e lessicale. Modalità di svolgimento del corso Il corso comprende 27 ore di corso docente e 90 ore di esercitazioni con un Collaboratore ed Esperto Linguistico (CEL) madrelingua. Le esercitazioni mireranno allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale) a un livello B2 e introdurranno gli studenti alla comunicazione accademica in lingua inglese. Il corso docente sarà incentrato sugli argomenti indicati nel programma. Libri di testo per gli studenti frequentanti F. Katamba, Chapter 5 «Morphology: Word Structure», in J. Culpeper, F. Katamba, P. Kerswill, R. Wodak, T. McEnery, English Language. Description, Variation and Context, Palgrave MacMillan, Basingstoke: pp. 77-86; 95-97; 101-110. 2009. G. Leech, Chapter 6 «Grammar: Words (and Phrases)» and Chapter 7 «Grammar: Phrases (and Clauses), in J. Culpeper, F. Katamba, P. Kerswill, R. Wodak, T. McEnery, English Language. Description, Variation and Context, Palgrave MacMillan, Basingstoke: pp. 111-117; pp. 130-33. 2009. Slide del corso. Libri di testo per gli studenti non frequentanti F. Katamba, Chapter 5 «Morphology: Word Structure», in J. Culpeper, F. Katamba, P. Kerswill, R. Wodak, T. McEnery, English Language. Description, Variation and Context, Palgrave MacMillan, Basingstoke: pp. 77-86; 95-97; 101-110. 2009. G. Leech, Chapter 6 «Grammar: Words (and Phrases)», pp. 111-117 and Chapter 7 «Grammar: Phrases (and Clauses), in J. Culpeper, F. Katamba, P. Kerswill, R. Wodak, T. McEnery, English Language. Description, Variation and Context, Palgrave MacMillan, Basingstoke. 2009. H. Jackson, E. Z. Amvela, Words, Meaning and Vocabulary, Continuum, London: pp. 118-125. 2007. C. Taylor, Language to Language, OUP, Oxford, pp. 26-29; 36-47; texts: 202-205, 288-297. 2007. Slide del corso.

Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. X Stesura di tesina facoltativa (SOLO per studenti che devono sostenere un esame da 12 CFU). L’esame è composto da una parte scritta e da una parte orale (livello B2 secondo il Quadro comune europeo). La parte scritta è relativa al corso con il CEL madrelingua. La parte orale è relativa al corso di lingua e traduzione con il docente titolare.

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Gli studenti possono accedere alla prova orale solo dopo aver superato la prova scritta. La prova scritta comprenderà esercizi di grammatica, comprensione di lettura, produzione scritta e comprensione orale. La prova orale sarà volta a verificare le competenze teoriche e pratiche (analisi del testo e traduzione/confronto fra testi) acquisite durante il corso (corso docente) e si baserà sull’analisi di cinque brevi testi (circa 200 parole ciascuno) selezionati dallo studente e simili a quelli analizzati durante il corso (testi pubblicitari e giornalistici, estratti di pagine web). La tesina dovrà essere redatta esclusivamente da studenti che svolgono un programma da 12 CFU e verterà sull’analisi e traduzione di un breve testo simile alle tipologie analizzate durante il corso (testi pubblicitari e giornalistici, estratti di pagine web). I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico.

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LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Elisa Ghia

Titolo del corso Inglese scritto e parlato. Nozioni di mezzo, registro e traduzione.

Obiettivi formativi Saper comprendere e analizzare criticamente testi di vario genere. Saper comprendere e produrre saggi argomentativi accademici. Acquisire capacità di presentazione orale in contesti formali. Saper utilizzare un lessico esteso e un’ampia gamma di strutture sintattiche. Saper riconoscere le caratteristiche di testi scritti e parlati inglesi. Programma del corso Il corso mira al raggiungimento di un livello di competenza linguistica C1 secondo il Quadro comune europeo, con particolare attenzione all’Academic English e allo sviluppo delle capacità critiche e metalinguistiche. Il corso docente si propone di introdurre gli studenti alla variazione diamesica dell’inglese, evidenziando le principali differenze tra inglese scritto e parlato. Durante il corso verranno analizzati testi inglesi scritti e parlati di diversa natura e tipologia (testo scritto, parlato spontaneo, parlato pianificato), esplorandone i tratti linguistici principali. Il lavoro di analisi, che si avvarrà anche dell’utilizzo di corpora, sarà accompagnato dalla traduzione di testi scritti e scritti-parlati, evidenziandone le peculiarità e le aree di contrastività inglese-italiano. Modalità di svolgimento del corso Il corso comprende 27 ore di corso docente e 90 ore di esercitazioni con un Collaboratore ed Esperto Linguistico (CEL) madrelingua. Le esercitazioni mireranno allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale) a un livello C1 e si concentreranno sullo sviluppo di competenze di comunicazione accademica in lingua inglese. Il corso docente sarà incentrato sugli argomenti indicati nel programma. Libri di testo per gli studenti frequentanti R. Carter et al., Working with Texts, Routledge, London, 2005 (Units 5 [pp. 205-211, 223-232], 6 [texts p. 269-271]). R. Carter, M. McCarthy, Exploring Spoken English, CUP, Cambridge, 1997 (pp. 12-19 and Units 4, 8,10,13). J. Culpeper et al., English Language. Description, Variation and Context, Palgrave MacMillan, Basingstoke, 2009: Chapter 23 “Speech, Writing and Discourse Type”. C. Taylor, Language to Language, OUP, Oxford, 1998 (pp. 78-80; 91-101; 110-112). Slide del corso. Libri di testo per gli studenti non frequentanti R. Carter et al., Working with Texts, Routledge, London, 2005 (Units 5 [pp. 205-232, text p. 234; commentaries p. 258-260], 6 [texts p. 269-271]). R. Carter, M. McCarthy, Exploring Spoken English, CUP, Cambridge, 1997 (pp. 12-19 Units 1, 4, 6, 7, 8, 10, 13). J. Culpeper et al., English Language. Description, Variation and Context, Basingstoke, Palgrave MacMillan, 2009: Chapter 23 “Speech, Writing and Discourse Type”. C. Taylor, Language to Language, OUP, Oxford, 1998 (pp. 26-29; 78-80; 91-101; 110-112; 210-219). D. Biber et al., Longman Student Grammar of Spoken and Written English, Pearson, New York, 2002: Chapter 13 (“The grammar of conversation”). Slide del corso. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame è composto da una parte scritta e da una parte orale (livello C1 secondo il Quadro comune europeo). La parte scritta è relativa al corso con il CEL madrelingua e al corso di lingua e traduzione con il docente titolare. La parte orale è relativa al corso di lingua e traduzione con il docente titolare. Gli studenti possono accedere alla prova orale solo dopo aver superato la prova scritta. La prova scritta comprenderà esercizi di grammatica, comprensione di lettura, produzione scritta, comprensione orale e traduzione. La prova di traduzione prevedrà la traduzione di un testo dall’inglese all’italiano e la risposta a

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brevi quesiti di analisi e traduzione del testo. La prova orale sarà volta a verificare le competenze teoriche e pratiche (analisi del testo e traduzione/confronto fra testi) acquisite durante il corso e si baserà sull’analisi di cinque testi (di circa 600 parole ciascuno) selezionati dallo studente (due testi scritti, tre testi parlati di vario genere secondo le tipologie analizzate durante il corso). I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico.

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LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Elisa Ghia

Titolo del corso Analisi e traduzione di aspetti di testualità in inglese.

Obiettivi formativi Consolidare le abilità di comunicazione accademica in inglese per poi poterle applicare in ambito postuniversitario e lavorativo. Saper codificare e produrre una vasta gamma di testi scritti formali in inglese (inclusi abstract di natura accademica). Saper riconoscere i tratti di testualità e saper identificare le caratteristiche tipiche di diversi generi testuali in lingua inglese. Saper tradurre testi scritti di varia natura dall’inglese all’italiano. Programma del corso Il corso mira al raggiungimento di un livello di competenza linguistica C2 secondo il Quadro comune europeo, approfondendo le competenze di comunicazione accademica in lingua inglese. Il corso docente si propone di introdurre gli studenti all’analisi del testo scritto inglese, con particolare attenzione alle nozioni di coerenza e coesione testuale e alla struttura dell’informazione. Tramite l’utilizzo di corpora, gli studenti verranno in parallelo resi consapevoli delle maggiori problematiche traduttive di natura testuale, sulla base dell’osservazione di testi tradotti e dell’analisi e traduzione di testi scritti di vario genere, con particolare attenzione ad alcuni generi testuali (testi specialistici e di informazione turistica) e ai loro tratti linguistici caratterizzanti. Modalità di svolgimento del corso Il corso comprende 27 ore di corso docente e 90 ore di esercitazioni con un Collaboratore ed Esperto Linguistico (CEL) madrelingua. Le esercitazioni mireranno allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale) a un livello C2 e si concentreranno sul consolidamento delle competenze di comunicazione accademica in lingua inglese. Il corso docente sarà incentrato sugli argomenti indicati nel programma. Libri di testo per gli studenti frequentanti F. Culpeper et al., English Language. Description, Variation and Context, Palgrave MacMillan, Basingstoke, 2009: Chapter 9; Chapter 11 (selected parts). S. Gramley, K.-M. Pätzold, A Survey of Modern English, Routledge, London, 2004: Chapter 6 (“Written texts and English for Specific Purposes (ESP)”). C. Taylor, Language to Language, OUP, Oxford, 1998 (selected chapters): pp. 33-46; pp. 107-126; pp. 131-135. Slide del corso. Libri di testo per gli studenti non frequentanti F. Culpeper et al., English Language. Description, Variation and Context, Palgrave MacMillan, Basingstoke, 2009: Chapter 9; Chapter 11 (selected parts). S. Gramley, K.-M. Pätzold, A Survey of Modern English, Routledge, London, 2004: Chapter 6 (“Written texts and English for Specific Purposes (ESP)”). C. Taylor, Language to Language, OUP, Oxford, 1998 (selected chapters): pp. 33-64 (translation strategies); pp. 78-80; pp. 88-91 (lexical cohesion); pp. 107-126; pp. 131-135; pp. 294-310. R. Cowan, The teacher’s grammar of English, CUP, Cambridge, 2008: Chapter 22 (“Focus structures”). Slide del corso. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame è composto da una parte scritta e da una parte orale (livello C2 secondo il Quadro comune europeo). La parte scritta è relativa al corso con il CEL madrelingua e al corso di lingua e traduzione con il docente titolare. La parte orale è relativa al corso di lingua e traduzione con il docente titolare. Gli studenti possono accedere alla prova orale solo dopo aver superato la prova scritta. La prova scritta comprenderà esercizi di grammatica, comprensione di lettura, produzione scritta, comprensione orale e traduzione. La prova di traduzione prevedrà la traduzione di un testo dall’inglese all’italiano e la risposta a

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brevi quesiti di analisi e traduzione del testo. La prova orale sarà volta a verificare le competenze teoriche e pratiche (analisi del testo e traduzione/confronto fra testi) acquisite durante il corso e si baserà sull’analisi di cinque testi (di circa 600 parole ciascuno) selezionati dallo studente e appartenenti ai generi analizzati durante il corso (testi specialistici e di informazione turistica). I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico.

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LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Giulia Marcucci

Titolo del corso Introduzione allo studio della lingua-cultura russa.

Obiettivi formativi Il corso per principianti si propone di fornire le nozioni fondamentali di grammatica, fonologia e morfologia russe e ha lo scopo di far raggiungere allo studente una competenza linguistica e comunicativa di base, pari al livello TEU (A1) del sistema statale di certificazione di lingua russa TORFL, prestando particolare attenzione all'abilità di espressione orale sui principali temi di vita quotidiana. Lo studente è in grado di: comprendere e usare espressioni fondamentali per soddisfare bisogni concreti elementari nei negozi, in posta, in banca, al ristorante, a lezione, sui mezzi di trasporto, dal medico, ecc.; presentare se stesso e gli altri; domandare e rispondere su particolari personali come il luogo in cui si vive, si lavora o si studia; fornire informazioni su parenti o amici e gli oggetti che si posseggono; formulare espressioni di saluto e commiato, convenevoli, auguri, ringraziamenti, scuse; esprimere i complementi di tempo essenziali. Programma del corso Il corso per principianti si propone, dopo una prima parte in cui saranno tracciate le tappe principali che hanno caratterizzato l’evoluzione della lingua russa, di fornire le nozioni fondamentali di grammatica, fonologia e morfologia russe, con cenni alle strutture sintattiche di base. Libri di testo per gli studenti frequentanti S. Chavronina, A. Širočenskaja, Il russo: Esercizi, Il punto editoriale, Roma, 2007. M. C. Ferro, C'è caso e caso, Aracne, Roma, 2011. L. Kasatkin, L. Krysin, V. Živov, Il Russo, La nuova Italia, 1995 (parti scelte). J. Langran, N. Vešnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 1, Hoepli, Milano, 2011. Testo di supporto: I.M.Pul’kina, E.B. Zachava-Nekrasova, Il Russo. Grammatica pratica con esercizi, Edest, Genova, 1991. Oppure: C. Cevese, J. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa, Hoepli, Milano, 2015. Dizionari consigliati: Ju. Dobrovol’skaja, Grande dizionario russo-italiano, italiano-russo, Hoepli, Milano, 2001. V. Kovalev, Dizionario russo-italiano e italiano-russo, Zanichelli, Bologna, 2007. I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico. Libri di testo per gli studenti non frequentanti S. Chavronina, A. Širočenskaja, Il russo: Esercizi, Il punto editoriale, Roma, 2007. O. Čubarova, Škatulka, Russkij jazyk kursy, Moskva, 2012. M. C. Ferro, C'è caso e caso, Aracne, Roma, 2011. L. Kasatkin, L. Krysin, V. Živov, Il Russo, La nuova Italia, 1995 (parti scelte). J. Langran, N. Vešnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 1, Hoepli, Milano, 2011. Testo di supporto: I.M.Pul’kina, E.B. Zachava-Nekrasova, Il Russo. Grammatica pratica con esercizi, Edest, Genova, 1991. Oppure: C. Cevese, J. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa, Hoepli, Milano, 2015. Dizionari consigliati: Ju. Dobrovol’skaja, Grande dizionario russo-italiano, italiano-russo, Hoepli, Milano, 2001. V. Kovalev, Dizionario russo-italiano e italiano-russo, Zanichelli, Bologna, 2007. Si pregano gli studenti non frequentanti a voler incontrare la docente prima di sostenere l’esame. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame scritto è propedeutico all’esame orale e prevede una prova contenente esercizi lessicogrammaticali, di lettura e comprensione, di produzione scritta, e una prova d’ascolto. L’esame orale che prevede una breve conversazione su argomenti trattati durante le lezioni, la lettura, la traduzione e la riflessione analitica sui testi in lingua russa, si propone di valutare la padronanza del

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lessico del livello A1 (780 unità), così come la capacità di rielaborare oralmente informazioni nella lingua d’arrivo. Gli studenti che sostengono l’esame da 12 CFU devono redigere una relazione scritta (o traduzione) in lingua russa, di non più di 10 pagine, su un argomento previamente concordato con la docente. Essa va consegnata entro 15 giorni dalla data dell’appello orale e verrà esposta dallo studente in sede di esame orale.

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LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Giulia Marcucci

Titolo del corso Approfondimento del sistema morfo-sintattico della lingua russa. Propedeutica alla traduzione: linguaggi settoriali e testo filmico.

