torino - Arte e Critica

April 27, 2018 | Author: Anonymous | Category: N/A
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arteecriticacity torino MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI

giugno - agosto 2014 Supplemento del n.78 di Arte e Critica Direttore Responsabile Roberto Lambarelli Codirettore Daniela Bigi Redazione Andrea Ruggieri, Moira Chiavarini www.arteecritica.it via dei Tadolini, 26 00196 Roma RM tel 06 45554880 e-mail: [email protected] Stampa Arti Grafiche Celori, Terni

IN COPERTINA

una veduta del cantiere/residenza Mandrione.1 Ah, si va a Oriente! Fondazione per l’Arte, Roma, 2014

castello di rivoli piazza Mafalda di Savoia tel 011 9565222 – www.castellodirivoli.org Jan Dibbets a cura di Marcella Beccaria fino al 29 giugno L’artista indaga la distanza tra realtà e mezzo fotografico, nello scardinare il preconcetto in base al quale la fotografia può essere considerata quale documento obiettivo. Ritratto dell’artista da giovane a cura di Marcella Beccaria 10 giugno - 21 settembre Edizione speciale della Borsa per Giovani Artisti Italiani la mostra propone una selezione di candidati che negli anni vi hanno partecipato. Percorsi_1 Gli anni ’50 -’70. Da Lascia o raddoppia a Carosello a cura di Massimo Melotti fino al 9 novembre #18 @rivolicast fino al 18 dicembre Serie di incontri con personalità del mondo della cultura e delle arti a cadenza mensile, il 18 di ogni mese.

Jan Dibbets, Barcelona Window, 1989-90 / Castello di Rivoli

Botto&Bruno, L’enfant sauvage, 2012 / Fondazione Merz

Fondazione merz via Limone 24 – tel 011 19719437 fondazionemerz.org Meteorite in Giardino 7 Art and Music Summer Program a cura di Maria Centonze con Gianluca D’Incà Levis e Agata Polizzi direzione artistica musicale a cura di Willy Merz 2 - 10 - 15 - 22 - 29 luglio ore 21,00 La Fondazione riapre al pubblico in occasione della prima data della rassegna di arte e musica e dal giorno successivo propone un allestimento di opere di Mario e Marisa Merz, integrato volta per volta dai lavori degli artisti coinvolti per Meteorite: Botto&Bruno, Cecilie Hjelvik Andersen, Andrea Caretto e Raffaella Spagna, Michael Fliri e Alessandro Piangiamore. FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO via Modane 16 – tel 011 3797600 www.fsrr.org Greater Torino Sara Enrico / Hilario Isola a cura di Giorgina Bertolino e Maria Teresa Roberto Altro dalle Immagini. Da Guarene all’Etna 1999/2014 a cura di Filippo Maggia Così Accade a cura di João Laia, Kim Nguyen e Marina Noronha coordinamento Gaia Tedone Thomas Teurlai Europium a cura di Lorenzo Balbi fino al 7 settembre

FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO. RIELABORANDO L’IMMAGINE E LA PERCEZIONE Curata da Giorgina Bertolino e Maria Teresa Roberto, Greater Torino. Sara Enrico e Hilario Isola è il quinto rendez vous di una serie di focus su artisti legati al capoluogo piemontese. Nei lavori della Enrico il colore ad olio imprime delle tele sulle pareti, alludendo allo sconfinamento tra copia e matrice. Dall’altra parte Hilario Isola presenta opere che richiamano aspetti scientifici e artificiali. E mentre in GE/14. Altro dalle Immagini a cura di Filippo Maggia gli artisti (Franceschi, Frapiccini, Gobbi, Mangano, Pasquaretta, Pulici, Rivetti, Senesi, Sommariva e Ticozzi) rielaborano la fotografia, tramite gli strumenti formali ma anche contenutistici, in Così Accade (As it Happens) – curata da João Laia, Kim Nguyen e Marina Noronha e coordinata da Gaia Tedone – pitture ipertestuali, sculture e installazioni nutrono il gioco tra memoria e realtà, in un’esposizione che coinvolge autori eterogenei – Blank, Invernomuto, Miliani, Ronchi, Spranzi, Pietroiusti, Siedlecki e Vestrucci – e segna l’appuntamento finale della Residenza per Giovani Curatori Stranieri. Infine, curata da Lorenzo Balbi, Thomas Teurlai. Europium coinvolge la percezione estetica dello spettatore con installazioni che rielaborano gli elementi quotidiani, i frammenti, gli scarti.

Sara Enrico, Twins, 2014 / Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Piemonte Torino 7

gam via Magenta 31 – tel 011 4429518 www.gamtorino.it Dialoghi Julião Sarmento Lo sguardo selettivo a cura di di Danilo Eccher e Riccardo Passoni 13 giugno - 31 agosto Terzo capitolo del ciclo che pone a confronto artisti contemporanei con le collezioni GAM, la mostra, con circa trenta opere tra foto, dipinti e sculture, ricostruisce l’intera attività dell’artista portoghese dagli ’70 ai giorni nostri: dai lavori dedicati alla figura femminile e all’oggetto, fino a quelli focalizzati all’architettura. Il dialogo si compie nel confronto tra il trittico appositamente realizzato White Veil, Complex Form #52 di Sol LeWitt e una selezione di opere di Giorgio Morandi tra cui una coppia di nature morte. PAV / Parco Arte Vivente via Giordano Bruno 31 – tel 011 3182235 www.parcoartevivente.it Vegetation as a political agent a cura di Marco Scotini fino al 2 novembre L’esposizione intende indagare le implicazioni storiche e sociali del mondo vegetale alla luce della sempre più frequente rivendicazione del “verde” quale agente di cambiamento dei processi economici in atto, mettendo sullo stesso piano interventi artistici e architettonici di tredici artisti, documenti delle prime rivoluzioni ecologiche, apparati scientifici, una serie di illustrazioni e campioni vegetali, materiali d’archivio e manifesti. In mostra: Ayreen Anastas & Rene Gabri, Imre Bukta, Amilcar Cabral, Felipa César, Critical Art Ensemble, Emory Douglas, Fernando García-Dory, Piero Gilardi, Daniel Halter, Adelita Husni-Bey, Bonnie Felipa César, Conakry, 2012 / PAV

8 Torino Piemonte

Burning Giraffe Art Gallery (BU.G) via Eusebio Bava 8/a – tel 347 7975704 bugartgallery.com Anna Capolupo TorinoNowhere. Inconscio metropolitano vol. 1 fino al 18 luglio CO2 via Arnaldo da Brescia 39 – tel 011 19707445 www.co2gallery.com Helena Hladilová Fake Lake 13 giugno - 6 settembre Innescando un rapporto semantico tra i concetti di contenuto e di contenitore, la giovane artista realizza una serie di fontane dalle quali scaturiscono liquidi di natura diversa e i cui effetti di corrosione producono sul materiale effetti imprevedibili. Residui e incrostazioni producono così opere che mutano nel tempo “in grado di rievocare un paesaggio lacustre, uno stagno fittizio”. Cocktail #2 Liudvikas Buklys / Gintaras Didziapetris / Elena Narbutaite 13 giugno

animatore di comunità terapeutiche –, alcuni manifesti e scritti politici, sino all’installazione interattiva Noi come puzzole realizzata per l’occasione, in cui sono ribaditi i temi del PAV e la militanza per un’arte partecipata. CRIPTA747 via Giuseppe Regaldi 00 – tel 348 5498512 cripta747.blogspot.it Painful Zombies Quickly Watch A Jinxed Graveyard Ian Law / Richard Sides con la collaborazione di Lorenzo Senni fino al 21 giugno Gagliardi art sYstem via Cervino 16 – tel 011 19700031 www.gasart.it Flash Back. Omaggio a Marco Silombria Stefania Fersini in dialogo fino al 25 luglio A breve distanza dalla sua scomparsa l’omaggio a Silombria intende offrire una prima ricostruzione della sua opera di pubblicitario prima e di artista poi, rispolverando quelle icone che tanta influenza hanno avuto sul suo lavoro, quei ritagli appallottolati e poi ridistesi che sono una delle cifre distintive. Le stesse immagini ossessionano la giovane Fersini sulle quali utilizza la pittura con una manualità forzosa e un approccio iperrealistico.

Helena Hladilová, Fake lake, 2014 / CO2

Guido Costa projects via Giuseppe Mazzini 24 – tel 011 8154113 www.guidocostaprojects.com Piero Gilardi Mezzo secolo di ecologia della mente fino al 15 luglio Una selezione di opere dagli inizi negli anni ’60 a oggi illustra un percorso che, partendo dalle prime sculture, riunisce documenti del suo impegno extra-artistico – anche come

Stefania Fersini, The Wild n°9, pag. 103, 2014 / Gagliardi Art System

Julião Sarmento, Estoril Yellow Plants, 2013 / GAM

BARRIERA via Crescentino 25 – tel 011 2876485 www.associazionebarriera.com Mirror Project 5 Franco Ariaudo / Isamit Morales a cura di Bruno Barsanti e Fabio Cafagna fino al 15 giugno I due artisti, che condividono la sperimentazione di forme e modalità espressive aperte, inusuali e tese a generare slittamenti percettivi e semantici, sono invitati a confrontarsi con lo spazio e a sviluppare un progetto site-specific.

Piero Gilardi, No allo sfruttamento, 1968 / Guido Costa Projects

Ora Sherk, Claire Pentecost, Marjetica Potrc, RozO (Philippe Zourgane & Séverine Roussel), Nomeda e Gediminas Urbonas.

Galleria Opere Scelte via Matteo Pescatore 11/d – tel 011 5823026 www.operescelte.com Marco Cordero forse un mattino fino al 21 giugno

Stefanie Popp, The Preparation, 2014 / Norma Mangione

norma mangione Gallery via Matteo Pescatore 17 tel 011 5539231 – www.normamangione.com Stefanie Popp Jitterbug Seance Science / The Preparation fino al 19 luglio Una colonna sonora appositamente ideata da Die Bäume – progetto musicale di Robert Kraiss e Florian Gass – accompagna The Preparation, film di 30 minuti che mette in scena una sorta di rituale di passaggio, di iniziazione. Il film è colmo di oggetti, alcuni realizzati dall’artista, altri trovati e collezionati nel corso degli anni, che insieme costituiscono un sistema di segni appartenente alla mitologia e alla simbologia di Popp, caratteristiche della sua ricerca pittorica. galleria Franco Noero via Mottalciata 10/b – tel 011 882208 www.franconoero.com Tom Burr drunk emily fino al 1 agosto Mobili, strutture architettoniche, finte pareti, elementi afferenti alla sfera del quotidiano costruiscono ambienti in cui il familiare si fonde con lo straniamento. Le sculture che l’artista inserisce creano un cortocircuito autobiografico in un percorso teso a restituire un’interpretazione di figure iconiche come quelle della Dickinson e di Pasolini, i cui manifesti, custoditi in cassetti, si ricoprono di sabbia.

Alberto Peola via della Rocca 29 – tel 011 8124460 www.albertopeola.com Marguerite Kahrl Savages fino al 18 luglio In mostra una serie di lavori ispirati a Los Caprichos di Goya, una caricatura tagliente dell’abiezione morale del tempo. L’artista americana – impegnata nella causa ambientalista – li trasforma in mostri di pezza in tessuto di canapa (materiale dalle forti valenza ecologiche), dunque rassicuranti, resi inoffensivi, facendone però una parodia e una metafora delle debolezze umane, pur mantenendo l’aspetto macabro ed irrazionale delle acqueforti dell’artista spagnolo.

un lavoro di Marguerite Kahrl / Alberto Peola

GIORGIO PERSANO via Principessa Clotilde 45 tel 011 4378178 – www.giorgiopersano.org Alessandro Sciaraffa I lunatici parlano alla Luna fino a fine giugno Omaggio al satellite terrestre, i lavori su pelle

Tom Burr, Drunk Emily (drinking, drowning. Elizabeth Barrett Browning), 2014 / Galleria Franco Noero

Alessandro Sciaraffa, Luna con pietra focaia, 2014 / Giorgio Persano

di tamburi o su carta fotografica realizzati dall’artista torinese si accompagnano a parole e suoni degli spettatori, i quali nel giorno dell’inaugurazione hanno potuto “dialogare” con la Luna dall’interno di una tenda, quasi una “capsula spaziale”, per mezzo della trasmissione di onde radio. Le loro voci diventano così sottofondo sonoro di tutta la mostra. Paolo Tonin arte contemporanea via San Tommaso 6 – tel 011 19710514 www.toningallery.com Ettore Ghinassi Regesto 11 giugno - 19 luglio VAN DER Gallery via Giulia di Barolo 13/c – tel 011 6983283 www.vandergallery.com Studio Fludd Gelatology 13 - 31 giugno 108 Lava 4 - 31 luglio Mostra in collaborazione con Ritmo - Catania Francesca Ferrari / Fabio Tonetto 11 settembre - 2 ottobre

rivara to castello di rivara piazza Sillano 2 – tel 0124 31122 www.castellodirivara.it (S)colpiti dalla crisi Daniele Accossato / Simone Benedetto / Nazareno Biondo / Nicolò Borgese / Olivier Genre / Daniele Miola / Renato Sabatino / Valeria Vaccaro a cura di Francesca Canfora dal 15 giugno Un gioco di parole, teso ad indagare il linguaggio scultoreo in un panorama di difficoltà – valoriale, economica, politica, sociale – riunisce artisti eterogenei. Fa da trait-d’union un approccio costantemente ironico, sottile, artigianale, in opere alle volte inquietanti ed enigmatiche, come quelle di scarti e rifiuti riprodotti in marmo, cavallucci a dondolo semibruciati, peluche ricoperti di punte acuminate. Piemonte Rivara 9

torre pellice to TUCCI RUSSO studio per l’arte contemporanea via Stamperia 9 – tel 0121 953357 www.tuccirusso.com Tony Cragg Affermazioni e Negazioni: Sculture Giulio Paolini In esilio Robin Rhode Tension fino al 28 settembre

asti

Tucci Russo. Paolini, Cragg, Rhode Tre personali presso Tucci Russo a Torre Pellice indagano la rappresentazione e le sue modalità, la forma in bilico tra una struttura geometrica e una organica, il potere delle immagini (anche in una modalità per cui lavorano insieme azione, percezione, segno e suono). Mentre In esilio di Giulio Paolini mette in scena tre inedite opere insieme a disegni realizzati in precedenza, indagando un luogo e un fare che evade la citazione stilistica, o anche iconografica, riconoscendosi invece con “l’io collettivo della pittura”, le sculture di Tony Cragg – protagonista di Affermazioni e Negazioni: Sculture – si posizionano al limite di un ossimoro, collocandosi dialetticamente tra leggerezza e gravità, tra un istinto di ordine e caos. Le sette sculture in mostra dell’artista britannico si fanno infatti indice di una processualità ontologica e viscerale che oscilla di continuo da un polo negativo a uno positivo, e che si accompagna ad un’assidua sperimentazione dei materiali. Infine Tension di Robin Rhode procede per un’articolazione delle opere in camere, costruendo un percorso personale e polisensoriale in relazione alle serie fotografiche, alla partitura audio – scritta da Arenor Anuku – e alle opere monocromatiche, coinvolgendo il corpo, documentandolo e perpetuandone la contingenza. Moira Chiavarini

fondo giov-anna piras via Brofferio 80 – tel 0141 352111 www.fondazionegiovannapiras.com IMAGINE Musicisti letti da grandi sguardi fino al 31 luglio

genova

caraglio cn FILATOIO via Matteotti 40 – www.marcovaldo.it L’enigma Escher Paradossi grafici tra arte e geometria a cura di Marco Bussagli, Federico Giudiceandrea e Luigi Grasselli fino al 29 giugno Tony Cragg, First Person, 2014 / Tucci Russo

Dan Graham per la Fondazione Zegna. luce, coinvolgimento estetico e spaziale Un’opera pubblica permanente, quella di Dan Graham (Urbana, Illinois, 1942) alla Conca dei Rododendri a Trivero (BI) è un padiglione composto di acciaio e vetro, sezionato da una siepe in tasso. Two Way Mirror / Hedge Arabesque, curato da Andrea Zegna e Barbara Casavecchia, si inserisce all’interno del progetto ALL’APERTO della Fondazione Zegna, giunto alla sesta edizione. Protagonista è la luce perché lo specchio che Graham utilizza è lo stesso impiegato per la costruzione dei grattacieli, e dunque trasparente da un lato e riflettente dall’altro, in un’oscillazione eterna tra specchio e cristallo. Gli angoli di rifrazione si moltiplicano e il movimento dell’osservatore varia di volta in volta la ricezione dell’opera, assecondando le mutazioni climatiche, gli spostamenti e i colori dell’ambiente che lo circonda. Come afferma Graham si tratta di un lavoro, come sempre, “dedicato a come gli spettatori vedono loro stessi”, in uno scambio continuo e assiduo tra architettura, natura, uomo e progettualità creativa. Dan Graham, Two Way Mirror / Hedge Arabesque, 2014 / Fondazione Zegna

10 Torre Pellice Piemonte

museo di VILLA CROCE via Jacopo Ruffini 3 – tel 010 580069 www.villacroce.org Cosmic Jive: Tomás Saraceno. The Spider Sessions a cura di Ilaria Bonacossa e Luca Cerizza 13 giugno - 7 settembre Il progetto – realizzato con biologi, musicisti, architetti e ingegneri – intende esplorare il suono e le vibrazioni del mondo dei ragni. Al piano nobile un’installazione sonora interattiva è frutto della combinazione tra le vibrazioni emesse da alcuni ragni mentre tessono le loro tele, mentre si accoppiano o catturano una preda e delle vibrazioni extraterrestri captate da alcune agenzie spaziali. La presenza del pubblico crea, dunque, un paesaggio sonoro instabile, in costante via di definizione. Jol Thompson dal 13 giugno

Studio Tomás Saraceno, Spider sound recording sessions / Villa Croce

Pinksummer Palazzo Ducale cortile Maggiore 28/r piazza Matteotti 9 – tel 010 2543762 www.pinksummer.com Tomás Saraceno 13 giugno - settembre Parallelamente alla mostra ospitata a Villa Croce la galleria ospita il video di una performance e altri lavori dell’artista argentino.

la spezia

milano

palazzina delle arti via del Prione 234 – tel 0187 778544 www.comune.laspezia.it L’urlo dell’immagine La grafica dell’Espressionismo italiano a cura di Marzia Ratti e Alessandra Belluomini Pucci fino al 13 luglio Gli artisti in collettiva sono stati scelti per testimoniare l’esistenza di un Espressionismo italiano tra primo e secondo decennio del ‘900. Le opere, tutte realizzate a stampa (incisioni, xilografie) riprendono la semplificazione, la deformazione, l’attenzione ai “Primitivi” di matrice espressionista, gettando una nuova luce su artisti più e meno conosciuti.

Fondazione Marconi via Tadino 15 – tel 02 29419232 www.fondazionemarconi.org La ripetizione differente fino al 18 luglio Ad essere riproposta è la mostra tenutasi nello Studio Marconi nel 1974. Una riflessione che, prendendo spunto da un concetto di Deleuze, indaga a ritroso le origini del citazionismo e del postmoderno. Un percorso che spazia da Valerio Adami a Emilio Tadini, da Enrico Baj a Ugo Nespolo, fino a Giulio Paolini. In pubblicazione anche il Quaderno della Fondazione n. 14, con un testo di Renato Barilli.

