corso aba veneto - Progetto Autismo FVG

March 20, 2018 | Author: Anonymous | Category: Scienze sociali, Psicologia
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CONSORZIO UNIVERSITARIO HUMANITAS U.O. DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE – OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’

Corso A.B.A. DI I LIVELLO ( Sede Treviso) Anno accademico 2015-16

Calendario annuale delle Lezioni

Giorno

Orari

Materia e docente

2016 8

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Elementi fondamentali di Cambiamento del comportamento e procedure specifiche di cambiamento del comportamento 6 James W. Partington Operanti verbali come base per l’assessment del linguaggio Echoic training. Mand training. Tact training. Intraverbal training. Listener training

9

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Elementi fondamentali di Cambiamento del comportamento e procedure specifiche di cambiamento del comportamento 7 James W. Partington Operanti verbali come base per l’assessment del linguaggio Echoic training. Mand training. Tact training. Intraverbal training. Listener training

16

09, 00 – 13,00 14,00 – 18,00

Concetti e principi dell’analisi del comportamento 1 Denise Smith Selezionismo Determinismo Mentalismo Neopositivismo Logico Spiegazioni ambientalistiche del comportamento (opposte a quelle mentalistiche)

17

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Concetti e principi dell’analisi del comportamento 2 Denise Smith Legge della parsimonia Pragmatismo Comportamentismo Intercomportamentismo Comportamentismo radicale e metodologico Analisi concettuale del comportamento, analisi sperimentale del comportamento, analisi del comportamento applicata, e fornitura di servizi comportamentali

30

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Concetti e principi dell’analisi del comportamento 3 Brigid Sinnott Comportamento, risposta e classi di risposta Ambiente, stimolo, classe di stimoli Equivalenza dello stimolo, Relazioni riflessive (US-UR)

Condizionamento rispondente (CS-CR) Condizionamento operante Interazioni operante rispondente 1 ottobre

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Elementi fondamentali di Cambiamento del comportamento e procedure specifiche di cambiamento del comportamento 1 Brigid Sinnott Rinforzo positivo e negativo Parametri appropriati e schemi di rinforzo Identificare le punizioni Punizione negativa e positiva Parametri appropriati e schemi di punizioni Combinazioni di rinforzi con punizione ed estinzione Estinzione

2 ottobre

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Concetti e principi dell’analisi del comportamento 4 Brigid Sinnott Rinforzo incondizionato Rinforzo condizionato Punizione incondizionata Punizione condizionata Schemi di rinforzo e punizione Estinzione Rinforzo automatico e punizione Stimulus control Funzioni multiple di un singolo stimolo

Ottobre 14

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Elementi fondamentali di Cambiamento del comportamento e procedure specifiche di cambiamento del comportamento 2 Elena Gorini Discrete trial e free operant arrangements Task analyses Prompt e prompt fading Modeling e training di imitazione Shaping Chaining

15

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Concetti e principi dell’analisi del comportamento 5 Elena Gorini Unconditioned motivating operations Conditioned motivating operations Transitive, reflexive, surrogate motivating operations Distinguere tra stimolo discriminativo e motivating operation Distinguere tra motivating operation e effetti del rinforzo Contingenze comportamentali Contiguità

16

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Concetti e principi dell’analisi del comportamento 6 Denise Smith Relazioni funzionali Discriminazioni condizionali Discriminazione dello stimolo Generalizzazione della risposta Generalizzazione dello stimolo Behavioral Contrast Behavioral Momentum Matching law Comportamento modellato dalle contingenze Comportamento governato dalle regole Operanti verbali : mand, echoic, tact e intraverbal

Linee concettuali : dimensioni misurabili del comportamento, vantaggi e svantaggi dell’usare misure continue e misure discontinue

28

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Elementi fondamentali di Cambiamento del comportamento e procedure specifiche di cambiamento del comportamento 3 Daniele Rizzi Schemi di rinforzo indipendenti dalla risposta (time based) (rinforzo non contingente) Rinforzo differenziale (DRO, DRA, DRI, DRL, DRH) Interventi basati sulla manipolazione degli antecedenti, come la motivanting operation e lo stimolo discriminativo Procedure di discrimination training Istruzioni e regole

29

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Elementi fondamentali di Cambiamento del comportamento e procedure specifiche di cambiamento del comportamento 4 Daniele Rizzi Contratti di contingenza Contingenze indipendenti, interdipendenti, e dipendenti da gruppi Procedure di equivalenza dello stimolo Effetti del behavioral contrast Matching law and recognize factors in influencing choice.