Obiettivi formativi Il corso si rivolge a studenti che abbiano frequentato la prima annualità di Lingua e Traduzione Russa e ha lo scopo di far raggiungere allo studente una conoscenza della lingua corrispondente ai livelli A2/B1 del sistema statale di certificazione di lingua russa TORFL. Lo studente è in grado di: descrivere esperienze, avvenimenti, emozioni, sogni, speranze, ambizioni e progetti; motivare le proprie scelte e di esprimere le proprie opinioni; comprendere testi autentici (giornali, riviste, libri) di tipo informativo e descrittivo; produrre lettere; interagire con il proprio interlocutore e reagire alla situazione. Programma del corso Il corso è finalizzato al rinforzo delle competenze precedentemente acquisite e all’approfondimento degli aspetti sintattici e morfologici specifici della lingua russa. Si affrontano in chiave contrastiva problemi di aspettologia verbale, inoltre una particolare attenzione verrà attribuita ai verbi di moto con i prefissi. L’impronta traduttologica da e verso l’italiano su testi appartenenti al linguaggio settoriale (forniti dalla docente) rende il corso produttivo anche per gli studenti di madre lingua russa. Inoltre, vengono proposte sequenze da film russi e corrispettivi dialoghi filmici al fine di sviluppare l’abilità dell’ascolto, la riflessione su alcune problematiche di traduzione e la conoscenza di fondamentali aspetti culturali russi. Libri di testo per gli studenti frequentanti A. Bogomolov, A. Petanova, Prichodite!... Priezžajte!... Priletajte!..., Zlatoust, Sankt-Peterburg, 2013. M. C. Ferro, C'è caso e caso, Aracne, Roma, 2011. F. Fici Giusti, L. Gebert, S. Signorini, La lingua russa. Storia, struttura, tipologia, La nuova Italia, Roma, 1991, pp. 237-292. J. Langran, N. Vešnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 2, Hoepli, Milano, 2012. G. Skvorcova, Upotreblenie vidov glagola v russkom jazyke, Russkij jazyk, Moskva, 2012. Materiale didattico fornito dal docente. Testo di supporto: I. M.Pul’kina, E.B. Zachava-Nekrasova, Il Russo. Grammatica pratica con esercizi, Edest, Genova, 1991. Oppure: C. Cevese, J. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa, Hoepli, Milano, 2015 (seconda edizione). Dizionari consigliati: Ju. Dobrovol’skaja, Grande dizionario russo-italiano, italiano-russo, Hoepli, Milano, 2001. V. Kovalev, Dizionario russo-italiano e italiano-russo, Zanichelli, Bologna, 2007. I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico. Gli studenti che sostengono l’esame da 12 CFU devono redigere una relazione (o traduzione) scritta in lingua russa, di non più di 10 cartelle, su un argomento da concordare con la docente. Il testo dovrà essere consegnato entro 15 giorni dalla data dell’appello orale e sarà esposto dallo studente in sede d’esame orale. Libri di testo per gli studenti non frequentanti A.Bogomolov, A. Petanova, Prichodite!... Priezžajte!... Priletajte!..., Zlatoust, Sankt-Peterburg, 2013. E. Cadorin, I. Kukushkina, I verbi russi, Hoepli, Milano, 2015. S. Chavronina, A. Širočenskaja, Il russo: Esercizi, Il punto editoriale, Roma, 2007. M. C. Ferro, C'è caso e caso, Aracne, Roma, 2011. F. Fici Giusti, L. Gebert, S. Signorini, La lingua russa. Storia, struttura, tipologia, La nuova Italia, Roma, 1991, pp. 237-292. J. Langran, N. Vešnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 2, Hoepli, Milano, 2012. G. Skvorcova, Upotreblenie vidov glagola v russkom jazyke, Russkij jazyk, Moskva, 2012. Testo di supporto: I.M.Pul’kina, E.B. Zachava-Nekrasova, Il Russo. Grammatica pratica con esercizi, Edest, Genova, 1991. Oppure: C. Cevese, J. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa, Hoepli, Milano, 2015 (seconda edizione). Dizionari consigliati:

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Ju. Dobrovol’skaja, Grande dizionario russo-italiano, italiano-russo, Hoepli, Milano, 2001. V. Kovalev, Dizionario russo-italiano e italiano-russo, Zanichelli, Bologna, 2007. Si pregano gli studenti non frequentanti a voler incontrare la docente prima di sostenere l’esame. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame scritto è propedeutico all’esame orale e prevede una prova con esercizi lessico-grammaticali, con lettura e comprensione, e una produzione di un testo scritto. Fa parte dell’esame scritto anche una breve traduzione dal russo in italiano. L’esame orale prevede una conversazione su argomenti trattati durante le lezioni, la lettura, la riflessione analitica e la traduzione dei testi in lingua russa affrontati durante l’anno. Gli studenti che sostengono l’esame da 12 CFU devono redigere una relazione scritta (o traduzione dal russo) in lingua russa, di non più di 10 pagine, su un argomento previamente concordato con la docente. Essa va consegnata entro 15 giorni dalla data dell’appello orale e sarà esposta dallo studente in sede di esame orale.

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LINGUA E TRADUZIONE RUSSA III (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Giulia Marcucci Titolo del corso Analisi di testi letterari e di vario genere. Traduzione interlinguistica e intersemiotica.

Obiettivi formativi Il corso si rivolge a studenti che abbiano frequentato la prima e la seconda annualità di Lingua e Traduzione Russa e ha lo scopo di far raggiungere allo studente una conoscenza della lingua che orientativamente si colloca ai livelli B1/B2 del sistema statale di certificazione di lingua russa TORFL. Lo scopo principale del corso consiste nel formare competenze metalinguistiche e abilità testuali con la proposta di stimolare una riflessione teorica sulle strutture sintattiche della lingua russa. Programma del corso Il corso si concentrerà nella sua prima parte su testi di carattere culturologico. E' prevista la disamina di brevi testi letterari, in particolare di A.P.Čechov, volti a illustrare alcune fondamentali specificità della strutturazione sintattica del russo anche in analisi contrastiva con l'italiano. Saranno inoltre proposte sequenze da film russi sulla base dei testi analizzati con l’obiettivo di affrontare questioni riguardanti la traduzione intersemiotica. Nella seconda parte del corso saranno affrontati per l’analisi testuale e la traduzione a vista testi di genere differente e appartenenti ai linguaggi settoriali, in particolare del turismo, cinema e commercio. Libri di testo per gli studenti frequentanti S. Cochetti, Pogovorim o Rossii, Introduzione alla cultura russa, Hoepli, Milano, 2009 (parti scelte). I. Ivanova, L. Karamysheva, T. Kuprijanova, M. Miroshnikova, Sintaksis. Prakticheskoe posobie po russkomu kak inostrannomu, Zlatoust, Spb, 2011. J. Langran, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 3, Hoepli, Milano, 2014. G. Marcucci, Lo scrittore bifronte. Anton Čechov tra letteratura e cinema (1909-1973), Aracne, Roma, 2011 (parti scelte). Materiali distribuiti a lezione per i testi appartenenti ai linguaggi settoriali. Testo di supporto: I.M.Pul’kina, E.B. Zachava-Nekrasova, Il Russo. Grammatica pratica con esercizi, Edest, Genova, 1991. Oppure: C. Cevese, J. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa, Hoepli, Milano, 2015 (seconda edizione). Dizionari consigliati: V. Kovalev, Dizionario russo-italiano e italiano-russo, Zanichelli, Bologna, 2007. S.A. Kuznecov, Bol’šoj tolkovyj slovar’ russkogo jazyka, Norint, Sankt-Peterburg, 2006. Libri di testo per gli studenti non frequentanti S. Cochetti, Pogovorim o Rossii, Introduzione alla cultura russa, Hoepli, Milano, 2009 (parti scelte). I. Ivanova, L. Karamysheva, T. Kuprijanova, M. Miroshnikova, Sintaksis. Prakticheskoe posobie po russkomu kak inostrannomu, Zlatoust, Spb, 2011. J. Langran, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 3, Hoepli, Milano, 2014. G. Marcucci, Lo scrittore bifronte. Anton Čechov tra letteratura e cinema (1909-1973), Aracne, Roma, 2011 (parti scelte). Materiali distribuiti a lezione per i testi appartenenti ai linguaggi settoriali. Testo di supporto: I.M.Pul’kina, E.B. Zachava-Nekrasova, Il Russo. Grammatica pratica con esercizi, Edest, Genova, 1991. Oppure: C. Cevese, J. Dobrovolskaja, E. Magnanini, Grammatica russa, Hoepli, Milano, 2015 (seconda edizione). Dizionari consigliati: V. Kovalev, Dizionario russo-italiano e italiano-russo, Zanichelli, Bologna, 2007. S.A. Kuznecov, Bol’šoj tolkovyj slovar’ russkogo jazyka, Norint, Sankt-Peterburg, 2006. Gli studenti non frequentanti sono invitati a rivolgersi alla docente prima di sostenere l’esame. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame scritto è propedeutico all’esame orale e consisterà in una prova con esercizi lessico-grammaticali, di lettura e comprensione, di produzione scritta. Parte dello scritto è una traduzione dal russo di argomento e genere testuale compatibili a quelli analizzati nel corso delle lezioni. L’esame orale prevede la conversazione su un argomento fra quelli trattati nel corso e la lettura e l’analisi linguistica di un testo in lingua russa.

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Gli studenti che sostengono l’esame da 12 CFU devono redigere una relazione scritta (o traduzione dal russo) in lingua russa, di non più di 10 pagine, su un argomento previamente concordato con la docente. Essa va consegnata entro 15 giorni dalla data dell’appello orale e sarà esposta dallo studente in sede di esame orale.

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LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Beatrice Garzelli Titolo del corso I testi turistici nello spagnolo di oggi: dalla pagina stampata a internet, fino al video.

Obiettivi formativi - Saper identificare differenti generi testuali turistici in lingua spagnola; - conoscere il linguaggio del turismo; - saper tradurre testi turistici in spagnolo (traduzione intralinguistica e interlinguistica); - saper tradurre cortometraggi turistici in spagnolo tramite sottotitolaggio italiano. Programma del corso Il corso si rivolge a studenti principianti e mira al raggiungimento di un livello linguistico di uscita pari ad A2, secondo il Quadro comune europeo. Si effettua sotto forma di laboratorio di lettura, ascolto e interpretazione di testi in spagnolo, anche audiovisivi, con lo scopo di entrare in contatto con diversi microgeneri testuali provenienti da varie fonti (guide turistiche, annunci pubblicitari, riviste specializzate, pagine web, clip), ma tutti legati al motivo conduttore del turismo culturale spagnolo, con un’attenta riflessione sulle sue specifiche modalità di espressione linguistica. La fase successiva, quella della traduzione in italiano, offrirà la possibilità di riflettere su alcune difficoltà di passaggio da una lingua all’altra, con la finalità di reperire forme di compensazione di alcune perdite culturali, realizzate grazie alla negoziazione linguistica. Libri di testo per gli studenti frequentanti AA. VV, Las lenguas de especialidad en español, Carocci, Roma, 2009 (in particolare cap. I, II, IX). M. V. Calvi, Lengua y comunicación en el español del turismo, Madrid, Arco Libros, 2006. R. M Abella Rodríguez, “La traducción de los culturemas en el ámbito de la gastronomía (Análisis de los folletos de TURESPAÑA)”, Rivista Internazionale di Tecnica della Traduzione, vol. 10, 2008, pp. 47-69. In: http://www.openstarts.units.it/dspace/bitstream/10077/3376/1/04_Abella.pdf Grammatica consigliata: Real Academia, Nueva gramática de la lengua española (manual), Asociación de Academias de la Lengua Española, Madrid, 2010. L’antologia completa dei testi in spagnolo da tradurre verrà depositata dalla docente presso la Biblioteca dell’Università e pubblicata sulla piattaforma FAST. *Gli studenti frequentanti e non sono invitati a partecipare alle iniziative del CLASS, che verranno rese note nel corso dell’anno. Libri di testo per gli studenti non frequentanti AA. VV, Las lenguas de especialidad en español, Carocci, Roma, 2009 (in particolare cap. I, II, IX). M. V. Calvi, Lengua y comunicación en el español del turismo, Madrid, Arco Libros, 2006. R. M Abella Rodríguez, “La traducción de los culturemas en el ámbito de la gastronomía (Análisis de los folletos de TURESPAÑA)”, Rivista Internazionale di Tecnica della Traduzione, vol. 10, 2008, pp. 47-69. In: http://www.openstarts.units.it/dspace/bitstream/10077/3376/1/04_Abella.pdf--M.V. Calvi, “Los géneros discursivos en la lengua del turismo: una propuesta de clasificación”, in Ibérica, 19, 2010, pp. 931. In: http://www.aelfe.org/documents/01_19_Calvi.pdf. Grammatica consigliata: Real Academia, Nueva gramática de la lengua española (manual), Asociación de Academias de la Lengua Española, Madrid, 2010. L’antologia completa dei testi in spagnolo da tradurre verrà depositata dalla docente presso la Biblioteca dell’Università e pubblicata sulla piattaforma FAST. *Gli studenti frequentanti e non sono invitati a partecipare alle iniziative del CLASS, che verranno rese note nel corso dell’anno. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. X Stesura di tesina obbligatoria (solo nel caso di 12 CFU). L’esame consiste nell’accertamento di un livello linguistico di uscita A2. E’ composto da una parte scritta e da una parte orale, relative sia al corso istituzionale con il docente, sia alle esercitazioni linguistiche con il CEL madrelingua. La prova scritta, che va superata in tutte le sue parti, contiene esercizi grammaticali, una prova di traduzione e un test di ascolto che mirano a verificare le abilità di comprensione-produzione scritta e di comprensione orale dello studente. L’esame orale si propone in primo luogo di valutare l’ampiezza e la padronanza del lessico nella L2, così come la capacità di tradurre e di rielaborare alcune informazioni nella lingua di arrivo. Richiede inoltre

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una riflessione analitica sui testi e sui video presentati durante il corso, tesa a sollevare e chiarire alcune problematiche di traduzione. • I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico. • Gli studenti che sostengono l’esame da 12 CFU devono redigere una relazione scritta in lingua spagnola, di non più di 10 pagine, su un argomento previamente concordato con la docente. Essa va consegnata entro 15 giorni dalla data dell’appello orale e verrà esposta dallo studente in sede di esame orale.

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LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Beatrice Garzelli

Titolo del corso Film e cortometraggi d’autore nella classe di spagnolo L2: dalla teoria alla pratica. Obiettivi formativi - Saper identificare differenti varietà della lingua spagnola in film e cortometraggi; - saper tradurre dallo spagnolo in italiano opere filmiche d’autore sia spagnole che latinoamericane; - saper tradurre film e cortometraggi per il doppiaggio e il sottotitolaggio italiano. Programma del corso Il corso si rivolge a studenti che hanno già sostenuto la prima annualità di Lingua e Traduzione Spagnola e mira al raggiungimento di un livello linguistico di uscita pari a B2, secondo il Quadro comune europeo. Il suo obiettivo è quello di fornire gli strumenti necessari per uno studio linguistico e traduttologico (doppiaggio e sottotitolaggio) di un piccolo corpus di film e cortometraggi d’autore. Da Como agua para chocolate (Arau,1992), che verrà utilizzato per commentare le perdite nella traduzione italiana del titolo, di frasi idiomatiche messicane e di realia gastronomici a La flor de mi secreto (Almodóvar, 1995), utile per studiare la complessa conservazione dello humor in un altro idioma. I cortometraggi offriranno l’opportunità, da un lato, di effettuare esercizi sul copione e sulla sottotitolazione intralinguistica (Ana y Manuel, Calvo, 2004), dall’altro di analizzare alcuni significativi cambiamenti di registro: nel caso di Dime que yo (Gil, 2008), il repentino passaggio dal turpiloquio ad un linguaggio poetico. Libri di testo per gli studenti frequentanti A.Hurtado Albir, Traducción y traductología, Cátedra, Madrid, 3° ed., 2007. B. Garzelli, “El discurso cinematográfico entre traducción intersemiótica, doblaje y subtitulación: Como agua para chocolate (1992) y Mar adentro (2004)”, Cuadernos AISPI, 2, 2013, pp. 251-270 (http://www.aispi.it/magazine/issues/2-slash-2013-nuevas-tendencias-en-la-linguistica-del-discurso). B. Garzelli, “La explotación del cortometraje en la clase de español LE: Un perro andaluz (1929), Belarra (2002) y Ana y Manuel (2004)”, redELE, 2013, 25, pp. 120(http://www.mecd.gob.es/dctm/redele/MaterialRedEle/Revista/2013/2013_redELE_25_19BeatriceGa rzelli.pdf?documentId=0901e72b81657995). B. Minesso, G. Rizzoni, Il cinema di Pedro Almodóvar, Venezia, Marsilio, 2010. B. Garzelli, M. Baldo (eds), Subtitling and intercultural communication. European Languages and beyond, Pisa, ETS, 2014 (si richiede la lettura, oltre che dell’introduzione, di 5 saggi a scelta). Grammatica consigliata: Real Academia, Nueva gramática de la lengua española (manual), Asociación de Academias de la Lengua Española, Madrid, 2010. Eventuali materiali verranno depositati dalla docente presso la Biblioteca dell’Università e pubblicati sulla piattaforma FAST. *Gli studenti frequentanti e non sono invitati a partecipare alle iniziative del CLASS, che verranno rese note nel corso dell’anno. Libri di testo per gli studenti non frequentanti A. Hurtado Albir, Traducción y traductología, Cátedra, Madrid, 3° ed., 2007. B. Garzelli, “El discurso cinematográfico entre traducción intersemiótica, doblaje y subtitulación: Como agua para chocolate (1992) y Mar adentro (2004)”, Cuadernos AISPI, 2, 2013, pp. 251-270 (http://www.aispi.it/magazine/issues/2-slash-2013-nuevas-tendencias-en-la-linguistica-del-discurso). B. Garzelli, “La explotación del cortometraje en la clase de español LE: Un perro andaluz (1929), Belarra (2002) y Ana y Manuel (2004)”, redELE, 2013, 25, pp. 120(http://www.mecd.gob.es/dctm/redele/MaterialRedEle/Revista/2013/2013_redELE_25_19BeatriceGa rzelli.pdf?documentId=0901e72b81657995). B. Minesso, G. Rizzoni, Il cinema di Pedro Almodóvar, Venezia, Marsilio, 2010. B. Garzelli, M. Baldo (eds), Subtitling and intercultural communication. European Languages and beyond, Pisa, ETS, 2014 (si richiede la lettura, oltre che dell’introduzione, di 5 saggi a scelta). J. Díaz-Cintas, “El subtitulado de expresiones idiomáticas al castellano”, Traductores para todo. Actas de las III Jornadas de doblaje y subtitulación de la Universidad de Alicante, John D. Sanderson ed., 2002, pp. 13-28. Grammatica consigliata: Real Academia, Nueva gramática de la lengua española (manual), Asociación de Academias de la Lengua Española, Madrid, 2010. Eventuali materiali verranno depositati dalla docente presso la Biblioteca dell’Università e pubblicati sulla piattaforma FAST.

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*Gli studenti frequentanti e non sono invitati a partecipare alle iniziative del CLASS, che verranno rese note nel corso dell’anno. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame consiste nell’accertamento di un livello linguistico di uscita B2. E’ composto da una parte scritta e da una parte orale, relative sia al corso istituzionale con il docente, sia alle esercitazioni linguistiche con il CEL madrelingua. La prova scritta, che va superata in tutte le sue parti, contiene esercizi grammaticali, una prova di traduzione e un test di ascolto che mirano a verificare le abilità di comprensione-produzione scritta e di comprensione orale dello studente. L’esame orale si propone in primo luogo di valutare l’ampiezza e la padronanza del lessico nella L2, così come la capacità di tradurre e di rielaborare alcune informazioni nella lingua di arrivo. Richiede inoltre una riflessione analitica sui testi filmici presentati durante il corso, tesa a sollevare e chiarire alcune problematiche di traduzione. • I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico.

