Surrene per scienze motorie
May 9, 2018 | Author: Anonymous | Category: N/A
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Ormoni ipofisi anteriore Corticotropina-lipotropina: comune precursore proopiomelanocortina (POMC)
ACTH
Glicoproteine α-subunità comune β-subunità specifica
α-MSH β-lipotropina β-endorfina LH FSH TSH
Somatomammotropine
GH
PRL
Asse adrenocorticotropo
CRH-ADH
+
ACTH
cortisolo
cortisolo
-
RITMO CIRCADIANO
Ritmo circadiano ipotalamosurrene
Anatomia del surrene
Aldosterone
Cortisolo e Androgeni Adrenalina e noradrenalina
La corticale del surrene è divisa in 3 zone: zona glomerulosa, produzione di aldosterone zona fascicolata e reticolare, produzione di cortisolo e androgeni surrenalici La produzione di Aldosterone è primariamente regolata dal sistema reninaangiotensina, ma anche stimolata dall’aumento della concentrazione di potassio. La produzione di Cortisolo è regolata dall’ACTH (ipofisi), che è a sua volta regolato dal CRH ipotalamico. Il cortisolo inibisce la secrezione di CRH e ACTH, prevenendo la eccessiva secrezione di cortisolo stesso dal surrene. Gli Androgeni surrenalici sono solo parzialmente regolati dall’ACTH, ma esistono altri fattori ancora sconosciuti che partecipano alla regolazione. L’ACTH non solo stimola la secrezione di cortisolo, ma promuove anche la crescita della corticale surrenalica insieme ad alcuni fattori di crescita come l’insulin-like growth factor (IGF)-I e IGF-II.
steroidogenesi surrenalica Conversione enzimatica del colesterolo in ormoni Specificità dei prodotti dipendente dagli enzimi Zona glomerulosa (+18OH; -17OH) Mineralcorticoidi - Aldosterone Zona fascicolata e reticolare (+17OH; -18OH) Glucocorticoidi - Cortisolo Androgeni DHEAS
Glucocorticoidi Livelli fisiologici
Livelli farmacologici
Meccanismo d’azione
Prevenzione collasso vascolare
Recettore nucleare regola l’espressione genica
Shock, forte stress
Fegato
Immunosoppressione
Aumento gluconeogenesi
Ridotta proliferazione cellule T Ridotta sintesi complemento (necessario per Interazione Ag-Ab) Diminuzione capacità killer cellule B (diminuzione produzione di Ab)
Muscolo scheletrico Aumento catabolismo proteico
Tessuto adiposo Aumento lipolisi
Osso Aumento catabolismo matrice proteica
CNS Modulazione tono dell’umore
Tratto Gastrointestinale Aumento acidità gastrica
Azione anti-infiammatoria Ridotta dilatazione capillare (diminuzione flusso sanguigno) (diminuzione infitrazione macrofagi) Diminuzione produzione di prostaglandine (diminuito rilascio di istamina) Diminuzione migrazione leucocitaria (meno Abs al sito di infiammazione) Stabilizzazione membrane lisosomiali (meno rilascio enzimi proteolitici)
ESERCIZIO FISICO: MODIFICAZIONI ORMONALI Ormoni regolatori della risposta allo stress
Attivazione neuroendocrina
Ormoni regolatori dei fluidi corporei
Ormoni anabolici
ESERCIZIO FISICO: MODIFICAZIONI ORMONALI Ormoni regolatori della risposta allo stress
Adrenalina Attivazione neuroendocrina
Noradrenalina Dopamina ACTH
Cortisolo -endorfine
ESERCIZIO FISICO: MODIFICAZIONI ORMONALI Ormoni regolatori dei fluidi corporei
Attivazione neuroendocrina
Aldosterone
Sistema reninaangiotensina ANP
ESERCIZIO FISICO: MODIFICAZIONI ORMONALI Ormoni anabolici GH Attivazione neuroendocrina
IGF-I Testosterone 17-estradiolo
DHEA
ESERCIZIO FISICO: MODIFICAZIONI ORMONALI
Attivazione del sistema ipotalamoipofisi-surrene: ruolo chiave nelle risposte fisiologiche coordinate allo stress attività fisica
ESERCIZIO FISICO: MODIFICAZIONI ORMONALI
Attivazione dell’asse ipotalamoipofisi-surrene : • ampia variabilità individuale di risposta • componente emotiva • tipo di esercizio fisico (aerobico/anaerobico)
ESERCIZIO FISICO: MODIFICAZIONI ORMONALI
Attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisisurrene : sinergismo con NA e A e glucagone frequenza cardiaca
performance cardiaca tono vascolare
Insufficienza corticosurrenalica Cronica Primitiva=Morbo di Addison, per distruzione o disfunzione della corticale del surrene Femmina:Maschio=2.6:1; Frequente nella 3a-5a decade di vita
Secondaria per inefficace produzione di ACTH
Acuta
cause di insufficienza surrenalica Autoimmune