Adolfo Wildt, Il peccato. Ex libris Walter Toscanini, 1913 / Palazzina delle Arti

sarzana sp cardelli & fontana via Torrione Stella Nord 5 – tel 0187 626374 www.cardelliefontana.com Gian Carozzi Revisited a cura di Luca Bertolo 6 giugno - 9 agosto Si interroga Bertolo: cos’ha da dirci un cosiddetto artista minore? Cosa lascia, se lascia qualcosa, in eredità? A queste domande il curatore risponde indagando la tenacia di Carozzi (recentemente scomparso a Sarzana) nel percorrere strade laterali, la sua svolta anti-avanguardistica, il rapporto parzialmente irrisolto coi grandi maestri moderni, l’ossessione per l’autoritratto. Gian Carozzi, Senza titolo, 1968 / Cardelli & Fontana

Giulio Paolini, Venere e Marte, 1973 / Fondazione Marconi

Fondazione Arnaldo Pomodoro via Vigevano 9 – tel 02 89075394 www.fondazionearnaldopomodoro.it Loris Cecchini Modulo e modello a cura di Marco Meneguzzo fino al 27 giugno Opere recenti e un’installazione per l’occasione mostrano la ricerca poetica sullo spazio con forme e materiali selezionati dell’artista, come in Waterbones, costituita da piccoli moduli d’acciaio simbolo di cellule che interagiscono con l’ambiente. Il terzo numero dei Quaderni, con un saggio di Marco Meneguzzo, un dialogo con l’artista e un ricco apparato scientifico, è pubblicato in occasione della mostra. GAM via Palestro 16 – tel 02 88445947 www.gam-milano.com Year After Year Opere su carta dalla UBS Art Collection a cura di Francesco Bonami fino al 21 giugno

João Maria Gusmão & Pedro Paiva, The horse of the prophet, 2011 / Hangar Bicocca

HANGAR BICOCCA via Chiese 2 – tel 02 66111573 www.hangarbicocca.org Cildo Meireles Installations a cura di Vicente Todolí fino al 13 luglio João Maria Gusmão e Pedro Paiva Papagaio a cura di Vicente Todolì 12 giugno - 26 ottobre Trentanove opere, realizzate tra il 2004 e il 2014, ripercorrono l’immaginario filmografico e installativo del duo. Un appuntamento che, come una narrazione ambientale e poetico-filosofica, presenta le pellicole – il cui rumore meccanico diviene l’unico sottofondo ambientale – insieme ad inedite installazioni e a Papagaio, film in cui l’elemento della glossolalia e il racconto ritualistico convergono. istituto svizzero di roma sede di milano via Vecchio Politecnico 3 – tel 02 76016118 www.istitutosvizzero.it Ñewpressionism in Milan, 1,11,111 From screen to nature and back again fino al 25 luglio Nata dalle ipotesi prodotte nel workshop realizzato da Miltos Manetas lo scorso marzo, la mostra, pensata come una sorta di desktop di un computer, coinvolge 123 artisti, architetti, designer, scrittori, compositori e autori svizzeri e internazionali che stanno rispondendo con degli spunti creativi che oscillano dalla concretezza dell’opera d’arte all’immaterialità dell’idea espressa attraverso la referenza o la parola. museo del novecento Palazzo dell’Arengario. Piazza Duomo tel 02 43353522 www.museodelnovecento.org Frontiere Varcate Il critico Guido Lodovico Luzzatto 1922-1940 a cura di Valeria Iato e Paolo Rusconi fino al 7 settembre Munari Politecnico a cura di Marco Sammicheli allestimento e progetto grafico di Paolo Giacomazzi fino al 7 settembre Lombardia Milano 11

Museo Pecci Milano Ripa di Porta Ticinese 113 www.museopecci.it ARS AEVI in progress. Per il Museo di Arte Contemporanea di Sarajevo Michelangelo Pistoletto / Bizhan Bassiri / Jannis Kounellis / Daniel Buren / Joseph Kosuth / Remo Salvadori / Dean Jokanovic Toumin progetto architettonico di Renzo Piano 1 luglio - 13 settembre pac padiglione arte contemporanea via Palestro 14 – tel 02 88446359 www.pacmilano.it Il delitto quasi perfetto a cura di Cristina Ricupero 11 luglio - 7 settembre Attraverso le opere di oltre quaranta artisti, la mostra rompe gli schemi e crea un legame tra l’arte e l’estetica del crimine, invocando gli spiriti dell’arte visiva, dell’architettura, del cinema e della criminologia e trasformando le sale del PAC in una scena del crimine quasi perfetta. palazzo reale piazza del Duomo 12 – tel 02 875672 www.comune.milano.it/palazzoreale/ Klimt. Alle origini di un mito a cura di Alfred Weidinger fino al 13 luglio Van Gogh L’uomo e la terra a cura di Kathleen Adler dal 18 ottobre Triennale viale Alemagna 6 – tel 02 724341 www.triennale.it Paulo Mendes da Rocha a cura di Daniele Pisani fino al 31 agosto Una selezione di disegni, schizzi, elaborati e foto – d’epoca o appositamente realizzate – affianca una serie di plastici (alcuni dei quali prodotti con semplici fogli A4) per ricostruire l’opera dell’architetto brasiliano. Markus Schinwald Il dissoluto punito a cura di Paola Nicolin fino al 15 giugno the sea is my land Artisti dal Mediterraneo a cura di Francesco Bonami e Emanuela Mazzonis 17 giugno - 24 agosto Triennale design museum viale Alemagna 6 – tel 02 724341 www.triennaledesignmuseum.it TDM7 - Auto da sé. Il design italiano tra autarchia, austerità e autoproduzione a cura di Beppe Finessi fino al 22 febbraio 2015 Gli anni ’30 vengono analizzati come simbolo dei momenti storici di grave crisi globale in favore di una maggiore creatività. L’indagine si focalizza su tre periodi, partendo dal design 12 Milano Lombardia

Markus Schinwald. Scenografia per un corpo instabile Gli spazi della cosiddetta “curva” della Triennale di Milano si prestano a teatro dell’interazione tra il lavoro di Schinwald e il Don Giovanni di Mozart, opera dalla quale l’artista prende in prestito due elementi: il sottotitolo, Il dissoluto punito e le scenografie utilizzate sul palco del Teatro alla Scala durante la stagione 2011-12, proprio in occasione del Don Giovanni diretto da Daniel Barenboim. I lavori in mostra (sculture biomorfe, diversi quadri del XIX secolo modificati da Schinwald, due video e Skies, suggestiva installazione di piccoli dipinti) si collocano in una dimensione in bilico tra realtà e spazio scenico, mettendo lo spettatore di fronte alla costante ambiguità del corpo: corpo che, ora caricandosi d’inquietudine, ora d’ironia, ci appare rabbioso, o sedato, epilettico, talvolta modificato, come sconvolto da un inconscio estroflesso. Le imponenti strutture scenografiche disarticolano la linearità del percorso, suggerendo passaggi e scorci inediti, lasciandosi attraversare fino a svelare il video Children’s Crusade, che chiude la mostra – curata da Paola Nicolin – con il celebre testo di Brecht, interpretato da un coro di ragazzi guidati da una sinistra marionetta. Giulia Mengozzi

italiano dagli anni ’30 sino agli anni ’70 e 2000. La problematica dell’autosufficienza produttiva è affrontata tramite i nuovi “makers” e forme di autoproduzione e produzioni dal basso. Le icone del design italiano fino a febbraio 2015 No Name Design a cura di Franco Clivio e Hans Hansen 19 giugno -14 settembre Una selezione di circa mille oggetti, classificati per funzione, tipologia, materiale o per associazioni formali. assab one via Assab 1 – tel 02 2828546 www.assab-one.org Luca Pancrazzi Mi disperdo e proseguo lasciandomi indietro un passo dopo l’altro a cura di Pietro Gaglianò fino al 27 giugno “Le mie sequenze fotografiche sono raffiche nelle quali la mira è presa senza guardare dentro il mirino”. Gli scatti, assieme a disegni, film, sculture e opere in cui una moltitudine di fili di piombo si intrecciano disegnando lo spazio, sono l’espressione degli scambi dell’autore con i suoi paesaggi. Incontri che richiamano una pratica debordiana di esperire

Luca Pancrazzi, Paesaggio fuori scala,1996 / Assab One

il luogo e i quali sottolineano la centralità di uno sguardo partecipante. Nathalie Du Pasquier Counting fino al 27 giugno BAD new business gallery via Marco Formentini 4-6 – tel 02 89011962 www.fpac.it Alessandro Di Pietro La table basse a cura di Simone Frangi fino al 7 luglio Le opere degli ultimi tre anni si dispongono in

una veduta della mostra di Alessandro Di Pietro / Bad New Business

Alex Mackin Dolan, Untitled, 2014 / Spazio Cabinet

uno spazio espositivo esperibile ed espressivo, ma anche significante rispetto ai concetti trattati. Un percorso che evidenzia le tematiche di riflessione dell’autore e che, attraverso mappature, incisioni, oggetti editoriali, stampe e sculture, traccia un approfondimento delle modalità alternative alla norma, non necessariamente conformi alle regole di forma e lingua.

site-specific di Parsonage e con un’ipnotica e candida installazione di “pensieri” dal sapore shabby chich di Ulman che occuperà anche la vetrata della galleria.

galleria bianconi via Lecco 20 – tel 02 22228336 www.galleriabianconi.com Primo lavoro Francesco Jodice / Nanni Valentini a cura di Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni fino al 25 luglio Gli scatti e le immagini di Jodice dialogano con le sculture di Valentini, con alcune sue parole – totem, impronta, volto – ed espressioni – “l’argilla contiene alfabeti nascosti” –, svolgendo un confronto non tecnico bensì concettuale e operativo. Paesaggio e ritratto sono così studiati attraverso modalità ora sociali, ora voyeuristiche, nel tentativo di indagare il linguaggio artistico e la sua origine.

STUDIO D’ARTE CANNAVIELLO via Antonio Stoppani 15 – tel 02 87213215 www.cannaviello.net Debora Garritani / Aldo Sergio fino al 21 giugno In mostra gli scatti onirici su carta cotone della Garritani e gli olî anacronistici e simbolici di Sergio. Testo di Martina Adamuccio. Matteo Giagnacovo / Bruno Marrapodi 24 giugno - 27 settembre I pastelli a olio di Giagnacovo mettono un scena un tratto spontaneo e una cromia ricercata, esplorando in maniera singolare i soggetti animali. I dipinti di Marrapodi sono paesaggi dai colori visionari, luoghi rivisitati in cui l’individuo si inserisce tra il sogno e la contingenza.

Le sculture dell’artista americana Stockholder si compongono di oggetti quotidiani e allo stesso tempo effimeri in una riflessione sugli incontri “casuali” tra oggetti, senza tuttavia tralasciare l’attenzione nei confronti dello spazio e degli accordi cromatici. I lavori espansi dell’autrice scozzese Black, invece, si avvalgono di materiali eterogenei come gesso, carta, ma anche trucchi e sapone, intessendo tra loro un fil jaune e accompagnando la pratica installativa a quella della performance.

una veduta del lavoro di Jessica Stockholder / Galleria Raffaella Cortese

Riccardo Crespi via Mellerio 1 – tel 02 89072491 www.riccardocrespi.com Zineb Sedira Maritime Chronicles testo di Yasmina Reggad fino al 19 luglio Preservare e trasmettere la memoria è il fulcro del lavoro di Sedira. Ed ecco che la videoinstallazione Transmettre en abyme prende spunto da un archivio fotografico marsigliese. Nelle grandi foto Sugar Silo, Sugar Mountain e Sugar Landscape montagne di zucchero stoccate nel porto di Marsiglia sembrano paesaggi e mappe topografiche. La serie fotografica Ship on Sand e il dittico Comings and Goings riproducono invece le carcasse di navi abbandonate sulle spiagge di Nouadhibou, in Mauritania. Zineb Sedira, Ship on Sand #1, 2013 / Riccardo Crespi

Bruno Marrapodi, Siamo rimasti soli, 2014 / Studio Cannaviello

una veduta della mostra Primo lavoro / Galleria Bianconi

Spazio Cabinet via Alessandro Tadino 20 – tel 338 3032422 www.spaziocabinet.com Studiolo # Alex Mackin Dolan / Catherine Parsonage / Amalia Ulman a cura di Maria Chiara Valacchi fino al 28 giugno I tre giovani artisti si confrontano con lo spazio proponendo opere che si interrogano sull’uso contemporaneo dei supporti bi-dimensionali. In mostra un inedito 3D-Render iperrealistico di Dolan si relaziona con un grande wall drawing

Careof DOCVA Fabbrica del Vapore. Via Procaccini 4 tel 02 3315800 – www.careof.org Nervous tention a cura di Anabelle Lacroix 17 - 24 giugno Collettiva di artisti australiani sul tema della resistenza e della sopravvivenza. galleria Raffaella Cortese via Alessandro Stradella 7 – tel 02 2043555 www.galleriaraffaellacortese.com Jessica Stockholder Glimpse Karla Black fino al 2 agosto Lombardia Milano 13

Le recenti opere su tela dell’autore assieme a sculture precedentemente realizzate, ma allo stesso modo inedite, sviluppano un discorso denso che ruota attorno al concetto di novità e viaggio. Un’occasione per riflettere sulla nozione di creatività come coacervo di tempi e spazi talvolta distanti tra loro, di diversi Sud e Nord, in una mostra che evidenzia anche il rapporto proficuo tra artista e gallerista.

una veduta della mostra di Sophie Tottie / Giacomo Guidi Arte Contemporanea Thomas Grünfeld & Gary Hume, Iron & Diamonds, 2014 / Massimo De Carlo

MASSIMO DE CARLO via Giovanni Ventura 5 – tel 02 70003987 www.massimodecarlo.it Thomas Grünfeld e Gary Hume Iron & Diamonds fino al 18 luglio Un progetto a quattro mani, due linguaggi a confronto, in equilibrio tra media diversi: l’universo inquieto di Grünfeld si ibrida con i colori brillanti e le superfici riflettenti di Hume. Le sculture, le foto, i collage, le installazioni del primo generano nello spettatore sentimenti contrastanti tra familiare e artificiale; le opere del secondo esplorano confini non facilmente categorizzabili, in sospeso tra astrazione e figurazione, e in cui il colore resta il vero protagonista. DIMORA ARTICA via Matteo Maria Boiardo 11 tel 380 5245917 – www.dimoraartica.com Progetto Italiano n.1 La concezione cosmologica dantesca a cura di Pietro Di Lecce fino al 21 giugno In mostra: Paola Angelini, Erica Battello, Arianna Carossa, Lia Cecchin, Matteo Fato, Francesco Fossati, Franco Nardi, Luca Pozzi, Mario Scudeletti, Stefano Serusi e Špela Volcic.

Matteo Fato, Senza titolo, 2013 / Dimora Artica

FL GALLERY via Circo 1 – 02 67391341 www.federicoluger.com Enzo Cucchi Bienvenidos a Venezuela fino al 27 giugno 14 Milano Lombardia

Enzo Cucchi, Senza titolo, 2013-14 / FL Gallery

fluxia via Giovanni Ventura 6 – tel 02 21711913 www.fluxiagallery.com Luca Francesconi / Taocheng Wang 12 giugno - 19 luglio

un lavoro di Taocheng Wang / Fluxia

Gluck50 via Gluck 50 – tel 02 45484623 www.gluck50.com Leonardo Pivi Platonic Love fino al 26 luglio Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea via Senato 24 – tel 02 780918 www.guastalla.com Dadamaino Volumi 1958-61 fino al 27 settembre In mostra, oltre a 20 Volumi realizzati tra il 1958 e il 1961 – che chiariscono fin dal titolo l’intento dell’artista di lavorare sulla tridimensionalità dello spazio fisico, sull’estensione –, anche una serie di tele geometriche in cui cerchi precisi si ripartiscono omogeneamente sulla tela e altre in cui fogli di rhodoid vengono sovrapposti uno sull’altro e montati su telai di carta millimetrata.

giacomo guidi arte contemporanea via Antonio Stoppani 15/c – tel 02 91477463 www.giacomoguidi.it Sophie Tottie MATERIAL MARKS (as far as I can reach) fino al 13 settembre Una ricerca che si concentra sul segno e sui materiali, analizzando lo spazio della rappresentazione e variando gli influssi e le tecniche in un’opera che non esclude la funzione del corpo. Tratti spessi e sottili di inchiostro, o frutto di incisioni, abitano disegni dalle vaste dimensioni o materiali quali rame, pannelli di vetro acrilico o lastre di acciaio inossidabile, mentre olî dalla misura più ridotta descrivono variazioni cromatiche. kaufmann repetto via di Porta Tenaglia 7 – tel 02 72094331 www.kaufmannrepetto.com Shannon Ebner Black Box Collision A: Gasoline & Auto Electric fino all’8 agosto Per Black Box Collision A la galleria accoglie 17 fotografie di grande formato della lettera “A”, tratte da pubblicità, messaggi e altre modalità di comunicazione visiva, decontestualizzate e stampate in scala umana, le quali sembrano entrare in collisione come corpi nello spazio. Auto Body Collision è invece concepito come un poema in prosa nel quale grandi lettere di cartone condividono lo spazio della galleria con fotografie che ritraggono forme di scrittura pre-esistenti.

una veduta della mostra di Shannon Ebner / kaufmann repetto

Le Case d’Arte corso di Porta Ticinese 87 tel 02 8054071 – www.lecasedarte.com Richard Prince untitled (band) fino a giugno Lisson gallery via Zenale 3 – tel 02 89050608 www.lissongallery.com Pedro Reyes fino al 18 luglio La scultura dell’artista messicano approfondisce il senso morale e l’interesse sociale. Cinque busti di pietra vulcanica attivano una conversazione “impossibile”: Karl Marx, Leon Trotsky, Vladimir Lenin, Frida Kahlo e David Alfaro Siqueiros si raccolgono in un’ipotesi parallela, uniti da un’ideologia comune, mentre nel cortile esterno forme in marmo suggeriscono una comunicazione affatto verbale.

di un’opera multimediale, dalla linea narrativa frammentaria, così come lo spettatore che esperisce lo spazio. galleria milano via Manin 13 / via Turati 14 tel 02 29000352 – www.galleriamilano.com Manuela Cirino L’immagine negata #2 Open/close a cura di Olga Gambari fino al 10 settembre L’autrice intesse per l’opera una narrazione partecipata, al limite tra privato e pubblico. In una stanza i lavori esposti sono “chiusi”. Divengono “aperti” nel momento in cui lo spettatore li sceglie e li porta con sé, per un mese, corredandoli di appunti, testimonianze e taccuini di viaggio. Nel secondo spazio, invece, sono esposte le cinque opere aperte frutto di una mostra del 2012.

Officine dell’Immagine via Atto Vannucci 13 – tel 02 91638758 www.officinedellimmagine.com Xing Danwen Utopia a cura di Silvia Cirelli fino al 28 giugno otto zoo via Vigevano 8 – tel 02 36535196 www.ottozoo.com Sebastiano Mauri Shadow of doubt fino al 4 luglio Unendo la pittura al suono e al video, l’artista inscena un’installazione intermediale in cui l’immagine, statica e in movimento, si fonde con l’audio, a sua volta manipolato. Quattro tele, su cui sono rappresentati ad olio i tratti essenziali di un volto, si fanno superficie di una serie di dissolvenze proiettate, in una simbiosi di identità e percezioni.

Manuela Cirino, Natura morta, 1992-2012 / Galleria Milano

Pedro Reyes, Machine Music (Decoy), 2013 / Lisson Gallery

giò marconi via Tadino 15 – tel 02 29404373 www.giomarconi.com Trisha Baga FREE INTERNET 5 giugno - 18 luglio Mescolando il mito e la cultura pop e tematiche differenti – memoria privata e storia collettiva –, l’artista statunitense propone oggetti, proiezioni 3D, complesse installazioni e sculture talvolta afferenti a materiali effimeri, come pacchetti di sigarette. Anche l’ombra diviene materiale Trisha Baga, PPP, 2013 / Giò Marconi

16 Milano Lombardia

francesca minini via Massimiano 25 – tel 02 26924671 www.francescaminini.it Idea di Frattura. Opinione Latina | 2 a cura di Jacopo Crivelli Visconti fino al 19 luglio Gli artisti sudamericani invitati lavorano su sculture, note a piè di pagina, collage, interviste immerse nella contingenza storica, carte da parati, opere composte da alfabeti grafici, tende e pitture murali che prendono le mosse dai retaggi dell’architettura modernista, alludendo al confine tra piacevolezza formale e brutalità della colonizzazione. In mostra Andrade Tudela, Cesarco, Damiani, Ianni, Lagomarsino, Lopez, Mujica, Redondo. una veduta della mostra / Francesca Minini

Sebastiano Mauri, still da Shadow of doubt, 2014 / Otto zoo

Peep-Hole via Stilicone 10 – tel 02 87067410 / 345 0774884 – www.peep-hole.org Six Ways to Sunday #5 Antoine Catala Heavy Words fino al 12 luglio L’appuntamento, realizzato in collaborazione con il FRAC Champagne-Ardenne di Reims, raccoglie elementi differenti, un’installazione (Abracadabra), enigmi (Il était une fois) i quali approfondiscono la relazione tra individuo e immagine. Nei lavori dell’autore un forte impianto concettuale coabita con la semiotica e la tecnologia, relazionando la vista al tatto e alla costruzione linguistica degli oggetti. Antoine Catala, Abracadabra, 2013 / Peep-Hole

galleria giuseppe pero via Porro Lambertenghi 3 – tel 02 66823916 www.giuseppepero.it Christopher Michlig Processed World fino al 25 luglio Photology via della Moscova 25 tel 02 6595285 – www.photology.com Leo Matiz Frida y Diego 6 giugno - 18 luglio / 25 agosto - 19 settembre Trenta fotografie dell’autore, nato nel 1917 in Colombia, reinterpretano in maniera acuta e sensibile le figure della Khalo e di Rivera. La “casa blu” e gli scenari quotidiani sono lo sfondo di ritratti che colgono e rielaborano alcuni tra gli aspetti più intimi e critici, caratteristici e peculiari della vita, della cultura e del rapporto tra i due artisti. Polifemo La Fabbrica del Vapore. Via Procaccini 4 tel 02 36521349 – www.polifemo.org Francesca Cao Temporary Life a cura di Irene Alison/DER LAB 26 giugno - 6 luglio Progettoarte-elm via Fusetti 14 – tel 02 83390437 www.progettoarte-elm.com Giò Pomodoro Capolavori – Masterpieces – Chefs-d’oeuvre a cura di Marco Meneguzzo fino al 10 luglio Con la collaborazione di Bruto Pomodoro, la mostra raccoglie le opere dei periodi salienti dell’artista, mettendone in luce l’impegno espressivo e morale e allo stesso tempo le sperimentazioni tecniche e le influenze culturali. Un fil rouge che prende le mosse da un altorilievo del 1958 per approdare a Tensione in marmo bianco del 2001, testimoniando gli intermezzi, i lavori in bronzo e in vetroresina.