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LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Beatrice Garzelli

Titolo del corso Mecanismos y estrategias de traducción del español al italiano de textos literarios del Siglo de Oro.

Obiettivi formativi - Saper identificare e comprendere i linguaggi del Siglo de Oro; - saper tradurre dallo spagnolo in italiano opere letterarie del Siglo de Oro. Programma del corso Il corso si rivolge a studenti che abbiano già sostenuto la prima e la seconda annualità di Lingua e Traduzione Spagnola e mira al raggiungimento di un livello linguistico di uscita pari a C1, secondo il Quadro comune europeo. Obiettivo del corso è quello di studiare i meccanismi e le strategie della traduzione dallo spagnolo in italiano di testi letterari del Siglo de Oro, così da fornire gli strumenti linguistici e critici necessari per un approccio traduttivo a La desordenada codicia de los bienes ajenos (1619) di Carlos García ed al Buscón (1626) di Francisco de Quevedo. Il passo successivo ha la finalità di condurre gli studenti, attraverso lo strumento dell’annotazione testuale (uso del commento e delle note al testo), all’elaborazione di più modelli di traduzione che tengano conto del linguaggio altamente dilogico dei due romanzi, così come dell’impiego di espressioni gergali, termini culturalmente marcati e formule satiriche, non facilmente replicabili in italiano moderno. La parte introduttiva del corso presenta un rapido excursus su alcune tra le tecniche più significative, passate e presenti, di interpretazione e traduzione di un testo letterario, facendo riferimento a vantaggi e svantaggi nell’affinità tra italiano e spagnolo e alle diverse possibilità offerte da traduzioni intralinguistiche e intersemiotiche. La seconda parte prevede un approccio diretto ai testi spagnoli, effettuando la traduzione di lunghi frammenti testuali tratti da La desordenada codicia e dal Buscón con la finalità di evidenziare difficoltà di interpretazione e di resa in italiano moderno che possono risolversi attraverso la negoziazione linguistica. Libri di testo per gli studenti frequentanti B. Terracini, Il problema della traduzione, postfazione di B. Mortara Garavelli, Serra e Riva Editori, Milano, 1983. F. de Quevedo, L’imbroglione, con testo spagnolo a fronte, a cura di A. Ruffinatto, traduzione e note di M. Rosso Gallo, Venezia, Marsilio, 1992. B. Garzelli, Nulla dies sine linea. Letteratura e iconografia in Quevedo, ETS, Pisa, 2008. C. García, La desordenada codicia de los bienes ajenos, ed., introd. y notas de V. Roncero, Pamplona, EUNSA, 1998 (2° ed.). C. García, La sfrenata cupidigia dei beni altrui, introd. e note di B. Garzelli, traduzione di B. Garzelli e A. Martinengo, Pisa, ETS, 2011. Grammatica consigliata: Real Academia, Nueva gramática de la lengua española (manual), Asociación de Academias de la Lengua Española, Madrid, 2010. Eventuali materiali verranno depositati dalla docente presso la Biblioteca dell’Università e pubblicati sulla piattaforma FAST. *Gli studenti frequentanti e non sono invitati a partecipare alle iniziative del CLASS, che verranno rese note nel corso dell’anno. Libri di testo per gli studenti non frequentanti B. Terracini, Il problema della traduzione, postfazione di B. Mortara Garavelli, Serra e Riva Editori, Milano, 1983. F. de Quevedo, L’imbroglione, con testo spagnolo a fronte, a cura di A. Ruffinatto, traduzione e note di M. Rosso Gallo, Venezia, Marsilio, 1992. B. Garzelli, Nulla dies sine linea. Letteratura e iconografia in Quevedo, ETS, Pisa, 2008. C. García, La desordenada codicia de los bienes ajenos, ed., introd. y notas de V. Roncero, Pamplona, EUNSA, 1998 (2° ed.). C. García, La sfrenata cupidigia dei beni altrui, introd. e note di B. Garzelli, traduzione di B. Garzelli e A. Martinengo, Pisa, ETS, 2011. B. Garzelli, , “La traduzione multiforme: note su La desordenada codicia de los bienes ajenos di C. García”, in Il prisma di Proteo. Riscritture, ricodificazioni, traduzioni tra Spagna e Italia (sec.XVI-XVIII), in “Labirinti”, 141, Trento, Università degli Studi di Trento, 2012, pp. 391-403. L. Rega, La traduzione letteraria: aspetti e problemi, Utet Libraria, Torino, 2001.

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Grammatica consigliata: Real Academia, Nueva gramática de la lengua española (manual), Asociación de Academias de la Lengua Española, Madrid, 2010. Eventuali materiali verranno depositati dalla docente presso la Biblioteca dell’Università e pubblicati sulla piattaforma FAST. *Gli studenti frequentanti e non sono invitati a partecipare alle iniziative del CLASS, che verranno rese note nel corso dell’anno. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame consiste nell’accertamento di un livello linguistico di uscita C1. E’ composto da una parte scritta e da una parte orale, relative sia al corso istituzionale con il docente, sia alle esercitazioni linguistiche con il CEL madrelingua. La prova scritta, che va superata in tutte le sue parti, contiene esercizi grammaticali, una prova di traduzione e un test di ascolto che mirano a verificare le abilità di comprensione-produzione scritta e di comprensione orale dello studente. L’esame orale si propone in primo luogo di valutare l’ampiezza e la padronanza del lessico nella L2, così come la capacità di rielaborare alcune informazioni nella lingua di arrivo. Richiede inoltre una riflessione analitica sui testi presentati durante il corso, tesa a sollevare e chiarire problematiche di traduzione. •

I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico.

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LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Claudia Buffagni Titolo del corso Einführung in die Germanistische Linguistik für Sprachmittler.

Obiettivi formativi - Comprendere testi di lingua tedesca scritti e orali appartenenti a diverse tipologie testuali, - individuare nelle sue linee fondamentali i livelli morfologico-lessicale, semantico e sintattico del sistema della lingua tedesca, - saper tradurre brevi testi dal tedesco all’italiano, Programma del corso Il corso, che si articola in lezioni con la docente titolare e esercitazioni linguistiche (lettorato) con il CEL madrelingua, si rivolge a studenti con nozioni di base di lingua e Landeskunde tedesca, prevede un livello di uscita orientativamente pari ad A2 del QCER e prevede la partecipazione attiva degli studenti. Obiettivo principale è il potenziamento delle strategie di lettura e comprensione di testi – prevalentemente pragmatici – appartenenti a diversi generi testuali, che saranno analizzati in una prospettiva induttiva, per favorire l’acquisizione di elementi linguistici di base. Il corso, che vedrà un progressivo inserimento della lingua tedesca come codice comunicativo, verterà sull’analisi di testi contemporanei di lingua tedesca appartenenti a diverse varietà linguistiche. L’indagine avverrà sempre da una prospettiva pragmatico-testuale e contrastiva attraverso attività scelte di analisi e di riflessione metalinguistica e traduttiva.

Libri di testo per gli studenti frequentanti C. Buffagni, A., Birk, Germania periodica. Imparare il tedesco sui giornali, Pacini, Pisa 2008 (capitoli 1, 2 e 6). C. Di Meola, La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni, Roma 2007 (capitoli 0, 1, 2, 3 e 4). Ulteriore materiale sarà consigliato durante il corso e messo a disposizione su piattaforma elettronica. *Gli studenti frequentanti e non sono invitati a partecipare alle iniziative del CLASS, che verranno rese note nel corso dell’anno. Libri di testo per gli studenti non frequentanti C. Buffagni, A., Birk, Germania periodica. Imparare il tedesco sui giornali, Pacini, Pisa 2008 (capitoli 1, 2 e 6). C. Di Meola, La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni, Roma 2007 (capitoli 0, 1, 2, 3 e 4). S. Ballestracci, Stili e testi in lingua tedesca, Carocci, Roma 2013. In alternativa: K., Kessel, S., Reimann, Basiswissen deutsche Gegenwartssprache: Eine Einführung, Francke, Tübingen-Basel, 2012 (4. ediz.) (capitoli 1, 2, 3, 4, 6, 7). Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame scritto mira all’accertamento dell’acquisizione delle diverse abilità linguistiche (ascolto e lettura, produzione scritta di brevi testi) per il livello A2. Inoltre verificherà l’acquisizione di competenze di analisi (morfologica e sintattica) e del lessico metalinguistico introdotto durante il corso. La prova orale verterà sugli argomenti teorici e sull’analisi critica dei testi analizzati; il colloquio si svolgerà, almeno parzialmente, in lingua tedesca ed è volto anche a verificare la competenza traduttiva su passi analizzati durante il corso. La commissione d'esame sarà composta dalla docente di lingua e traduzione tedesca e dalla lettrice madrelingua. Per ulteriori indicazioni sulla modalità di svolgimento degli esami di lingua cliccare qui (link alla pagina). Gli studenti Erasmus che intendono sostenere l’esame sono pregati di contattare la docente all’inizio del corso. • I programmi dei collaboratori ed esperti linguistici andranno concordati con gli stessi all’inizio dell’anno accademico. • Gli studenti che sostengono l’esame da 12 CFU devono redigere un elaborato in lingua tedesca, di 8-10 pagine, su un argomento concordato con la docente. Esso va inviato entro 15 giorni dalla data dell’appello orale a [email protected] e verrà esposto dallo studente durante l’esame orale.

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LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Claudia Buffagni Titolo del corso Textsortenvielfalt im Gegenwartsdeutsch zwischen Textanalyse und Sprachmittlung.

Obiettivi formativi - Comprendere testi contemporanei di lingua tedesca scritti e orali appartenenti a diversi generi testuali, - saper individuare gli aspetti lessico-sintattici, stilistici e funzionali dei testi esaminati, - saper riconoscere differenti varietà della lingua tedesca in prospettiva diacronica, diatopica e diafasica, - conoscere le principali strategie di traduzione dal tedesco all’italiano. Programma del corso Il corso, che si rivolge a studenti che abbiano frequentato un’annualità di Lingua e Traduzione Tedesca, prevede un livello di uscita orientativamente pari al B2 del QCER e si articola in un frontale di esposizione teorica e in applicazioni pratiche nelle quali gli studenti interagiranno in gruppi e a coppie su testi concreti, indagando i diversi schemi testuali in una prospettiva di pragmatica funzionale. Il corso, che si svolgerà prevalentemente in lingua tedesca, completerà il discorso di analisi linguistica avviato durante la prima annualità. Al centro dell’interesse vi saranno aspetti lessico-sintattici, stilistici e funzionali, indagati primariamente su generi testuali pubblicistici e divulgativi nei principali paesi di lingua tedesca, ma con aperture a brevi testi letterari contemporanei. Durante il corso si rifletterà su problemi legati alla traduzione di testi dal tedesco all’italiano e si presenteranno esempi di strategie traduttive. L’insegnamento prevede lezioni con la docente titolare (27h) e esercitazioni linguistiche (90 h di lettorato) con la CEL madrelingua. Libri di testo per gli studenti frequentanti M., Foschi, H., Blühdorn, Leggere e comprendere il tedesco. Manuale per studenti e docenti in formazione, Pisa, Pisa University Press 2014 (capitoli 6, 7, 8, 9) – oppure: H., Hardarik, M., Foschi, Leseverstehen für Deutsch als Fremdsprache, Pisa, Pisa University Press, 2012 (capitoli 6, 7, 8, 9). C. Di Meola, La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni, Roma 2007 (capitoli 5, 6 e 7). C. Buffagni, „Überlegungen zum Lesen von argumentativen Texten im universitären DaF-Unterricht am Beispiel von Leitartikeln“. In: BAIG IV, 2011, p. 139-151. http://www.associazioneitalianagermanistica.it C. Buffagni, „Journalistische Textsorten aus textlinguistischer Perspektive in der SprachmittlerAusbildung: Ein Erfahrungsbericht mit Vorüberlegungen für ein SDU-Rahmencurriculumin Italien“. In: IDV-Magazin 82, 2010, p. 56-75. http://www.idvnetz.org/publikationen/magazin/IDV-Magazin82.pdf Ulteriore materiale sarà consigliato durante il corso e messo a disposizione su piattaforma elettronica. Libri di testo per gli studenti non frequentanti M. Foschi, H., Blühdorn, Leggere e comprendere il tedesco. Manuale per studenti e docenti in formazione, Pisa, Pisa University Press 2014 (capitoli 6, 7, 8, 9) – oppure: H., Blühdorn, M., Foschi, Leseverstehen für Deutsch als Fremdsprache, Pisa, Pisa University Press, 2012 (capitoli 6, 7, 8, 9). C. Di Meola, La linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni, Roma 2007 (capitoli 5, 6 e 7). C. Buffagni, „Überlegungen zum Lesen von argumentativen Texten im universitären DaF-Unterricht am Beispiel von Leitartikeln“. In: BAIG IV, 2011, p. 139-151. http://www.associazioneitalianagermanistica.it C. Buffagni, „Journalistische Textsorten aus textlinguistischer Perspektive in der SprachmittlerAusbildung: Ein Erfahrungsbericht mit Vorüberlegungen für ein SDU-Rahmencurriculumin Italien“. In: IDV-Magazin 82, 2010, p. 56-75. http://www.idvnetz.org/publikationen/magazin/IDV-Magazin82.pdf L. Cinato Kather, Mediazione linguistica tedesco-italiano, Milano, Hoepli 2011. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame è composto da una parte scritta e da una parte orale, relative sia al corso con il CEL madrelingua, sia al corso di lingua e traduzione tedesca, relativo al programma di studio con il docente titolare. L’esame scritto mira all’accertamento dell’acquisizione delle diverse abilità linguistiche (ascolto e lettura, espressione orale e scritta) per il livello B2. Verificherà inoltre che lo studente durante il corso abbia acquisito adeguate competenze di analisi (morfologica, sintattica e testuale), il lessico metalinguistico e l’abilità di traduzione.

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La prova orale verterà sugli argomenti teorici e sull’analisi critica dei testi analizzati. Il colloquio si svolgerà in lingua tedesca. La commissione d'esame sarà composta dalla docente di lingua e traduzione tedesca e dalla lettrice madrelingua. Gli studenti Erasmus che intendono sostenere l’esame sono pregati di contattare la docente all’inizio del corso.

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LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III (I semestre: 27 + 90 ore di lettorato = 9 CFU) Prof.ssa Claudia Buffagni

Titolo del corso Die Übersetzung von deutschen Autorenfilmen der Gegenwart zwischen Möglichkeiten und Zwängen. Obiettivi formativi - comprendere testi filmici di lingua tedesca, inserendoli nel contesto socioculturale di riferimento, - saper comprendere e produrre testi argomentativi in lingua tedesca sui temi affrontati, - analizzare criticamente sottotitoli interlinguistici, - riconoscere le varietà di tedesco presenti nei testi filmici e proporre soluzioni adeguate per la traduzione in italiano. Programma del corso Il corso, che si svolge in tedesco e prevede un livello di uscita orientativamente pari al C1 del QCER, si rivolge a studenti di livello intermedio-avanzato che abbiano sostenuto almeno due esami di area germanica. In una prima parte, il corso fornirà elementi essenziali della storia del cinema tedesco contemporaneo, attraverso l’analisi di alcune pellicole fondamentali: da classici degli anni 60 come Das Kaninchen bin ich (Maetzig, 1964), a film di culto come Die Legende von Paul und Paula (Carow, 19721973) e Lili Marleen (Fassbinder, 1981), fino al tragicomico Die Friseuse (Dörrie, 2010) e al recente Barbara (Petzold, 2012). I lungometraggi verranno studiati nel contesto della loro uscita e della loro ricezione, alla luce di recensioni cinematografiche e di saggi teorici esemplari. In una seconda fase, il corso si soffermerà sull’analisi delle varietà linguistiche evidenziate dai dialoghi filmici e avvierà ad una riflessione sulla traduzione audiovisiva, con particolar riguardo alla sottotitolazione intra- e interlinguistica di film d’autore. L’insegnamento si articola in lezioni con la docente titolare (27h) e esercitazioni linguistiche (90 h di lettorato) con la CEL madrelingua.