primitiva
Tumori maligni e metastasi Emorragia surrenalica
Infettive tubercolosi, citomegalovirus, micosi (candida), AIDS
Adrenoleucodistrofia
Patologie infiltrative amiloidosi, emocromatosi, sarcoidosi
Iperplasia surrenale congenita
Farmaci ketoconazolo, metirapone, aminoglutetimide, mitotane, etomidato
Segni e sintomi Difetto di cortisolo Stanchezza Affaticamento Anoressia, perdita di peso Nausea Vomito Ipotensione Iponatriemia Ipoglicemia
Iperpigmentazione Difetto di mineralcorticoidi Disidratazione Ipotensione Iponatriemia Iperpotassiemia Acidosi
Iperpigmentazione: generalizzata, ma più evidente in aree esposte al sole, aree di pressione, pieghe, cicatrici, mucosa orale e gengive
Iperpigmentazione: mucosa orale e gengive
Vitiligine
• Collo, torace, ascella • Maggiore iperpigmentazione sul bordo delle aree depigmentate
Crisi Addisoniana Ipotensione e shock Febbre Disidratazione Nausea e vomito Anoressia Dolori addominali Stanchezza Apatia Attività mentale depressa Ipoglicemia
Insufficienza corticosurrenalica Cronica Primitiva=Morbo di Addison, per distruzione o disfunzione della corticale del surrene Femmina:Maschio=2.6:1; Frequente nella 3a-5a decade di vita
Secondaria per inefficace produzione di ACTH
Insufficienza surrenalica secondaria Mancanza di iperpigmentazione per bassi livelli di ACTH Assenza dei sintomi correlati a deficit di mineralcorticoidi
Storia di terapia con glucocorticoidi (malattie autoimmuni, allergie) Quandro cushingoide (iatrogeno)
Tumori della regione ipotalamo-ipofisaria Associazione con altri segni e sintomi di deficit anteroipofisario e/o diabete insipido
Sindrome di Cushing Esposizione dei tessuti ad un eccesso di cortisolo per un periodo di tempo lungo
Sindrome di Cushing Cause Adenoma ipofisario (80%) ACTH-secernente (benigno, micro> macro) Ipersecrezione secondaria (iperplasia surreni) Malattia di Cushing (5-8x > femmine) Tumore surrenalico – lesioni funzionali (10-15%) Ipersecrezione primaria (benigni > maligni) Tumore ectopico (5-10%) Ipersecrezione di ACTH (e/o CRH) in tumori del polmone, pancres, rene, timo, tiroide (midollare) Cushing ectpico (3x > maschi)
Sindrome di Cushing Cause Iatrogeno Uso di glucocorticoidi per il trattamento di: Artrite reumatoide Lupus eritematoso Febbre reumatica Leucemie Allergie Asma Rigetto trapianti
Cushing: Segni e sintomi Aumento di peso Aumento della lipolisi e Obesità centripeta redistribuzione del grasso Facies lunare Ipotonia muscolare prossimale Aumento catabolismo proteine Osteoporosi (vertebrale) Agitazione/depressione e/o psicosi Irsutismo (facial hair) Oligo-, amenorrea (femmine) Androgeni surrenalici Acne Strie rubrae Nictura/poliuria Diminuzione della libido, impotenza (maschi) Ipertensione Effetti simil-aldosterone Edema (Na K ) Diabete o ridotta tolleranza ai carboidrati Azione controinsulare Suscettibilità ad infezioni
Classificazione degli adenomi ipofisari Incidenza %
adenoma lattotropo (PRL secernente) adenoma somatotropo (GH secernente) adenoma misto (GH-PRL secernente) adenoma corticotropo sintomatico adenoma gonadotropo adenoma tireotropo null cell adenoma oncocitoma
27.2 14.0 4.8 8.0 6.4 1.0 16.3 8.9 Kovacs, Horvath 1990
Adenomi ipofisari ACTH secernenti Diagnosi differenziale Ipercortisolismo iatrogeno Patologia surrenalica (sindrome di Cushing) Sindrome dell’ACTH ectopico Malattia di Cushing
Malattia di Cushing Quadro clinico
La facies lunaris è caratteristica. Viso tondo per l’imbibizione dei tessuti, presenza di rossore, cute grassa o acne, capelli sfibrati e grassi
Malattia di Cushing Quadro clinico
L’obesità rappresenta l’aspetto fisico più comune con un aumento della massa corporea a livello di viso, collo (gibbo di bufalo), tronco e addome, mentre le estremità restano pressoché invariate o assottigliate (ipotrofia muscolare)
Malattia di Cushing Quadro clinico
La cute è atrofica, assottigliata e facilmente irritabile. Nel 50-70% dei pazienti si osservano smagliature cutanee di colore variabile, dal rosso al viola, maggiormente concentrate nella zona addominale con estensione anche a livello di mammelle, fianchi, glutei, cosce e ascelle.
