CS_Incroci di pagine - MUSE

March 20, 2018 | Author: Anonymous | Category: Scienza, Fisica, Quantum Physics
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INCROCI DI PAGINE Un libro, uno scienziato, un artista, una cena: le biblioteche della città diventano luogo di incontro e sperimentazione I ciclo: febbraio-maggio 2012 II ciclo: ottobre 2012 - gennaio 2013

“Incroci di Pagine: letteratura, scienza, arte contemporanea e società” è un ciclo di dibattiti, workshop, letture e produzioni artistiche che si svolgeranno nelle biblioteche cittadine: otto appuntamenti speciali per valorizzare il libro, la letteratura e lo spazio biblioteca, otto incontri per esplorare le diverse chiavi di lettura che un brano letto ad alta voce può suscitare nella mente di ogni lettore. Gli appuntamenti si articoleranno in due fasi: la prima tra febbraio e maggio 2012, la seconda tra ottobre 2012 e gennaio 2013. Partendo dalla lettura di alcuni brani tratti da libri di recente pubblicazione, artisti e scienziati - noti sia a livello locale che nazionale - dialogheranno con il pubblico su temi di volta in volta differenti, stabilendo delle connessioni tra letteratura, visione scientifica e interpretazione artistica della tematica prescelta. Dedicato principalmente ad un pubblico di giovani e adulti, “Incroci di pagine” ha l’obiettivo di stimolare la frequentazione delle biblioteche, favorendone il percorso di trasformazione da luogo di lettura o di conservazione di libri a centri di partecipazione e aggregazione culturale. La messa in rete di più istituzioni, dedite ad ambiti disciplinari differenti, mira a sostenere e sviluppare l’idea delle biblioteche, dei musei e degli spazi universitari come luogo di socializzazione, dando ampio risalto all’importanza e al piacere della lettura e accrescendo la vivacità delle iniziative culturali cittadine. Il primo appuntamento, “OLTRE LE STELLE. Oltre l’infinito: la vertigine del limite” si terrà il 16 febbraio presso la Biblioteca del Museo delle Scienze con la presentazione del libro “Il buio oltre le stelle. L’esplorazione dei lati oscuri dell’universo” di Amedeo Balbi, con la partecipazione di Christian Lavarian, mediatore culturale dell’area astronomia del Museo delle Scienze, e del pittore e incisore trentino Mauro Cappelletti. Ogni ciclo vedrà inoltre la partecipazione di un ospite nazionale: nel corso della prima fase si tratterà di Vladimir Luxuria, attrice, scrittrice e personaggio dello spettacolo, protagonista il 24 maggio di un intervento sul tema “PROSPETTIVE DI CREATIVITA’. Dalle basi fisiologiche del cervello al’immaginazione creativa: quando la cultura amplia i confini imposti dalla biologia”.

Il dialogo tra artista, scienziato e pubblico proseguirà anche dopo l’incontro. La serata continuerà infatti con una cena scandita dalla divertente dinamica dello speed dating: un momento informale per continuare a confrontarsi sui temi proposti. Un blog dedicato, infine, darà la possibilità a tutti i partecipanti di proseguire virtualmente il dialogo… in attesa dell’appuntamento successivo. “Incroci di pagine” è un progetto di Museo delle Scienze, Biblioteca Comunale di Trento, Fondazione Galleria Civica di Trento e Opera Universitaria, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, in collaborazione con Bookique, Cafè Culture, le librerie Ancora, Disertori, Papiro e Ubik e con la partecipazione delle Cantine Gaierhof.