Libri di testo per gli studenti frequentanti H. E. Jüngst, Audiovisuelles Übersetzen. Ein Lehr- und Arbeitsbuch, Tübingen, Narr, 2010. C. Buffagni, “Censorship and English subtitles in GDR Films. The case of Das Kaninchen bin ich (1965)” in Claudia Buffagni e Beatrice Garzelli (a cura di), Film Translation from East to West. Dubbing, Subtitling and didactic Practice, Peter Lang, Berna, 2012, pp. 211-234. B. Garzelli, M., Baldo (eds.), Subtitling and intercultural communication, Pisa, ETS 2014. C. Heiss, “Dubbing multilingual films: A new challenge?” in Meta, 49/1, 2004, p. 208-220. http://id.erudit.org/iderudit/009035ar C. Heiss, M., Soffritti, "Wie viel Dialekt für welches Zielpublikum? Dialekt in italienischen und deutschen Spielfilmen und den entsprechenden Synchronversionen", in inTRAlinea Special Issue: The Translation of Dialects in Multimedia, 2009. http://www.intralinea.org/archive/article/1703 Ulteriore materiale sarà consigliato durante il corso e messo a disposizione su piattaforma elettronica. *Gli studenti frequentanti e non sono invitati a partecipare alle iniziative del CLASS, che verranno rese note nel corso dell’anno. Libri di testo per gli studenti non frequentanti H. E. Jüngst, Audiovisuelles Übersetzen. Ein Lehr- und Arbeitsbuch, Tübingen, Narr, 2010. C. Buffagni, “Censorship and English subtitles in GDR Films. The case of Das Kaninchen bin ich (1965)” in Claudia Buffagni e Beatrice Garzelli (a cura di), Film Translation from East to West. Dubbing, Subtitling and didactic Practice, Peter Lang, Berna, 2012, pp. 211-234. B. Garzelli, M., Baldo (eds.), Subtitling and intercultural communication, Pisa, ETS 2014. C. Heiss, “Dubbing multilingual films: A new challenge?” in Meta, 49/1, 2004, p. 208-220. http://id.erudit.org/iderudit/009035ar C. Heiss, M., Soffritti, "Wie viel Dialekt für welches Zielpublikum? Dialekt in italienischen und deutschen Spielfilmen und den entsprechenden Synchronversionen", in inTRAlinea Special Issue: The Translation of Dialects in Multimedia, 2009. http://www.intralinea.org/archive/article/1703 D. Schittly, „DDR-Alltag im Film. Verbotene und zensierte Spielfilme der DEFA“, 2002 in Aus Politik und Zeitgeschichte, 17, 2002. http://www.bpb.de/apuz/26959/ddr-alltag-im-film-verbotene-und-zensiertespielfilme-der-defa?p=all Film: Das Kaninchen bin ich (Kurt Maetzig, 1964 - DVD). Die Legende von Paul und Paula (Hans Carow, 1973). Lili Marleen (Rainer Werner Fassbinder, 1981). Die Friseuse (Doris Dörrie, 2010).

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Barbara (Christian Petzold, 2012). Ulteriore materiale sarà consigliato durante il corso e messo a disposizione su piattaforma elettronica. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame è composto da una parte scritta e da una parte orale, relative sia al corso con il CEL madrelingua, sia al corso di lingua e traduzione tedesca, relativo al programma di studio con il docente titolare. L’esame scritto consisterà in prove miranti ad accertare l’acquisizione di una competenza linguistica di livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue e nella risposta a domande aperte che verificheranno le abilità di riflessione critica e di esposizione – anche argomentativa – sui testi e filmati trattati, sulle difficoltà poste dalla traduzione in italiano e sulle strategie individuate. Prova orale: colloquio in lingua tedesca sugli argomenti trattati nel corso, con particolare riguardo ai film e ai testi teorici analizzati e commentati a lezione. La commissione d'esame sarà composta dalla docente di lingua e traduzione tedesca e dalla lettrice madrelingua. Gli studenti ERASMUS che intendono sostenere l’esame sono pregati di prendere contatto con la docente prima dell’inizio del corso.

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LINGUISTICA EDUCATIVA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Carla Bagna Titolo del corso Linguistica educativa ed educazione linguistica in prospettiva italiana ed europea: la promozione del multi-/plurilinguismo.

Obiettivi formativi Il corso si propone di delineare un quadro teorico relativo alla linguistica educativa. Programma del corso Il corso si articola due parti. La prima si propone l’obiettivo di situare la linguistica educativa e l’educazione linguistica, così come attualmente si intendono, in una prospettiva storica. Oggetto di analisi saranno i documenti italiani ed europei su tale materia, a partire dagli anni ‘70 ad oggi. Si analizzeranno in particolare i punti di contati fra documenti italiani ed europei. Nella seconda parte saranno analizzate le politiche per la diffusione del multi-/plurilinguismo promosse a livello europeo e la loro implementazione nei vari Paesi europei, con particolare riferimento all’Italia. Libri di testo per gli studenti frequentanti British Council, Language Rich Europe. Multilingualism for stable and prosperous societies. Review and Recommendations, 2013. (testo scaricabile dal sito: http://www.language-rich.eu/fileadmin/content/pdf/LRE_Review_and_Recommendations.pdf) - parti indicate dal docente. Extra Guus, Yağmur Kutlay (eds), Language Rich Europe, Cambridge University Press, 2012 (solo parte 1, 2, e 3.10 Italia).(testo scaricabile dal sito: http://www.languagerich.eu/fileadmin/content/pdf/LRE_Italian_Language_Rich_Europe__Tendenze_nelle_politiche_e_nelle_pratiche_per_il_multilinguismo_in_Europa.pdf). Giscel, Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica, 1978. M. Vedovelli, Guida all’italiano per gli stranieri. Dal Quadro Comune Europeo a Una sfida salutare, Carocci, Roma, 2010. Libri di testo per gli studenti non frequentanti British Council, Language Rich Europe. Multilingualism for stable and prosperous societies. Review and Recommendations, 2013. (testo scaricabile dal sito: http://www.language-rich.eu/fileadmin/content/pdf/LRE_Review_and_Recommendations.pdf) - parti indicate dal docente. Extra Guus, Yağmur Kutlay (eds), Language Rich Europe, Cambridge University Press, 2012 (solo parte 1, 2, e 3.10 Italia).(testo scaricabile dal sito: http://www.languagerich.eu/fileadmin/content/pdf/LRE_Italian_Language_Rich_Europe__Tendenze_nelle_politiche_e_nelle_pratiche_per_il_multilinguismo_in_Europa.pdf). Giscel, Dieci Tesi per l’Educazione Linguistica Democratica, 1978. M. Vedovelli, Guida all’italiano per gli stranieri. Dal Quadro Comune Europeo a Una sfida salutare, Carocci, Roma, 2010. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame è composto da una prova scritta obbligatoria, che precede la prova orale.

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LINGUISTICA GENERALE (I semestre 54 ore = 9 CFU) Prof.ssa Silvia Pieroni (A-I) Prof.ssa Paola Dardano (L-Q) Prof.ssa Carla Bruno (R-Z) GRUPPO (A-I)*: Prof.ssa Silvia Pieroni (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Linguistica generale. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti per: risconoscere e descrivere i foni delle varie lingue e confrontare sistemi fonologici differenti; analizzare la struttura morfosintattica di parole, proposizioni e periodi; osservare gli atti linguistici che si correlano ai vari contesti di enunciazione. Programma del corso Linguaggio e lingue. Segno linguistico. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. Valore linguistico e sistema. Elementi di fonetica articolatoria e trascrizione fonetica. Tratti prosodici; sillaba. Fonemi e varianti. Cenni all’analisi in tratti distintivi. Morfemi e allomorfi. Flessione, derivazione, composizione. Nozione di ‘parola’ e categorie grammaticali. Analisi in costituenti. Nozione di ‘proposizione’. Funzioni sintattiche: predicato e argomento. Diatesi. Oltre la proposizione: paratassi e ipotassi. Atti linguistici. Cenni di tipologia linguistica. Libri di testo per gli studenti frequentanti G. Berruto, M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, Utet, Torino, 2011, capp. 1, 2, 3, 5, 6 (pp. 3130; 191-264). N. La Fauci, Compendio di sintassi italiana, Bologna, Il Mulino, 2009, capp.1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 (in parte), 13, 14, 15, 16 (pp. 11-107, 139-193). Libri di testo per gli studenti non frequentanti G. Berruto, M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, Utet, Torino, 2011. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Colloquio orale. L’esonero scritto prevede domande sulla descrizione di foni e fonemi, prove di trascrizione fonetica e fonologica, esercizi di analisi morfologica. In caso lo studente sostenga e superi l’esonero scritto, l’orale consisterà in domande sulle restanti parti del corso.

GRUPPO (L-Q)*: Prof.ssa Paola Dardano (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Introduzione alla linguistica generale Obiettivi formativi Saper osservare le forme di comunicazione verbale umana da una prospettiva scientifica. Saper individuare i livelli dell’analisi linguistica e le rispettive unità minime. Comprendere come i diversi livelli dell’analisi linguistica (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi e semantica) sono correlati tra loro. Programma del corso Il corso si propone di esaminare alcune nozioni di base della linguistica teorica (lingue e linguaggio, fonologia, morfologia, sintassi, semantica). Si tratteranno i seguenti argomenti: • Codice e segno. Il segno linguistico. Sincronia e diacronia. Rapporti sintagmatici e rapporti paradigmatici. “Langue” e “parole”.

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Elementi di fonetica articolatoria. Descrizione dell’apparato fonatorio umano. Classificazione dei suoni. Trascrizione fonetica. Fono, fonema e allofono. Varianti libere e varianti combinatorie. Tratti distintivi. Coppia minima. Il sistema fonologico dell’italiano. Nozione di parola. Morfema e allomorfo. Morfemi liberi e morfemi legati. Flessione. Derivazione. Composizione. Tipi di composti. Categorie flessionali del nome e del verbo. Tipologia morfologica. Valenza. Costituenti e sintagmi. Funzioni sintattiche e ruoli semantici. Accordo. Relazioni di significato: omonimia, polisemia, sinonimia, iponimia e iperonimia. Analisi del significato: semantica prototipica e semantica componenziale.

Libri di testo per gli studenti frequentanti G. Berruto, M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo. Utet, Torino, 2011 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6). In alternativa uno dei seguenti manuali: G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica. Bologna, Il Mulino, 2013 (3a edizione), (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8). G. Basile, F. Casadei, L. Lorenzetti, G. Schirru, A. M. Thornton, Linguistica generale, Carocci, Roma, 2010, (capp. 1, 2, 3, 4.1-4.3, 5, 6, 7, 8.3 e 8.4). Obbligatorio per tutti: S. Scalise, Morfologia, Il Mulino, Bologna, 1994 (capp. 2, 5.0-5.7). Libri di testo per gli studenti non frequentanti G. Berruto, Massimo Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo. Utet, Torino 2011 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8). S. Scalise, Morfologia, Il Mulino, Bologna 1994 (capp. 2, 5.0-5.7). Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Colloquio orale. L’esonero scritto in itinere, al quale potranno partecipare solo gli studenti frequentanti, riguarderà i fondamenti dello strutturalismo, la fonetica, la fonologia e la morfologia. Prevederà domande a risposta aperta. Le restanti parti del programma saranno oggetto del colloquio orale. GRUPPO (R-Z)*: Prof.ssa Carla Bruno (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Elementi di linguistica generale. Obiettivi formativi - Saper descrivere i livelli diversi dell’analisi linguistica (con particolare riferimento all’ambito fonetico, fonologico, morfologico e sintattico) padroneggiando strumenti di analisi adeguati. - Saper determinare, per ciascun livello, le unità linguistiche pertinenti nella loro interazione e nei processi che le interessano. Programma del corso Nozioni di linguistica saussuriana. Introduzione alla fonetica articolatoria. Elementi di fonologia. L’analisi morfologica. Oltre le parole: la sintassi. Cenni di semantica. Definire la varietà linguistica: la classificazione genealogica e tipologica. Libri di testo per gli studenti frequentanti G. Berruto, M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, UTET, Torino 2011 (capp. 1, 2, 3, 5, 6). N. La Fauci, Compendio di sintassi italiana, Il Mulino, Bologna 2009 (capp. I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, XV, XVI). Libri di testo per gli studenti non frequentanti G. Berruto, M. Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, UTET, Torino 2011 (capp. 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8). N. La Fauci, Compendio di sintassi italiana, Il Mulino, Bologna 2009 (capp. I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, XV, XVI). Modalità d’esame X Colloquio orale.

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LINGUISTICA ITALIANA Prof. Massimo Palermo (A-L) (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Laura Ricci (M-Z) (II semestre: 36 ore = 6 CFU)

GRUPPO (A-L)*: Prof. Massimo Palermo (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Fondamenti di linguistica italiana.

Obiettivi formativi -Saper comprendere testi appartenenti a registri e linguaggi speciali differenti. -Saper individuare le principali differenze di registro. -Saper indentificare le principali varietà sociali, geografiche e cronologiche della lingua italiana. -Saper utilizzare nell’analisi di un testo le nozioni di base di fonetica, morfologia, sintassi, lessico e testualità. Programma del corso -Le strutture dell’italiano (fonetica, morfologia, sintassi, testualità, lessico). -La variazione nel tempo (il passagio dal latino all’italiano, linee essenziali di storia della lingua italiana). -La variazione nello spazio geografico (dialetti, varietà regionali, lingue di minoranza). -La variazione nello spazio sociale e comunicativo (varietà dell’italiano contemporaneo; italiano standard e neostandard, i linguaggi speciali). Libri di testo per gli studenti frequentanti M. Palermo, Linguistica italiana, Il Mulino, Bologna, 2015. Dispense a cura del docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti M. Palermo, Linguistica italiana, Il Mulino, Bologna, 2015. P. Maturi, I suoni delle lingue, I suoni dell’italiano, Il Mulino, Bologna, 2009. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Colloquio orale. X Stesura di tesina facoltativa. L’esonero scritto e la stesura della tesina sono facoltativi e riservati agli studenti frequentanti. L’esonero scritto prevedrà domande a risposta aperta e a scelta multipla e consentirà allo studente che lo supera di svolgere l’orale su un programma ridotto. Il voto riportato (espresso in trentesimi) concorrerà a determinare il voto finale. Lo studente potrà decidere di non accettare il voto; in questo caso svolgerà l’esame orale sull’intero programma. La tesina svilupperà uno degli argomenti trattati a lezione e dovrà essere concordata col docente. Anche lo svolgimento della tesina, che sarà discussa durante l’orale, darà diritto all’esonero da una parte del programma d’esame. Gli studenti che non sosterranno o non supereranno l’esonero scritto svolgeranno l’esame orale sull’intero programma.

GRUPPO (M-Z)*: Prof.ssa Laura Ricci (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso La lingua italiana: strutture e varietà del repertorio.

Obiettivi formativi -Conoscere gli elementi costitutivi della lingua italiana (fonemi, grafemi, componenti del lessico, tipi di costruzione della frase).

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-Saper collocare nel tempo i principali snodi evolutivi e essere in grado di indicarne le più importanti cause. -Apprendere il concetto di variazione linguistica e saperne riconoscere gli effetti fondamentali (differenze fra italiano antico e contemporaneo, fra scritto e parlato, fra italiano standard e varietà regionali). -Comprendere e saper commentare gli esempi e i testi proposti durante il corso. -Saper adoperare adeguatamente la terminologia tecnica di base della disciplina. Programma del corso Il corso si propone di fornire i contenuti fondamentali della disciplina e le basi metodologiche per lo studio della lingua italiana. Le lezioni saranno accompagnate da esempi e dalla lettura di testi, utili a evidenziare i seguenti temi: le strutture della lingua (fonematica e grafematica, lessico e semantica, sintassi e testualità); la variazione linguistica (italiano antico e italiano moderno, scritto e parlato, italiano e varietà regionali); l’italiano e le altre lingue (forestierismi dell’italiano, italianismi nel mondo). Libri di testo per gli studenti frequentanti M. Palermo, Manuale di linguistica italiana, Bologna, Il Mulino, 2015. Testi e diapositive messi a disposizione sulla piattaforma FAST all’inizio del corso. Questa parte del programma è oggetto della prova di esonero parziale (vedi Modalità d’esame). Libri di testo per gli studenti non frequentanti 1) M. Palermo, Manuale di linguistica italiana, Bologna, Il Mulino, 2015. 2) S. Telve, L'italiano: frasi e testo, Carocci, Roma, 2013. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale: (riservato ai soli studenti frequentanti e relativo agli argomenti del corso, comprese le diapositive e i testi prodotti a lezione: la prova sarà costituita da dodici quesiti a domanda aperta e la valutazione ottenuta farà media con il voto dell’orale). X Colloquio orale: (a. studenti frequentanti che abbiano superato la prova di esonero scritto parziale: interrogazione solo sul manuale in programma d’esame; b. studenti frequentanti che non abbiano sostenuto o non abbiano superato la prova di esonero scritto parziale: interrogazione sul manuale in programma d’esame e anche sugli argomenti trattati durante il corso, comprese le diapositive e i testi prodotti a lezione; c. studenti non frequentanti: interrogazione sui due testi in programma d’esame e discussione della tesina scritta obbligatoria (vedi al punto seguente). X Stesura di tesina obbligatoria: (richiesta ai soli studenti non frequentanti e consistente nel commento di uno o più testi da analizzare sulla base delle informazioni contenute nei manuali in programma d’esame e nella risoluzione di alcuni Esercizi ripresi da Palermo, Linguistica cit.; gli studenti sono tenuti a richiedere entro un mese dall’appello d’esame l’assegnazione della tesina e a consegnarla entro una settimana).

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MODULO GEO-POLITICO (12 CFU)

GEOGRAFIA STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

N.B. Lo studente potrà effettuare colloqui con i docenti del modulo per sostenere parzialmente il Programma del corso d’esame; tuttavia la verbalizzazione dei 12 CFU è unica e potrà aver luogo solo dopo aver superato il colloquio su tutti i moduli.

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GEOGRAFIA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Massimiliano Tabusi Titolo del corso Elementi di geografia umana.