Hiwa K, My Father’s color periods, 2013 / Prometeogallery Guido Bagini, Technogreen #001, 2014 / The Flat

l’artista, di origini curdo-irachene, attinge per inscenare un discorso che non solo si radica in un passato personale ma che diviene anche riflessione sui sistemi di potere. Rifacendosi a una pratica del Kurdistan, 16 televisori trasmettono immagini in bianco e in nero ai quali l’autore aggiunge pellicola colorata – verde, rossa, gialla, blu –, dipingendo così paesaggi, aree e persone. Scoglio di Quarto via Ascanio Sforza 3 – tel 02 58317556 www.galleriascogliodiquarto.com Simona Weller Pagine di Mare fino al 13 giugno CHRISTIAN STEIN corso Monforte 23 – tel 02 76393301 www.galleriachristianstein.com Jack Pierson fino al 25 luglio Sei nuovi lavori in cui l’artista accosta lettere – di neon, plastica, metallo – articolando i vari grafemi in espressioni significanti eterogenee e variegate. Citazioni letterali e visive confluiscono in un linguaggio che attraverso la fotografia, il collage, l’installazione, il disegno, su parete o a grafite e acquerello su carta, lavora su tematiche differenti, dall’amore al desiderio, dal sentimento alla ricerca di stati emozionali.

come aspetto dominante. L’artista ricorre non solo al cartoncino ma anche a tavole di zinco riflettenti incise con l’acido per dipinti che coinvolgono lo sguardo di uno spettatore che si fa quasi voyeur nei confronti di una scena, segreta e misteriosa, in cui l’uomo è assente. the workbench via Vespri Siciliani 16/4 – tel 339 2224336 www.theworkbench.it Quinta Essentia. L’arte si fa gioiello, il gioiello diventa fotografia Sergio Breviario / Pietro Di Lecce / Giulio Frigo / Paolo Gonzato / Samuele Menin / Alice Schillaci a cura di Federica Tattoli fino al 21 settembre Parallelamente ai passaggi alchemici secondo i quali una sostanza viene progressivamente distillata per ottenere il raggiungimento dell’essenza, i cinque autori realizzano una spilla, un bracciale, un ciondolo, un anello, degli orecchini. Tappe che sublimano i materiali, gli elementi e il loro processo di realizzazione, concluso con l’essere indossati.

un lavoro di Jack Pierson / Christian Stein

una veduta della mostra di Giò Pomodoro / Progettoarte-Elm

prometeogallery di Ida Pisani via Giovanni Ventura 3 – tel 02 26924450 www.prometeogallery.com Hiwa K My Father’s Color Periods fino al 18 luglio Il ricordo e la memoria sono i materiali a cui

The Flat - Massimo Carasi via Paolo Frisi 3 – tel 02 58313809 www.carasi.it Guido Bagini The Secret Life of Plants / Vita segreta delle piante fino al 18 luglio Scorci architettonici che si frammentano in porzioni e in cui la vegetazione, talvolta solo dettaglio di rendering progettuali, si afferma

una veduta della mostra / The Workbench

ZERO viale Premuda 46 – tel 02 87234577 www.galleriazero.it Viagem Macaca / Gonçalo Pena a cura di João Maria Gusmão & Pedro Paiva fino al 20 giugno I disegni dell’autore, costantemente su Lombardia Milano 17

carta A4 e arricchiti da intrusioni verbali, sono l’espressione di un linguaggio non convenzionale da cui emerge la concezione di un corpo come “terreno di caccia preferito per pratiche di inserimento ed espulsione”, in uno scenario che congiunge la componente magica e quella erotica, religiosa e artistica.

bergamo

brescia

EX CHIESA DELLA MADDALENA via Sant’Alessandro 39/b – tel 333 1180656 Silva Cavalli Felci Intrecci a cura di Paola Tognon 17 giugno - 9 luglio

Palazzo Guaineri delle Cossere contrada delle Cossere 22 – tel 030 5031203 www.aplusb.it L’Avventura - Die mit der Liebe spielen a cura di Lena Ipsen fino al 5 luglio Promossa da A+B contemporary art, la mostra è un confronto tra autori provenienti per la gran parte dall’Accademia di Düsseldorf che si svolge sul crinale tra arte visiva, cinema e architettura. Dipinti iperrealisti, olî, video e sculture si dispiegano come riflessioni attorno a una dimensione temporale e spaziale ma anche quotidiana e visionaria. Opere di Czupryn, Elfgen, Frintrop, Hoffknecht, Kara, Krause, Pirgelis, Scholl, Schröder, Seibel, Stein.

GAmec via San Tomaso 53 – tel 035 270272 www.gamec.it Robert Overby Opere 1969-1987 a cura di Alessandro Rabottini Artists’ Film International. VI edizione a cura di Sara Fumagalli e Stefano Raimondi Giuseppe Stampone Ritratti – Bic Data Blue a cura di Giacinto Di Pietrantonio fino al 27 luglio

Gonçalo Pena, Untitled, 2002 / Zero

novate milanese mi Casa Testori largo A. Testori 13 – tel 02 36589697 www.casatestori.it Giorni Felici a Casa Testori a cura di Marta Cereda fino al 13 luglio Il progetto, che si rinnova per il quinto anno, è un’occasione di convivenza e scambio tra differenti linguaggi e diverse generazioni di artisti ai quali è offerta l’opportunità di interpretare liberamente l’ambiente messo loro a disposizione.

San Rocco Piazza Mercato delle Scarpe, Bergamo Alta www.contemporarylocus.it contemporary locus 6 Margherita Moscardini / Jo Thomas a cura di Paola Tognon fino al 20 luglio Due progetti site specific rileggono le atmosfere di un complesso storicamente e architettonicamente stratificato come quello di San Rocco. Se da una parte Moscardini inscena una struttura che, attraversando l’edificio, è volta all’accesso e “all’apertura alla città”, Thomas si avvale della composizione elettronica e delle variazioni luminose per rielaborare la fruizione dello spazio e delle sue implicazioni. Margherita Moscardini, With Love, 2013 / San Rocco

Stampone alla GAMeC. Il ritratto, l’immagine e la tecnica A segnare l’origine della pittura c’era, secondo le parole di Plinio il Vecchio, il tratteggio dell’ombra dell’amato da parte di una fanciulla, figlia di un vasaio di Corinto; il genere ritratto inaugurava così anche la nascita di una riflessione sull’immagine. I mezzi busti che Giuseppe Stampone colleziona nella sua “galleria” ospitata alla GAMeC di Bergamo – in una mostra, Ritratti – Bic Data Blue, a cura di Giacinto Di Pietrantonio – descrivono una conversazione sul proprio mestiere, etico e non solo estetico, raffigurando i volti di artisti differenti che hanno però posto al centro della loro ricerca le trasformazioni e i cambiamenti di una realtà in continua evoluzione (tra gli altri Kentridge, Abramovic, Neshat, Kounellis, Cattelan). Ritratti non eseguiti dal vero ma costruiti su immagini prelevate dal Web e completate dal pensiero dell’autore. Ma laddove l’universo globalizzato e mediatico sembrerebbe prevalere, Stampone inserisce la tecnica: la penna Bic è firma autoriale, segno distintivo di una fattualità intima e impegnata. A completare il percorso un video, L’ABC dell’Arte, e un catalogo edito da Maretti, contenente testi del curatore, Alfredo Cramerotti, Jorge Fernandez Torres, Sara Fumagalli e Stefano Raimondi e Alia Swastika. 18 Novate Milanese Lombardia

Max Frintrop, dx Untitled (Umberto Nobile), 2014 / Palazzo Guarnieri delle Cossere

Giuseppe Stampone, Bic Data Blue, 2013-2014 / GAMEC

A palazzo gallery piazza Tebaldo Brusato 35 tel 030 3758554 – www.apalazzo.net Servane Mary / Virginia Overton / Olivier Mosset fino al 15 settembre Mentre Mary rielabora figure femminili prelevate da riviste e testi degli anni ’40-’70, stampandole su cotone, seta, specchi con tecniche eterogenee, i monocromi di Mosset inscenano un cammino denso, teso alla democratizzazione dell’oggetto artistico. Infine le sculture e le installazioni di Overton rielaborano elementi quotidiani e di recupero coniugando la componente della materia a quella raffinata aggiunta dall’artista.

Stefania Galegati Shines Narratività e spazio per il Premio Suzzara Vincitrice della 48° Edizione del Premio Suzzara, nell’ambito del Concorso Rigenerazione dal titolo La terra si muove con il senso – a cura di Paola Boccaletti, Elisabetta Modena e Marco Scotti – Stefania Galegati Shines, nata in provincia di Ravenna nel 1973, inscena un progetto di arte pubblica per cui narrazione e partecipazione convivono in uno scenario teso all’appartenenza e al riconoscimento. Bike Ride Story. Una storia da leggere in bicicletta segna il percorso di un racconto, quello scritto da Paolo Roversi, riprodotto in pittura bianca lavabile per 1400 metri lungo una pavimentazione stradale di Suzzara. Dunque una sorta di inno il quale, attraversando una dimensione spazio-temporale, costituisce un intervallo da attraversare con un mezzo di trasporto come quello della bicicletta, il cui “suono delicato e ripetitivo dei meccanismi” fa da sottofondo all’esperienza e alla fruizione dell’opera. MC

e3 arte contemporanea via Trieste 30 – tel 335 7683128 / 339 4822908 www.e3artecontemporanea.com Black & White Biasi / Bonalumi / Cella / Claudioadami / Cotani / Dadamaino / Gironi / Scheggi / Zappettini fino al 28 giugno massimo minini via Apollonio 68 – tel 030 383034 www.galleriaminini.it Daniel Buren Lavori Luminosi fino a fine luglio Le nuove opere sono l’occasione per celebrare i quattro decenni passati dalla prima esposizione dell’artista in galleria. Di nuovo, come in GOTICO, titolo dell’esposizione nello spazio di via Agostino Gallo, le carte a strisce colorate 8,7 di Buren si articoleranno secondo un ordine e un ritmo alfabetico e quindi logico – in un percorso cromatico dall’azzurro, al blu, al giallo, e ancora al rosso e al verde.

Daniel Buren, Lavori Luminosi / Massimo Minini

paci contemporary via Trieste 48 – tel 030 2906352 www.pacicontemporary.com America ’70 La fotografia tra sogno e realtà fino al 30 settembre A snodarsi è un viaggio tra le diverse opere di autori americani che nel corso di un decennio intenso hanno indagato il linguaggio fotografico. Un dialogo che, partendo dalle atmosfere misteriose di Uelsmann, passa per la ricerca

mantova

Fox Games / Paci Contemporary

identitaria di Tress e per le satiriche e dissacranti immagini di Krims, giungendo alle narrazioni per fotogrammi di Michals e alle sperimentazioni di Skoglund e di molti altri autori.

Palazzo Te Fruttiere di Palazzo Te. Viale Te 19 tel 0376 369198 – www.centropalazzote.it Bertozzi & Casoni Dove Come Quando a cura di Marco Tonelli fino al 20 agosto Reinterpretando lo scenario architettonico e gli inganni prospettici della residenza gonzaghesca, gli artisti disegnano un percorso, in ceramica policroma, che si snoda tra vasi di fiori, riproduzioni di animali, statue dedicate alla figura della Madonna, cassettiere, un orso polare su un pack e la riproposizione di emblemi simbolici, come la salamandra.

como fondazione antonio ratti Villa Sucota. Via per Cernobbio 19 tel 031 3384976 – www.fondazioneratti.org Emilio Pucci e Como 1950 - 1980 a cura di Margherita Rosina e Francina Chiara fino al 31 ottobre roberta lietti ARTE CONTEMPORANEA via Diaz 11 – tel 031 242238 www.robertalietti.com Massimo Dalla Pola / Ilaria Del Monte 4 - 6 luglio In seno al progetto Studi Aperti 2014, ospitato in luoghi diffusi del comune di Ameno, in provincia di Novara, sul lago d’Orta, la galleria propone il lavoro di due suoi artisti Massimo Dalla Pola e Ilaria Del Monte. Nello stesso periodo sono esposte in galleria opere degli stessi autori. Massimo Dalla Pola, Convallaria majalis, della serie Bad Plants, 2011 / Roberta Lietti

Bertozzi & Casoni, Scegli il Paradiso, 1997 / Palazzo Te

monza Maurizio Caldirola Arte Contemporanea via Volta 26 – tel 039 2623372 www.mauriziocaldirola.com Non è molto facile formare un gruppo... Mario Nigro / Gianfranco Zappettini fino al 30 giugno Partendo dalle loro speculazioni sul futuro della pittura, per poi concentrarsi sul confronto tra la rispettiva opera, la mostra vuole ricomLombardia Monza 19

varese

catalogo con saggio di Peter Lamborn Wilson e un testo del poeta statunitense Jack Hirschman con traduzione a cura di Francesco Clemente.

villa e collezione panza piazza Litta 1 – tel 0332 283960 www.fondoambiente.it AISTHESIS - All’origine delle sensazioni Robert Irwin e James Turrell a Villa Panza a cura di Michael Govan e Anna Bernardini fino al 2 novembre una veduta della mostra / Maurizio Caldirola

porre i frammenti di un legame sincero tra due artisti di generazioni differenti. Le opere drammatiche di Nigro si confrontano con quelle algide di Zappettini, facendo emergere due individualità più vicine di quanto non sembri ad uno sguardo superficiale, due inesausti difensori della necessità della Pittura.

lissone mb

Nicola Samorì, Il male della pietra, 2014 / MAC

museo d’arte contemporanea viale Padania 6 – tel 039 2145174 www.comune.lissone.mb.it Nicola Samorì Intus a cura di Alberto Zanchetta Gianni Dessì Tutto insieme a cura di Alberto Zanchetta fino al 15 giugno Nicola Verlato Hostia a cura di Alberto Zanchetta Simone Racheli Vuoto a perdere a cura di Alberto Zanchetta fino al 22 giugno Willy Verginer Baumhaus a cura di Alberto Zanchetta 21 giugno - 27 luglio Il collasso dell’entropia / Drei a cura di Alberto Zanchetta 21 giugno - 21 dicembre Winfred Gaul Verkehrszeichen und Signalen a cura di Alberto Zanchetta Gruppo Koinè Elogio dell’imperfezione a cura di Angela Madesani 28 giugno - 27 luglio

20 Lissone Lombardia

trento galleria civica via Rodolfo Belenzani 46 – tel 800 397760 www.mart.tn.it/galleriacivica Linguaggi plastici del XX secolo fino al 21 settembre Arte Boccanera via Milano 128 – tel 0461 984206 www.arteboccanera.com Walker Keith Jernigan Reflectors: filling the void a cura di Daria Filardo fino al 31 luglio La galleria si veste di pareti blu per accogliere le tele dell’artista, che ha trascorso a Trento un periodo di residenza. La memoria e l’emergere di volti e ricordi sono i protagonisti di un fare pittorico e processuale che valorizza il frammento e la riscrittura segnica, coinvolgendo lo spettatore anche attraverso interventi ambientali (Passageway).

Philip Taaffe, Rangavali XI, 1989 / Studio d’Arte Raffaelli

rovereto tn mart corso Bettini 43 – tel 800 397760 www.mart.trento.it Perduti nel paesaggio / Lost in Landscape a cura di Gerardo Mosquera fino al 31 agosto Álvaro Siza Dentro l’umano/Inside the Human Being a cura di Roberto Cremascoli 4 luglio - 8 febbraio Scenario di terra a cura di Veronica Caciolli, Daniela Ferrari, Denis Isaia, Paola Pettenella e Alessandra Tiddia 4 luglio - 1 febbraio 2015

bolzano museion via Dante 6 – tel 0471 223411 www.museion.it Tatiana Trouvé I tempi doppi a cura di Letizia Ragaglia fino al 7 settembre In 350 Points towards Infinity lo spazio è Walker Keith Jernigan, Passageway, 2014 / Arte Boccanera

studio d’arte raffaelli Palazzo Wolkenstein. Via Livio Marchetti 17 tel 0461 982595 – www.studioraffaelli.com Philip Taaffe Rangavalli 1989/2014 fino al 30 settembre 17 opere inedite, liberamente ispirate alla tradizione indiana, sono accostate a una ventina di lavori del 1989. Presentato per l’occasione un

Tatiana Trouvé, Untitled dalla serie Intranquillity, 2011 / Museion

disegnato da altrettanti pendoli che scendono dal soffitto, oscillando e creando un movimento enigmatico e coinvolgente. Insieme ad una serie di sculture, a un’opera che varia di titolo ogni anno e ad altri lavori – tra cui Refoldings – l’autrice mette in scena situazioni fantasmatiche e misteriose, talvolta irrazionali, tese a reinterpretare la memoria e la costruzione temporale. When Now is Minimal Il lato sconosciuto della Sammlung Goetz a cura di Karsten Löckemann, Angelika Nollert e Letizia Ragaglia fino al 12 ottobre Hannes Egger Hotel Cubo a cura di Frida Carazzato fino al 29 giugno ar/ge kunst via Museo 29 – tel 0471 971601 www.argekunst.it Making Room a cura di Emanuele Guidi e Lorenzo Sandoval 13 giugno - 2 agosto Giocando sulla doppia accezione di “dare forma” e “fare spazio per qualcuno/qualcosa”, artisti, designer e architetti si confrontano delineando relazioni e indagando possibilità attorno le modalità di gestione dello spazio, dal suo allestimento al suo utilizzo condiviso. Dalla Senatore a Martini Roe, da Calero a Laderman Ukeles, il progetto si configura come una ricerca che accomuna luoghi e generazioni differenti.

DER BLITZ. TRE RENDEZ VOUS PER UN DIALOGO TRA AUTORI E PROFESSIONISTI Promossi e sostenuti da Der Blitz, tre eventi espositivi si collocano in location diverse, articolando un dialogo tra giovani artisti, realtà e professionisti afferenti al contemporaneo. Curato da Denis Isaia e Federico Mazzonelli, L’atlante – alla Galleria Civica G. Segantini di Arco – elabora attraverso differenti focus espositivi cortocircuiti tra artisti, spazi indipendenti e curatori (Silvia Giambrone, Jacopo Mazzonelli, Alessandra Prandin con Melik Ohanian, Alberto Scodro e Cristian Chironi, Giuseppe Gonella, Francesco Fonassi, Roberta Pagani, Fabrizio Perghem, CHAN Arte con Serena Porrati, Gasconade con Alessandro Carano, Giangiacomo Rossetti e Davide Stucchi, Gabriele Sassone con Angelo Sarleti, Cripta747, Valentina Miorandi). E mentre Michele Parisi interviene con Dalla finestra entrava il mattino – a cura di Federico Mazzonelli – presso la Pinacoteca del Museo di Riva del Garda, relazionandosi con le opere della collezione, nel medesimo Museo sarà ospitata la mostra Cecità Bianca, curata da Chiara Ianeselli e risultato finale di una residenza che ha coinvolto a Canale di Tenno Evgeny Antufyev e Federico Lanaro. Hiroshi Sugimoto Modern Times a cura di Filippo Maggia fino al 12 ottobre Nella sede di Palazzetto Tito il fotografo ritrae una selezione di monumenti e musei internazionali, in una serie di scatti che si avvalgono di punti di vista inusuali e dilatati tempi di esposizione.

Seehotel Ambach, 1973, Arch. Otmar Barth / Merano Arte

la mostra seleziona – secondo un gusto compositivo e architettonico – strutture ed edifici che entrano a far parte del cosiddetto “paesaggio del turismo”, coinvolgendo con una serie di attività collaterali non solo l’osservatore ma anche progettisti e albergatori.

venezia

Mierle Laderman Ukeles, Private Performances of Personal Maintenance as Art, 1970-73 / Ar/ge Kunst

merano bz merano arte Portici 163 – tel 0473 212643 www.kunstmeranoarte.org Alpi Architettura Turismo L’esempio altoatesino a cura di Susanne Waiz fino al 7 settembre Articolandosi in tre sezioni e documentando progetti con fotografie, modelli e installazioni,

Fondazione bevilacqua la masa galleria di piazza San Marco 71/c tel 041 5237819 – www.bevilacqualamasa.it Axel Hütte Fantasmi e realtà a cura di Filippo Maggia fino al 5 ottobre Negli spazi della Galleria di Piazza San Marco la luce e i suoi riflessi, il tempo rallentato e lo spazio enigmatico si uniscono negli scatti dell’artista tedesco, ritraendo chiese e palazzi veneziani.

Fondazione Prada Santa Croce 2215 – tel 041 8109161 www.fondazioneprada.org Art or Sound a cura di Germano Celant fino al 3 novembre Il percorso indaga i rapporti, le incidenze e le confluenze tra suono e segno, oggetto estetico e prodotto musicale. Dagli inusuali strumenti seicenteschi di Grandi e Cassarini, agli automi musicali del ‘700, dalle sperimentazioni sinestetiche delle Avanguardie storiche alle ricerche degli anni sessanta, da Cage alle scatole sonore di Morris, fino ai recenti lavori di Sala, Mirza, Argianas, tra gli altri.

Eliseo Mattiacci, Echi di suoni e cani che abbaiano, 1983 / Fondazione Prada

un lavoro di Axel Hütte / Fondazione Bevilacqua La Masa

Fondazione Querini Stampalia Santa Maria Formosa. Castello 5252 tel 041 2711411 – www.querinistampalia.it Nel segno di Carlo Scarpa fino al 29 settembre Palazzo Cavalli Franchetti San Marco 2842 Genius Loci – Spirit of Place a cura di Greg Hilty fino al 23 novembre Veneto Venezia 21

palazzo grassi Campo San Samuele 3231 tel 041 5231680 – www.palazzograssi.it L’illusione della luce a cura di Caroline Bourgeois fino al 31 dicembre Le opere di 18 artisti dalla Op Art ad oggi esaminano contraddizioni e ambivalenze della luce, che a volte diventa materia, a volte abbaglia annullando la capacità visiva o si contrappone al nero dell’oscurità, altre volte trasforma gli spazi o fa emergere indagini su paure umane o sulla storia. Irving Penn Resonance a cura di Pierre Apraxine e Matthieu Humery fino al 31 dicembre

Bruce Conner, Crossroads, 1976 © 2014 Corner Family Trust, San Francisco / Palazzo Grassi

peggy guggenheim collection Palazzo Venier dei Leoni. Dorsoduro 701 tel 041 2405411 – www.guggenheim-venice.it Solo per i tuoi occhi Una collezione privata, dal Manierismo al Surrealismo a cura di Andreas Beyer fino al 31 agosto punta della dogana Dorsoduro 2 – tel 041 5231680 www.palazzograssi.it Prima materia a cura di Caroline Bourgeois e Michael Govan fino al 31 dicembre Il titolo della collettiva ricorda un’idea alchemica di materia prima generatrice, mutevole e indefinita, così come sembra esserlo per i curatori ciò che oggi unisce i diversi media artistici amalgamandoli attraverso film, video e Internet, come “mezzo di diffusione e discussione globale”, in cui l’arte concilia gli estremi e assume diverse forme. A+A Centro espositivo sloveno San Marco. Calle Malipiero 3073 tel 041 2770466 – www.aplusa.it Padiglione della Slovenia alla 14° Mostra Internazionale di Architettura - la Biennale di Venezia Il problema della navigazione nello spazio - Supre:architettura Miha Turšic / Dragan Zivadinov con Dunja Zupancic / Špela Petric / Peter Krecic / Tanya N. Zhelnina 22 Venezia Veneto

a cura di Jurij Krpan fino al 23 novembre Ideato dal Centro Culturale Europeo di Tecnologie Spaziali (KSEVT), il progetto collega da un lato le soluzioni scientifico-tecnologiche e dall’altro una concezione del territorio afferente al mondo umanistico, rielaborando, attraverso oggetti e fabbricati, l’architettura dello spazio di Herman Potocnik Noordung. Galleria Massimo De Luca Mestre. Via Torino 105/q tel 041 5314424 – www.massimodeluca.it Quotes from the Left Left Hand Razvan Botis / Stefano Calligaro / Ana Manso / Pedro Neves Marques / Giovanni Sartori Braido / Elisa Strinna da un’idea di Stefano Calligaro fino al 25 luglio marignana arte Dorsoduro 141 – tel 041 5227360 www.marignanaarte.it Sofia Stevi hotel nostos. humble, nimble dreamlike tumble a cura di Alma Zevi 26 giugno - 20 settembre Due serie di lavori – Spine Books e The Diary Series – riflettono da un lato sull’elemento libro, interpretandolo come oggetto scultoreo e dall’altro sulla serialità di una pittura quotidiana quanto auto-riflessiva. L’artista greca opera secondo una modalità di formato ridotto, in aperto contrasto rispetto alla tendenza attuale delle grandi dimensioni.