IL PROGRAMMA DEL I CICLO: 

Giovedì 16 febbraio 2012, ore 17.30 | Biblioteca del Museo delle Scienze Tema: OLTRE LE STELLE. Oltre l’infinito: la vertigine del limite Libro: IL BUIO OLTRE LE STELLE. L’esplorazione dei lati oscuri dell’universo. Amedeo Balbi Codice Edizioni Interventi: Christian Lavarian, mediatore culturale, area astronomia (Museo delle Scienze), Mauro Cappelletti, artista, pittore e incisore La cena: Ore 19.30 presso Bookique - caffè letterario Parco della Predara (Via Torre d'Augusto, 29 – Trento) Cena a pagamento con prenotazione obbligatoria presso Museo delle Scienze (0461-270311) € 18,00 (con carta dello studente € 16,00)



Giovedì 15 marzo 2012, ore 17.30 | sede universitaria Tema: NULLA. Il nulla della materia, di cui anche noi siamo composti: horror vacui o occasione? Libro: NULLA. Frank Close - Codice Edizioni Interventi: Stefano Oss, professore associato Facoltà di Scienze (Università degli Studi di Trento), Jacopo Mazzonelli, artista visivo La cena: Ore 19.30 presso Museo delle Scienze (Via Calepina 14 – Trento) Cena a pagamento con prenotazione obbligatoria presso Museo delle Scienze (0461-270311) € 18,00 (con carta dello studente € 16,00)



Giovedì 19 aprile 2012, ore 17.30 | Biblioteca del Museo delle Scienze Tema: EMPATIA. Comportamenti solidali nel mondo animale e solidarietà sociale umane Libro: L’ETA’ DELL’EMPATIA. Lezioni dalla natura per una società più solidale. Frans de Waal – Garzanti Interventi: Osvaldo Negra, mediatore culturale, area biodiversità ed ecologia (Museo delle Scienze), Angelo Morandini, artista digitale La cena: Ore 19.30 presso Fondazione Galleria Civica (Via Belenzani 46 – Trento) Cena a pagamento con prenotazione obbligatoria presso Museo delle Scienze (0461-270311) € 18,00 (con carta dello studente € 16,00)



Giovedì 24 maggio 2012, ore 17.30 | Biblioteca Comunale di Trento Tema: PROSPETTIVE DI CREATIVITA’. Dalle basi fisiologiche del cervello al’immaginazione creativa: quando la cultura amplia i confini imposti dalla biologia Libro: SPLENDORI E MISERIE DEL CERVELLO. L’amore, la creatività e la ricerca della felicità. Semir Zeki - Codice Edizioni Ospite Speciale: Vladimir Luxuria, attrice, scrittrice e personaggio dello spettacolo Interventi: Vladimir Luxuria, attrice, scrittrice e personaggio dello spettacolo Scienziato: in via di definizione La cena: Ore 19.30 presso Palazzo Roccabruna (Via SS. Trinità 24 – Trento) Cena a pagamento con prenotazione obbligatoria presso Museo delle Scienze (0461-270311) € 25,00

IL FORMAT DEGLI INCONTRI:

Gli incontri si svolgeranno di giovedì, una volta al mese, a partire dalle 17.30. Dopo un breve momento conviviale di accoglienza dei relatori e del pubblico, il pomeriggio si svolgerà intervallando momenti di lettura ad altri di dialogo e confronto tra pubblico, artisti e scienziati. In particolare, la partecipazione dei presenti sarà stimolata attraverso la lettura (di brani estratti dal libro presentato ma anche da testi con tematiche affini), e il dialogo con i relatori, ospiti dell’incontro. Il pubblico potrà porre quesiti ed esprimere la propria opinione non solo attraverso l’intervento diretto ma anche ricorrendo alla tecnologia, ovvero inviando domande e spunti di riflessione ad un numero di cellulare dedicato (327.0470330) ed esprimendosi attraverso il blog. Tutti gli interventi saranno letti in tempo reale. All’appuntamento pomeridiano seguirà un momento serale, a partire dalle 19.30, con una cena durante la quale verranno ripresi e arricchiti gli spunti emersi in biblioteca. La cena, a pagamento con prenotazione obbligatoria, sarà scandita dalle regole dello speed dating: tra la prima e la seconda portata i commensali saranno cioè invitati a cambiare tavolo, così da stimolare l’incontro con nuove persone e ampliare il confronto. Un allestimento curato nel dettaglio farà da elegante e curioso sfondo della serata. Tutti i contributi emersi verranno ripresi nel blog, accessibile dal sito www.incrocidipagine.it