Obiettivi formativi - Acquisire la conoscenza dei principali temi, metodi e strumenti della geografia umana, favorendo la capacità di migliorare la comprensione delle relazioni tra esseri umani e ambiente e delle relazioni culturali, socio-economico-politiche. - Rafforzare la comprensione delle dinamiche territoriali secondo un approccio mirato a sviluppare una visione critica. - Saper “leggere” i fenomeni sociali, da quelli locali a quelli connessi alla globalizzazione, in ottica spaziale. - Saper valutare il ruolo del territorio in ciò che si vive e si osserva, da ciò che è “vicino” e correlato all’esperienza quotidiana a ciò che è “lontano” e relazionato con le questioni dell’ “altro” e dell’ “altrove”. - Saper applicare le metodologie della geografia umana per la comprensione e la soluzione di problemi complessi, rafforzando l’autonomia di giudizio e potendola compiutamente esprimere in merito alle dinamiche antropico-naturali, sia mediante il linguaggio, sia sapendo interpretare e realizzare rappresentazioni spaziali di varia complessità. Programma del corso Il programma prevede i seguenti temi, che saranno utilizzati anche come spunti per affrontare anche le relative declinazioni nell’ambito della contemporaneità: cos’è la geografia umana; globalizzazione e geografia culturale; popolazione e migrazioni; geografie delle lingue; geografie delle religioni; geografie delle “identità”: etnicità, sessualità, genere; geografie urbane; geografie dello sviluppo; nuove geografie dell’industria e dei servizi; flussi, reti, nodi; geografie dell’agricoltura; le sfide ambientali; cartografia, storia della cartografia e proiezioni cartografiche; geografie politiche; lo stato; dal welfare state al workfare state?; la politica e la città; imperialismo e post-colonialismo; geopolitica; politica, geografia e geografia politica; politiche dell’identità e movimenti sociali; democrazia, cittadinanza, elezioni; nazionalismo e regionalismo. Libri di testo per gli studenti frequentanti A. L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale, UTET Università, Torino, 2012. J. Painter, A. Jeffrey, Geografia politica, UTET Università, Torino, 2011. Libri di testo per gli studenti non frequentanti A. L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza, Geografia umana. Un approccio visuale, UTET Università, Torino, 2012. J. Painter, A. Jeffrey, Geografia politica, UTET Università, Torino, 2011. F. Governa, M. Memoli (a cura di), Geografie dell’urbano, Carocci, Roma, 2011 (per questo volume andrà concordata una parte del testo con il docente). Modalità d’esame X Esonero facoltativo scritto parziale (riservato ai frequentanti). È prevista almeno una prova scritta facoltativa di verifica in itinere, che riguarderà il programma svolto durante le lezioni. La prova potrà essere strutturata mediante domande a risposta aperta e a scelta multipla. X Colloquio orale. L’esame orale è previsto in tutti i casi. All’inizio dell’esame orale sarà verificata, attraverso delle carte geografiche, la conoscenza di elementi geografici basilari normalmente appresi nella scuola primaria e secondaria (principali oceani e mari, Stati, regioni italiane e relativi capoluoghi). Questa conoscenza è considerata un pre-requisito.

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STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Mauro Moretti Titolo del corso Profilo di storia delle relazioni internazionali in età contemporanea.

Obiettivi formativi Conoscenze e comprensione: acquisizione di una conoscenza di base dei caratteri e dei processi della storia delle relazioni internazionali in età contemporanea. Capacità di applicare le conoscenze e la comprensione: capacità di affrontare testi scientifici, facendo interagire l'esito dello studio con dati e informazioni dell'esperienza quotidiana. Capacità di studio e comunicazione: capacità di raccogliere ed elaborare dati e di esporre in modo ordinato i concetti appresi, con linguaggio il più possibile appropriato. Programma del corso Partendo da una introduzione di carattere metodologico, il corso sarà dedicato alla storia delle relazioni internazionali dagli ultimi decenni del Settecento alla fine del XX secolo, con particolare attenzione prestata ai sistemi delle relazioni fra gli Stati, ai grandi momenti di crisi, ed all’allargamento del quadro delle relazioni internazionali in età contemporanea. Libri di testo per gli studenti frequentanti Come manuale di riferimento obbligatorio sarà usato il seguente volume: G. Formigoni, Storia della politica internazionale nell’età contemporanea (1815-1992), il Mulino, Bologna, 2000 (nuova edizione 2006). Gli studenti dovranno inoltre leggere un testo fra quelli indicati nella seguente lista (la lista non è da intendersi come assolutamente vincolante: eventuali letture di approfondimento su altre rilevanti questioni potranno essere concordate con l’insegnante). M. Nicholson, Introduzione allo studio delle relazioni internazionali, il Mulino, Bologna, 2000. E. Di Nolfo, Prima lezione di storia delle relazioni internazionali, Laterza, Roma-Bari, 2006. F. Andreatta – M. Clementi – A. Colombo – M. Koenig-Archibugi – V. E. Parsi, Relazioni internazionali, il Mulino, Bologna, 2007. A. Polsi, Storia dell’ONU, Laterza, Roma-Bari, 2006. A. Caffarena, Le organizzazioni internazionali, il Mulino, Bologna, 2001. E. Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. La politica internazionale nel XX secolo, Laterza, Roma-Bari, 2002. J. J. Sheehan, L’età post-eroica. Guerra e pace nell’Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2009. D. Menozzi, Chiesa, pace e guerra nel Novecento. Verso una delegittimazione religiosa dei conflitti, il Mulino, Bologna, 2008. J. L. Gelvin, Il conflitto israelo-palestinese. Cent’anni di guerra, Einaudi, Torino, 2007. J. Osterhammel, - N. P. Petersson, Storia della globalizzazione. Dimensioni, processi, epoche, il Mulino, Bologna, 2005. B. Bruneteau, Il secolo dei genocidi, il Mulino, Bologna, 2006. R. F. Betts, La decolonizzazione, il Mulino, Bologna, 2003. P. Corti, Storia delle migrazioni internazionali, Laterza, Roma-Bari, 2003. J. Smith, La guerra fredda 1945-1991, il Mulino, Bologna, 2000. G. Valdevit, I volti della potenza. Gli Stati Uniti e la politica internazionale del Novecento, Roma, Carocci, 2004. M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2006, Laterza, Roma-Bari, 2008. E. Goldstein, Gli accordi di pace dopo la Grande guerra (1919-25), il Mulino, Bologna, 2005. R. Smith, L’arte della guerra nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2009. G. Calchi Novati, P. Valsecchi, Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali, Carocci, Roma, 2005. G. Mammarella, - P. Cacace, La politica estera dell’Italia. Dallo Stato unitario ai giorni nostri, Laterza, Roma-Bari, 2006. M. Gilbert, Storia politica dell’integrazione europea, Laterza, Roma-Bari, 2005. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Come manuale di riferimento obbligatorio sarà usato il seguente volume: G. Formigoni, Storia della politica internazionale nell’età contemporanea (1815-1992), il Mulino, Bologna, 2000 (nuova edizione 2006). Gli studenti dovranno inoltre leggere due testi fra quelli indicati nella seguente lista (la lista non è da intendersi come assolutamente vincolante: eventuali letture di approfondimento su altre rilevanti questioni potranno essere concordate con l’insegnante).

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M. Nicholson, Introduzione allo studio delle relazioni internazionali, il Mulino, Bologna, 2000. E. Di Nolfo, Prima lezione di storia delle relazioni internazionali, Laterza, Roma-Bari, 2006. F. Andreatta – M. Clementi – A. Colombo – M. Koenig-Archibugi – V. E. Parsi, Relazioni internazionali, il Mulino, Bologna, 2007. A. Polsi, Storia dell’ONU, Laterza, Roma-Bari, 2006. A. Caffarena, Le organizzazioni internazionali, il Mulino, Bologna, 2001. E. Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi tecnologici. La politica internazionale nel XX secolo, Laterza, Roma-Bari, 2002. J. J. Sheehan, L’età post-eroica. Guerra e pace nell’Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2009. D. Menozzi, Chiesa, pace e guerra nel Novecento. Verso una delegittimazione religiosa dei conflitti, il Mulino, Bologna, 2008. J. L. Gelvin, Il conflitto israelo-palestinese. Cent’anni di guerra, Einaudi, Torino, 2007. J. Osterhammel, - N. P. Petersson, Storia della globalizzazione. Dimensioni, processi, epoche, il Mulino, Bologna, 2005. B. Bruneteau, Il secolo dei genocidi, il Mulino, Bologna, 2006. R. F. Betts, La decolonizzazione, il Mulino, Bologna, 2003. P. Corti, Storia delle migrazioni internazionali, Laterza, Roma-Bari, 2003. J. Smith, La guerra fredda 1945-1991, il Mulino, Bologna, 2000. G. Valdevit, I volti della potenza. Gli Stati Uniti e la politica internazionale del Novecento, Roma, Carocci, 2004. M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2006, Laterza, Roma-Bari, 2008. E. Goldstein, Gli accordi di pace dopo la Grande guerra (1919-25), il Mulino, Bologna, 2005. R. Smith, L’arte della guerra nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2009. G. Calchi Novati, P. Valsecchi, Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali, Carocci, Roma, 2005. G. Mammarella, - P. Cacace, La politica estera dell’Italia. Dallo Stato unitario ai giorni nostri, Laterza, Roma-Bari, 2006. M. Gilbert, Storia politica dell’integrazione europea, Laterza, Roma-Bari, 2005. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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MODULO STORICO (12 CFU)

STORIA MEDIEVALE STORIA MODERNA

OPPURE

STORIA MODERNA STORIA CONTEMPORANEA

N.B. Lo studente potrà effettuare colloqui con i docenti del modulo per sostenere parzialmente il Programma del corso d’esame; tuttavia la verbalizzazione dei 12 CFU è unica e potrà aver luogo solo dopo aver superato il colloquio su tutti i moduli.

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STORIA CONTEMPORANEA Prof. Mauro Moretti (A-L) (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Paola Carlucci (M-Z) (II semestre: 36 ore = 6 CFU)

GRUPPO (A-L)*: Prof. Mauro Moretti (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Introduzione alla storia contemporanea.

Obiettivi formativi Conoscenze e comprensione: acquisizione di una conoscenza di base dei caratteri e dei processi della storia contemporanea. Capacità di applicare le conoscenze e la comprensione: capacità di affrontare testi scientifici, facendo interagire l'esito dello studio con dati e informazioni dell'esperienza quotidiana. Capacità di studio e comunicazione: capacità di raccogliere ed elaborare dati e di esporre in modo ordinato i concetti appresi, con linguaggio il più possibile appropriato. Programma del corso Verrà delineato un iniziale quadro sinottico dei principali avvenimenti del XIX e XX secolo. Per quanto riguarda il XIX secolo, saranno poi approfondite le rivoluzioni del 1848, i processi di unificazione italiano e tedesco in una prospettiva internazionale, la seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo. Per quanto riguarda il passaggio tra XIX e XX secolo verrà affrontato in particolare il tema della decadenza degli imperi russo e ottomano di contro all’affermarsi delle nuove potenze extraeuropee – gli Stati Uniti, il Giappone – fondamentali premesse per l’analisi delle tematiche della prima metà del Novecento su cui maggiormente verrà attirata l’attenzione: le guerre mondiali e l’avvento dei totalitarismi. Per quanto riguarda la seconda metà del XIX, verranno affrontati soprattutto i grandi temi della decolonizzazione e della guerra fredda e le loro conseguenze attuali. Libri di testo per gli studenti frequentanti Un manuale, obbligatorio, a scelta tra: G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2004. F. Cammarano, G. Guazzaloca, M. S. Piretti, Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo, Le MonnierMondadori, Firenze, 2009. Un libro a scelta tra i seguenti: J. Joll, Le origini della prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari, 1999. C. Vercelli, Storia del conflitto israelo-palestinese, Laterza, Roma-Bari, 2010. V. Zaslavsky, Storia del sistema sovietico. L’ascesa, la stabilità, il crollo, Carocci, Roma, 2001. G. Samarani, La Cina del ‘900. Dalla fine dell’Impero a oggi, Einaudi, Torino, 2008. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Un manuale, obbligatorio, a scelta tra: G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2004. F. Cammarano, G. Guazzaloca, M. S. Piretti, Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo, Le MonnierMondadori, Firenze, 2009. Un libro a scelta tra i seguenti: J. Joll, Le origini della prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari, 1999. C. Vercelli, Storia del conflitto israelo-palestinese, Laterza, Roma-Bari, 2010. V. Zaslavsky, Storia del sistema sovietico. L’ascesa, la stabilità, il crollo, Carocci, Roma, 2001. G. Samarani, La Cina del ‘900. Dalla fine dell’Impero a oggi, Einaudi, Torino, 2008. Lettura complementare: C. Pavone, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2007. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Esame scritto obbligatorio. L’esame prevederà domande a risposta aperta. L’esonero scritto parziale riguarderà la prima parte del corso.

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GRUPPO (M-Z)*: Prof.ssa Paola Carlucci (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Introduzione alla storia contemporanea.

Obiettivi formativi Conoscenze e comprensione: acquisizione di una conoscenza di base dei caratteri e dei processi della storia contemporanea. Capacità di applicare le conoscenze e la comprensione: capacità di affrontare testi scientifici, facendo interagire l'esito dello studio con dati e informazioni dell'esperienza quotidiana. Capacità di studio e comunicazione: capacità di raccogliere ed elaborare dati e di esporre in modo ordinato i concetti appresi, con linguaggio il più possibile appropriato. Programma del corso Verrà delineato un iniziale quadro sinottico dei principali avvenimenti del XIX e XX secolo. Per quanto riguarda il XIX secolo, saranno poi approfondite le rivoluzioni del 1848, i processi di unificazione italiano e tedesco in una prospettiva internazionale, la seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo. Per quanto riguarda il passaggio tra XIX e XX secolo verrà affrontato in particolare il tema della decadenza degli imperi russo e ottomano di contro all’affermarsi delle nuove potenze extraeuropee – gli Stati Uniti, il Giappone – fondamentali premesse per l’analisi delle tematiche della prima metà del Novecento su cui maggiormente verrà attirata l’attenzione: le guerre mondiali e l’avvento dei totalitarismi. Per quanto riguarda la seconda metà del XIX, verranno affrontati soprattutto i grandi temi della decolonizzazione e della guerra fredda e le loro conseguenze attuali. Libri di testo per gli studenti frequentanti Un manuale, obblgatorio, a scelta tra: G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2004. F. Cammarano, G. Guazzaloca, M. S. Piretti, Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo, Le MonnierMondadori, Firenze, 2009. Un libro a scelta tra i seguenti: G. Corni, Breve storia nel nazismo, Il Mulino, Bologna, 2015. G. Pécout, Il lungo Risorgimento. La nascita dell’Italia contemporanea, Bruno Mondadori, Milano, 1999. O. Bergamini, Storia degli Stati Uniti, Laterza, Roma-Bari, 2008. G. Calchi Novati, A. Valsecchi, Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali, Carocci, Roma, 2005. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Un manuale, obblgatorio, a scelta tra: G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2004. F. Cammarano, G. Guazzaloca, M. S. Piretti, Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo, Le MonnierMondadori, Firenze, 2009. Un libro a scelta tra i seguenti: G. Corni, Breve storia nel nazismo, Il Mulino, Bologna, 2015. G. Pécout, Il lungo Risorgimento. La nascita dell’Italia contemporanea, Bruno Mondadori, Milano, 1999. O. Bergamini, Storia degli Stati Uniti, Laterza, Roma-Bari, 2008. G. Calchi Novati, A. Valsecchi, Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali, Carocci, Roma, 2005. Lettura complementare: C. Pavone, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2007. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Esame scritto obbligatorio. L’esame prevederà domande a risposta aperta. L’esonero scritto parziale riguarderà la prima parte del corso.

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STORIA MEDIEVALE (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Maurizio Sangalli

Titolo del corso Politica, religione, economia e società nel corso dei secoli dell’età di mezzo, III-XV sec.

Obiettivi formativi Essere in grado di delineare, attraverso il richiamo degli eventi fondamentali dell’età di mezzo, il panorama istituzionale, economico, sociale e religioso di quell’epoca, fornendo le basi per muoversi tra fonti e letteratura. Verranno fornite le coordinate fondamentali per approfondire il passaggio dall’età antica a quella medievale, con riferimenti anche all’incontro dell’Europa cristiana con le altre culture e le altre religioni. Programma del corso La caduta dell’Impero romano, la diffusione del cristianesimo, le invasioni barbariche, gli ostrogoti e i longobardi in Italia, i franchi e l’Impero carolingio, le seconde invasioni barbariche e l’Impero degli Ottoni, le eresie medievali, la riforma gregoriana e la lotta per le investiture, i Comuni, Impero e Papato sotto Federico I e Federico II, gli ordini mendicanti, la Chiesa nel XIII-XV secolo e la formazione degli stati nazionali. Libri di testo per gli studenti frequentanti Indispensabile la conoscenza approfondita di un manuale di base. Si consiglia: G. Piccinni, I mille anni del Medioevo, Bruno Mondadori, Milano 2000. I frequentanti dovranno poi scegliere tra uno dei seguenti libri: A. Cameron, Il tardo impero romano, il Mulino, Bologna 1995. E. Norelli, La nascita del cristianesimo, il Mulino, Bologna 2014. E. James, I barbari, il Mulino, Bologna 2011. M. Gallina, Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Carocci, Roma 2008. A. Ducellier, F. Micheau, L’Islam nel medioevo, il Mulino, Bologna 2004. H. Fichtenau, L'Impero carolingio, Roma-Bari, Laterza, 2000. W. Ullmann, Il papato nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari 1999. A.M. Rapetti, Storia del monachesimo medievale, il Mulino, Bologna 2013. J. Flori, La guerra santa. La formazione dell'idea di crociata nell'Occidente cristiano, il Mulino, Bologna 2003. F. Franceschi, I. Taddei, Le città italiane nel Medioevo XII-XIV secolo, il Mulino, Bologna 2012. A.A. Settia, Rapine, assedi, battaglie. La guerra nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari 2004. R. Bordone, G. Castelnuovo, G.M. Varanini, Le aristocrazie dai signori rurali al patriziato, Laterza, RomaBari 2004. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Indispensabile la conoscenza approfondita di un manuale di base. Si consiglia: G. Piccinni, I mille anni del Medioevo, Bruno Mondadori, Milano 2000. I non frequentanti dovranno poi scegliere tra due dei seguenti libri: A. Cameron, Il tardo impero romano, il Mulino, Bologna 1995. E. Norelli, La nascita del cristianesimo, il Mulino, Bologna 2014. E. James, I barbari, il Mulino, Bologna 2011. M. Gallina, Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Carocci, Roma 2008. A. Ducellier, F. Micheau, L’Islam nel medioevo, il Mulino, Bologna 2004. H. Fichtenau, L'Impero carolingio, Roma-Bari, Laterza, 2000. W. Ullmann, Il papato nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari 1999. A.M. Rapetti, Storia del monachesimo medievale, il Mulino, Bologna 2013. J. Flori, La guerra santa. La formazione dell'idea di crociata nell'Occidente cristiano, il Mulino, Bologna 2003. F. Franceschi, I. Taddei, Le città italiane nel Medioevo XII-XIV secolo, il Mulino, Bologna 2012. A.A. Settia, Rapine, assedi, battaglie. La guerra nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari 2004. R. Bordone, G. Castelnuovo, G.M. Varanini, Le aristocrazie dai signori rurali al patriziato, Laterza, RomaBari 2004. Modalità d’esame X Colloquio orale. X Stesura di tesina facoltativa.