Valerio Nicolai, Gonna del corno, 2014 / Galleria Upp

galleria upp Giudecca 282 – tel 328 4643887 www.galleriaupp.com #painting. about, around & within Johanna Binder / Manuele Cerutti / Matteo Fato / Tiziano Martini / Jochen Mühlenbrink / Valerio Nicolai / Andreas Plum / a cura di Daniele Capra fino al 29 luglio La mostra affronta il tema dell’origine della pittura attraverso le possibilità di raccontarsi che essa stessa possiede, mettendo a confronto differenti approcci per indagare la sua natura polimorfica. In tal modo si determina un’opportunità per rilanciare e argomentare le ragioni dell’esistenza stessa della pittura e per presentare percorsi meta-pittorici dagli esiti inattesi.

padova EX MACELLO via Alvise Cornaro 1b – tel 345 8637071 www.sottobosco.net Nessun luogo è lontano Veronica de Giovanelli / Andrea Grotto / Cristiano Menchini, Tòpos serie n°5 58, 2013 / Ex Macello

un lavoro di Sofia Stevi / Marignana Arte

MICHELA RIZZO Isola della Giudecca 800 – tel 0418391711 www.galleriamichelarizzo.net Gabriele Basilico Cartoline d’Italia dal 5 giugno

Cristiano Menchini / Stefano Moras a cura di Eugenia Delfini (Sottobosco) 5 settembre - 5 ottobre I quadri e le installazioni, realizzati per l’occasione, affrontano il paesaggio nella sua dimensione relazionale, frutto della mediazione tra stato di natura ed esigenze umane. Per i quattro giovani artisti il paesaggio non è il fine ma il mezzo attraverso il quale costruire un messaggio e riuscire ad appropriarsi del reale, così come la pittura è pensata come processo di identificazione con la realtà circostante.

verona studio la città lungadige Galtarossa 21 tel 045 597549 – www.studiolacitta.it De Rerum Natura a cura di Angela Madesani con Andrea Lerda fino al 15 settembre Gli artisti – Becheri, Davis, Dwyer, Studio Formafantasma, Hamak, Hashimoto, Mathis, Pugno, Rento, Scherffig, Sighicelli, Caretto | Spagna, Valle, Vitali, Woodward – indagano il rapporto tra uomo e natura, etica ed ecologia, interpretandolo nelle sue declinazioni sia sacrali sia attuali – connesse alle problematiche ambientali – attraverso una selezione di medium differenti, che includono il design.

Laura Pugno, Quel che Annibale non vide, 2012 / Studio la Città

vicenza

Francesco Guerrieri, L’Incompiuta (Interno d’Artista), 2003 / Valmore Studio d’Arte

limaterici, dalle prime Continuità e i primi Ritmi all’esperienza del Gruppo 63, proseguendo ancora per Quadri luce e opere-ambiente fino al presente, ci si immerge in un universo di scale cromatico-musicali fatto di sensibilità e “euritmia dinamica”.

trieste Scuderie del Castello di Miramare tel 040 567136 / 339 8640784 Mex Pro Mexico circa 2000 a cura di Maria Campitelli con Manolop Cocho, Fernando Galvez de Aguinaga e Gerardo Traeguez fino al 15 settembre In mostra 87 artisti messicani provenienti dalla collezione Josè Pinto Mazal per un’inziativa in seno al progetto Mex Pro, per il quale Trieste sarà per tutto l’anno palcoscenico di diversi eventi collaterali.

Tommaseo40anni 28 giugno - 13 settembre Una mostra per ripercorrere i 40 anni di attività dell’istituto fondatore del comitato Trieste Contemporanea. Il 26 luglio verranno comunicati i nomi dei finalisti del concorso europeo Squeeze it – Premio Franco Jesurun per un’azione teatrale che unisca teatro, arte visiva e new media e per tutto l’anno una serie di incontri a due con gli artisti che hanno collaborato con lo spazio espositivo. MAP PIN 17 settembre - 29 ottobre Mostra conclusiva dell’undicesimo Concorso Internazionale di Design Trieste Contemporanea.

bologna mambo via Don Giovanni Minzoni 14 – tel 051 6496611 www.mambo-bologna.org Nick van Woert Nature Calls a cura di Gianfranco Maraniello fino al 7 settembre La sala delle Ciminiere e gli spazi adiacenti ospitano un percorso tra i temi ricorrenti dell’artista americano: il contrasto tra l’ambiente artefatto dalla presenza umana e la natura governata dal caso, la scelta dei materiali per la propria capacità di relazionarsi con l’uomo e con la sua opera, l’attenzione per l’architettura e il fascino per una sorta di “ritorno alla natura” e per l’iconografia classica. Nick van Woert, Course of Empire, 2013. Grimm Gallery, Amsterdam / MAMbo

studio tommaseo via Del Monte 2/1 – tel 040 639187 www.triestecontemporanea.it Premio Giovane Emergente Europeo Trieste Contemporanea 2013 Inter Spaces Johanna Binder & Abel, Carlo e Max Korinsky fino al 19 giugno Abel, Carlo e Max Korinsky, Inter Spaces, 2014 / Studio Tommaseo

valmore studio d’arte Contrà Porta Santa Croce 14 tel 0444 322557 Francesco Guerrieri Direzione Infinito a cura di Gabriele Simongini fino al 20 giugno La personale ripercorre l’attività dell’artista con opere centrali nella sua produzione, dagli anni sessanta ad oggi. Così, dai lavori poEmilia Romagna Bologna 23

fino al 30 giugno Fulcro della mostra è la tensione dialettica tra casualità e controllo nell’opera di due artisti di generazioni diverse, che utilizzano tecniche dagli esiti opposti: l’olio su carta abrasiva, Montani, la fisicità malleabile e organica della cera, Flaccus.

Camille Henrot, Collection Préhistorique, 2009 / Zodiaco CAR drde

CAR DRDE via Azzo Gardino 14/a – www.cardrde.com Zodiaco a cura di Davide Bertocchi fino al 26 luglio Zodiaco è la possibilità di una mostra il cui contenuto è determinato dalla combinazione di artisti invitati seguendo la logica dello zodiaco. Una riflessione sull’influenza dei corpi celesti, sulla premonizione, evocando l’omonima opera di Gino De Dominicis. In mostra Davide Bertocchi, G. Küng, Camille Henrot, Elise Cam, Thorsten Brinkmann, Florian & Michael Quistrebert, émilie Pitoiset, Benoît Maire, Charlotte Moth, Evariste Richer, Joris Van de Moortel, Alessandro Di Pietro, Shila Khatami, Olve Sande. Galleria Studio G7 via Val D’Aposa 4/a – tel 051 2960371 www.galleriastudiog7.it My Film History. Daniela Comani’s Top 100 Films fino al 30 giugno (galleria +) OltreDimore via Del Porto 48 a/b tel 051 6449537 – www.oltredimore.it Alessia De Montis To be apple or not to be apple. Un dubbio amletico dell’amore Platonico fino al 28 giugno In mostra una serie di opere inedite, foto, video e installazioni, frutto di un progetto nato nel 2012 a New York che prende avvio dalla grande illusione dell’esistenza dell’ “altra metà”. food-project un|dressing a cura di Cristina Principale fino all’11 luglio OTTO Gallery arte contemporanea via D’Azeglio 55 – tel 051 6449845 www.otto-gallery.it Matteo Montani / Peter Flaccus 24 Bologna Emilia Romagna

P420 Arte Contemporanea piazza dei Martiri 5/2 – tel 051 4847957 www.p420.it Milan Grygar Sound on paper fino al 19 luglio Una mostra per indagare la poetica dell’artista slovacco, un corpus di opere nelle quali è indagata la relazione tra vista e udito. Lavori su carta e su tela come gli Acoustic Drawings – prodotti dal 1964 – o i successivi SoundPlastic Drawings e Linear Score Drawings registrano in forma visiva il decorso del suono o si costituiscono come partiture più o meno dettagliate per produrlo. Completano il percorso una serie di acquerelli su carta e un testo di Simone Menegoi.

Jan Fabre, Merciful Dream (Pietà V), 2011 / Galleria Civica di Modena

interpretate da figure quali Kendell Geers, Robert Mapplethorpe, Jan Fabre o Yves Klein. Chiude il percorso il cortometraggio Lo sguardo di Michelangelo di Michelangelo Antonioni.

Milan Grygar, Senza titolo, 2013 / p420

fondazione fotografia Foro Boario.Via Bono da Nonantola 2 tel 335 1621739 – www.fondazionefotografia.it Axel Hütte Fantasmi e realtà a cura di Filippo Maggia fino al 29 giugno The Summer Show 2014 12 - 29 giugno Giunta alla terza edizione, la mostra estiva racchiude due esposizioni in una: la prima, Us, presenta le opere degli undici studenti che terminano il biennio 2012-14 del master sull’immagine contemporanea prodotto dalla Fondazione, la seconda, invece, mostra i progetti ancora in corso degli studenti del primo anno.

modena GAlleria civica Palazzo Santa Margherita. Corso Canalgrande 103 tel 059 2032911/2940 www.comune.modena.it/galleria Michelangelo e il Novecento a cura di Emanuela Ferretti, Marco Pierini e Pietro Ruschi 20 giugno - 19 ottobre Un itinerario tra i risultati più recenti dell’influenza esercitata da Michelangelo sugli artisti contemporanei, un’indagine sulla scultura e su come opere iconiche quali la Pietà di San Pietro, il David, lo Schiavo morente, il Mosè siano state

Giovanni Mantovani, Core, 2014 / Fondazione Fotografia

ravenna maR via di Roma 13 – tel 0544 482477/482356 www.museocitta.ra.it L’incanto dell’affresco. Capolavori strappati da Pompei a Giotto, da Correggio a Tiepolo a cura di Claudio Spadoni e Luca Ciancabilla fino al 15 giugno

faenza ra mic Museo internazionale delle Ceramiche viale Baccarini 19 – tel 0546 697311 www.micfaenza.org La ceramica che cambia La scultura ceramica in Italia del secondo dopoguerra Da Fontana a Leoncillo, da Melotti a Ontani a cura di Claudia Casali 28 giugno - 1 febbraio L’obiettivo della mostra è ripercorrere le principali tappe della storia scultorea ceramica attraverso quei protagonisti che ne hanno cambiato le prospettive con contenuti innovativi e inusualmente contemporanei. Il percorso prende avvio da Asger Jorn, Albert Diato, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Leoncillo Leonardi, Nanni Valentini per giungere fino a (tra gli altri) Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Bertozzi&Casoni. Il comitato scientifico è composto, oltre che da Claudia Casali, curatrice Luigi Ontani, Trumeau Alato / MIC

Mark Manders, Isolated Bathroom / Composition with Four Colors, 2010-2014 © l’artista. Foto Dario Lasagni

della mostra e direttrice del Museo, anche da Maria Vittoria Marini Clarelli, Luigi Ficacci, Cecilia Chilosi, Flaminio Gualdoni, Nico Stringa.

reggio emilia collezione maramotti via Fratelli Cervi 66 – tel 0522 382484 www.collezionemaramotti.org Mark Manders Cose in corso fino al 28 settembre Oggetti trovati, ri-costruiti o meglio reinventati si affiancano a manufatti creati dall’artista in composizioni che, caleidoscopicamente, continuano a presentarsi in sempre nuove costellazioni organiche creando ulteriori interazioni tra la vita e gli oggetti, come pagine di un diario di un personalissimo percorso artistico. Beatrice Pediconi 9’/ Unlimited fino al 31 luglio L’artista si misura con l’uso della polaroid e con scatti di grande formato realizzati con un processo performativo dal sapore alchemico, realizzando un ambiente, un luogo che diviene una sorta di navicella atta ad accogliere il visitatore. Jeannette Montgomery Barron Scene fino al 31 luglio Una galleria di ritratti fotografici di artisti, galleristi, critici, dealers, personalità del mondo dell’arte degli anni ottanta a New York. dispari&dispari Project via Vincenzo Monti 25 – tel 339 8813110 www.dispariedispari.org Christian Schwarzwald LEAN a cura di Andrea Sassi fino al 7 settembre

firenze gucci museo piazza della Signoria 10 – tel 055 759233027 www.gucci.com Femminilità radicale Lee Lozano, Alina Szapocznicow, Evelyne Axell nella Collezione Pinault a cura di Martin Bethenod fino al 7 settembre Una selezione di dipinti e sculture dalla Collezione riunisce tre artiste che, tra gli anni ’60 e ’70, hanno indagato il corpo in modo critico, ma anche come emblema di sofferenza o seduzione. museo marino marini piazza San Pancrazio – tel 055 219432 www.museomarinomarini.it Carmelo Baglivo Disegni corsari a cura di Emilia Giorgi fino al 26 giugno Museo Chiama Artista Gianluca e Massimiliano De Serio Un Ritorno a cura di Ludovico Pratesi e Angela Tecce fino al 26 giugno UROBORO James Lee Byars encounters Leon Battista Alberti a cura di Alberto Salvadori fino all’8 novembre Late One Morning a cura di Alberto Salvadori Jonathas De Andrade Looking for Jesus a cura di Luigi Fassi e Alberto Salvadori fino al 26 giugno Mentre le opere di Baglivo disegnano un rapporto di equilibrio tra architettura e arte, reToscana Firenze 25

Thomas Struth, The Falletti Family, Florence, 2005 / CCC Strozzina

e stili differenti. A susseguirsi infatti sono ora scatti intimistici, ora immagini che ritraggono individui-burattini, oppure video – dai tratti ironici e surreali –, classici ritratti di famiglia o ancora opere più lievi o specificamente concettuali.

CHRISTIAN SCHWARZWALD da DISPARI&DISPARI PROJECT TRA SEGNO E SPAZIO “I want to show that a picture is a membrane between us and the unknown”. Il disegno e la pittura divengono per Christian Schwarzwald elementi attraverso i quali indagare il confine tra il già detto e ciò che potrebbe essere definito l’uncanny. A Reggio Emilia, presso dispari&dispari project la mostra LEAN, curata da Andrea Sassi, è l’occasione di un confronto, che si avvale anche del corpo dell’osservatore, con grandi opere su tela dipinte e un’installazione composta da disegni, la quale coinvolge lo spazio interpretandolo in relazione al segno e al suo sconfinamento. L’architettura industriale della galleria entra a far parte dell’opera in uno scambio coerente e assiduo tra la realtà e una rappresentazione che genera il suo volume e le sue logiche prospettiche. Così i disegni non sono solo autoreferenziali soggetti, ma strumenti di indagine – peraltro riconosciuti da discipline eterogenee: filosofia, scienza, geometria – utilizzati come oggetti e quindi messi in scena nello spazio, sostenuti dall’impianto del reale. L’artista austriaco, nato a Salzburg nel 1971, elabora dunque una costruzione tridimensionale del segno insieme a un coinvolgimento esperenziale della pittura, esprimendo non in ultimo il suo legame con l’Italia e la sua storia dell’immagine, da quella romana a quella rinascimentale, fino all’Arte povera. Moira Chiavarini altà onirica e contingente, il film dei fratelli De Serio è l’espressione di una ricerca, inaugurata da un momento critico, che tende a ritrovare le cause interne a partire da effetti esterni. E se da un lato Lee Byars intesse un dialogo fecondo con l’Alberti, sotto il segno dualistico della natura delle cose, De Andrade ricostruisce un nuovo volto messianico, stavolta arabo, raccogliendone commenti significativi. Jonathas De Andrade, Looking for Jesus, 2013

26 Firenze Toscana

palazzo strozzi piazza Strozzi 1 – tel 055 2645155 www.palazzostrozzi.org Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “maniera” a cura di Carlo Falciani e Antonio Natali fino al 20 luglio strozzina ccc piazza Strozzi 1 – tel 055 2645155 www.strozzina.org Questioni di famiglia. Vivere e rappresentare la famiglia oggi Guy Ben-Ner / Sophie Calle / Jim Campbell / John Clang / Nan Goldin / Courtney Kessel / Ottonella Mocellin+Nicola Pellegrini / Trish Morrissey / Hans Op de Beeck / Chrischa Oswald / Thomas Struth a cura di Franziska Nori e Riccardo Lami fino al 20 luglio Gli autori indagano un concetto di famiglia affatto unilaterale bensì sfaccettato e vario accostando opere talvolta animate da impulsi

villa romana via Senese 68 – tel 055 221654 www.villaromana.org Mikhail Karikis Children of Unquiet 3 luglio - 29 agosto Attraverso un film, delle foto e ancora una pellicola in Super8 che documenta i disegni che i bambini hanno realizzato, l’artista rinsalda la dialettica della memoria tra l’individuo – in particolar modo quello infantile – e la storia di un territorio come la Valle del Diavolo, carico di riferimenti letterari, adoperando la componente ludica come sorgente visionaria di rilettura di un luogo.

un lavoro di Mikhail Karikis / Villa Romana

Alessandro BAGNAI Palazzo Ricasoli. Piazza Goldoni 2 tel 055 213372 – www.galleriabagnai.it Tatjana Valsang a cura di Lorand Hegyi fino al 27 settembre Cromie stratificate si posano sui dipinti Tatjana Valsang, Sandbank, 2010 / Alessandro Bagnai

Giuseppe Penone a firenze Prospettiva vegetale è il titolo del progetto dedicato a Giuseppe Penone, curato da Sergio Risaliti (che ne è anche autore) e Arabella Natalini, che prevede la collocazione di grandi sculture tra gli imponenti bastioni esterni del Forte Belvedere e il magnifico Giardino di Boboli.

aREZZO

carrara

Museo dei Mezzi di Comunicazione via Ricasoli 22 – tel 0575 377662 www.museocomunicazione.it Luca Pancrazzi Auto Velox fino al 26 luglio

accademia di belle arti via Roma 1 – tel 0585 71658 L’Accademia di Belle Arti di Carrara e il suo patrimonio a cura di Anna Vittoria Laghi e Lucilla Meloni (patrimonio artistico architettonico) a cura di I. Berti, G. Bombarda, G. Cannilla, M. Ciampolini e L. Pisani (patrimonio documentario) 27 giugno - 8 settembre

FURINI ARTE CONTEMPORANEA Chiesa della Madonna del Duomo via Oberdan 61 – tel 348 7071943 www.furiniartecontemporanea.it Enchanted: the poetics of wonder Jean-Baptiste Bernadet / Thomas Braida / Ulla Von Brandenburg / Daniel Gustav Cramer / Anna Franceschini a cura di Ilaria Gianni fino al 19 luglio di grandi dimensioni dell’artista tedesca, caratterizzati insieme da fluidità, trasparenza, chiarezza e luminosità. Confrontandosi con gli elementi della natura, le composizioni sono strutture equilibrate, mentre le tele di formato ridotto si fanno espressione di un sentimento lirico e intimistico, dove le gamme coloristiche adoperate assumono tonalità più scure. base progetti per l’arte via San Niccolò 18/r – tel 329 2298348 www.baseitaly.org Radical - tools Ciclo di sei appuntamenti con i sei gruppi protagonisti dell’architettura radicale fino a settembre A cinquant’anni da quando Germano Celant li definì “radicali” intervengono a Base superstudio, archizoom, Lapo Binazzi (u.f.o.), 999, Zigurat, Gianni Pettena, architetti da sempre attivi a Firenze, la città in cui hanno studiato alla Facoltà di Architettura nel corso degli anni sessanta, partecipando attivamente anche alle attività della facoltà occupata. SANTO FICARA via Ghibellina 164/r – tel 055 2340239 www.santoficara.it Accardi / Alviani / Asdrubali / Cacciola / Chiggio / Landi / Mainolfi / Morellet / Pietrosanti / Pinelli / Stein / Viallat fino a settembre Carla Accardi, Memoria verdeblu, 2008 / Santo Ficara