I LIBRI:



IL BUIO OLTRE LE STELLE. L’ESPLORAZIONE DEI LATI OSCURI DELL’UNIVERSO AUTORE: AMEDEO BALBI (Codice Edizioni, anno 2011) I primi osservatori che secoli fa sollevarono lo sguardo e cominciarono a scrutare il cielo potevano appena immaginare cosa si nascondesse dietro quel poco che si vedeva a occhio nudo. Da allora l’uomo ha raggiunto risultati straordinari, ha esplorato le più remote profondità del cosmo, e ha tracciato un quadro molto soddisfacente della struttura complessiva dell’universo e dei meccanismi che ne hanno governato l’origine e l’evoluzione. Eppure, per alcuni versi, non siamo in una situazione tanto diversa rispetto a quei primi osservatori. Dopo tutta la strada percorsa, dopo tutte le scoperte e i progressi,

gli astronomi conoscono con certezza la natura fisica di una porzione limitata di universo, appena il 5% del totale: una goccia in un’oscurità di cui possiamo solo intuire la maestosità e la vertigine. Cosa sono l’energia e la materia oscura, le componenti predominanti del cosmo di cui abbiamo per ora solo una conoscenza indiretta? Potrebbero mettere in discussione le ipotesi fisiche alla base della descrizione e dell’interpretazione dell’universo? I segreti da strappare al buio del cielo notturno sono ancora tanti. Tutta la storia dell’astronomia, in fondo, altro non è che una lunga lotta dell’uomo contro l’oscurità. (Amedeo Balbi)



NULLA AUTORE: FRANK CLOSE (Codice Edizioni, anno 2011)

L’autore gioca abilmente con uno dei concetti più enigmatici della storia del pensiero scientifico: il nulla. A partire dalle prime teorie dei filosofi greci, culminate nell’aristotelico horror vacui, il lettore viene accompagnato attraverso gli esperimenti condotti nel Seicento da Torricelli, Galilei e Pascal, per arrivare alla rivoluzionaria teoria della relatività di Einstein e al fascino delle ultime frontiere della ricerca scientifica, dove i confini tra fisica e filosofia si fanno sempre più sfumati. Oggi l’infinitamente grande (la cosmologia, la teoria del Big Bang) e l’infinitamente piccolo (la meccanica quantistica e lo studio delle particelle subatomiche) ci parlano del nulla come di uno spazio pieno di segreti ancora da esplorare. La domanda da cui prende le mosse il libro è: esiste il vuoto? Che cos’è? Come può anche solo essere pensato? Da lì Close comincia a ripercorrere 2000 anni di storia di pensiero scientifico. L’approfondimento del concetto di nulla ha corso in parallelo con i progressi scientifici. Dall’horror vacui teorizzato dai greci (la Natura avrebbe “paura” del vuoto, e tenderebbe a riempirlo, sempre; poco più che una superstizione, dunque), si passa attraverso il grande sviluppo della fisica sperimentale del Seicento e del Settecento (Galilei, Newton, Torricelli) per arrivare al grande balzo in avanti dell’inizio del Novecento. All’inizio del XX secolo, infatti, la nascita della fisica subatomica, della meccanica quantistica e i grandi sviluppi della fisica teorica di Einstein hanno dato ulteriore vigore agli studi sul concetto di nulla. Lo studio del concetto di nulla ha insomma dato all’uomo la possibilità di studiare il Big Bang e i confini dell’universo (oltre i quali ci sarebbe… nulla) e, diametralmente opposto, la struttura subatomica della materia: dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo.