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Per i frequentanti, il colloquio orale verterà sul manuale e sugli appunti del corso. E’ possibile, per il libro a scelta, sostituire l’esposizione orale in sede di esame con una tesina (10-12 pagine, una sintesi dei principali temi trattati nel testo), da consegnare in formato cartaceo in portineria (salvo casi eccezionali) entro i termini volta a volta indicati dal docente per ogni appello d’esame, con l’indicazione dell’indirizzo mail e del numero di matricola dello/a studente/ssa. I non frequentanti sono tenuti a portare due libri a scelta, per i quali potranno optare per la consegna di una/due tesine in luogo dell’esposizione orale.

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STORIA MODERNA (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Maurizio Sangalli (A-L) Prof. Marco Cavarzere (M-Z) GRUPPO (A-L)*: Prof. Maurizio Sangalli (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Politica, religione, economia e società nella formazione dell’Europa moderna, XV-XIX sec.

Obiettivi formativi Essere in grado di delineare, attraverso l’illustrazione di alcuni capisaldi dell’avvento della modernità, il panorama istituzionale, economico, sociale e religioso dei primi secoli dell’età moderna, fornendo le basi per muoversi tra fonti e letteratura. Saper individuare e comprendere le coordinate fondamentali dell’avvento della modernità in Europa, con riferimenti anche all’espansione delle potenze europee negli altri continenti. Programma del corso Le scoperte geografiche, le guerre d’Italia, le riforme protestanti e le guerre di religione, la ‘crisi’ del Seicento, la guerra dei Trent’anni, l’assolutismo monarchico e l’Europa di Luigi XIV, le guerre di successione settecentesche, l’illuminismo e il secondo Settecento, la rivoluzione americana, la rivoluzione francese, il periodo napoleonico e il Congresso di Vienna con l’avvio della Restaurazione. Libri di testo per gli studenti frequentanti Indispensabile la conoscenza approfondita di un manuale di base. Si consiglia: C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, Firenze 2011. Per il libro a scelta si rimanda a quanto precisamente specificato nelle modalità di esame. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Indispensabile la conoscenza approfondita di un manuale di base. Si consiglia: C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, Firenze 2011. I non frequentanti dovranno poi scegliere tra due dei seguenti libri (uno nel caso decidano di sostenere la prova scritta): G. Alfani, Il Gran Tour dei Cavalieri dell'Apocalisse. L'Italia del «lungo Cinquecento» (1494-1629), Marsilio, Venezia 2010. P. G. Wallace, La lunga età della Riforma, il Mulino, Bologna 2006. G. Greco, La Chiesa in Italia nell'età moderna. Secoli XV-XVIII, Laterza, Roma-Bari 1999. M. Livi Bacci, Conquista. La distruzione degli indios americani, il Mulino, Bologna 2005. E. L. Jones, Il miracolo europeo. Ambiente, economia e geopolitica nella storia europea e asiatica, il Mulino, Bologna 2005. H. S. Klein, Il commercio atlantico degli schiavi, Carocci, Roma 2014. L. Hughes, Pietro il Grande, Einaudi, Torino 2003. M. Sangalli, Maria Teresa d'Asburgo. L'arte del possibile, Edises, Bologna 2013. D. Roche, La cultura dei Lumi. Letterati, libri, biblioteche nel XVIII secolo, il Mulino, Bologna 1992. A. Testi, La formazione degli Stati Uniti, il Mulino, Bologna 2013. P. Hudson, La rivoluzione industriale, il Mulino, Bologna 1995. P. Viola, Il crollo dell'antico regime. Politica e antipolitica nella Francia della Rivoluzione, Donzelli, Roma 1993. A. De Francesco, L'Italia di Bonaparte. Politica, statualità e nazione nella penisola tra due rivoluzioni, 17961821, Utet, Torino 2011. M. A. Visceglia, Riti di corte e simboli della regalità. I regni d'Europa e del Mediterraneo dal medioevo all'età moderna, Salerno, Roma 2009. M. Mallett, Signori e mercenari. La guerra nell'Italia del Rinascimento, il Mulino, Bologna 2006. M. Infelise, I padroni dei libri. Il controllo sulla stampa nella prima età moderna, Roma-Bari, Laterza 2014. R. Sarti, Vita di casa. Abitare, mangiare, vestire nell'Europa moderna, Roma-Bari, Laterza 2003. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale (propedeutico all’esame orale). X Colloquio orale. X Stesura di tesina facoltativa (solo per i non frequentanti). Alla fine del corso, e comunque all’inizio di ogni sessione ordinaria di esame, verrà programmata una prova scritta su un libro a scelta (all’interno di una rosa di tre che verranno volta a volta indicati dal

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docente), prova da intendersi propedeutica all’accesso all’esame orale. Svolta la prova, si avrà accesso al colloquio orale, che verterà sul manuale e sugli appunti del corso, per i frequentanti. I non frequentanti, pur sostenendo la prova scritta, sono tenuti a portare all’esame un libro in più scelto tra quelli elencati, oltre ovviamente al manuale. Riguardo a questo testo in più, i non frequentanti avranno facoltà di decidere se portarlo oralmente all’esame o presentare una tesina (10-12 pagine, una sintesi dei principali temi trattati nel testo), da consegnare in forma cartacea in portineria (salvo casi eccezionali) entro i termini volta a volta segnalati dal docente per ogni appello d’esame, con l’indicazione dell’indirizzo mail e del numero di matricola dello/a studente/ssa. Alla prova scritta potranno presentarsi anche gli studenti degli scorsi anni accademici che decidessero, nel loro caso facoltativamente, di approfittare di questa opportunità.

GRUPPO (M-Z)*: Prof. Marco Cavarzere (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso L’avvento della modernità. Politica, società, religione in Europa tra il XVI e il XVII secolo.

Obiettivi formativi Saper descrivere i maggiori fenomeni storici dell’età moderna e comprendere il loro significato in rapporto alla modernità. Conoscere gli strumenti di base per l’analisi delle fonti storiche di età moderna. Saper collocare le vicende della società europea in un’ottica globale. Programma del corso Il corso verterà sui seguenti temi: - che cosa si intende con “età moderna”; - la frattura della prima età moderna: rivoluzione della stampa; la contrapposizione con l’Impero ottomano; le scoperte geografiche; la spaccatura confessionale; - assetti istituzionali e sociali: lo Stato e le comunità; il Papato e le Chiese nazionali; famiglia e strutture sociali; - l’avvento della modernità: crisi della coscienza europea; dispotismo illuminato e riforme; industrializzazione e costituzioni. Libri di testo per gli studenti frequentanti Per seguire le lezioni e in vista dell’esame finale, è essenziale che gli studenti si avvalgano di un manuale di base. Si consiglia: C. Capra, Storia moderna, Firenze, Le Monnier, 2011. Inoltre, gli studenti frequentanti dovranno studiare uno dei seguenti libri: C. Capra, Gli italiani prima dell’Italia. Un lungo Settecento dalla fine della Controriforma al Napoleone, Roma, Carocci, 2014. G. Dall’Olio, Martin Lutero, Roma, Carocci, 2013. G. Greco, La Chiesa in Italia nell'età moderna. Secoli XV-XVIII, Roma-Bari, Laterza, 1999. M. Livi Bacci, Conquista. La distruzione degli indios americani, Bologna, il Mulino, 2005. A. Testi, La formazione degli Stati Uniti, Bologna, il Mulino, 2013. J. Goldstone, Perché l’Europa? L’ascesa dell’Occidente nella storia mondiale, 1500-1800, Bologna, il Mulino, 2010. S. Landi, Stampa, censura e opinione pubblica in età moderna, Bologna, Il Mulino, 2011. L. Hughes, Pietro il Grande, Torino, Einaudi, 2003. L. Stone, Le cause della Rivoluzione inglese, Torino, Einaudi, 2001 (nuova edizione). R. Chartier, Le origini culturali della Rivoluzione francese, Roma-Bari, Laterza, 1991. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Per seguire le lezioni e in vista dell’esame finale, è essenziale che gli studenti si avvalgano di un manuale di base. Si consiglia: C. Capra, Storia moderna, Firenze, Le Monnier, 2011.

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Inoltre, gli studenti non frequentanti dovranno studiare due volumi, uno scelto tra i libri della prima lista e l’altro selezionato tra i saggi della seconda lista. Prima lista: C. Capra, Gli italiani prima dell’Italia. Un lungo Settecento dalla fine della Controriforma al Napoleone, Roma, Carocci, 2014. G. Dall’Olio, Martin Lutero, Roma, Carocci, 2013. G. Greco, La Chiesa in Italia nell'età moderna. Secoli XV-XVIII, Roma-Bari, Laterza, 1999. M. Livi Bacci, Conquista. La distruzione degli indios americani, Bologna, il Mulino, 2005. A. Testi, La formazione degli Stati Uniti, Bologna, il Mulino, 2013. J. Goldstone, Perché l’Europa? L’ascesa dell’Occidente nella storia mondiale, 1500-1800, Bologna, il Mulino, 2010. S. Landi, Stampa, censura e opinione pubblica in età moderna, Bologna, Il Mulino, 2011. L. Hughes, Pietro il Grande, Torino, Einaudi, 2003. L. Stone, Le cause della Rivoluzione inglese, Torino, Einaudi, 2001 (nuova edizione). R. Chartier, Le origini culturali della Rivoluzione francese, Roma-Bari, Laterza, 1991. Seconda lista: E.P. Thompson, Whigs e cacciatori. Potenti e ribelli nell’Inghilterra del XVIII secolo, Firenze, Ponte alle Grazie, 1989. N. Zemon Davis, Le culture del popolo. Sapere, rituali e resistenze nella Francia del Cinquecento, Torino, Einaudi, 1990. L. Febvre, Il problema dell’incredulità nel secolo XVI. La religione di Rabelais, Torino, Einaudi, 1978. C. Ginzburg, I benandanti. Stregoneria e culti agrari tra Cinquecento e Seicento, Torino, Einaudi, 1966 (ultima ristampa: 2002). K. Polyani, La grande trasformazione. Le origini economiche e politiche della nostra epoca, Torino, Einaudi, 2000. K. Pomeranz, La grande divergenza. La Cina, l’Europa e la nascita dell’economia mondiale moderna, Bologna, il Mulino, 2012. R. Darnton, Il grande massacro dei gatti e altri episodi della storia culturale francese, Milano, Adelphi, 1988 (nuova ristampa: 2013). L. Hunt, La Rivoluzione francese. Politica, cultura, classi sociali, Bologna, il Mulino, 1989 (ultima ristampa: 2007). G. Lefebvre, La grande paura del 1789, Torino, Einaudi, 1989. J. H. Elliott, Imperi dell’Atlantico. America britannica e America spagnola, 1492-1830, Torino, Einaudi, 2010. N. Wachtel, La visione dei vinti. Gli indios del Perù di fronte alla conquista spagnola, Torino, Einaudi, 1978. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. Esame scritto (durata 2 ore), in cui allo studente frequentante verrà chiesto di rispondere a due domande sui temi trattati durante il corso e a una domanda sul saggio scelto tra quelli proposti; allo studente non frequentante verrà chiesto di rispondere a due domande sui temi trattati nel manuale e a due domande sui due saggi scelti tra quelli proposti (una domanda per ciascun saggio). Contestualmente alla iscrizione all’esame, gli studenti dovranno specificare i saggi su cui vorranno essere esaminati nella specifica sezione "note" .

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MODULO STORICO-ARTISTICO (12 CFU)

STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE STORIA DELL’ARTE MODERNA

OPPURE STORIA DELL’ARTE MODERNA STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA

N.B. Lo studente potrà effettuare colloqui con i docenti del modulo per sostenere parzialmente il Programma del corso d’esame; tuttavia la verbalizzazione dei 12 CFU è unica e potrà aver luogo solo dopo aver superato il colloquio su tutti i moduli.

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STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Claudio Pizzorusso

Titolo del corso Lineamenti di storia dell’arte europea tra il XIX e il XX secolo. Obiettivi formativi Il corso si propone di far acquisire le conoscenze di base sugli svolgimenti dell’arte in Europa dalla metà del XIX secolo alla metà del XX secolo, attraverso l’analisi dei contesti culturali, dei maggiori movimenti, delle singole personalità; far acquisire una capacità di lettura, di comprensione e di interpretazione del dato figurativo, nelle sue varie espressioni, inteso come sistema di comunicazione non-verbale; far acquisire la capacità di porre in relazione eventi e opere di discipline artistiche diverse; far acquisire la conoscenza del bagaglio linguistico essenziale proprio della disciplina storico-artistico. Programma del corso Argomenti principali: Caratteri del Romanticismo in Europa. Interpretazioni del Realismo. Impressionismo e post-impressionismo. Il Simbolismo e la nascita delle avanguardie. Le avanguardie storiche: Futurismo, Cubismo, Dadaismo, Surrealismo. Il ritorno alla figurazione del secondo Dopoguerra: New Dada, Nouveau Réalisme, Pop Art, Minimal Art, Arte concettuale. Libri di testo per gli studenti frequentanti S. Bietoletti, L. Conte, M. Dantini, L. Lombardi, Arteviva dal Neoclassicismo ai nostri giorni, a cura di G. Fossi, Giunti, Firenze, 2012. È richiesta la conoscenza dei seguenti fascicoli monografici della collana “I grandi maestri dell’arte” (Il Sole 24 Ore – E-ducation.it, Milano-Firenze, 2007-2008): P. Agnorelli, L. Mannini, Ingres, amici e discepoli, n. 42. C. Brook, A. Imbellone, Courbet e la stagione del realismo in Francia, n. 44. F. Castellani, Manet e le origini dell’impressionismo, n. 6. F. Dini, Fattori e i macchiaioli, n. 29. M. C. Maiocchi, Degas e la pittura della vita moderna, n. 43. N. Marchioni, Van Gogh e il postimpressionismo, n. 4. G. Uzzani, Cézanne e la sua eredità nel Novecento, n. 18. M. C. Maiocchi, Matisse e i fauves, n. 13. G. Uzzani, Picasso e il cubismo, n. 48. M. E. Versari, Wassily Kandinsky e l’astrattismo, n. 16. A. Del Puppo, Duchamp e il dadaismo, n. 20. A. Del Puppo, Dalì e il surrealismo, n. 35. M. De Sabbata, Burri e l’informale, n. 32. G. Sirch, Warhol e la Pop Art, n. 21. Libri di testo per gli studenti non frequentanti S. Bietoletti, L. Conte, M. Dantini, L. Lombardi, Arteviva dal Neoclassicismo ai nostri giorni, a cura di G. Fossi, Giunti, Firenze, 2012. È richiesta la conoscenza dei seguenti fascicoli monografici della collana “I grandi maestri dell’arte” (Il Sole 24 Ore – E-ducation.it, Milano-Firenze, 2007-2008): P. Agnorelli, L. Mannini, Ingres, amici e discepoli, n. 42. C. Brook, A. Imbellone, Courbet e la stagione del realismo in Francia, n. 44. F. Castellani, Manet e le origini dell’impressionismo, n. 6. F. Dini, Fattori e i macchiaioli, n. 29. M. C. Maiocchi, Degas e la pittura della vita moderna, n. 43. N. Marchioni, Van Gogh e il postimpressionismo, n. 4. G. Uzzani, Cézanne e la sua eredità nel Novecento, n. 18. M. C. Maiocchi, Matisse e i fauves, n. 13. G. Uzzani, Picasso e il cubismo, n. 48. M. E. Versari, Wassily Kandinsky e l’astrattismo, n. 16. A. Del Puppo, Duchamp e il dadaismo, n. 20. A. Del Puppo, Dalì e il surrealismo, n. 35. M. De Sabbata, Burri e l’informale, n. 32. G. Sirch, Warhol e la Pop Art, n. 21. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Marco Campigli

Titolo del corso Introduzione alla storia dell’arte medievale Obiettivi formativi - Saper orientarsi nello sviluppo della storia dell’arte dalla fine del periodo romano sino alle soglie del Rinascimento. - Acquisire una buona capacità di lettura stilistica e formale di un’opera d’arte. Programma Continuità della cultura antica nei primi secoli del cristianesimo. Le nuove capitali dell’impero: Costantinopoli, Milano, Ravenna. La cultura bizantina. L’Europa delle invasioni barbariche. I Longobardi in Italia. L’impero carolingio e le origini di un nuovo linguaggio. Il secolo dell’anno Mille. Un nuovo assetto dell’Europa e la ripresa delle città. L’Europa romanica e l’Italia. Il Duecento. Cultura gotica europea e sua variante italiana. Benedetto Antelami. Cultura alla corte di Federico II. La scultura: Nicola Pisano e dei suoi allievi. La pittura: Cimabue e la scuola romana. Il cantiere di Assisi e il rinnovamento della pittura di Giotto. Il Trecento. Giotto a Firenze e a Padova. La grande stagione di Siena: Duccio, Simone Martini, i Lorenzetti. La scultura di Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano. Il seguito di Giotto a Firenze e nel resto d’Italia nella seconda metà del secolo