30

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Elementi fondamentali di Cambiamento del comportamento e procedure specifiche di cambiamento del comportamento 5 Daniele Rizzi Sequenze di richiesta ad alta probabilità Principio di Premack Procedure di pairing per stabilire nuovi rinforzi e punizioni condizionati Procedure di apprendimento senza errore Procedure di appaiamento al campione

Novembre 4

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Identificazione e valutazione dei comportamenti problema 2 Elena Gorini Variabili mediche/biologiche che possono influenzare il cliente Condurre un assessment preliminare del cliente per identificare il problema Spiegare i concetti del comportamento usando un linguaggio non tecnico Descrivere e spiegare il comportamento inclusi gli eventi privati in termini comportamentali analitici (non mentalistici) Definire il comportamento in modo osservabile e misurabile Definire le variabili in modo osservabile e misurabile

5

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Identificazione e valutazione dei comportamenti problema 3 Elena Gorini Progettare e attuare procedure di assessment comportamentale Progettare e attuare l’intero rango di procedure di assessment funzionale Organizzare, analizzare e interpretare i dati osservati Fare raccomandazioni riguardo i comportamenti che devono essere insegnati, mantenuti, incrementati o diminuiti Progettare e condurre assessment di preferenza per identificare presunti rinforzi

6

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Identificazione e valutazione dei comportamenti problema 4 Elena Gorini Rivedere le registrazioni e i dati disponibili all’inizio del caso Fornire servizi comportamentali in collaborazione con altri che supportano e/o fornisco servizi a un cliente

Praticare all’interno dei limiti delle competenze professionali dell’analisi applicata del comportamento e fornire consulenze, supervisioni, e training, o inviare quando necessario. Identificare e fornire cambiamenti ambientali che riducono il bisogno di servii di analisi del comportamento

11

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Disturbi dello spettro Autistico Francesco Scibelli Diagnosi Epidemiologia Caratteristiche Storia dell’autismo

12

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Disturbi dello spettro Autistico Francesco Scibelli Lo sviluppo di abilità sociali: Joint attention, riferimento sociale, intersoggettività Self awareness, memoria autobiografica, Teoria della mente Famiglie con disabilità, il ruolo dei caregiver

13

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Disturbi dello spettro Autistico Lucia D’amato Disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento

18

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Identificazione e valutazione del comportamento problema 1 Leonardo Fava Valutazione funzionale del comportamento Identificare e definire i comportamenti target Misurare il comportamento Motivazione e modificazione del comportamento

19

9,00 – 14,00

Sistemi di cambiamento del comportamento Leonardo Fava Strategie di self-management Token economies e altri sistemi di rinforzo condiziionato istruzione diretta precision teaching Sistema personalizzato di istruzione Apprendimento incidentale Training di comunicazione funzionale Sistemi di comunicazione aumentativa

15,00 – 18,00

Intervento e considerazioni sul cambiamento del comportamento 1 Possibili effetti non desiderati della punizione Possibili effetti indesiderati dell’estinzione Scopi dell’intervento in termini osservabili e misurabili Potenziali interventi basati sui risultati dell’assessment e sulle migliori prove scientifiche disponibili Strategie di intervento basate sul task analysis Strategie di intervento basate sulle preferenze del cliente Strategie di intervento basate sul repertorio corrente del cliente Strategie di intervento basate sull’ambiente Strategie di intervento basate sui vincoli e sulle risorse ambientali Strategie di intervento basate sulla validità sociale dell’intervento Identificare e applicare considerazioni pratiche ed etiche quando si usano disegni sperimentali per dimostrare l’efficacia dell’intervento

20

9,00 – 12,00

Intervento e considerazioni sul cambiamento del comportamento 2 Leonardo Fava

Selezionare un comportamento alternativo accettabile che deve essere stabilito o incrementato, quando un altro comportamento deve diminuire Generalizzazione dello stimulus e della risposta Mantenimento Cuspidi comportamentali come scopi per l’intervento quando appropriati Procedure istruzionali per promuovere l’apprendimento generativo Decision making basato sulla presa visione dei dati in varie forme Possibili effetti indesiderati della punizione Avviare, gestire e supervisionare un programma 13,00 – 18,00