L'ETÀ DELL'EMPATIA. LEZIONI DALLA NATURA PER UNA SOCIETÀ PIÙ SOLIDALE AUTORE: FRANS DE WAAL (Garzanti, anno 2011)

«L'avidità ha fatto il suo tempo. Ora è il momento dell'empatia. La natura umana ci offre un grande aiuto in questa impresa. Certo, la biologia è spesso chiamata in causa per giustificare una società basata su principi egoistici, ma non dovremmo mai dimenticare che essa ha anche prodotti il collante che tiene insieme le comunità. E' lo stesso collante che tiene insieme molti altri animali. Vivere in armonia con gli altri, agire in modo coordinato e prendersi cura dei bisognosi non sono caratteristiche esclusive della nostra specie. L'empatia umana ha alle spalle una lunga storia evolutiva: il secondo significato della parola "età" nel titolo di questo libro» «De Waal è il nostro maestro sul comportamento degli animali, ma ci fa capire anche quello che gli animali hanno da dire su di noi.» «Scientific American» L'avidità di finanzieri e banchieri ci ha sprofondato in una crisi globale di cui non vediamo la fine. Perché, ci dicono, gli esseri umani sarebbero fatti così: avidi ed egoisti. Ma è una visione ristretta e fuorviante della natura umana, che contraddice quello che sappiamo della nostra specie, e anche di altre. Come spiega Frans de Waal, la cooperazione e la responsabilità sociale hanno un ruolo fondamentale in diversi gruppi animali. Questi comportamenti «altruistici» non sono comparsi all'improvviso: si sono infatti radicati nel corso della lunga storia dell'evoluzione. Non sono una caratteristica esclusiva della nostra specie: gli scimpanzé chiedono una porzione di cibo allungando una mano con il palmo rivolto verso l'alto; alcune specie animali hanno sviluppato un certo senso dell'equità e della giustizia; ed è probabile che i mammiferi provino piacere ad aiutare gli altri, come noi ci sentiamo meglio quando ci comportiamo bene. Mettendo a confronto le più recenti acquisizioni dell'etologia e il pensiero dei maggiori pensatori politici, Frans de Waal offre una illuminante riflessione sulla nostra società e sulle motivazioni più profonde di ciascuno di noi. In un'epoca di profonde inquietudini e trasformazioni, L'età dell'empatia ci fa capire che vivere in armonia con gli altri, agire in modo coordinato e prendersi cura di chi ha bisogno non sono caratteristiche esclusive della nostra specie. Partendo dall'osservazione dell'uomo e di altri animali, ci offre suggerimenti di grande attualità

politica.



SPLENDORI E MISERIE DEL CERVELLO. L'AMORE, LA CREATIVITÀ E LA RICERCA DELLA FELICITÀ AUTORE: SEMIR ZEKI (Codice Edizioni, anno 2010)

I guardiani che custodiscono gelosamente il presunto confine tra cultura umanistica e cultura scientifica con ogni probabilità non apprezzeranno questo libro, convinti che le neuroscienze abbiano poco o niente a che spartire con l’arte. Splendori e miserie del cervello è la dimostrazione che hanno torto. Semir Zeki, neurobiologo pioniere degli studi sulla percezione visuale, si trova a suo agio in entrambi questi campi del sapere: è difficile infatti trovare un libro in grado di spaziare con tale maestria e profondità dalla citoarchitettura della corteccia cerebrale alle opere di Richard Wagner, Thomas Mann o Sigmund Freud. L’analisi degli ambiti più propriamente creativi e vitali della natura umana, sostiene Zeki, può offrire inaspettate rivelazioni sui processi mentali che permettono di produrre conoscenza e di formare idee sul mondo. Un cambio di prospettiva inedito che smonterà molti preconcetti scientifici.

