Scuola dell`infanzia

March 20, 2018 | Author: Anonymous | Category: N/A
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CORSO DI AGGIORNAMENTO INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL’INFANZIA 03-04.09.2013

« LA RELIGIOSITÀ INFANTILE: NATURA E SVILUPPO. IL CONTRIBUTO DELL’EDUCAZIONE SCOLASTICA E DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA »

Prof.ssa Franca Feliziani Kannheiser

DIO E’ COME….

 LA RAPPRESENTAZIONE DI DIO È PRIMA DI

TUTTO UN PROCESSO RELAZIONALE  POI UN EVENTO EMOTIVO  UN ORIENTAMENTO PER LA FORMAZIONE DELLA COSCIENZA  UN PROCESSO INTELLETTUALE

La prima esperienza che il bambino userà per costruire la sua rappresentazione di Dio è lo sguardo della madre che lo rispecchia con tenerezza e che gli rimanda l’immagine di se stesso come persona degna di essere amata.

TEORIA DELL’ATTACCAMENTO

 L’attaccamento è un sistema dinamico

di comportamenti che contribuiscono alla formazione di un legame specifico tra bambino e adulto.

ATTACCAMENTI MULTIPLI Nel corso della vita ogni individuo costruisce vari legami di attaccamento. Essi verranno a costituire degli schemi mentali di approccio alla realtà.

ATTACCAMENTO RELIGIOSO…

IL MODELLO DI CORRISPONDENZA

IL MODELLO DI COMPENSAZIONE

IL PENSIERO RELIGIOSO” ANTROPOMORFISMO

E’ importante soprattutto osservare quali caratteristiche umane vengono attribuite a Dio e in che modo esse sottolineano il suo essere altro rispetto alle persone che il bambino conosce.

All’intuizione del suo creatore Di fronte a un mondo pieno di meraviglie che si rivela al suo sguardo egli assume contemporaneamente l’atteggiamento del piccolo contemplativo e del piccolo scienziato

DAL DONO AL DONATORE Affascinato dalla bellezza, soprattutto della Natura, si rivolge con gioia, piacere, stupore, gratitudine alla realtà che lo circonda fino a giungere all’intuizione di un Essere grande e buono che tutto dona

DIO CREATORE! Seguendo la catena della causalità, il bambino giunge a Dio creatore che immagina come una persona (i suoi genitori), anche se più potente.

LE DOMANDE RELIGIOSE Papà, Chi ha fatto questa cartolina?

I capisaldi della prima educazione religiosa…  UN SENTIMENTO DI ELEMENTARE FIDUCIA CHE SI SVILUPPA NELLA FIDUCIA RELIGIOSA DI ESSERE ACCOLTO INCONDIZIONATAMENTE DA DIO

Sono degno di amore. Dio mi ama

Rivolgersi con gioia, piacere, stupore, gratitudine al mondo, soprattutto alla natura.

IL MONDO E’ UN DONO. GRAZIE!

EMPATIA…PROSOCIALITA’…AMORE Senso prosociale che si sviluppa in direzione di un amore altruistico

DIO MI INVITA AD AMARE CON LUI

FASI DI SVILUPPO DELLA FEDE  La fede primordiale (nell'utero e durante i primi mesi

di vita). Questo stadio vede il sorgere della fiducia emotiva.

FEDE INTUITIVO-PROIETTIVA  In questo stadio, l’immaginazione si combina con la percezione e con i sentimenti per creare immagini durature. Il bambino sviluppa consapevolezza nei confronti del sacro, delle proibizioni e dell'esistenza della moralità.

Dio e’ come…l’utilizzo dei simboli  La mano o le mani, spesso collegate al

disegno del mondo.  Il sole nelle sue qualità di dispensatore di

calore e di luce.  L’aria o il cielo rappresentano anche

l’onnipresenza di Dio.

Conflitti “teologici”  Dio o Gesù?

 Dio: uno o in tre persone?  Dio è (persona, oggetto ecc) o è

come?...  Dio onnipotente o Gesù morto in croce?

Una sintesi… L’amore dell’adulto è per lui la base sicura da cui partire per esplorare il mondo. Egli si pone infinite domande anche riguardo all’origine delle cose.. Si apre con ammirazione e stupore al mondo che esperimenta come nuovo e ricco di bellezza.

DOMANDE DI SENSO

Origine delle cose

CONCEZIONI RELIGIOSE

ESPERIENZE FONDAMENTALI

Dio creatore e Sperimentare accoglienza e amore anche protettore attraverso il contatto fisico Stupore e ammirazione Gusto del movimento e del gioco Esplorazione curiosa dell’ambiente Gioia di fare domande e di avere risposte dall’adulto

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