Libri di testo per gli studenti P.De Vecchi - E. Cerchiari, Arte nel tempo. Il Medioevo, Bompiani 2000. Libri di testo per gli studenti non frequentanti P. De Vecchi - E. Cerchiari, Arte nel tempo. Il Medioevo, Bompiani 2000. Altre letture da concordare Modalità d’esame  Colloquio orale

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STORIA DELL’ARTE MODERNA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Claudio Pizzorusso (A-L) Prof.ssa Alessandra Giannotti (M-Z)

GRUPPO (A-L)*: Prof. Claudio Pizzorusso (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Lineamenti di storia dell’arte italiana del Rinascimento. Obiettivi formativi Far acquisire le conoscenze storiche e culturali di base sugli svolgimenti della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia dal XV secolo agli inizi del XVII secolo attraverso l’analisi dei contesti, dei maggiori complessi monumentali, delle singole personalità artistiche e dei committenti. Far acquisire una capacità di lettura, di comprensione e di interpretazione del dato figurativo, nelle sue varie espressioni, inteso anche come sistema di comunicazione non-verbale e sovra-nazionale. Far acquisire la conoscenza del bagaglio linguistico essenziale proprio della disciplina storico-artistico. Programma del corso Argomenti principali: La cultura prospettica da Masaccio a Piero della Francesca. Il revival dell’antico: Firenze e Padova. Naturalismo e classicismo in Italia settentrionale. La riforma della maniera moderna in Toscana: Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Andrea del Sarto. La grande officina romana prima e dopo il Sacco. Le corti minori. Forestieri in Italia e italiani in Oltralpe. Il Concilio di Trento e le arti figurative. Naturalismo e classicismo tra Caravaggio e i Carracci. La trattatistica e la nascita della storia dell’arte. Libri di testo per gli studenti frequentanti P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano, 2000, vol. 2, tomo I e tomo II (fino alla 3a parte compresa). È richiesta la conoscenza dei seguenti fascicoli monografici della collana “I grandi maestri dell’arte” (Il Sole 24 Ore – E-ducation.it, Milano-Firenze, 2007-2008): M. Campigli - A. Galli, Donatello e il primo Rinascimento, n. 1. A. Angelini, Piero della Francesca e la cultura prospettica, n. 12. S. Facchinetti, Mantegna e il Rinascimento in Valpadana, n. 8. R. Battaglia, Leonardo e i leonardeschi, n. 9. B. Agosti, Michelangelo, amici e maestranze, n. 7. I. di Majo, Raffaello e la sua scuola, n. 14. V. Romani, Tiziano e il tardo Rinascimento a Venezia, n. 17. C. Pizzorusso, Giambologna e la scultura della Maniera, n. 31. F. Cappelletti, Caravaggio e i caravaggeschi, n. 5. A questi vanno aggiunti i cataloghi delle mostre Correggio, a cura di L. Fornari Schianchi (Parma, 20082009), Skira, Milano, 2008; e Annibale Carracci, a cura di D. Benati e E. Riccomini (Bologna, 2006), Mondadori Electa, Milano, 2006. Libri di testo per gli studenti non frequentanti P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano, 2000, vol. 2, tomo I e tomo II (fino alla 3a parte compresa). È richiesta la conoscenza dei seguenti fascicoli monografici della collana “I grandi maestri dell’arte” (Il Sole 24 Ore – E-ducation.it, Milano-Firenze, 2007-2008): M. Campigli - A. Galli, Donatello e il primo Rinascimento, n. 1. A. Angelini, Piero della Francesca e la cultura prospettica, n. 12. S. Facchinetti, Mantegna e il Rinascimento in Valpadana, n. 8. R. Battaglia, Leonardo e i leonardeschi, n. 9. B. Agosti, Michelangelo, amici e maestranze, n. 7. I. di Majo, Raffaello e la sua scuola, n. 14. V. Romani, Tiziano e il tardo Rinascimento a Venezia, n. 17. C. Pizzorusso, Giambologna e la scultura della Maniera, n. 31. F. Cappelletti, Caravaggio e i caravaggeschi, n. 5. A questi vanno aggiunti i cataloghi delle mostre Correggio, a cura di L. Fornari Schianchi (Parma, 20082009), Skira, Milano, 2008; e Annibale Carracci, a cura di D. Benati e E. Riccomini (Bologna, 2006), Mondadori Electa, Milano, 2006. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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GRUPPO (M-Z)*: Prof.ssa Alessandra Giannotti (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti). Titolo del corso Lineamenti di storia dell’arte italiana del Rinascimento.

Obiettivi formativi Far acquisire le conoscenze storiche e culturali di base sugli svolgimenti della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia dal XV secolo agli inizi del XVII secolo attraverso l’analisi dei contesti, dei maggiori complessi monumentali, delle singole personalità artistiche e dei committenti. Far acquisire una capacità di lettura, di comprensione e di interpretazione del dato figurativo, nelle sue varie espressioni, inteso anche come sistema di comunicazione non-verbale e sovra-nazionale. Far acquisire la conoscenza del bagaglio linguistico essenziale proprio della disciplina storico-artistico. Programma del corso Argomenti principali: La cultura prospettica da Masaccio a Piero della Francesca. Il revival dell’antico: Firenze e Padova. Naturalismo e classicismo in Italia settentrionale. La riforma della maniera moderna in Toscana: Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Andrea del Sarto. La grande officina romana prima e dopo il Sacco. Le corti minori. Forestieri in Italia e italiani in Oltralpe. Il Concilio di Trento e le arti figurative. Naturalismo e classicismo tra Caravaggio e i Carracci. La trattatistica e la nascita della storia dell’arte. Libri di testo per gli studenti frequentanti P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano, 2000, vol. 2, tomo I e tomo II (fino alla 3a parte compresa). È richiesta la conoscenza dei seguenti fascicoli monografici della collana “I grandi maestri dell’arte” (Il Sole 24 Ore – E-ducation.it, Milano-Firenze, 2007-2008): M. Campigli - A. Galli, Donatello e il primo Rinascimento, n. 1. A. Angelini, Piero della Francesca e la cultura prospettica, n. 12. S. Facchinetti, Mantegna e il Rinascimento in Valpadana, n. 8. R. Battaglia, Leonardo e i leonardeschi, n. 9. B. Agosti, Michelangelo, amici e maestranze, n. 7. I. di Majo, Raffaello e la sua scuola, n. 14. V. Romani, Tiziano e il tardo Rinascimento a Venezia, n. 17. C. Pizzorusso, Giambologna e la scultura della Maniera, n. 31. F. Cappelletti, Caravaggio e i caravaggeschi, n. 5. A questi vanno aggiunti i cataloghi delle mostre Correggio, a cura di L. Fornari Schianchi (Parma, 20082009), Skira, Milano, 2008; e Annibale Carracci, a cura di D. Benati e E. Riccomini (Bologna, 2006), Mondadori Electa, Milano, 2006. Libri di testo per gli studenti non frequentanti P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano, 2000, vol. 2, tomo I e tomo II (fino alla 3a parte compresa). È richiesta la conoscenza dei seguenti fascicoli monografici della collana “I grandi maestri dell’arte” (Il Sole 24 Ore – E-ducation.it, Milano-Firenze, 2007-2008): M. Campigli - A. Galli, Donatello e il primo Rinascimento, n. 1. A. Angelini, Piero della Francesca e la cultura prospettica, n. 12. S. Facchinetti, Mantegna e il Rinascimento in Valpadana, n. 8. R. Battaglia, Leonardo e i leonardeschi, n. 9. B. Agosti, Michelangelo, amici e maestranze, n. 7 I. di Majo, Raffaello e la sua scuola, n. 14. V. Romani, Tiziano e il tardo Rinascimento a Venezia, n. 17. C. Pizzorusso, Giambologna e la scultura della Maniera, n. 31. F. Cappelletti, Caravaggio e i caravaggeschi, n. 5. A questi vanno aggiunti i cataloghi delle mostre Correggio, a cura di L. Fornari Schianchi (Parma, 20082009), Skira, Milano, 2008; e Annibale Carracci, a cura di D. Benati e E. Riccomini (Bologna, 2006), Mondadori Electa, Milano, 2006. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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PEDAGOGIA GENERALE (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Carolina Scaglioso

Titolo del corso Il sistema educativo (nell’area formale, non formale ed informale) a partire dalla rivoluzione cognitiva degli anni ’80 e in avanti.

Obiettivi formativi Saper osservare e distinguere i luoghi, i tempi, i modi in cui avviene la formazione ai nostri giorni. Saper riconoscere il valore dell’empatia e saperne utilizzare i meccanismi come elemento per lo sviluppo delle facoltà cerebrali dei soggetti. Programma del corso - La rivoluzione cognitiva degli anni ’80 e le scoperte delle neuroscienze: progressivo disfacimento di molti dei grandi miti fallaci riguardanti lo studio dell’uomo (come il dualismo mente-corpo); - la questione del rapporto tra le scienze umane tra di loro e il problema del rapporto tra scienze umane e scienze esatte; - il valore dell’empatia come elemento principale per lo sviluppo delle facoltà cerebrali e apprenditive dei soggetti, sia per quanto riguarda il riconoscimento degli schemi mentali dell’altro e la messa in discussione dei propri, sia per quanto riguarda la capacità del soggetto di empatizzare con se stesso, di autoanalizzarsi per poter riconoscere e accettare il cambiamento senza negarlo e allontanarlo da sé; - l’attenzione a un sistema formativo formale più in linea con le esigenze della persona e ai nuovi contributi della ricerca che fa capo alle scienze neuropsicologiche. Modalità di svolgimento del corso Lezioni frontali e lezioni cooperative (con la partecipazione attiva e obbligatoria degli studenti frequentanti, che vengono per questo esonerati dalla presentazione della tesina finale scritta: cfr. modalità di esame). Libri di testo per gli studenti frequentanti C.M. Scaglioso, Suonare come parlare. Linguaggi e neuroscienze. Implicazioni pedagogiche, Armando, Roma, 2009. Libri di testo per gli studenti non frequentanti C.M. Scaglioso, Suonare come parlare. Linguaggi e neuroscienze. Implicazioni pedagogiche, Armando, Roma, 2009. Modalità d’esame X Colloquio orale per tutti. X Stesura di tesina obbligatoria su argomento a scelta tra quelli indicati nel presente programma nel caso degli studenti non frequentanti.

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SEMIOTICA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Sabrina Machetti

Titolo del corso Introduzione alla semiotica.

Obiettivi formativi - Saper gestire i concetti base della disciplina. - Conoscere i principali paradigmi teorici della disciplina e la loro evoluzione nel tempo. - Saper riflettere sulle principali caratteristiche del linguaggio verbale umano. - Sapere identificare le principali differenze ed analogie tra linguaggio verbale umano e linguaggi non verbali. Programma del corso Vengono presentati i meccanismi generali di funzionamento dei linguaggi, con particolare attenzione alle proprietà che caratterizzano i diversi codici. Vengono analizzate alcune caratteristiche specifiche del linguaggio verbale umano, chiarendo la sua posizione all’interno dell’universo della comunicazione. Libri di testo per gli studenti frequentanti T. De Mauro, Che cosa è una lingua, Luca Sossella editore, Roma, 2008. T. De Mauro, Guida all’uso delle parole, Editori Riuniti, Roma, 1980, 12a ed. Libri di testo per gli studenti non frequentanti T. De Mauro, Che cosa è una lingua, Luca Sossella editore, Roma, 2008. T. De Mauro, Guida all’uso delle parole, Editori Riuniti, Roma, 1980, 12a ed. S. Gensini, Elementi di semiotica, Carocci, Roma, 2002. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale.

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STORIA CONTEMPORANEA (I semestre: 54 ore=9 CFU) Prof. Mauro Moretti

Titolo del corso Introduzione alla storia contemporanea.

Obiettivi formativi Conoscenze e comprensione: acquisizione di una conoscenza di base dei caratteri e dei processi della storia contemporanea. Capacità di applicare le conoscenze e la comprensione: capacità di affrontare testi scientifici, facendo interagire l'esito dello studio con dati e informazioni dell'esperienza quotidiana. Capacità di studio e comunicazione: capacità di raccogliere ed elaborare dati e di esporre in modo ordinato i concetti appresi, con linguaggio il più possibile appropriato. Programma del corso Verrà delineato un iniziale quadro sinottico dei principali avvenimenti del XIX e XX secolo. Per quanto riguarda il XIX secolo, saranno poi approfondite le rivoluzioni del 1848, i processi di unificazione italiano e tedesco in una prospettiva internazionale, la seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo. Per quanto riguarda il passaggio tra XIX e XX secolo verrà affrontato in particolare il tema della decadenza degli imperi russo e ottomano di contro all’affermarsi delle nuove potenze extraeuropee – gli Stati Uniti, il Giappone – fondamentali premesse per l’analisi delle tematiche della prima metà del Novecento su cui maggiormente verrà attirata l’attenzione: le guerre mondiali e l’avvento dei totalitarismi. Per quanto riguarda la seconda metà del XIX, verranno affrontati soprattutto i grandi temi della decolonizzazione e della guerra fredda e le loro conseguenze attuali. La sezione monografica del corso sarà dedicata alla storia del regime nazionalsocialista in Germania. Libri di testo per gli studenti frequentanti Un manuale, obbligatorio, a scelta tra: G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2004. F. Cammarano, G. Guazzaloca, M. S. Piretti, Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo, Le MonnierMondadori, Firenze, 2009. Un libro a scelta tra i seguenti: J. Joll, Le origini della prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari, 1999. C. Vercelli, Storia del conflitto israelo-palestinese, Laterza, Roma-Bari, 2010. V. Zaslavsky, Storia del sistema sovietico. L’ascesa, la stabilità, il crollo, Carocci, Roma, 2001. G. Samarani, La Cina del ‘900. Dalla fine dell’Impero a oggi, Einaudi, Torino, 2008. Sezione monografica: R. J. Evans, Il Terzo Reich al potere. 1933-1939, Mondadori, Milano, 2011. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Un manuale, obbligatorio, a scelta tra: G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2004. F. Cammarano, G. Guazzaloca, M. S. Piretti, Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo, Le MonnierMondadori, Firenze, 2009. Un libro a scelta tra i seguenti: J. Joll, Le origini della prima guerra mondiale, Laterza, Roma-Bari, 1999. C. Vercelli, Storia del conflitto israelo-palestinese, Laterza, Roma-Bari, 2010. V. Zaslavsky, Storia del sistema sovietico. L’ascesa, la stabilità, il crollo, Carocci, Roma, 2001. G. Samarani, La Cina del ‘900. Dalla fine dell’Impero a oggi, Einaudi, Torino, 2008. Lettura complementare: C. Pavone, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2007. Sezione monografica: R. J. Evans, Il Terzo Reich al potere. 1933-1939, Mondadori, Milano, 2011. Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Esame scritto oblligatorio. X Colloquio orale. L’esame prevederà domande a risposta aperta. L’esonero scritto parziale riguarderà la prima parte del corso. Il colloquio orale riguarderà solo la sezione monografica.

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STORIA DELLA CINA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof. Mauro Crocenzi

Titolo del corso L'identità dello stato cinese nella storia.

Obiettivi formativi Acquisizione di competenze per l’analisi critica della storia cinese attraverso l'illustrazione e il confronto tra l'epoca imperiale e quella repubblicana cinese. Conoscenza dell'influenza delle tradizioni culturali, sia propriamente cinesi sia esterne, sulla codificazione e legittimazione della cultura politica imperiale cinese prima della transizione a una cultura propriamente nazionale e fmo alla maturazione di uno stato moderno cinese all'interno dell'ordine internazionale. Programma del corso Introduzione alla società contemporanea cinese attraverso l'analisi delle sue radici nella storia antica e moderna, con particolare riferimento alla maturità imperiale di epoca Ming e Qing. È previsto un primo ciclo di lezioni di carattere introduttivo sulla metodologia di indagine storica, sulla civiltà e sull'identità politica imperiale cinese, volto a trasmettere agli studenti strumenti adeguati per una comprensione della ragione d'essere della Cina contemporanea. Il secondo ciclo di lezioni propone l' approfondimento di concetti, dinamiche e fenomeni fortemente rappresentativi del percorso storico cinese nel suo insieme, quali le idee e la pratica di valori rivoluzionari, della modernità, della tradizione, dell'aggregazione sociale e dell'individualità. Libri di testo per gli studenti frequentanti Parte generale: J.A.G. Roberts, Storia della Cina, Società editrice il Mulino, Bologna, 2001, pp. 153-252. G. Samarani, La Cina del Novecento. Dalla fine dell'impero ad oggi, Einaudi, Torino, 2008. Letture obb1igatorie: P. Santangelo, L 'impero del mandato celeste, la Cina nei secoli XIV-XIX, Laterza, Bari, 2014. A. Saich, La ricerca di una forma idonea: lo stato socialista dopo il 1949, in C. Samarani, M. Scarpari (a cura dl), La Cina. Vol.III: verso la modernità, Einaudi, Torino, 2009, pp. 129-177. L. De Giorgi, La società cinese tra l'ultima parte del XIX secolo e i1 1949 in G. Samarani, M. Scarpari (a cura di), La Cina. Vol.III: verso la modernità, Einaudi, Torino, 2009, pp. 507-545. L. De Giorgi, G. Samarani, La Cina e la storia. Dal tardo impero ad oggi, Carocci, Roma, 2005. Libri di testo per gli studenti non frequentanti Parte generale: J.A.G. Roberts, Storia della Cina, Società editrice il Mulino, Bologna, 2001, pp. 153-252. G. Samarani, La Cina del Novecento. Dalla fine dell'impero ad oggi, Einaudi, Torino, 2008. Letture obb1igatorie: P. Santangelo, L 'impero del mandato celeste, la Cina nei secoli XIV-XIX, Laterza, Bari, 2014. A. Saich, La ricerca di una forma idonea: lo stato socialista dopo il 1949, in C. Samarani, M. Scarpari (a cura dl), La Cina. Vol.III: verso la modernità, Einaudi, Torino, 2009, pp. 129-177. L. De Giorgi, La società cinese tra l'ultima parte del XIX secolo e i1 1949 in G. Samarani, M. Scarpari (a cura di), La Cina. Vol.III: verso la modernità, Einaudi, Torino, 2009, pp. 507-545. L. De Giorgi, G. Samarani, La Cina e la storia. Dal tardo impero ad oggi, Carocci, Roma, 2005. Agli studenti non frequentanti è richiesto di contattare il docente per valutare l'eventuale integrazione di testi. Modalità d’esame X Colloquio orale.