Fabio Cavallucci alla direzione del Pecci. Idee e progetti Avendo già diretto negli anni la Galleria Civica di Trento e il Castello Ujazdowski di Varsavia, quale approccio ritiene che richieda la direzione di un museo d’arte contemporanea internazionale nel 2014?
 FC Intanto parlerei di “centro per l’arte contemporanea” più che di museo. Il Pecci è nato con questo titolo, e mi pare giusto conservarlo. Tradizionalmente un museo rimanda a qualcosa di statico, dedicato alla conservazione e al massimo alla divulgazione, anche se sappiamo bene che oggi i musei non sono solo questo. Un centro è molto di più. È un luogo che realizza mostre ed ha una collezione, ma produce anche incontri, opere, interventi pubblici, comunicazione, e tanto altro ancora. 
Inoltre vorrei che il Centro Pecci non fosse solo uno spazio per l’arte contemporanea, ma, come era alla sua origine, si dedicasse anche alla musica e al teatro, che in Toscana tra l’altro sono fiorenti. Vogliamo inoltre toccare l’architettura, il design, il cinema e, perché no, la moda... Tutto ciò che ci circonda è ormai sinestetico: la tecnologia ci porta a utilizzare contemporaneamente tutti i nostri sensi. Tutto è performance, dalla politica all’imprenditoria. E dunque questa “performatività” deve essere al centro della nostra ricerca. Sul piano dei contenuti le grandi trasformazioni della nostra epoca ci offrono opportunità meravigliose. Siamo di fronte a una grande rivoluzione, perché i cambiamenti non sono superficiali, ma strutturali. L’economia sta cambiando, la società globale si sta trasformando, pertanto anche un’istituzione artistica deve cercare di reinventare se stessa. Sento sempre più incalzante il tema della funzione dell’arte nella nostra società, come può l’arte ritrovare un significato che riguardi gruppi larghi di persone. E vorrei che il Centro Pecci fosse sempre più un protagonista di questa ricerca.
 Volendo calarci nella realtà toscana, di Prato e del Pecci in particolare, affatto peculiare, quanto il suo progetto tiene conto delle specificità del territorio e in che modo intende rivolgersi al pubblico circostante? FC Credo che oggi, a parte alcune mecche come il MoMA o la Tate Modern, che operano in grandi città e attraggono un pubblico turistico internazionale, un’istituzione artistica non possa fare a meno di relazionarsi con il territorio. Non ha senso calare dall’alto mostre e progetti che non trovino una qualche sintonia con il luogo in cui vengono realizzate. Con il Centro Pecci vogliamo fare di più: vogliamo aprire una serie di confronti con associazioni, gruppi, personalità o semplici persone che possano essere utili a costruire un’ipotesi di sviluppo dell’istituzione legata agli interessi del territorio. In qualche modo vorrei che la risposta di cosa un Centro d’arte debba essere nel futuro venisse proprio dalla gente. Anche i temi, gli argomenti che il Centro andrà ad indagare, vorrei che scaturissero da esigenze profonde, da bisogni radicati in questo territorio. Nella speranza che l’arte possa, se non fornire delle soluzioni, almeno aiutare a vedere i problemi in una prospettiva diversa. Quali saranno le linee guida della futura programmazione, anche in vista dell’ampliamento degli spazi espositivi? FC Su questo non mi sbilancio. Come dicevo vorrei innanzitutto aprire un confronto con il territorio e solo dopo iniziare a parlare di iniziative artistiche. Sennò di cosa parliamo nella prossima intervista? AR Toscana Carrara 27

livorno carico massimo Ex Magazzini Generali. Via della Cinta Esterna 48/50 – www.caricomassimo.it Jacopo Benassi MEIWO a concept for a book made in Guangzhou, China dal 17 maggio Durante il soggiorno a Guangzhou, l’autore realizza un diario in cui ogni giorno scatta, sceglie e impagina delle fotografie che costituiscono materiale della mostra. A ripercorrere il periodo di un mese trascorso in Cina, sono dunque immagini le quali, non essendo state modificate al suo ritorno, colgono e testimoniano un “tessuto urbano dove si intrecciano sprawl, giungla e acciaio” (F. Terzago).

CASA MASACCIO. LE RELAZIONI TRA OPERA, AZIONE E FRAMMENTO Un progetto teso ad indagare i rapporti tra azione ed esposizione, traccia e performance, con lavori partecipativi e in progress. The Remains of the Day, curato da Rita Selvaggio e promosso da Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea nell’ambito di Toscanaincontemporanea2013, si snoda attraverso sedi diverse, coinvolgendo tra le altre anche i vicoli di San Giovanni Valdarno, il Giardino di Casa Masaccio, il Museo della Basilica. Con un’inaugurazione che, tra il 21 e il 22 giugno, si protrae dal tramonto all’alba – abitando quel giorno di solstizio d’estate in cui il Sole si carica più di sempre di luce – i diversi artisti si questionano sui rapporti tra un’opera vissuta, non statica ma agente, e la memoria, il documento, il frammento, che talvolta la precedono, in un discorso che investe anche le modalità di progettazioneespositive. In mostra: Alessandro Agudio, Marco Basta, Lupo Borgonovo, Cleo Fariselli, Dario Guccio, Helena Hladilová, Invernomuto, Andrea Kvas, Alice Mandelli, Beatrice Marchi, Anna Mostosi, Gianni Politi, Lisa Rampilli, Giangiacomo Rossetti, Manuel Scano, Namsal Siedlecki, Davide Stucchi e Serena Vestrucci.

VORNO di capannori lu

Jacopo Benassi al lavoro / Carico Massimo

tenuta dello scompiglio via di Vorno 67 – tel 0583 971475 www.delloscompiglio.org Chiharu Shiota A long day a cura di Franziska Nori fino al 28 settembre Fili neri di lana si infittiscono progressivamente limitando e rendendo inaccessibile lo spazio, mentre racchiudono un tavolo e una sedia circondati da una serie di fogli sottratti al movimento. L’elemento scenografico, tridimensionale e simbolico, si congiunge dialetticamente con un corpo percepiente sempre protagonista, indagando l’identità e sentimenti intimi quali la paura, la memoria, la morte.

lucca

san gimignano si

pavillon social via Antonio Mordini (già Via Nuova) 64 tel 342 5829365 – www.pavillonsocial.com Shannon Bool / Alvaro Urbano prossimamente

galleria continua via del Castello 11 – tel 0577 943134 www.galleriacontinua.com Pascale Marthine Tayou Update! fino al 30 agosto

Chiharu Shiota, veduta dell’installazione A Long Day / Tenuta Dello Scompiglio

28 Livorno Toscana

Il viaggio – a cui le cartoline di Menu Familial alludono – e le trasformazioni a cui la realtà e l’ambiente sono soggetti sono i fil rouge “iniziatici” di opere sia recenti sia realizzate appositamente. Kiki Smith Path fino al 30 agosto Nello spazio dell’Arco dei Becci, con arazzi e opere bronzee, il percorso inizia e snodandosi tra disegni, vetrate e sculture nelle stanze di una dimora storica si conclude con una fontana nel giardino della galleria.

pistoia spazio a via Amati 13 – tel 0573 977354 www.spazioa.it Non-Profit & Profit fino al 6 settembre Corredata da attività collaterali nella città e nella provincia e allestita anche negli spazi del project space e in quelli di Uscita Pistoia, la mostra celebra i dieci anni di quest’ultima con una mostra tesa alla condivisione con gli artisti

Pascal Marthine Tayou, una veduta della mostra Update! / Galleria Continua

rintracciare la poetica originaria dell’artista. Una sezione speciale è dedicata a Giacinto Cerone a dieci anni dalla sua scomparsa.

Galleria d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini” corso Giuseppe Mazzini tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it ARTE in CENTRO - Cultura contemporanea nei borghi e nelle città Amalassunta Collaudi Osvaldo Licini & dieci artisti a cura di Christian Caliandro 7 luglio - 28 settembre

Santi Alleruzzo, Spiaggia, 1965 / Spazio A

– Alleruzzo, Altin, Digne, Caravaggio, Cattaneo, Comsa, Kiaer, Alek O., Rika, Salvadori, Vitone, Vongrej –, unendo il percorso dell’associazione a quello della galleria.

siena galleria zak Palazzo Chigi Zondadari via Banchi di Sotto 42/44 – tel 339 1020676 346 9437211 – www.galleriazak.com Laura Bisotti QUIET a cura di Gaia Pasi fino al 17 giugno TTozoi (R)EVOLUTION a cura di Gaia Pasi 26 giugno - 2 agosto Predisponendo sulle loro tele un composto di acqua, farina e colore, gli artisti creano un microcosmo su cui lasciar proliferare muffe, successivamente bloccate da un fissativo. Un’azione tesa a cogliere un procedimento della Natura per arrestarlo e dunque renderlo visibile, cristallizzandolo attraverso il controllo di un tempo fenomenologico ed assoluto.

todi pg BIBO’S PLACE piazza Garibaldi 7 tel 075 3721507 – www.bibosplace.it Opere su carta dal 900 italiano Con un omaggio a Giacinto Cerone fino al 30 settembre La mostra propone una selezione di carte – da un Balla del ’12, ad un Sironi del ’17, da un Concetto Spaziale di Fontana del ’48 fino ai disegni di Burri, Pascali, Turcato, Arienti, Basilè, Pontrelli – nel convincimento che nel disegno, nello schizzo, per la loro velocità di esecuzione e per la loro immediatezza, sia più semplice

ascoli piceno

camerano an Giacomo Balla, Studio di compenetrazione iridescente, 1912 / Bibo’s Place

trevi pg Palazzo Lucarini contemporary via Beato Placido Riccardi 11 – tel 0742 381021 www.palazzolucarini.it Officine dell’Umbria 2014 Aliment(e)azione + 200 bambini del II circolo di Foligno a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori fino a fine luglio Il collettivo Aliment(e)azione di Sassari coinvolge 200 bambini delle scuole di Foligno nella realizzazione di un’opera a dimensione museale frutto di un lavoro congiunto e considerato dagli artisti opera ad un tempo personale e collettiva. Nelle sale del palazzo prende forma una grande città ideale in cartone ispirata ai racconti dei bambini e alle esperienze relazionali sollecitate dal collettivo. Galleria Cinica (Come) Achille The worst way in the worst place. Il modo peggiore sul terreno peggiore a cura di Carla Capodimonti fino al 6 luglio

caleidoscopio festival sedi varie – tel 071 732234 www.caleidoscopiofestival.com Caleidoscopio Festival Rebecca ed Eliezer al Pozzo a cura di Vittorio Sgarbi 28 giugno - 18 ottobre Quirino Ruggeri a cura di Angelo Monaldi 12 luglio - 18 ottobre Se dico Aria a cura di Antonio D’Amico 2 agosto - 18 ottobre Una mostra completamente dedicata al contemporaneo e allestita negli spazi della Chiesa di San Francesco. Sei artisti internazionali – Chris Gilmour, Kaori Miyayama, Medhat Shafik, Angela Glajcar, Marcello Chiarenza e Gianluca Quaglia – si interrogano sul tema dell’aria con produzioni inedite realizzate site specific per Camerano.

Chris Gilmour, Piano Steinway, 2011 / Caleidoscopio Festival

Aliment (e) azione, Street Art, 2012, tavola rotonda

pesaro CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA corso XI settembre 184 – tel 0721 387651 www.centroartivisivepescheria.it Marco Tirelli Osservatorio a cura di Ludovico Pratesi 14 giugno - 28 settembre Marche Pesaro 29

roma ACCADEMIA DI San LUCA piazza dell’Accademia di San Luca 77 tel 06 6798850 – www.accademiasanluca.it Arti Visive e Architettura nella Società del Consumismo corso a cura di Paolo Portoghesi fino al 19 giugno Fondazione memmo Palazzo Ruspoli. Via del Corso 418 tel 06 68136598 – www.fondazionememmo.it Shannon Ebner Auto Body Collision a cura di Cloé Perrone fino al 27 giugno Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale via Francesco Crispi 24 – tel 060608 www.galleriaartemodernaroma.it Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica a cura di Marina Bakos, Olga Melasecchi e Federica Pirani 12 giugno - 5 ottobre gnam GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA viale delle Belle Arti 131 – tel 06 322981 www.gnam.beniculturali.it La seduzione del corpo femminile nell’arte del 900 fino al 5 ottobre Flavio De Marco Stella a cura di Angelandreina Rorro e Adriana Polveroni fino al 5 ottobre 44 dipinti, 36 disegni e un libro d’artista, illustrato e pensato come guida ad un viaggio. L’autore, nato a Lecce nel 1975, costruisce un laboratorio di immagini attingendo a media differenti e ripensa il paesaggio confrontandolo con i modelli tradizionali e con l’idea di un’isola immaginaria, posizionata nell’Egeo, dove culture e scenari diversi confluiscono – montagna, litorale mediterraneo e deserto.

Flavio De Marco, Paesaggio (Isola di Stella), 2013 / GNAM

istituto nazionale per la grafica via della Stamperia 6 – tel 06 699801 www.grafica.beniculturali.it Pasquale Ninì Santoro racconto 30 Roma Lazio

a cura di Ginevra Mariani e Antonella Renzitti fino al 13 luglio MACRO via Nizza 138 – tel 06 671070400 www.museomacro.org Annika Larsson Introduction a cura di Benedetta Carpi De Resmini 13 giugno - 20 settembre Artisti in residenza #5. Studio shows Guglielmo Castelli / Nemanja Cvijanovic / Anna Franceschini / André Romão 12 giugno - 24 agosto Tele e sculture che reinterpretano il fallire e il cadere, riletture di forme dell’imperialismo e del colonialismo, riprese filmiche e immagini sperimentali, e infine uno scenario condiviso da immagini pubblicitarie, statue e poesie costituiscono l’immaginario degli autori in una mostra che segna l’atto conclusivo del periodo in residenza nella Capitale. Cecilia Luci Made in water a cura di Marco Tonelli e Fabiola Naldi 13 giugno - 7 settembre Global exchange: astrazione geometrica dal 1950 a cura di Joe Houston con Micol Di Veroli e Massimo Scaringella fino al 14 settembre Giacinto Cerone Il massimo dell’orizzontale. Opere su carta a cura di Benedetta Carpi De Resmini fino al 14 settembre Licia Galizia + Michelangelo Lupone OASI fino al 7 settembre Enel Contemporanea 2013 a cura di Francesco Bonami Toshiko Horiuchi MacAdam Harmonic Motion / Rete dei draghi fino al 31 dicembre Anna Franceschini, video still, 2014​/ MACRO

MACRO testaccio piazza Orazio Giustiniani 4 – tel 06 671070400 www.museomacro.org Tsibi Geva Recent and Early Works a cura di Barry Schwabsky e Giorgia Calò fino al 14 settembre In mostra una trentina di dipinti, dagli anni ottanta ad oggi, un’installazione in ferro e un graffito site specific che richiamano motivi e immagini tratti dall’ambiente circostante, israeliano e palestinese: paesaggi, architetture e frammenti urbani.

MAXXI via Guido Reni 4/a – tel 06 3201954 www.fondazionemaxxi.it Premio MAXXI 2014 Yuri Ancarani / Micol Assaël / Linda Fregni Nagler / Marinella Senatore a cura di Giulia Ferracci fino al 21 settembre Non basta ricordare. Collezione MAXXI a cura di Hou Hanru fino al 28 settembre Il nuovo allestimento della collezione permanente pone in dialogo arte e architettura. La mostra nasce in collaborazione con l’intero staff curatoriale del MAXXI Arte diretto da Anna Mattirolo e del MAXXI Architettura diretto da Margherita Guccione. Ettore Spalletti Un giorno così bianco, così bianco a cura di Danilo Eccher, Anna Mattirolo, Andrea Viliani e Alessadro Rabottini fino al 14 settembre 17 opere con differenti medium, di cui una appositamente realizzata, mostrano una relazione costante con l’architettura. Il colore prende quasi vita sulle pareti e al centro della galleria l’opera, che dà il titolo alla mostra, svela lo sconfinamento tra pittura e scultura. TRA/BETWEEN arte e architettura Roma Interrotta | Piero Sartogo e gli artisti a cura di Achille Bonito Oliva fino al 21 settembre Geografie italiane Percorsi di architettura contemporanea a cura di Margherita Guccione, Pippo Ciorra e Maristella Casciato fino al 5 ottobre Gaetano Pesce Il tempo delle diversità 26 giugno - 5 ottobre YAP MAXXI orizzontale 8½ 27 giugno - 5 ottobre Mercati di Traiano via IV Novembre 94 – tel 060608 Rudi Wach La porta delle mani 19 giugno - 14 settembre Realizzata con il Forum Austriaco, la mostra presenta disegni e sculture di grandi dimensioni che ruotano intorno a figure archetipiche, ibridi paraumani, e che assumono il soggetto della mano quale “pars pro toto” del corpo dell’artista. I lavori, sospesi tra passato mitico e contemporaneità, si pongono in dialogo con la cornice dei Mercati.

un lavoro di Rudi Wach

Gabriele Stabile Refugee Hotel a cura di Silvana Bonfili 18 giugno - 28 settembre PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI via Nazionale 194 – tel 06 39967500 www.palazzoesposizioni.it Pasolini Roma a cura di Gianni Borgna, Alain Bergala e Jordi Balló fino al 20 luglio

Yuri Ancarani, San Siro, 2014 / MAXXI

PREMIO MAXXI. QUATTRO FINALISTI IN DIALOGO CON LO SPAZIO Gli spazi interni ed esterni, le scale e persino luoghi insoliti come il Corner D, si fanno scenari per le opere e le installazioni dei finalisti del Premio MAXXI 2014, in un’esposizione curata da Giulia Ferracci. Mentre Untitled di Micol Assaël disegna dei parallelismi tra spazio fisico e mentale – attraverso un luogo in cui sanitari sospesi sono accostati a un letto e a un generatore di elettricità –, Marinella Senatore con The School Of Narrative Dance, Roma pensa ad una classe (progettata sulla piazza dagli ASSEMBLE) portavoce di un’istruzione itinerante e partecipata, confluente in un’azione performativa. Per comandare all’aria è invece l’intervento attraverso cui Linda Fregni Nagler medita su un concetto di sospensione che dalla realtà confluisce allo statuto dell’immagine, articolandosi in un percorso di sculture e foto di figure colte in disequilibrio. Infine il film San Siro di Yuri Ancarani svela i momenti critici, gli aspetti epici e perturbanti di un mondo del calcio spettacolarizzato. A decretare il vincitore del Premio – i cui partecipanti sono stati selezionati da Luca Lo Pinto, Marcella Beccaria ed Emanuele Guidi, Barbara Casavecchia e Luigi Fassi – una giuria composta da: Anna Mattirolo, Hanru Hou, Fabio Cavallucci, Massimiliano Gioni, Giuseppe Penone e Susan Pfeffer. MUSEO carlo bilotti aranciera di villa borghese Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 060608 – www.museocarlobilotti.it Mafai-Kounellis. La libertà del pittore a cura di Bruno Corà fino al 22 giugno A 40 dipinti di Mafai degli anni 1928-64 – in gran parte dell’ultima fase di radicale essenzialità e decostruzione – e ad un’installazione di Kounellis, che restituisce l’integrità poetica del pittore romano, si aggiunge una sezione documentaria che ne ricostruisce le relazioni. Raccolti in catalogo scatti di Claudio Abate, un saggio e un’intervista del curatore, brani del diario di Mafai e testimonianze delle figlie. EPVS It’s my way 19 giugno - 14 settembre

una veduta della mostra / Museo Bilotti

Musei Capitolini Palazzo Caffarelli. Piazza del Campidoglio 1 tel 060608 – www.museicapitolini.org 1564-2014. Michelangelo Incontrare un artista universale a cura di Cristina Acidini con Elena Capretti e Sergio Risaliti fino al 14 settembre

quadriennale di roma Villa Carpegna. Piazza di Villa Carpegna tel 06 9774531 – www.quadriennalediroma.org La poetica degli omaggi a cura di Lucilla Meloni Mauricio Lupini fino al 6 luglio Gli ambienti storici del piano terra di Villa Carpegna ospitano un percorso espositivo che stimola una riflessione sull’avvento del modernismo in Venezuela, paese d’origine dell’artista, a partire dagli anni cinquanta, in un clima di grandi trasformazioni sociali e urbanistiche.

Mauricio Lupini, pom pom (Repeat after reading), 2009

Accademia di Francia Villa Medici viale Trinità dei Monti 1 – tel 06 67611 www.villamedici.it La pittura o come sbarazzarsene Fabio Mauri / Marcia Hafif / Martin Barré / Olivier Mosset a cura di Éric de Chassey fino al 14 settembre Una riflessione dialettica e diacronica sulla Olivier Mosset, Sans titre, 1970 / Villa Medici

MUSEO pietro canonica Villa Borghese. Viale Pietro Canonica 2 tel 060608 – www.museocanonica.it Parallelo 10. Dodici artisti venezuelani contemporanei a cura di Enrique Hernández 26 giugno - 22 luglio MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE piazza Sant’Egidio 1/b – tel 06 5897123 www.museodiromaintrastevere.it Sheila McKinnon Born Invisible a cura di Victoria Ericks fino al 28 settembre Lazio Roma 31

pittura e sul suo tempo che risale un percorso volto all’astrazione e alla progressiva sintesi di forma e colore. Un linguaggio pittorico interpretato – nel suo sviluppo, nei suoi ritorni e nella sua ipotizzata “fine” – alla luce ora del processo performativo e dell’impianto ideologico, ora dei codici puristi e minimalisti, declinandosi in tele monocrome, documentazioni fotografiche e filmografiche, lavori dai colori accesi. REALE ACCADEMIA DI SPAGNA piazza San Pietro in Montorio 3 tel 06 5812806 – www.raer.it Nada y Todo. Omaggio a San Juan de la Cruz Dante Ferretti / Oliviero Rainaldi a cura di Otello Lottini 4 luglio - 30 settembre Eccezionalmente il Tempietto del Bramante accoglie un evento espositivo che riunisce tre grandi sculture di Rainaldi (in piombo, vetro e marmo) e tre opere luminose di Ferretti ispirate alla poesia e al pensiero di San Giovanni della Croce (1542-1591), uno dei più grandi mistici e poeti di tutti i tempi, del quale i due interpreti propongono una personale rilettura dell’esperienza spirituale, culturale e morale.