Malattia di Cushing Quadro clinico
Strie rubrae
Malattia di Cushing Quadro clinico Il 65-70% delle donne presenta irsutismo di grado variabile da lieve a moderato, dovuto a ipersecrezione di androgeni surrenali, accompagnato da acne e da seborrea L’ipertensione arteriosa soprattutto diastolica, presente nel 75-85% dei pazienti. L’ipertensione insieme alle sue complicanze, contribuisce in maniera significante alla morbilità e alla mortalità della malattia di Cushing
Malattia di Cushing Quadro clinico Le disfunzioni gonadiche sono frequenti Inoltre, circa i 2/3 dei pazienti presentano disturbi psicologici di varia natura e gravità. Si rilevano labilità emotiva, irritabilità, ansia, depressione, psicosi, allucinazioni e tendenze suicide nelle forme più gravi. L’osteoporosi conclamata risulta essere anch’essa molto frequente e nei casi più gravi possono determinarsi fratture a livello vertebrale. Circa il 15% presenta litiasi renale.
Morbo di Cushing nel bambino
Arresto della velocità di crescita
Pubertà ritardata
Sindrome di Cushing diagnosi differenziale
Lo stress, la depressione maggiore, l’alcolismo e l’obesità pongono frequentemente problemi di diagnosi differenziale (pseudocushing) L’eccesso di ACTH nella Malattia di Cushing può essere ciclico (malattia ondulante)
I feocromocitomi sono tumori della porzione midollare del surrene o di altri gangli simpatici che secernono catecolamine. La loro prevalenza è dell'ordine di 1/10.000. Si manifestano generalmente con ipertensione variabile associata a cefalea, tachicardia e sudorazione, ma possono essere diagnosticati in maniera casuale.
Ruolo biologico delle catecolamine Nel SNC A, NA, DA: neurotrasmettitori
Al di fuori del SNC Adrenalina ormone delle midollare surrenalica minima produzione neuroni simpatici post-gangliari Noradrenalina neurotrasmettitore neuroni simpatici post-gangliari ormone delle midollare surrenalica (stress, ipoglicemia) Dopamina probabile neurotrasmettitore
EFFETTI DELLE CATECOLAMINE RECETTORI 1, 2, 1, 2 EFFETTI Cardiovascolari e polmonari
: vasocostrizione 1: azione inotropa e cronotropa postiva 2: vasodilatazione (arteriole muscolari); dilatazione muscolatura liscia bronchiolare Metabolici Iperglicemia: effetto diretto () della insulina
effetto indiretto () inibizione secrezione
Stimolazione
lipolisi,
chetogenesi, glicoslisi, mobilizzazione
aminoacidi () adrenalina
noradrenalina
FEOCROMOCITOMA Circa il 30% reperito in sede di autopsia o chirurgia per problemi non correlati Dal 35 al 76% dei feocromocitomi scoperti all’autopsia sono clinicamente non
sospettabili durante la vita L’età media della diagnosi è 48.5 anni La morte è attribuita di solito a complicanze cardiovascolari Solitamente circa 5 cm di diametro, il 70% pesa meno di 70 gr. (da microscopici a più di 4 kg) 90% intrasurrenalici (più spesso a destra); 10% extrasurrenalici (più spesso addome) La maggior parte secerne prevalentemente NA o NA e A, molto raramente DOPA e DA In alcuni feocromocitomi sono stati identificati numerosi altri peptidi (VIP, encefaline, endorfine ACTH. CRH, GHRH, SMS, peptidi PTH correlati, calcitonina, sostanza P, NPY, neurotensina, Sinaptofisina, IGF-II, CCK, gastrina e serotonina)
Cefalea 55% Ipersudorazione 27% Vomito 28% Cardiopalmo 38%
Astenia 17%
vertigini 15% Irritabilità 10% Pallore 16% Dispnea 19% dolore retrosternale 12% dolore addominale 12%
SEDI DEL FEOCROMOCITOMA Secernenti noradrenalina Secernenti Noradrenalina + adrenalina
Localizzazione %
milza
% ghiandole surrenali 90%
Surrene monolaterale
70-80%
Surrene bilaterale
5-10%
Extra surrenale
15-20%
Testa e collo 3%
Torace 10%
organo di Zuckerkandl
Para-aortica superiore 46% Para-aortica inferiore
29%
ovaia
parete della vescica urinaria
Vescica 10%
testicoli
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