Fornire una documentazione in corso di un servizio comportamentale Identificare le contingenze che governano il comportamento di coloro che sono responsabili di effettuare procedure di cambiamento del comportamento e progettare interventi di conseguenza Progettare e usare training basati sulle competenze per persone che sono responsabili di effettuare la valutazione e le procedure di cambiamento del comportamento Progettare e usare sistemi di rinforzo e monitoraggio dell’efficacia della performance Progettare e usare sistemi per monitorare l’integrità delle procedure Fornire supervisione per coloro che lavorano nel cambiamento del comportamento Valutare l’efficacia del programma comportamentale Stabilire supporto per i servizi comportamentali per consumatori diretti e indiretti Assicurarsi che gli altri coinvolti nell’intervento mantengano il repertorio comportamentale del cliente nel suo ambiente naturale Organizzare la fine dei servizi quando non sono più richiesti Dicembre 2

Orario 9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Misurazioni 1 (include l’analisi dei dati) Lucia D’amato Misure: frequenza, rate durata, latenza, tempo inter-risposta, percentuale delle occorrenze, prove di criterio Valutare e interpretare accordi tra gli osservatori Valutare l’accuratezza e l’attendibilità delle procedure di misurazione Fattori che influenzano l’accordo e l’accuratezza delle misure Vantaggi e svantaggi dell’usare procedure di misurazione continue e discontinue Selezionare la visualizzazione dei dati che comunica relazioni quantitative rilevanti Grafici a linee Usare i grafici nell’analisi del comportamento Costruzione di grafici Interpretazione di grafici Analisi visuale e statistica dei dati comportamentali Analizzare il cambiamento del comportamento Cambi di livello, trend e variabilità Relazioni temporali tra variabili osservate (all’interno e tra le sessioni, le serie temporali)

3

Orario 9,00 – 12,00

Misurazioni 2 Lucia D’amato Progettare, disegnare e interpretare i dati usando grafici a intervalli equivalenti Progettare, disegnare e interpretare i dati usando una registrazione cumulativa per mostrare i dati Progettare e avviare procedure di misurazione continua Progettare e avviare procedure di misurazione discontinua Progettare e avviare la scelta delle misure – Sistemi di misura per ottenere dati rappresentativi data la dimensione del comportamento e la logistica dell’osservazione e della registrazione

13,00 – 18,00

Disegni sperimentali Disegni di ricerca Determinare strategie di intervento Disegni sperimentali nell’analisi del comportamento Disegni “reversal” Disegni di trattamento alternato

Disegni “changing criterion” Disegni a baseline multipla Disegni single-case nella pratica clinica Usare le dimensione dell’ABA per valutare se gli interventi sono di natura comportamentale Organizzare le variabili indipendenti sistematicamente per dimostrare i loro effetti sulle variabili dipendenti Analisi dei disegni: Analytic tactics using withdrawal/ reversal, multi-element treatment conditions, Analytic tactics using multiple baselines, multiple probe, changing criterion Combinazioni di elementi dei disegni Condurre un’analisi di un componente per determinare le componenti efficaci di un pacchetto di interventi Condurre un’analisi parametrica per determinare i valori efficaci di una variabile indipendente 4

9,00 – 12,00 13,00 – 18,00

Disciplina professionale e considerazione etiche nell’analisi applicata del comportamento 1 Lucia D’amato Norme disciplinari e standard etici del BACB Obbligo di segnalazione Limitazioni nel fare “application” Procedure: la “Review Committee” Le responsabilità verso il cliente Considerazioni etiche nel valutare un comportamento

16

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Disciplina professionale e considerazione etiche nell’analisi applicata del comportamento 2 Denise Smith Considerazioni etiche per l’analista del comportamento e per i programma di cambiamento del comportamento Considerazioni etiche per l’analista del comportamento come supervisore Responsabilità etiche per l’analista del comportamento nella professione Responsabilità etiche per l’analista del comportamento verso i colleghi Affermazioni pubbliche Considerazioni etiche per l’analista del comportamento nella ricerca Responsabilità etiche dell’analista del comportamento verso il BACB

17

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Abilità di insegnamento 1 Nadia Scialdone Fornire feedback efficaci La gestione delle conseguenze sociali Sul comportamento verbale e non verbale dell’istruttore. Come migliorare le sue proprietà rinforzanti Può l’istruttore diventare un rinforzo generalizzato? Un approccio analitico comportamentale alla relazione istruttore allievo

18

9,00 – 13,00 14,00 – 18,00

Abilità di insegnamento 2 Nadia Scialdone Fornire feedback efficacy La gestione delle conseguenze sociali Sul comportamento verbale e non verbale dell’istruttore. Come migliorare le sue proprietà rinforzanti Può l’istruttore diventare un rinforzo generalizzato? Un approccio analitico comportamentale alla relazione istruttore allievo

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