Oliviero Rainaldi, Conversazioni, 2008 / Accademia di Spagna

Accademia Tedesca Villa Massimo largo di Villa Massimo 1-2 – tel 06 4425931 www.villamassimo.de Festa dell’Estate a Villa Massimo 19 giugno 2014 ore 19.00 Con mostre, installazioni, proiezioni film, concerti e letture in lingua tedesca e italiana si presentano al pubblico i borsisti 2014: Eli Cortiñas, Annika Larsson, Hans-Christian Schink (arti visive); Jan Fabian Edler (architettura); Eli Cortiñas, Confessions with an open curtain, 2011 / Villa Massimo

32 Roma Lazio

una veduta della mostra / American Academy in Rome

Hanna Eimermacher, Vito Zuraj (musica); Oswald Egger, Martin Mosebach (scrittura); Stefan Sagmeister (design); Emmanuel Heringer (design dell’intreccio). Electric Campfire 12 settembre American AcademY in rome via Angelo Masina 5 – tel 06 58461 www.aarome.org Building an Idea: McKim, Mead & White and the American Academy in Rome, 1914-2014 a cura di Marida Talamona fino al 29 giugno Al centenario dell’inaugurazione della sede dell’Accademia, la mostra raccoglie – con approccio critico e scientifico – schizzi, foto e documenti ridisegnando le fasi del progetto architettonico a firma dello studio statunitense McKim, Mead & White, sviluppato come riflesso di un confronto estetico tra Italia e USA. Un’occasione per ripercorrere un’attività includente e creativa, che ha accolto in un’unica comunità ospiti di residenze, borsisti e vincitori del Rome Prize.

Daniele Genadry / Mason Kimber / Annika Koops / Cathy Lomax / Tomás Sheridan 14 - 21 giugno In mostra nuovi lavori degli attuali residenti della British School, da installazioni a video, da pitture a fotografie, a ceramiche che rispecchiano le diverse pratiche di ogni residente. CASA DI GOETHE via del Corso 18 – tel 06 32650412 www.casadigoethe.it Via Lewandowsky Korrekturen - Correzioni 11 giugno - 14 settembre Gli oggetti e i lavori dell’artista tedesco intessono una conversazione con lo spazio, con la sua organizzazione architettonica ma anche con le sue implicazioni poetiche e storiche. Un discorso sull’autenticità e la ricerca filologica che confluisce in un approccio liminale, sulla soglia tra visibile e non visibile, sul crinale di una rappresentazione che, cercando di essere verifica del passato, porta quest’ultimo a un dialogo con il presente.

the BRITISH SCHOOL AT ROME via Gramsci 61 – tel 06 3264939 www.bsr.ac.uk/it June Mostra Ursula Burke / Archie Franks / ​Ursula Burke, Rioter, 2014 / The British School at Rome

un lavoro di Via Lewandowsky / Casa di Goethe

forum austriaco di Cultura viale Bruno Buozzi 113 – tel 06 3608371 www.austriacult.roma.it Festa d’estate in giardino 13 giugno ore 20,30 Live concert del Dobrek Bistro e vernissage di Lavinia Lanner nulla dies sine linea 13 giugno - 18 luglio In mostra una serie di disegni a matita. Sotto le stelle dell’Austria Arena cinematografica open air 24 giugno - 16 luglio

ogni martedì e mercoledì ore 21,00 Focus della rassegna di quest’anno è il cinema austriaco al femminile. Giardini di luglio Lettura musicale su testi di Thomas Bernhard 4 luglio ore 19,30 e 21,30 Istituto slovacco a roma via dei Colli della Farnesina 144 tel 06 36715220 – www.mzv.sk/sirim Peter Kocák Tra argento e sogni fino al 20 giugno

un lavoro di Peter Kocák / Istituto Slovacco

1/9 UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA via degli Specchi 20 – tel 06 97613696 www.unosunove.com Mat Collishaw 3 luglio - 30 settembre

sospese” di Sughi, le “figurazioni teatrali” di Falconi, le “memorie astratte” di Celiberti, le “pose inquiete” di un lavoro di Marco Tamburro Beel, gli “immoti astratti” di Petrafesa, le “prospettiche iridescenze” di De La Croix, le “ombre strutturali” di Eigner e le “vivide esplosioni” di Borta. In luglio la galleria resta aperta con i consueti orari. annamarra contemporanea via Sant’Angelo in Pescheria 32 tel 06 97612389 www.annamarracontemporanea.it Perino&Vele Handle with care a cura di Lorenzo Respi 11 giugno - 31 luglio Fogli scomposti di cartapesta contengono un lungo vaso in equilibrio instabile. Grande Elpìs è metafora di precarietà e allo stesso modo scrigno da cui estrarre nutrimento creativo. In mostra opere inedite e lavori storici lasciano emergere tematiche attuali, sociali, eticamente responsabili che lavorano un materiale, come la cartapesta, che è interpretazione “altra” della scultura, strumento significante, ludico e allo stesso tempo niente affatto superficiale.

un lavoro di Gianpaolo Arena / Anteprima d’Arte Contemporanea

e la memoria iconica che portiamo con noi nel viaggio, infine c’è il proprio stile fotografico”. spazio aquadro via Luigi Calamatta 29 – tel 06 60671083 www.spazioaquadro.it Irene Balia fino al 21 giugno Nelle tele della giovane artista il reale si converte in una dimensione onirica nella quale il pennello riordina una moltitudine di particolari in uno spazio atemporale e nella quale le espressioni assenti dei personaggi ben si integrano con le modalità di resa del paesaggio. Opere in Vetrofusione Luciano Finacca, Annamaria Gelmi, Fukushi Ito, Enzo L’Acqua, Graziano Marini, Enzo Esposito, Carlo Nangeroni, Juan Segura, Renza Sciutto 12 - 27 giugno Stefano Pavarini 1 luglio ore 19,00

un lavoro di Enzo Esposito / Spazio Aquadro

Perino&Vele, Tripping hazard (italian men are all mama’s boys), 2012 / Annamarra

Mat Collishaw, The poisoned page, 2013 / 1/9 unosunove

6° Senso Art Gallery via dei Maroniti 13-15 – tel 06 69921131 www.sestosensoartgallery.com Art Collection fino al 30 giugno In mostra le “figurazioni dinamiche” di Antonio Tamburro, le “frenesie metropolitane”di Marco Tamburro, le “sospensioni spaziali” di Ossola, le “scenografie evanescenti” di Saltarelli, le “azioni

Anteprima d’arte contemporanea piazza Mazzini 27 – tel 06 37500282 www.anteprimadartecontemporanea.it Gianpaolo Arena My Vietnam a cura di Camilla Boemio fino al 17 Luglio La mostra vuole essere la descrizione per immagini di un’esperienza di viaggio, la testimonianza di un nuovo approccio dello sguardo, più immediato, che si fissa su strade, angoli, interni e volti incontrati lungo il percorso. “C’è il proprio sguardo sulle cose, c’è il confronto con ciò che non si conosce, diviso tra la reazione immediata che si ha ai luoghi

arteperoggi - INCONTRO D’ARTE via del Vantaggio 17/a – tel 06 3612267 www.incontrodarte.it Cercando la terra dove le pietre sono mosse dal canto di Orfeo e sospinte da venti d’amore Fabrizio Bertuccioli / Michele D’Aloisio / un lavoro di Fabrizio Bertuccioli / artePeroggi - Incontro d’Arte

Lazio Roma 33

Marcello D’Angelo / Carlo Venturi fino al 30 giugno Un’atmosfera sentimentale, lirica, poetica e correlata da magia attraversa le opere in mostra. Un universo ora mitico ora incantato, popolato da segni che “si rincorrono, si uniscono e poi si dissolvono”, corredato dalle figure altre – come quelle dell’Alchimista, Fachirone o Narva – e davanti al quale assistiamo come spettatori partecipanti. L’Attico via del Paradiso 41 – tel 06 6869846 www.fabiosargentini.it Mario Nalli Miraggio di mare fino al 30 settembre Due marine ad olio e altrettante di grafite insieme a una serie di coralli e di conchiglie mettono in scena paesaggi conosciuti ma allo stesso tempo abitati da cromie inusuali e coinvolgenti – verdi, blu, fucsia. L’impressione, colta insieme a dei veloci appunti sulla riva del mare di Castelporziano, si mescola dunque all’elemento della memoria unendo sperimentazione stilistica e sapienza naturalistica.

Mario Nalli, Conchiglia, 2013 / L’Attico

BIBLIOTHè contemporary art via Celsa 4 – tel 06 6781427 www.bibliothe.net Unum da un’idea di Francesco Gallo Mazzeo “Tutto si conduce ad unità. [...] nei modi più imprevisti ed imprevedibili è diventare scoperta di sé, del sé nascosto che in tanto errare e peregrinare non si è mai allontanato da se stesso, dal proprio sogno, perimetro e area di una grande avventura, in cui ogni nome Marè, Elevarsi / Bibliothè

34 Roma Lazio

pronuncia un nome, ogni volto cerca un volto e tutti insieme recitano Unum”. Marè Elevarsi testo di Tarshito fino al 24 giugno

York, Los Angeles e Osaka, la Val Padana, i bambini a Benares e le foto per le campagne Dolce&Gabbana, con un approccio che sempre contraddistingue il linguaggio del reportage. Studio Eos - Libri d’Artista via Saturnia 55 – tel 06 8812298 www.eosedizioni.it Luisa Rabbia Everyone fino al 27 giugno Tratto predominante delle sue ricerche, il colore blu è declinato in un immaginario di vene, radici e arterie che si fanno veicolo di un universo identitario. Attingendo al medium della pittura in acrilico e a quello del disegno, l’artista mette in scena il rapporto tra ambiente e quindi paesaggio e corpo umano, alludendo a una simbiosi tra tempi differenti.

Jake Aikman, The Camp, 2014 / Centro Luigi Di Sarro

CENTRO LUIGI DI SARRO via Paolo Emilio 28 – tel 06 3243513 www.centroluigidisarro.it Jake Aikman Confini Velati fino al 20 giugno “Un verde atavico”, l’artista sudafricano – protagonista di una residenza a Roma e nato nel 1978 – descrive così la cromia preponderante dei suoi dipinti. Olî caratterizzati da una ricerca coloristica intensa, declinata in una serie di composizioni che se da un lato si rifanno a nozioni della tradizione classica, dall’altra conducono una ricerca sperimentale e inedita. EDICOLA NOTTE vicolo del Cinque 23 – www.edicolanotte.com Massimo Bartolini Aminula Vagula Blandula dal 5 giugno EMMEOTTO Palazzo Taverna. Via di Monte Giordano 36 tel 06 68301127 – www.emmeotto.net Ferdinando Scianna Sicilia Mondo fino al 18 luglio Gli scatti del fotografo della Magnum Photos sono il racconto di una serie di viaggi e di un’appartenenza atemporale, quella all’isola natìa, indagata attraverso immagini intense, misteriose, che reinterpretano le tradizioni e l’identità siciliana. E poi ancora città come New Ferdinando Scianna, Festa di Sant’Alfio Cirino e Filadelfo, Tre Castagni, 1963 / Emmeotto

Luisa Rabbia, Untitled, dettaglio / Studio Eos

Ex Elettrofonica vicolo Sant’Onofrio 10-11 – tel 06 64760163 www.exelettrofonica.com Pesce Khete There Should Be a List Somewhere fino al 30 settembre In un rendez-vous teso a indagare lo stato della pittura italiana odierna, l’artista allude con il titolo prescelto a una situazione confusa e destabilizzante, premessa imprescindibile per l’attivazione di un processo creativo, di risoluzione in equilibrio. “Il mio lavoro nasce dal costante tentativo di raggiungere con un salto un punto oltre la mia altezza”, la dichiarazione Pesce Khete, Untitled, dettaglio, 2014 / Ex Elettrofonica

dell’autore è la testimonianza di una tensione in fieri che si esprime anche attraverso la scelta della carta, quale materiale privilegiato d’azione, perché strumento slegato da confini spaziali di partenza, in grado di relazionarsi criticamente, come in quest’occasione, con lo spazio che lo accoglie. erica Fiorentini Arte Contemporanea via Margutta 17 – tel 06 3219968 www.ericafiorentini.it Equilibri a cura di Laura Cherubini e Erica Fiorentini fino al 30 settembre Una “seduzione morale dell’equilibrio” e un anelito verso l’instabilità convivono nelle opere degli autori – Anselmo, Balla, Berti, Calder, Cattaneo, Fortuna, Licini, Melotti, Mochetti, Morandi, Toderi, Zorio. Spazi rarefatti si alternano così a dimensioni in continuo mutamento mentre la costruzione cede il passo alla decostruzione e i lavori si confermano come simbiosi simultanea di forza e fragilità.

Pietro Fortuna, Senza titolo, 2013 / Erica Fiorentini

GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH vicolo Sforza Cesarini 3/a tel 06 68891936 – www.galleriamlf.com ICONIC | IRONIC Neal Fox / Fausto Gilberti / Hell’O Monsters a cura di Carlo Madesani fino al 13 settembre Il disegno diviene strumento attraverso cui gli autori indagano dialetticamente alcuni dei personaggi della storia dell’arte. Sono atmosfere oniriche e grottesche quelle proposte da Fox, che affianca Picasso ai protagonisti della Hell’O Monsters, Structure 10, 2010 / Marie-Laure Fleisch

UN PROGETTO DEDICATO ALLA SCENA EMERGENTE ITALIANA INAUGURA L’ATTIVITà DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE Con la mostra Ah, si va a Oriente!, viene inaugurata nel grande capannone di via del Mandrione 105 la sede espositiva della Fondazione per l’Arte, che tra i principali obiettivi della propria attività pone il supporto e la valorizzazione della scena emergente italiana. Presieduta da Ilaria Bozzi e Flavio Ferri, con un programma esteso a varie discipline e alla collaborazione con differenti paesi, la Fondazione dà avvio al proprio percorso con un ciclo ideato e curato da Daniela Bigi volto a identificare e approfondire gli assunti e le istanze della generazione di artisti che sta segnando gli anni dieci. Punto cardine del progetto è la focalizzazione sul lavoro, sulla condivisione del tempo e dello spazio del fare e conseguentemente sulla discussione intorno alle problematiche di ordine sia teorico che pratico che quel fare chiama in causa. Il primo appuntamento vede protagonisti Giuseppe Buzzotta, Gianluca Concialdi, Andrea Kvas, Vincenzo Schillaci, che hanno risieduto e lavorato insieme per tre settimane a costruire una mostra che esplicitasse le ricerche e gli esiti di ciascuno ma al contempo restituisse il clima di concentrazione, i contenuti di riflessione e di scambio emersi durante quel vivere defilato e privilegiato tra l’acquedotto romano, la dimensione artigianale dei capannoni e la ferrovia. Obiettivo della Fondazione è stato quello di rendere possibili delle sperimentazioni, delle produzioni, degli azzardi, dei discorsi che difficilmente hanno corso entro le pratiche standardizzate del mondo dell’arte. Quello che prevale dall’impostazione stessa del progetto curatoriale non è soltanto il momento espositivo, né quello della residenza, ma attraverso di essi la costruzione di una dimensione sostanziale, autentica, per riprendere a ragionare sull’arte a partire dalla centralità dell’opera. CS cultura Pop, mentre le figure stilizzate di Gilberti reinterpretano in chiave ironica le azioni della Abramovic e dall’altra parte il collettivo belga inscena figure al limite della mostruosità e della mutazione. Un’attitudine alla citazione dall’impronta dissacrante, raffinata e sottile, seppur consapevole. Fondazione per l’Arte via del Mandrione 105 - HUB 5 www. fondazioneperlarte.org Mandrione 1. Ah, si va a Oriente! Giuseppe Buzzotta / Gianluca Concialdi / Andrea Kvas / Vincenzo Schillaci a cura di Daniela Bigi dal 3 giugno

processo di fusione e scomposizione riconfigurandosi in forme dal tono geometrico ed equilibrato, iconograficamente irriconoscibili, seppur intense fonti di ricordo e memoria. Così l’autoritratto o i quadri ricamati divengono modalità per ripensare gli elementi d’affezione trasformandoli in entità in parte diverse, accrescendo nella traccia il loro valore allusivo. Hadrian Rosa Aiello Shame Baby, Baby Shame a cura di Alex Ross fino al 26 luglio Alek O., Tangram, 2014 / Frutta

frutta via Giovanni Pascoli 21 – tel 06 68210988 www.fruttagallery.com Alek O. If There is a Last Summer Morning fino al 26 luglio Oggetti quotidiani e privati subiscono un Lazio Roma 35

stra è una riflessione sul potere di una realtà visiva che si forma agli occhi dell’osservatore. Gli acquerelli, gli arazzi concepiti nelle Fiandre e i Mirrors disegnano un percorso che risale la cifra stilistica di Donzelli, le lenti prismatiche manipolano la percezione dello spettatore, ponendola al punto di una continua ridefinizione, mentre i dipinti danno spazio a una ricerca mobile del colore e del segno. Nan Goldin, Chimera, 2012 / Gagosian Gallery

GAGOSIAN GALLERY via Francesco Crispi 16 – tel 06 42086498 www.gagosian.com Nan Goldin Scopophilia fino al 27 giugno La personale dell’artista, dal greco “la passione per il guardare”, raccoglie alcune opere commissionatele nel 2010 dal Louvre. A fotografie di scene rappresentative della sua intera carriera si alternano sculture e dipinti della collezione del museo in un osmotico ed espressivo scambio di corpi e volti in cui amore, passione e desiderio si fanno centrali, prosecuzione del suo interesse verso i più segreti dettagli dell’intimità che si celano nella quotidianità. GALLERIA GALLERATI via Apuania 55 – tel 06 44258243 www.galleriagallerati.it Pio Tarantini Stratigrafie a cura di Valentina Trisolino fino al 20 giugno Gian Luca Perrone Balere a cura di Camilla Boemio 26 giugno - 10 settembre Soggetti degli scatti in mostra queste peculiari sale da ballo che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo al pari di altri luoghi che hanno contribuito allo sviluppo sociale del nostro paese.

Gian Luca Perrone, Dancing Rimini, 2012 / Galleria Gallerati

Giacomo guidi arte contemporanea Palazzo Sforza Cesarini corso Vittorio Emanuele II 282-284 tel 06 68801038 – www.giacomoguidi.it Maurizio Donzelli imenigma a cura di Alberto Dambruoso fino al 2 agosto Anagramma della parola “immagine”, la mo36 Roma Lazio

Monitor via Sforza Cesarini 43/a tel 06 39378024 – www.monitoronline.org Jesse Ash Is That ‘Crystal Clear’ Or Did I Say Too Much? fino al 26 luglio Appuntamento del progetto Avoidance – Avoidance (A Project of Transparency), la mostra consta di una performance in cui la contingenza viene ridiscussa sulla base delle sue significanze, mentre sfere dipinte alludono a situazioni di transito. Disegni, acquerelli ed infine un video – arricchito dalle partiture musicali di Tristan Shorr – rielaborano ora geometrie, ora grafiche elettorali, in un processo unificante il segno, la parola e la contemporaneità.

una veduta della mostra / Giacomo Guidi Arte Contemporanea

Magazzino d’Arte Moderna via dei Prefetti 17 – tel 06 6875951 www.magazzinoartemoderna.com Mircea Cantor Ti do la mia giovinezza fino al 26 luglio In mostra nuove opere dell’artista, nato nel 1977, realizzate appositamente. La sintesi e la semplicità delle forme convivono con un intento, sia culturale sia identitario, complesso e stratificato, articolato anche nelle sue accezioni politiche, tese all’analisi dei metodi d’azione del soggetto singolo e universale. Testo di Giacinto di Pietrantonio. galleria minima via del Pellegrino 18 – tel 339 3241875 Mario Tosto Ritratti di Eroi, Potenti e Dittatori 13 giugno - 19 settembre Una considerazione attorno modelli sociali, politici e quindi etici che invita lo spettatore ad una presa di posizione partecipata. Una contrapposizione tra le figure simbolo di una storicità drammatica e di regime da una parte, e quelle modello di libertà e comportamento dall’altra, assieme ai ritratti di quelle identità detenenti un potere, economico ad esempio.

Jesse Ash, 2014, acquerello su carta, particolare / Monitor

Montoro12 CONTEMPORARY ART via di Montoro 12 – tel 06 68308500 www.montoro12.it Mont’Oro Bruna Esposito / Pietro Fortuna fino al 14 giugno Summer Group Show 1 luglio - 13 settembre La mostra collettiva propone opere di Federico Guerri, Alessandro Procaccioli, Ugo Piccioni, Lucilla Candeloro, Cariddi McKinnon e Alia Scalvini.

un’immagine di Summer Group Show / Montoro12

Mario Tosto, Papa Francesco / Galleria Minima

Nomas foundation viale Somalia 33 – tel 06 86398381 www.nomasfoundation.com To continue. Notes towards a Sculpture Cycle Parte terza: Scala

l’opera in sé conclusa. Una modalità attraverso cui evidenziare come il linguaggio scultoreo si affermi mezzo di misura tra il corpo umano, lo spazio e il prodotto artistico, aggiungendo al processo l’elemento performativo. Lorcan O’Neill vicolo dei Catinari 3 – tel 06 68892980 www.lorcanoneill.com Enrico Castellani / Richard Long / Jeff Wall 4 luglio - metà settembre Inaugura la nuova sede nel cortile di Palazzo Santacroce una collettiva di tre maestri. Bettina Buck, Two girls looking, 2009 / Nomas Foundation

Bettina Buck / Chiara Camoni / Attila Csörgö / Flavio Favelli / Marie Lund / Ute Müller / Nunzio / Raphaël Zarka / Italo Zuffi a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni con Michela Tornielli e Stefano Vittorini fino al 25 luglio Ultimo appuntamento del ciclo dedicato alla scultura, il concetto di scala si pone al centro dell’indagine, come fulcro e chiave di interpretazione che intercorre tra il modello e

operativa arte contemporanea via del Consolato 10 www.operativa-arte.com Leonardo Petrucci Antropofagia Simbiotica fino a giugno La mantide religiosa è il soggetto e l’oggetto di questa personale, ritratta a matita su due grandi tavole o allevata con amore su una pianta d’alloro. L’insetto, che ben si connette alla sensibilità del giovane artista, diviene così metafora di una trasformazione alchemica che fa del divorare il proprio simile un tentativo di connessione simbiotica.