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STORIA DELLA LINGUA ITALIANA (II semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Giovanna Frosini (A-L) Prof. Gianluca Biasci (M-Z)

Gruppo (A-L)* Prof.ssa Giovanna Frosini (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti)

Titolo del corso La lingua delle città italiane: lingua, società, cultura.

Obiettivi formativi - Acquisire una sufficiente padronanza del percorso storico della lingua italiana; - saper adoperare adeguatamente la terminologia tecnica della disciplina; - conoscere lo sviluppo storico delle varietà linguistiche delle principali città della penisola (Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, ecc.) nelle loro relazioni sociali e culturali; - saper interpretare e analizzare dal punto di vista linguistico i testi in italiano antico oggetto di studio. Programma del corso Il corso si propone di esaminare le principali fasi dello sviluppo storico dell’italiano e delle sue varietà attraverso la specola significativa e rappresentativa di alcuni grandi centri urbani, che hanno avuto un ruolo determinante nelle vicende linguistiche della penisola. Argomenti: vicende storiche dell’italiano; vicende storico-linguistiche dei principali centri urbani (Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, ecc.), con pertinenze sociali e culturali. Libri di testo per gli studenti P. Trifone (a cura di), Città italiane, storie di lingue e culture, Roma, Carocci, 2015. R. Cella, Storia dell’italiano, Bologna, il Mulino, 2015. Materiali preparati dalla docente. Libri di testo per gli studenti non frequentanti P. Trifone (a cura di), Città italiane, storie di lingue e culture, Roma, Carocci, 2015. R. Cella, Storia dell’italiano, Bologna, il Mulino, 2015. G. Antonelli – M. Motolese – L. Tomasin (a cura di), Storia dell’italiano scritto, Roma, Carocci, 2014, vol. II, Prosa letteraria: due saggi: G. Frosini, Volgarizzamenti, pp. 17-72; L. D’Onghia, Drammaturgia, pp. 153202. Modalità d’esame X Colloquio orale.

Gruppo (M-Z)* Prof.Gianluca Biasci (*Suddivisione a seconda della lettera iniziale del cognome degli studenti).

Titolo del corso Dal primato del toscano al suo ridimensionamento. Obiettivi formativi Mettere lo studente in grado di: - familiarizzare con i metodi della disciplina e i suoi principali strumenti; - applicare elementari conoscenze fonetiche, morfosintattiche e lessicali nell’analisi di un testo; - in particolare, qualificare un testo in base alle sue più vistose caratteristiche diacroniche e diatopiche; - identificare i tratti innovativi e gli elementi “non tradizionali” più appariscenti all’interno di testi contemporanei, tanto scritti quanto parlati. Programma del corso - Dal latino all’italiano: i principali fatti evolutivi; - il Trecento e le basi della supremazia toscana; - Bembo e la questione della lingua nel Cinquecento;

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l’Accademia della Crusca e il peso della tradizione; l’Unità e la lingua comune; verso un modello policentrico; il toscano fra gli altri dialetti.

Libri di testo per gli studenti frequentanti C. Marazzini, Breve storia della lingua italiana, il Mulino, Bologna, 2006. G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano, il Mulino, Bologna, 2007 (o altre edizioni), limitatamente ai capitoli I, II, III e VI. P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2010 (o altre edizioni), limitatamente ai capitoli I, VIII, IX, X. Appunti delle lezioni e materiale distribuito o indicato volta per volta durante il corso. Libri di testo per gli studenti non frequentanti C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, il Mulino, Bologna, 2010. G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano, il Mulino, Bologna, 2007 (o altre edizioni), limitatamente ai capitoli I, II, III e VI. P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2010 (o altre edizioni). Modalità d’esame X Esonero scritto parziale. X Colloquio orale. L’esonero scritto è riservato agli studenti frequentanti ed è facoltativo. Esso si svolgerà durante il corso, su argomenti trattati fino a quel momento. L’esonero scritto prevede domande a risposta aperta e domande a scelta multipla e consente allo studente che lo supera di svolgere l’esame orale su un programma ridotto. Il voto riportato (espresso in trentesimi) concorrerà a determinare il voto finale. Gli studenti che non sosterranno o non supereranno l’esonero scritto, oppure che non ne accetteranno il voto, svolgeranno l’esame orale sull’intero programma.

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TEORIA DELLA MEDIAZIONE (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Sabrina Machetti Prof.ssa Carla Bagna

Titolo del corso La mediazione linguistico-culturale. Teorie ed ambiti.

Obiettivi formativi Il corso fornisce un quadro teorico di riferimento relativo alle problematiche della mediazione linguisticoculturale, con particolare attenzione alle teorie maturate entro le scienze del linguaggio in relazione alle dinamiche comunicative e al problema della comprensione linguistica. Lo studente al termine del corso è in grado di analizzare i contesti tradizionali della mediazione (in ambito lavorativo, sanitario, scolastico) e contesti dei nuovi scenari globali (turistico, imprenditoriale, sportivo). Programma del corso Il corso fornisce un quadro teorico di riferimento relativo alle problematiche della mediazione linguisticoculturale. A tale quadro, il corso lega la riflessione sulla formazione del mediatore all’approfondimento delle principali caratteristiche dei contesti della mediazione linguistica e culturale, distinguendo tra contesti tradizionali (amministrativo e lavorativo, sanitario, scolastico) e contesti dei nuovi scenari globali (turistico, imprenditoriale, sportivo).

Libri di testo per gli studenti frequentanti M. Barni, S. Machetti, La politica linguistica europea e il contatto linguistico. Problemi teorici e applicativi, in E. Banfi, L. Gavioli, C. Guardiano, M. Vedovelli, Problemi e fenomeni della mediazione linguistica e culturale, Atti del 5° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata, Bari 1718 febbraio 2005, Guerra Edizioni, Perugia, 2006. T. De Mauro, Capire le parole, Laterza, Roma-Bari, ed. 2002, cap. 1. S. Machetti, R. Siebetcheu, Che cos’è la mediazione linguistico-culturale, in stampa (autunno 2014). M. Vedovelli, Prima persona plurale futuro indicativo: noi saremo, Edizioni EDUP, Roma, 2010. Libri di testo per gli studenti non frequentanti M. Barni, S. Machetti, La politica linguistica europea e il contatto linguistico. Problemi teorici e applicativi, in E. Banfi, L. Gavioli, C. Guardiano, M. Vedovelli, Problemi e fenomeni della mediazione linguistica e culturale, Atti del 5° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata, Bari 1718 febbraio 2005, Guerra Edizioni, Perugia, 2006. E. Banfi, L. Gavioli, C. Guardiano, M. Vedovelli, Problemi e fenomeni della mediazione linguistica e culturale, Atti del 5° Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata, Bari 1718 febbraio 2005, Guerra Edizioni, Perugia, 2006. T. De Mauro, Capire le parole, Laterza, Roma-Bari, ed. 2002, cap. 1. S. Machetti, R. Siebetcheu, Che cos’è la mediazione linguistico-culturale, in stampa (autunno 2014). M. Vedovelli, Prima persona plurale futuro indicativo: noi saremo, Edizioni EDUP, Roma, 2010. Modalità d’esame X Esame scritto obbligatorio. X Colloquio orale. L’esame è composto da una prova scritta obbligatoria, che precede la prova orale.

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TEORIA E TECNICA DELLA TRADUZIONE (I semestre: 36 ore = 6 CFU) Prof.ssa Pierangela Diadori Titolo del corso Teoria e tecnica della traduzione per lo sviluppo di una consapevolezza traduttiva plurilingue.

Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le basi per lo sviluppo della consapevolezza traduttiva plurilingue. Programma del corso Il corso si propone di fornire le basi per lo sviluppo della consapevolezza traduttiva plurilingue, illustrando e discutendo con gli studenti i seguenti argomenti: il cervello bilingue e i processi mentali del tradurre; concetti di fondo di teoria della traduzione (fedeltà, equivalenza, adeguatezza); storia della traduzione in Occidente e in Oriente; questioni di pragmatica interculturale (tradurre l’umorismo, i proverbi, i riferimenti culturali); dall’analisi testuale alle strategie traduttive; testi e contesti per la mediazione scritta, orale e trasmessa; dalla formazione al mondo del lavoro. In particolare verranno analizzati diversi tipi di testi (testo sacro, narrativo, poetico, teatrale, audiovisivo, settoriale ecc.) confrontandoli con traduzioni realizzate in due o più lingue allo scopo di individuare le scelte traduttive e indagarne le motivazioni.

Libri di testo per gli studenti frequentanti P. Diadori, Verso la consapevolezza traduttiva, Guerra, Perugia 2012. P. Diadori, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Firenze-Milano, Le Monnier/Mondadori, 2012. Libri di testo per gli studenti non frequentanti P. Diadori, Verso la consapevolezza traduttiva, Guerra, Perugia 2012. P. Diadori, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Firenze-Milano, Le Monnier/Mondadori, 2012 B. Osimo, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, Hoepli, Milano 2004. Modalità d’esame X Colloquio orale. X Stesura di tesina obbligatoria: la tesina consiste nel commento (3-4 pp) sulle problematiche e sulle tecniche traduttive usate nelle traduzioni di un testo (letterario, sacro, tecnico, turistico, cinematografico, online). Il testo e le sue traduzioni devono essere individuati dallo studente e riportati in appendice citando le fonti.

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CALENDARIO DEI CORSI E DEGLI ESAMI A.A. 2015-2016 Calendario dei corsi

Prova di lingua italiana per stranieri

3 settembre 2015

Prova di verifica delle conoscenze

21 settembre 2015 ore 10.30 18 gennaio 2016 ore 10.30

Test d’ingresso per le lingue straniere

23, 24, 25 settembre 2015

I semestre 28 settembre 2015-22 gennaio 2016

II semestre 22 febbraio 2016-3 giugno 2016

Calendario degli appelli degli esami di profitto

Sessione invernale

25 gennaio - 19 febbraio 2016

due appelli

Sessione estiva

6 giugno - 29 luglio 2016

due appelli

Sessione autunnale

1 – 23 settembre 2016

due appelli

Sessione straordinaria

28 novembre-2 dicembre 2016

un appello

Vacanze

Vacanze di Natale

23 dicembre 2015 – 6 gennaio 2016 (compresi)

Vacanze di Pasqua

24-29 marzo 2016 (compresi)

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Fasce orarie delle lezioni 8:15-10:00

10:00-11:45

11:45-13:30

13:30-14:30 (Pausa pranzo)

14:30-16:15

16:15-18:00

18:00-19:45

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CALENDARIO DI APPELLI DI LAUREA A.A.

2014-2015

Sessione primaverile

Corso di Laurea in Mediazione linguistica e culturale

Discussione: Venerdì 18 marzo 2016 ore 10.00 Proclamazione : Venerdì 8 aprile 2016 ore 10.00

Sessione estiva

Corso di Laurea in Mediazione linguistica e culturale

Discussione: Venerdì 8 luglio 2016 ore 10.00 Proclamazione: Venerdì 29 luglio 2016 ore 10.00

Sessione autunnale

Corso di Laurea in Mediazione linguistica e culturale

Discussione: Venerdì 16 settembre 2016 ore 10.00 Proclamazione : Venerdì 7 ottobre 2016 ore 10.00

Sessione invernale Corso di Laurea in Mediazione linguistica e culturale

Discussione: Venerdì 1 dicembre 2016 ore 10.00 Proclamazione: Mercoledì 21 dicembre 2016 ore 10.00

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INDIRIZZI UTILI www.unistrasi.it

AREA MANAGEMENT DIDATTICO E URP Piazza Carlo Rosselli 27/28 Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì: ore 10,30 – 13,00; il martedì e il giovedì: ore 14,00 – 15,30. e-mail: [email protected] URP Tel. +39 0577 240115 fax +39 0577 283163 e-mail: [email protected]

Corsi universitari – Segreteria studenti Corsi di laurea, di laurea specialistica: gestione delle procedure di ammissione, di iscrizione, di immatricolazione; carriere scolastiche, tasse e contributi, esami finali, certificazioni. Esoneri e riduzioni delle tasse universitarie. Rapporti con l’ARDSU. tel. +39 0577240346/112/166 fax +39 0577283163 e-mail: [email protected] Il bando delle borse di studio del DSU è consultabile sul sito: http://www.dsu.toscana.it tel. +39 0577760839 e-mail : [email protected] Servizio Informazioni e Accoglienza tel. 800110346 Corsi di lingua italiana Corsi di lingua italiana a stranieri: gestione delle procedure di iscrizione, tasse, esami finali, rilascio certificazioni di frequenza e profitto. tel. +39 0577240106/345 fax +39 0577283163 e-mail: [email protected]

certificazioni CILS, DITALS Certificazioni CILS, DITALS, delle lingue straniere: gestione delle procedure di ammissione, di iscrizione, di immatricolazione; carriere scolastiche, tasse e contributi, esami finali, certificazioni. tel. +39 0577240272/113 fax +39 0577283163 e-mail: [email protected]; [email protected] corsi post lauream Scuola di specializzazione, master, dottorati di ricerca, corsi di formazione e aggiornamento: gestione delle procedure di ammissione, di iscrizione, di immatricolazione; carriere scolastiche, tasse e contributi, esami finali, certificazioni. Borse di studio per i dottorati di ricerca. tel. +39 0577240266 fax +39 0577283163 e-mail: [email protected] orientamento, tutorato, job placement Organizzazione e gestione delle attività di orientamento pre- e postuniversitario, tutorato. Indirizzo lavorativo (Job placement). tel. +39 0577240150/149 fax +39 0577240148 e-mail: [email protected]; [email protected]

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accoglienza Gestione dei servizi di accoglienza degli studenti. Organizzazione attività collaterali ai corsi, attività culturali, viaggi di studio. tel. +39 0577240104/102 fax +39 0577240148 e-mail: [email protected] politiche studenti, tirocinio, certificazioni linguistiche e informatiche Organizzazione e gestione delle certificazioni linguistiche ed informatiche. Gestione di interventi a favore degli studenti: ascolto, sostegno e organizzazione di attività sportive studentesche. Tirocinio tel. +39 0577240149 fax +39 0577240148 e-mail: [email protected] mobilità Progetti di mobilità internazionale degli studenti e dei docenti. Gli studenti possono svolgere periodi di studio in Università europee con le quali l’Università per Stranieri di Siena ha stipulato accordi entro i progetti Socrates/Erasmus. tel. +39 0577240217 fax +39 0577240148 e-mail: [email protected]

BIBLIOTECA Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240453 fax +39 0577240473 e-mail: [email protected] Lo studente può liberamente accedere alla Biblioteca che dispone di un vasto patrimonio di libri, periodici, quotidiani e riviste e di tutti i servizi tipici di una Biblioteca

CENTRO SERVIZI AUDIOVISIVI MULTIMEDIALI Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240433/434/436 fax +39 0577240438 e-mail: [email protected] CENTRO SERVIZI INFORMATICI Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240277/279/275 fax +39 0577281030 e-mail: [email protected]

SEGRETERIA DEL RETTORE Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240163/162 fax. +39 0577270630 e-mail: [email protected]

SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO DI ATENEO PER LA DIDATTICA E LA RICERCA - DADR Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240405/240/233 e-mail: [email protected]

CENTRO D’ECCELLENZA OSSERVATORIO LINGUISTICO PERMANENTE DELL’ITALIANO DIFFUSO FRA STRANIERI E DELLE LINGUE IMMIGRATE IN ITALIA Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240105 e-mail: [email protected]

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CENTRO DI RICERCA E DI SERVIZIO PER LA CERTIFICAZIONE DELL’ITALIANO COME LINGUA STRANIERA – CENTRO CILS Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240467 fax. +39 0577240461 e-mail: [email protected]

CENTRO DI RICERCA E DI SERVIZIO PER LA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA IN DIDATTICA DELL’ITALIANO A STRANIERI – CENTRO DITALS Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240311/315 fax. +39 0577240383 e-mail: [email protected]

CENTRO DI RICERCA E DI SERVIZIO PER LE LINGUE STRANIERI – CENTRO CLASS Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240105 e-mail: [email protected] Centro FAST Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240249 e-mail: [email protected] CENTRO LINGUISTICO – CLUSS Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240303 e-mail: [email protected]

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