Leonardo Petrucci, una veduta della mostra Antropofagia Simbiotica / Operativa Arte Contemporanea

Oltre gli Istituti di Cultura stranieri a Roma Approssimativa, viscerale, affascinante, inafferrabile, complessa. Comunque, bella. Nonostante quella patina sfocata di colore pastello – quando i colori pastello vanno di moda – che sembra conferirle un tempo cinematografico eterno ed etereo, nonostante l’aria maliziosamente glamour che si respira in alcune vie centrali, nonostante Roma, lei non appare, lei vive. E quindi: approssimativa, viscerale, affascinante, inafferrabile, complessa. Comunque, bella. Questi sono solo alcuni degli aggettivi con cui è stata descritta dalle maestranze degli Istituti di Cultura stranieri attivi nella Capitale, Istituti che vivono in un limbo di prestigio, regalano conforto culturale e lo diffondono, ma che soprattutto ospitano, a ritmo trimestrale nella media, una varietà di iniziative non indifferente. Quanto spazio c’è nella vita culturale dei vostri colleghi, amici, parenti, familiari, sconosciuti – oltre a voi che leggete – per le loro attività? Nel mondo dell’arte contemporanea e all’interno dell’intero sistema che lo raccorda, il ruolo delle Accademie e degli Istituti privati ha una rilevanza unica e fortemente centrale per il Paese che rappresenta, “importandolo” e non solo. Rassegne musicali, simposi internazionali, collettive annuali e sempre fresche di novità si avvicendano tra giardini e ville, con ritmi ordinati e rispettosi per una città come Roma che non sempre è pronta a condividerli. Qualche anno fa sul sito dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, culturaroma.it, veniva pubblicato un post in cui si inaugurava un nuovo portale rivolto all’aggiornamento delle iniziative degli Istituti stranieri di Cultura in città: culturainternazionale.it. Il sito rimandava ad una piattaforma “attiva e a pieno regime” che reindirizzava il tutto in un’estensione .wordpress.com dedicata ad un progetto di collaborazione rivolto alle Accademie con il Comune. Diviso in varie sezioni, nel sito si possono ancora trovare un elenco degli Istituti con i loro recapiti, nominativi e indirizzi, mentre curiosando tra gli altri post si capisce come l’ultimo aggiornamento risalga al 2012. L’iniziativa ambiziosa di creare una rete a partire dal web con cui far dialogare la città di Roma con la sua creatività internazionale, temporanea e in residenza, è stata solo annunciata, ma mai più approfondita. Dopo un diretto riscontro con sedi quali il Forum Austriaco di Cultura o l’Istituto Svizzero, o ancora il British Institute, emerge non tanto l’impreparazione della città alle attività svolte in questi luoghi o ad una loro erronea diffusione mediatica, quanto

piuttosto l’incapacità romana di dedicare loro un’attenzione costante e duratura. Mentre alcune realtà come l’Accademia Tedesca Villa Massimo o la privata American Accademy sembrano non riscontrare forti disagi, alla domanda sul rapporto con le nostre istituzioni nascono delle perplessità generali; meglio dialogare con le singole persone che con un team o un ente pubblico, osserva il nuovo Direttore dell’Istituto Svizzero di Roma, il Dott. Luminati. L’affidabilità e la professionalità sono certezze che si possono riscontrare nei rapporti diretti con il singolo: nella moltitudine Roma si perde. Il Forum Austriaco invece si pone un dubbio interessante, poi condiviso, rivolgendo lo sguardo sempre al fattore “futuro”: il problema non è la risposta alle attività culturali quanto alla loro eco. Roma è in grado di lavorare sulla memoria del dato sensibile di ciò che veramente la colpisce, quando ad esempio, ne parla attraverso i media o le conferenze stampa? In altre parole: i borsisti che hanno lavorato sulla città e con la città, potranno mai tornare per portare avanti la loro ricerca senza l’appoggio economico delle Accademie? Il fattore di interesse e la risonanza che attiva nel settore dell’arte divengono qui marginali, quanto più evidente è l’inefficienza delle nostre politiche. Certo, non serviva questo articolo a renderci nota la nota dolente. C’è però un ma: non credete sia ormai divenuto un alibi quello di affibbiare la colpa a chi ci governa? La pigrizia della nostra città è ormai una costante negli ultimi anni, ed è la stessa che ci impedisce di ripartire proprio dalle piccole attenzioni: cominciamo ad esempio con l’essere più critici. Cominciamo ad avere coraggio nel dire cosa ci piace e cosa non ci piace. Cominciamo a sentire se veramente quello che ci viene proposto è utile, unico, interessante. Ma soprattutto, cominciamo a capire che non possiamo rimanere nella nostra “benevoluta” improvvisazione: un altro dei grandi problemi è la poca duttilità con cui mastichiamo una lingua internazionale come l’inglese, osserva la Dott.ssa Pade dell’Accademia di Danimarca. Insomma smettiamola di vestire abiti firmati, se poi non li sappiamo indossare. Credo sia arrivato il momento di rendere più consapevole ciò che culturalmente vogliamo vivere e, visto che non siamo stati in grado di farlo con la nostra città e l’esterofilia ci è sempre piaciuta di più, potremmo farlo a cominciare proprio dagli Istituti stranieri. Flavia Montecchi Lazio Roma 37

PRIMO RENDEZ VOUS SULLA SCENA ARTISTICA POLACCA AL PASTIFICIO CERERE Leggere attraverso uno sguardo curatoriale italiano le opere e le sperimentazioni di autori polacchi. Il progetto In Polonia, cioè dove? Ciclo di mostre sulla scena artistica contemporanea polacca – ideato da Ania Jagiello e Marcello Smarrelli – è il frutto di una collaborazione tra l’Istituto Polacco di Roma e la Fondazione Pastificio Cerere. Il primo dei tre appuntamenti in programma, The Dream of Warsaw, accompagnato da una serie di attività collaterali al MAXXI e a cura di Gabi Scardi – i successivi saranno curati da Ilaria Gianni e Luca Lo Pinto e Maria Rosa Sossai – presenta al Pastificio Cerere le opere di differenti artisti, che interpretano contraddizioni e trasformazioni di Varsavia. Collage e rielaborazioni di progetti pubblici, scatti, installazioni, opere 3D e sculture tracciano un percorso tra una realtà urbana stratificata – anche architettonicamente – e i caratteri contingenti dell’esistenza umana. In mostra: Miroslaw Balka, Janicka & Wilczyk, Agnieszka Kalinowska, Paulina Olowska, Aleksandra  Polisiewicz, Katarzyna Przezwanska, Konrad Pustola, Joanna Rajkowska, Aleksandra Wsilkowska e Artur Zmijewski.

Paulina Olowska, 1, dalla serie Accidental Collages, 2004 / Fondazione Pastificio Cerere

fondazione Pastificio cerere via degli Ausoni 7 – tel 06 45422960 www.pastificiocerere.com In Polonia, cioè dove? Ciclo di mostre sulla scena artistica contemporanea polacca un progetto di Ania Jagiello e Marcello Smarrelli The Dream of Warsaw a cura di Gabi Scardi fino al 31 luglio ram radioartemobile via Conte Verde 15 – tel 06 4940893 www.zerynthia.it CAMERE XX Distanze Katinka Bock / Bruna Esposito / Donatella Spaziani testo di Nicola Setari fino al 28 giugno Dialettica tra interno ed esterno, privato e pubblico, le opere nelle tre stanze articolano un discorso in bilico tra sguardo e udito. Le sculture composte da materiali eterogenei di Bock, il Gong antico e i battiscopa marmorei di Esposito insieme agli scatti e ai piatti rotti in porcellana di Spaziani disegnano rimandi sonori, alludendo a trasfigurazioni di elementi quotidiani e intimistici, non autoreferenziali ma aperti ad una dimensione condivisa.

Sala 1 piazza di Porta San Giovanni 10 tel 06 7008691 – www.salauno.it Raccolta di Racconti VI La collezione della galleria racconta la sua storia a cura di Mary Angela Schroth e Emanuela Termine fino al 30 giugno La sesta edizione della rassegna, che si concentra su artisti di provenienza lontana dall’Italia, delinea un “racconto” della storia della galleria per sostenerne l’attività. In mostra lavori di El Anatsui, Paolo W. Tamburella, Tayba Lipi, George Zogo, Huang Rui, Leon Ferrari e Bertina Lopes. El Anatsui, Mirror Image, 1993 / Sala 1

una veduta della “Stanza” di Bruna Esposito / RAM Radio Arte Mobile

Jay Heikes, Ra, 2014 / Federica Schiavo Gallery

federica SCHIAVO gallery piazza Montevecchio 16 tel 06 45432028 – www.federicaschiavo.com Jay Heikes Ra fino al 2 luglio Escrescenze abitano le superfici di quattro nuovi dipinti, caratterizzati da un pigmento fosforescente e allusivi a cicli di trasformazioni e mutazioni. Insieme a sculture e disegni l’artista inscena un percorso di riflessione sull’elemento del Radio, il suo simbolo e la sua conseguente translitterazione simbolica, ovvero il Sole, in un gioco continuo di rimandi bidirezionali tra struttura dell’opera, richiami alchemici e natura radioattiva degli oggetti. IL SEGNO via Capo le Case 4 – tel 06 6791387 www.galleriailsegno.com Guglielmo Castelli Eparina a cura di Claudio Libero Pisano fino al 10 ottobre Per l’autore, nato a Torino nel 1987, il linguaggio pittorico diviene linguaggio spaziale nel quale lasciare convergere sia gli studi sul colore sia le ricerche e i ricordi circa la propria

38 Roma Lazio

Paolo Battistutta Un’assurdità non viene mai da sola a cura di Anna Suricaro 16 settembre - 3 ottobre

Guglielmo Castelli, Considerando le colpe, 2014 / Il Segno

infanzia. Nelle installazioni e nelle opere, in cui alcuni corpi mantengono posizioni scomode, il rapporto con l’ambiente ospitante si fa dialettico e significante, alludendo a un carattere di movimento e stratificando i passaggi cromatici. Studio Arte Fuori Centro via Ercole Bombelli 22 – tel 06 5578101 www.artefuoricentro.it Gabriella Di Trani Dal mito di Serapide all’allegoria della Prudenza a cura di Ivana D’Agostino fino al 20 giugno IN PIATTO. Nutrimenti ad arte 24 giugno - 11 luglio

smart piazza Crati 6/7 – tel 06 64781676 www.smartroma.org appartate Michela de Mattei / Aldo Grazzi a cura di Aldo Iori e Saverio Verini fino al 25 luglio

a sx: un lavoro di Gabriella Di Trani / Studio Arte Fuori Centro; a dx: una veduta della mostra appartate / smART

Artigianalità e raccoglimento. De Mattei e Grazzi per smART Michela de Mattei e Aldo Grazzi sono i protagonisti, assieme ai curatori Aldo Iori e Saverio Verini, di un’occasione espositiva tesa a cogliere affinità e congruenze tra modalità di lavoro e identità appartenenti a generazioni differenti. Appartate, presentata come terzo progetto espositivo di smART - polo per l’arte, a Roma, delinea un dialogo intenso tra le scelte formali e processuali dei due autori, per i quali emerge come caratteristica dominante la dimensione di raccoglimento e l’attitudine a un procedimento artigianale, di cura nei confronti degli aspetti maggiormente manuali. Se da un lato Grazzi propone lavori che ripercorrono l’ultimo decennio della sua attività e in cui le reti di materiale plastico e sintetico – arricchite da ricami di perline e giochi luminosi – si fanno gli strumenti di costruzione di uno spazio al limite tra assenza e presenza, dall’altro la de Mattei, utilizzando materiali sia naturali sia industriali per sculture e assemblage, insieme ad opere precedenti propone creazioni inedite che utilizzano ancora la figura del fico d’india e che indagano l’aspetto della tridimensionalità.

Lazio Roma 39

ALBERTO TADIELLO. SUONO E SGUARDO PRESSO T293

Alberto Tadiello, una veduta della mostra AMADABLAM / t293

Lo spazio, sia quello dello sguardo sia quello impalpabile del suono, e gli intervalli visivi così come quelli uditivi si compenetrano nella mostra AMADABLAM di Alberto Tadiello allestita negli spazi della galleria romana T293. Un percorso in cui opere a parete danno il cambio, in una climax gestita verticalmente, all’inquietudine prodotta da un lungo fischio. Cromie intense – dal magenta e dal rosa alle tonalità nere e oro fino a quelle violacee – qualificano Pale, cinque carte vetrate lavorate con spray, cosmetici e cere, mentre un file audio generato digitalmente da un computer e manipolato variando il suono costituisce l’installazione sonora Device. I lavori coinvolgono lo spettatore, alle volte insistentemente, con la loro presenza fisica e virtuale, sonora e visiva, in un’atmosfera multisensoriale e spazialmente attiva. L’artista inscena così una simbiosi tra un’immagine al tempo stesso piena e vigorosa, quanto prossima alla caduta e alla riduzione in polvere, come quella delle carte vetrate, e un’esperienza istantanea quale quella provocata dal continuo fischio.

t293 via Giovanni Mario Crescimbeni 11 tel 06 88980475 – www.t293.it Alberto Tadiello AMADABLAM fino al 30 giugno ThE gallery apart via Francesco Negri 43 – tel 06 68809863 www.thegalleryapart.it Matteo Nasini Sleepy Night fino al 28 giugno Ermes, progetto d’arte itinerante, presenta una serie di nuove opere dell’autore romano. Per l’occasione ad essere indagate sono le qualità formali ed espressive della lana, mentre in un arazzo l’immagine del cielo stellato allude ad atmosfere fiabesche e oniriche. Sculture e oggetti nati da gesti minimi insieme a una serie di scatti disegnano un percorso delicato e raffinato. Testo di Michele D’Aurizio. On the Stage András Cséfalvay / Ilona Németh / Zuzana Zabková a cura di Lýdia Pribišová luglio - settembre

Matteo Nasini, Sleepy Night / The Gallery Apart

capena rm

Ruth Proctor, Something wonderful will happen, 2014 / Volume!

citazionistico a quello teso alla manipolazione del tempo, analizzando ora il rapporto con la natura, ora la percezione spaziale e le situazioni sociali più critiche. z2o | galleria sara zanin via della Vetrina 21 – tel 06 70452261 www.z2ogalleria.it Drawing - Punti di vista Marzia Migliora / Chiara Dellerba / Charley Peters / Alessandro Roma a cura di Valentina Ciarallo fino al 30 giugno In un dialogo e confronto con le opere della Migliora, presente con M e Lo spazio vuoto e l’altro, i tre artisti indagano lo strumento del disegno, quale momento conoscitivo, ricostruttivo e coinvolgente della creazione. Wall drawing, disegni dal tratto computerizzato arricchiti da nastri adesivi colorati, collage, stampe su stoffa e opere su carta leggono ora tematiche intimistiche, ora suggestioni oniriche, reinterpretando il flusso visivo. un lavoro di Marzia Migliora / Z2o

fondazione Volume! via San Francesco di Sales 86-88 tel 06 6892431 – www.fondazionevolume.com Meraviglioso... ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso Ruth Proctor / Rä di Martino / Luca Trevisani / Luca Manes / Assaf Shoshan fino al 10 luglio Alternandosi l’uno all’altro, in giornate diverse, i video degli artisti interpretano una realtà di cui mettono in scena i dati più stupefacenti e i dettagli spesso nascosti e celati. Una rassegna che coniuga l’elemento ironico, performatico e 40 Roma Lazio

art forum Würth capena Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 06 90103800 – www.artforumwuerth.it La Transavanguardia tra Lüpertz e Paladino Opere nella collezione Würth fino al 24 gennaio 2015 60 lavori ripercorrono l’attività dei due protagonisti degli anni ’70-’80. Le influenze dei maestri del passato per il primo e le relazioni inseguite tra astrazione e figurazione per il secondo si articolano in dipinti e sculture che rispondono alle dinamiche a loro contemporanee creando un legame tra le ricerche italiane e tedesche.

Markus Lüpertz, Poussin, Die Integration des Amors, 1989 / Art Forum Würth Capena

cassino fr camusac via Casilina Nord 1 – tel 366 5904400 www.camusac.com Hidetoshi Nagasawa Caos vacilla a cura di Bruno Corà

Brunella Longo IMUSMIS 2 a cura di Bruno Corà Opere dalla collezione permanente/2 a cura di Bruno Corà fino al 28 settembre

pescara ex banco di napoli tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei borghi e nelle città Animal Laborans/Homo Faber Figure del lavoro nell’arte contemporanea a cura di Simone Ciglia 12 luglio - 12 settembre vistamare largo dei Frentani 13 – tel 085 694570 www.vistamare.com Queen of the black black

teramo

un’immagine della mostra / Vistamare

Louise Nevelson / Mai-Thu Perret 3 giugno - 6 settembre Le due artiste, dalla forte vocazione poetica femminista, si esercitano in un dialogo serrato. Ai totem, ai muri in nero e ai collage della Nevelson fanno da contrappunto le delicate sculture in ceramica, le linee trasparenti dei neon della Perret. In un gioco di rimandi e risposte, l’assenza di colore, l’opacità e lo spazio “ombroso” dell’una si congiungono con la visione luminosa dell’altra, rivelando un interesse comune per immagini ancestrali e scenari ieratici.

L’ARCA Laboratorio per le arti contemporanee largo San Matteo – tel 0861 240732 www.larcalab.it Prima del film. Fellini, Scola, Virzì a cura di Dimitri Bosi, Umberto Palestini e Mario Sesti fino al 22 giugno ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei borghi e nelle città Visioni Enzo Cucchi a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini 4 luglio - 31 agosto Cucchi propone un progetto pensato appositamente per lo spazio teramano in cui pittura, scultura, disegno e installazione dialogano a più voci creando un percorso narrativo-espositivo suggestivo e inedito. Per l’inaugurazione sarà presentato il libro-catalogo edito da Baskerville nella collana Quaderni d’artista, concepito come strumento complementare alla mostra poiché pensato come ulteriore opera fruibile.

Nagasawa, Longo e nuove opere per la collezione del CAMUSAC Al CAMUSAC di Cassino tre mostre, curate da Bruno Corà, articolano il discorso sullo spazio, il paesaggio e l’immagine. In Caos vacilla Hidetoshi Nagasawa propone nuovi lavori dalle grandi dimensioni appositamente realizzati, esibendo una materialità contrastante, in bilico tra un precario equilibrio e una raffinatezza rassicurante. Diversi i materiali che adopera: ferro, marmo rosso, legno di rovere costruiscono un percorso non solo esperenziale ma anche spirituale, delineando quell’intervallo detto Ma in cui le energie complessive e singole si incontrano. E mentre Opere dalla Collezione Permanente/2 presenta le nuove acquisizioni (tra le quali compaiono lavori di Carlo Rea, Karpüseeler, Nevio Mengacci e Bruno Marcucci), Brunella Longo con Imusmis 2 intesse un discorso sui luoghi e sull’identità. Le dissolvenze delle dodici stampe lambda su plexiglas e alluminio sono il simbolo di viaggi non solo fisici; manipolati e ricomposti i reportage fotografici sono scene abitate dalla proiezione psico-onirica dell’artista, in un lavorio che va a costituire una “speleologia interiore”, come nelle parole del curatore. Moira Chiavarini Hidetoshi Nagasawa, Paravento S, 2014 / CAMUSAC

Enzo Cucchi, Senza titolo, 2012-13 / L’ARCA

atri te cripta e teatro del museo diocesano tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei borghi e nelle città Stills of peace and everyday life a cura di Antonio Zimarino, Franco Speroni, Lavinia Filippi e Raffaella Cascella 11 luglio - 12 settembre Abruzzo Atri 41

castelbasso te palazzo clemente / palazzo de sanctis via XXIV maggio 28 tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei borghi e nelle città C’era una volta a Roma Gli anni Sessanta intorno a piazza del Popolo a cura di Laura Cherubini e Eugenio Viola 13 luglio - 31 agosto Alberto Di Fabio Paesaggi della mente a cura di Laura Cherubini e Eugenio Viola 13 luglio - 31 agosto

civitella del tronto te fortezza e museo delle armi tel 0861 508000 – www.fondazionemenegaz.it ARTE in CENTRO Cultura contemporanea nei borghi e nelle città Visioni Gianluigi Colin a cura di Umberto Palestini 6 luglio - 28 settembre Visioni Visione territoriale a cura di Giacinto Di Pietrantonio 6 luglio - 28 settembre

ARTE IN CENTRO. 6 ISTITUZIONI PER UN PROGRAMMA UNITARIO

Sei le realtà operanti tra Marche e Abruzzo – Associazione Arte Contemporanea Picena, Fondazione Fortezza, Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Associazione Naca Arte - L’ARCA -laboratorio per le arti contemporanee, Fondazione Aria e Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino – che hanno dato vita a un progetto unitario, articolato in nove mostre e vari eventi collaterali. Arte in Centro - cultura contemporanea nei borghi e nelle città ripensa così in chiave collettiva la gestione della cultura e dell’arte. Mentre Loretoview. Festival di Fotografia del Paesaggio – a cura di Vincenzo de Pompeis, Gaetano Carboni e Giorgio D’Orazio – si articola in 5 sezioni snodandosi tra le vie del centro storico della città, la mostra a Teramo di Enzo Cucchi all’interno del programma Visioni – a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini – lascia dialogare pitture, sculture, installazioni, mentre a Civitella del Tronto, Gianluigi Colin – a cura di Palestini – e l’evento Visione Territoriale – curato da Di Pietrantonio – inscenano scatti inediti da un lato e opere dei ceramisti di Castelli dall’altro. Curata invece da Christian Caliandro, Amalassunta Collaudi. Osvaldo Licini & dieci artisti ad Ascoli Piceno lascia dialogare artisti internazionali con le opere del pittore marchigiano, mentre Stills of peace and everyday life, a cura di Antonio Zimarino, Franco Speroni, Lavinia Filippi e Raffaella Cascella, è un’occasione “itinerante” per valorizzare lo scambio e il confronto. Ancora a Pescara Animal Laborans/ Homo Faber. Figure del lavoro nell’arte contemporanea, con la cura di Simone Ciglia, tratta un tema attuale e critico, mentre a Castelbasso C’era una volta A Roma. Gli anni Sessanta intorno a piazza del Popolo a cura di Laura Cherubini e Eugenio Viola ricostruisce l’eterogeneo panorama artistico della Capitale di quell’epoca. Infine ancora a Castelbasso Alberto Di Fabio. Paesaggi della mente – a cura di Cherubini e Viola – disegna un viaggio nella pittura e nelle affezioni dell’artista. cronologico, si concentra sul gruppo di opere del “dopo Big Bang” e affronta per mezzo di numerose sculture e installazioni temi come la creazione del cosmo, l’idea di incarnazione, i fenomeni della morte clinica e lo spazio dell’Io.

un lavoro di Botto & Bruno / Alfonso Artiaco

Alfonso Artiaco Palazzo Principe Raimondo De Sangro piazzetta Nilo 7 – tel 081 4976072 www.alfonsoartiaco.com Robert Barry / Botto & Bruno fino al 1 agosto

napoli FONDAZIONE MORRA GRECO largo Avellino 17 – tel 081 210690 www.fondazionemorragreco.com Progetto XXI Jiri Kovanda Above Our Heads Stano Filko a cura di Mira Keratová 12 giugno - 13 settembre Kovanda realizza un’installazione site specific nella quale la disposizione di una serie di lampade collocate su pilastri riproduce la posizione delle stelle nella costellazione del Corvo. La personale di Filko, invece, con approccio una veduta della personale di Stano Filko / Fondazione Morra Greco

42 Castelbasso Abruzzo

una veduta della personale di Ettore Spalletti / MADRE

Madre via Luigi Settembrini 79 tel 081 19313016 – www.madrenapoli.it Per_formare una collezione #1 e #2 a cura di Alessandro Rabottini e Eugenio Viola dal 20 dicembre Ettore Spalletti Un giorno così bianco, così bianco a cura di Danilo Eccher, Anna Mattirolo, Andrea Viliani e Alessandro Rabottini fino al 18 agosto Francis Alÿs reel-unreel (afghan projects, 2010-14) a cura di Andrea Viliani e Eugenio Viola 14 giugno - 22 settembre In mostra il video e le opere che l’artista, nato nel 1959 ad Anversa, ha realizzato dal 2010 al 2014 in Afghanistan. Un linguaggio mai disgiunto dall’impulso performativo e documentario, teso a documentare e rielaborare, attraverso metafore e parabole, situazioni di emergenza, stati d’eccezione.

Galleria fonti via Chiaia 229 – tel 081 411409 www.galleriafonti.it Christian Flamm 100 anni Galleria Fonti fino al 31 luglio Per la prima personale in galleria l’artista, che vive tra Londra e Stuttgart, presenta un lavoro ispirato a Il libro del cortigiano, il trattato scritto da un trattato scritto da Baldassarre una veduta della personale di Christian Flamm / Galleria Fonti

Castiglione tra il 1513 e il 1524 e pubblicato in via definitiva nel 1528.

Giulia Palombino. Immaginari della cenere al Museo Archeologico Provinciale di Salerno

Cenere e polvere si configurano come le sostanze costruttive di un percorso espositivo alla stessa maniera perturbante, allusivo e magico. Fuliggine, vocabolo evocativo e ricco di implicazioni significanti, è titolo della mostra di Giulia Palombino, il secondo appuntamento di Tempo Imperfetto. Sguardi presenti sul Museo Archeologico Provinciale di Salerno – curato da Antonello Tolve e Stefania Zuliani e presentato dalla Fondazione Filiberto Menna – Centro Studi d’Arte Contemporanea. Le video-animazioni dell’artista, nata a Napoli nel 1985, aprono un’immaginario coreografico e in movimento in cui è il segno a grafite ad esserne protagonista. Lo strumento della matita traccia dunque delle forme che continuamente si dissolvono per poi ricomporsi, interpretando la polvere come elemento costruttivo, indistruttibile, resistenza ultima della materia. Una grafite su carta da lucido e una serie di fotogrammi accompagnano il percorso, dialogando con la Collezione del Museo Archeologico e con le immagini animate. un lavoro di Francesco Bertelé / Dino Morra

dino morra arte contemporanea vico Belledonne a Chiaia 6 – tel 392 9420783 www.dinomorraartecontemporanea.eu Francesco Bertelé from my studio to my studio a cura di Chiara Pirozzi fino al 31 luglio Insieme a due opere inedite – parti di Assenza d’opera - respiro –, l’installazione ambientale proposta, relazionandosi con l’architettura che la accoglie, è il ritratto di un rapporto simbiotico e di una ricerca, di misurazione e mappatura, che l’autore costruisce con una roccia in granito serpentino, visibile dalla finestra del suo atelier, che si configura come rifugio e luogo di appartenenza. spazio nea via Costantinopoli 53 – tel 081 451358 www.spazionea.it Underground City Andrea Fogli / Paolo Grassino a cura di Graziano Menolascina fino al 20 luglio Due installazioni ambientali pongono a confronto i mondi dei due artisti, sospeso e meditativo quello di Fogli, concentrato sulla precarietà e la deriva della civiltà contemporanea quello di Grassino. Così le “tante” teste del primo, della serie La Muta, diverse identità per un unico volto, osservano la giungla metropolitana del secondo, in cui bestie nere incarnano le ambiguità e le inquietudini del presente.

prac | piero renna arte contemporanea via Nuova Pizzofalcone 2 – tel 081 7640096 www.galleriarenna.com Tommaso Ottieri Purgatorio fino al 31 luglio Lia Rumma via Vannella Gaetani 12 tel 081 19812354 – www.liarumma.it William Kentridge fino a fine luglio Sia nei tre “fip book” film – tra i quali, NO, IT IS, pensato in triplice proiezione – che nelle incisioni su linoleum e nei disegni a inchiostro indiano, ricavato dal carbone, Kentridge agisce su pagine di dizionari enciclopedici (Oxford Dictionary, Technology Dictionary, Britannica World Language), facendo scaturire una propria rilettura del testo – “second-hand reading”– nel momento in cui sulle sequenze ordinate dei lemmi scorrono e si rincorrono immagini e parole.

William Kentridge, Tango: For Page Turning, 2012-13 / Lia Rumma

Andrea Fogli, dalla serie La Muta, 2014 / Spazio Nea

T293 via Tribunali 293 – tel 081 295882 www.t293.it May Hands / Emanuel Röhss fino al 30 giugno Mentre Hands ricorre a imballaggi recuperati per prodotti quotidiani o di lusso, testimoniando le conflittualità della comunità, Röhss concentra la sua attenzione sull’individuo, in risposta al contesto sociale e culturale, in un percorso che vuole reinterpretare narrativamente, secondo un processo pittorico, quegli oggetti riconosciuti come icone consumistiche.

capri na fondazione capri Certosa di San Giacomo, Quarto del Priore tel 081 8374082 – www.fondazionecapri.org Festival di Fotografia a Capri VI edizione Fotografie di Giovanni Gastel a cura di Denis Curti 5 luglio - 7 settembre Ispirandosi alla produzione Uomini del Ventesimo Secolo, realizzato da August Sander sul finire degli anni ’30, Gastel realizza una serie di ritratti di abitanti di Capri, una sorta di catalogo dell’umanità dell’isola, al fine di ricollocare l’uomo al centro di una rinnovata visione pluralista della contemporaneità.

salerno Museo Archeologico Provinciale via San Benedetto 28 – tel 089 231135 www.fondazionefilibertomenna.it Tempo Imperfetto. Sguardi presenti sul Museo Archeologico Provinciale di Salerno a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani Fabrizio Cotognini fino al 7 giugno Giulia Palombino 11 giugno - 11 luglio Elena Bellantoni 16 luglio - 6 settembre Gian Maria Tosatti 10 settembre - 10 ottobre una veduta della doppia personale di May Hands e Emanuel Röhss / t293

Campania Salerno 43

galleria Tiziana di caro via delle Botteghelle 55 tel 089 9953141 – www.tizianadicaro.it Viaggio al termine della parola / Journey to the end of the word a cura di Antonello Tolve fino al 1 agosto Indagando lo sconfinamento tra immagine e parola, in mostra cruciverba e dattilocodici – in cui le lettere battute a macchina sono sovrapposte tra di loro –, video, testi poetici, “pitture verbali” e neon che evidenziano slittamenti di genere e senso. Un’occasione per dialettizzare le qualità significanti ed estetiche di un segno grafico traducibile non solo in lettura. Opere di Tomaso Binga, Maria Adele Del Vecchio, Adelita Husni Bey, Maria Lai, Magdalo Mussio, Damir Ocko, Lamberto Pignotti, Lina Selander.

Tomaso Binga, È una vecchia incisione, 1982 / Tiziana Di Caro

bari Artcore contemporary art project via De Giosa 48 – 347 6574411 www.artcore.it Kensuke Koike SWITCHOVER a cura di Guido Bartorelli fino al 14 giugno Silvia Camporesi dal 28 settembre Doppelgaenger Palazzo Verrone. Via Verrone 8 tel 392 8203006 – www.doppelgaenger.it Tony Fiorentino fino al 20 giugno Oggetti modificati dall’attitudine tipica di un bambino sono il fulcro della mostra di Fiorentino che ci trasporta all’interno dello storico Palazzo Verrone. Oggetti distrutti, modificati, cambiati, accostati per somiglianza di forma. Manipolazione della materia determinata dal caso e da un’intrinseca possibilità di fallimento. Due 2 luglio - 2 settembre Per il secondo anniversario della galleria in mostra un’opera per ogni artista che in questi anni ha collaborato con la galleria. 44 Salerno Campania

e ambiente e sull’attuale depredazione di quest’ultimo si snoda tra la messa in evidenza del valore ancestrale della terra o dell’importanza di attraversare i luoghi per riconoscerli come appartenenti a sé, e l’uso di media eterogenei come rappresentazioni 3D, installazioni, video e laboratori co-partecipati.

Giusy Pirrotta, RGB, 2014 / Muratcentoventidue

muratcentoventidue artecontemporanea via G. Murat 122/b – tel 393 8704029 www.muratcentoventidue.com Giusy Pirrotta The Quality of “Scale” giugno - luglio Ispirata dagli scritti di Robert Morris, sulle relazioni tra privato/pubblico e dimensione oggettuale e spaziale, l’artista realizza, insieme a un film che testimonia il suo interesse per l’immagine in movimento, un intervento che, utilizzando la struttura di angolo, inscena sfumature e letture trasversali.

martina franca ta fondazione studio carrieri noesi Palazzo Barnaba. Via Principe Umberto 49 tel 080 4801759 – www.carrierinoesi.it Arte e Ecosostenibilità Gianfranco Baruchello / Diego Bonetto / Emilio Fantin / Piero Gilardi / Vito Maiullari / Luana Perilli / Mariagrazia Pontorno a cura di Lidia Carrieri e Anna D’Elia dino al 3 agosto Una riflessione corale sui rapporti tra uomo Tony Fiorentino, I Like An Arch, 2013-14 / Doppelgaenger

matera musma Palazzo Pomarici. Via San Giacomo tel 0835 330582 – www.musma.it L’arte ci prende per mano. Cento opere di Maria Lai al Musma fino al 26 giugno Trentasette sculture, quaranta disegni e collage, cinque telai, tre pani, sette libri in terracotta, sei libri cuciti, un grande Varano, una tovaglia e un cartiglio delineano l’eclettica sperimentazione della scultrice sarda. Con queste opere si confrontano quattro lavori che dal 2006 fanno parte della collezione del museo e una raccolta di immagini e documenti.

nuoro Man via Sebastiano Satta 27 tel 0784 252110 – www.museoman.it Passo a due. Le avanguardie del movimento a cura di Lorenzo Giusti e Elena Volpato fino al 29 giugno Maria Lai Ricucire il mondo a cura di Barbara Casavecchia e Anna Maria Montaldo 11 luglio - 12 ottobre Paolo Chiasera I giardini di Sardegna, Cipro e Gerusalemme a cura di Micaela Deiana con Paolo Chiasera 11 luglio - 12 ottobre Antonio Rovaldi Orizzonte in Italia Sveglio mare liscio due barche gialle più fumo a cura di Lorenzo Giusti 3 luglio - 31 agosto un lavoro di Paolo Chiasera / MAN

palermo GAM Galleria d’Arte Moderna via Sant’Anna 21 – tel 091 8431605 www.galleriadartemodernapalermo.it Fulvio Di Piazza L’isola nera testo di Alberto Zanchetta fino al 1 settembre “L’Isola nera sono io” afferma l’artista, e L’isola nera è anche la scultura che dà il titolo alla mostra che propone anche tele di grandi e piccole dimensioni e un’installazione site-specific, oltre ad un grande murale terminato a poche ore dall’inaugurazione. In questi lavori torna in modo preponderante la dimensione dell’invenzione surreale, dell’immagine fantastica, ma anche la creatività infantile, il capriccio.

Fulvio Di Piazza, Siculosauro, 2014 / GAM

RISO Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia Palazzo Riso. Via Vittorio Emanuele 365 tel 091 320532 – www.palazzoriso.it Stanze#1 Giovanni Anselmo / Jannis Kounellis a cura di Giovanni Iovane in collaborazione con Paolo Falcone fino al 12 novembre Michele Cossyro a cura di Bruno Corà 26 giugno - 28 settembre l’a project space tel 320 3395765 – laprojectspace.blogspot.it Komplot in residenza agosto

Cavità teatrali e fantasia pura. Kounellis e Anselmo per Riso In collaborazione con Zerynthia Onlus, il primo appuntamento di Stanze presentato da Riso - Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia si inserisce in un progetto volto al confronto con il suo spazio identitario, architettonico ed espositivo, la sua collezione e la sua storia. Jannis Kounellis e Giovanni Anselmo propongono dunque al secondo piano del Museo, in collegamento con quei “frammenti di tempo” che il restauro conservativo ha salvaguardato, due installazioni non autoreferenziali bensì inseribili in un percorso individuale aperto alla possibilità di essere riconfigurato. Kounellis prepara una scena “teatrale”, drammatica, in cui i cappotti – segni di un’esistenza che ci fa segno – sono agganciati a lastre di metallo, mentre in alto gli armadi sospesi sono un’opera del 2008 e il vuoto delle due stanze laterali ci sottolinea la necessità o l’inquietudine di un’attesa che ci ri-guarda. Giovanni Anselmo dall’altro lato, insieme a tre proiezioni di Particolare, elabora un’installazione dinamica ed energica con della terra che allude ad una sorta di isola accostata a un ago magnetico. Anche qui, in riferimento ad un’opera su carta del 1965 della collezione Riso, l’elemento naturale si coniuga con un sentire spirituale e afferente all’ambito fantastico, poetico. Moira Chiavarini Francesco Pantaleone arte contemporanea Palazzo Di Napoli. Via Vittorio Emanuele 303 tel 091 332482 – www.fpac.it Ignazio Mortellaro ‘Apar a cura di Valentina Bruschi fino al 31 luglio Oltre trenta opere creano una sorta di atlante tridimensionale nel quale il metodo scientifico di Mortellaro si appropria di diversi media, dalla scultura all’installazione, dalla fotografia al video, prediligendo sempre

materiali quali cemento, metallo, vetro, carta e i due non colori per eccellenza, il bianco e il nero. Una selezione di vinili di musica elettronica, disegnati dall’artista con l’etichetta Oblivious Artefacts, saranno inoltre disponibili per l’ascolto per tutta la durata della mostra. Galleria RizzutoArte via Monte Cuccio 30 – tel 091 526843 www.rizzutoarte.com Stefano Cumia SCP14 a cura di Helga Marsala 10 luglio - 9 agosto Cumia nelle opere prodotte per la mostra sembra abbandonare il consueto universo iconografico per giungere ad una forma di sintesi e di astrazione in favore di geometrie nette e cromatismi puri. Una inversione di prospettiva un lavoro di Stefano Cumia / Rizzutoarte

RIPERCORRERE L’ANIMAZIONE TRAMITE IL CORPO. AL MAN DI NUORO

Al Museo MAN di Nuoro, curata da Lorenzo Giusti ed Elena Volpato, Passo a due. Le avanguardie del movimento si configura come un percorso teso a risalire la storia dell’animazione, con una chiave di lettura particolare: quella del corpo. Attraverso il movimento dell’immagine filmica la linea del disegno, ad esempio, si anima in un ritmo che fa dell’artista un demiurgo in toto. Gli autori in mostra – Alexeieff & Parker, Almy, Bartosh, Cintoli, de Chomón, Cohl, Deren, Djurberg & Berg, Emshwiller, Griffin, Gur, Holtz & Lerch, Kentridge, Léger, Lye, McLaren, Perrone, Fratelli Quay, Rhode, Švankmajer, Vanderbeek, Walker – indagano la costruzione e il montaggio sperimentale di un’immagine che lavora una concezione del corpo ora interpretandolo non in maniera realistica, bensì emotiva, ora declinandolo in un approccio scultoreo e visionario. Identità sociale, figure preccorritrici dell’immagine digitale e atmosfere e silhouette rivestite di allusioni storiche si alternano tra loro, disarticolando il corpo, lasciandolo emergere nella danza come perno armonioso o come superficie di azione. Sicilia Palermo 45

che l’artista stesso definisce necessaria, e che esprime la sua “esigenza di eliminare la figura come filtro limitante tra la tela e il processo pittorico che, con le pennellate e i rapporti cromatici, è sempre stato – e resta – il fondamentale interesse”.

agrigento giardino di villa aurea Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi Sub Divo/ Sotto il cielo a cura di Giusi Diana 18 aprile - 19 settembre I lavori site specific di sette giovani autori si relazionano con il paesaggio naturale e culturale del giardino, accessibile per questa occasione ai visitatori, in un percorso che, fondendo passato e presente, l’antico e il contingente, sollecita l’esercizio meditativo. Opere di: Vanessa Alessi, Fare Ala, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi, Sebastiano Mortellaro, Carmelo Nicotra, Marco Maria Giuseppe Scifo.

GALLERIA collicaligreggi via Oliveto Scammacca 2/a tel 095 372930 – www.collicaligreggi.it syllabus #1 talking about art and life Federico Baronello / Hugo Canoilas / Tomás Kaszás / Thomas Kratz / E. Lainé / Filippo Leonardi / Christoph Meier / Ute Müller / Nicola Pecoraro fino al 20 settembre Una collettiva che dà conto dell’incontro e della complicità tra gli artisti coinvolti e la Sicilia, nove punti di vista per tentare di definire con una certa approssimazione il rapporto tra arte e vita. Ciascun lavoro è accompagnato da un testo che definisce l’argomento e l’approccio che ogni artista ha perseguito nel corso della residenza a Catania, per ragionare su un possibile nuovo rapporto tra etica e estetica.

Christoph Meier, untitled (Katharina), 2013 / Collicaligreggi

Ritmo Independent Cultural Center via Grotte Bianche 62 – welcometoritmo.com Varianti Momo / Eltono fino al 31 agosto Il progetto vuole proporre un collegamento tra i linguaggi estetici dei due artisti e il suggestivo scenario della “Fera o’ Luni”, lo storico mercato della città, con un’indagine specifica del sito che determina gli sviluppi di un processo.

castel di tusa me una veduta della mostra / Fondazione Brodbeck

palazzo della cultura via Vittorio Emanuele 121 Giuseppe Livio Perfect Volcano a cura di Francesco Lucifora 20 giugno - 6 luglio 46 Agrigento Sicilia

ficarra me la stanza della seta via Teatro 2 – tel 335 6682298 Salotto contemporaneo giugno - agosto Artisti e curatori in residenza

modica rg

catania FONDAZIONE BRODBECK via Gramigniani 93 – tel 095 7233111 www.fondazionebrodbeck.it La materia di un sogno Collezione Paolo Brodbeck a cura di Gianluca Collica, Alessandra Ferlito e Gianpiero Vincenzo fino al 30 settembre In mostra una selezione della collezione che rilegge i linguaggi contemporanei delineando un percorso personale in cui “l’acquisizione è subordinata al rapporto che instauro con l’artista e al sostegno alla sua produzione”.

Giovanni Pepi Luci e Segni fino al 14 settembre 40 scatti, un occhio sensibile e non canonico, per ripercorrere il viaggio del visitatore attraverso le stanze del museo-albergo Atelier sul Mare realizzato da Antonio Presti. Un percorso tra le venti camere progettate e create da diversi artisti internazionali che hanno esteso l’idea di opera allo spazio dell’abitare.

fiumara d’arte via Teatro 2 – tel 335 6682298 Il Rito della Luce Solstizio d’estate La Piramide 38° parallelo 21 - 22 giugno

LAVERONICA ARTE CONTEMPORANEA via Grimaldi 93 – tel 0932 948803 www.gallerialaveronica.it Uriel Orlow Deep Opacity a cura di Lorenzo Bruni fino al 12 luglio Collage fotografici – frutto di una ricerca negli archivi del Sud Africa – si dispiegano insieme a tre lavori precedentemente realizzati interrogandosi sulla possibilità dell’immagine-traccia e dello sguardo di riconfigurare il proprio e altrui concetto di identità. Slide show, dipinti, video, fotografie si alternano rielaborando eventi della storia a noi contemporanea, risaltandone gli effetti psicologici ed etici. Giovanni De Lazzari Imago 28 luglio - 25 ottobre Giovanni De Lazzari, Senza titolo, 2014 / Laveronica

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