GLI SCIENZIATI: chi sono e cosa fanno

 CHRISTIAN LAVARIAN: ama le stelle fin da quand’era bambino e oggi ha potuto coronare il suo sogno, occupandosi professionalmente di astronomia come responsabile di sezione al Museo delle Scienze. Progetta e coordinate diverse iniziative quali mostre, laboratori, attività al planetario e all’osservatorio astronomico Terrazza delle Stelle. Si è sempre occupato di comunicazione scientifica relativamente all’astronomia, come appassionato prima e come giornalista successivamente, senza tralasciare l’osservazione dei fenomeni celesti come le eclissi di Sole, che segue in giro per il mondo. Ama la fantascienza, i fumetti e il Giappone.  STEFANO OSS: professore associato di fisica della materia, docente di fisica generale, didattica della fisica, fisica moderna, comunicazione delle scienze presso le facoltà di scienze MFN e ingegneria di UniTN, si è occupato di problematiche di fisica atomica sperimentale, molecolare teorica e didattica della fisica per 25 anni pubblicando più di 70 lavori su riviste internazionali. E' stato ricercatore e docente presso varie università, fra le quali Yale, Grenoble, Bruxelles e Princeton. E' autore e coautore di 3 testi di fisica e comunicazione scientifica. Attualmente coordina il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche presso il Dipartimento di Fisica di UniTn.  OSVALDO NEGRA: nato a Bolzano nel 1966, laureato in Biologia a Parma nel 1991(tesi: "Ecofisiologia della migrazione autunnale del Forapaglie, Acrocephalus schoenobaenus, in una stazione dell'Italia continentale"), nel 1992 ha vinto un Dottorato di Ricerca in Biologia Animale a Pisa (tesi: "Componenti stabili e transitorie di una comunità ornitica del litorale tirrenico toscano". Nel 1997 ha vinto un concorso per "Tecnico di Zoologia" al Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, dove ha svolto attività di ricerca e divulgazione. Dal 2008 lavora al MTSN come Mediatore Culturale per la Biodiversità.

GLI ARTISTI: chi sono e cosa presentano



Jacopo Mazzonelli nasce a Trento nel 1983. Si diploma in pianoforte e musica contemporanea presso l’Accademia Internazionale Tema di Milano. Parallelamente agli studi musicali realizza video, sculture e installazioni attraverso cui indaga l’elemento sonoro (musica, rumore, ritmo e silenzio) pur non includendolo necessariamente come evento uditivo nell’opera. La forma archetipica del motronomo, la figura del pianista Glenn Gould e del jazzista Charlie Parker, il pianoforte e le sue infinite possibilità timbriche sono stati punti di partenza per lo sviluppo di opere in cui il riferimento alla simbologia alchemica e alla geometria simbolica apparivano temi costanti. Oggi la ricerca di Mazzonelli indaga il suono come “evento”, come un punto di partenza per la costruzione di un nuovo linguaggio autonomo, libero da specifici riferimenti alle dinamiche della musica. Si tratta di una nuova metodologia di ricerca dove l’oggetto sonoro viene osservato da diverse angolazioni e si apre di conseguenza a infinite letture.



Mauro Cappelletti nasce a Trento nel 1948. Inizia il suo percorso artistico nella seconda metà degli anni ’60, dapprima nell’ambito della figurazione per approdare all’inizio degli anni ’70 ad un linguaggio aniconico. Nel 1976 è tra i firmatari, con Aldo Schmid, Luigi Senesi e altri, del manifesto “Astrazione Oggettiva” e partecipa ai dibattiti e alle esposizioni del gruppo. Elabora la sua poetica legata agli elementi pittorici essenziali (superficie, segno, colore) come soggetti dell'arte, che illustra egli stesso in un testo pubblicato nel 1981 sul Catalogo della mostra "Il lavoro dell'artista". Con i primi anni ’80 la progettualità ed il rigore geometrico lasciano il posto ad una nuova e sensibile liricità. Negli anni ‘90 il suo lavoro si sviluppa per cicli tematici dove il gesto pittorico si carica di stesure cromatiche libere, ampie e rapide. Successivamente affronta lo sviluppo di una dimensione pittorica carica di un nuovo e più vivo cromatismo, dove la pennellata caratterizza la superficie dell'opera ora come stesura lineare, ora come segno-gesto. Nei lavori più recenti, carichi di un cupo cromatismo e di una forte tensione, affronta un nuovo ciclo pittorico denominato monocromopluritono. Studia e sperimenta in prima persona anche le tecniche calcografiche e l’arte della stampa. Partecipa a mostre collettive e personali in Italia e all’estero.



Angelo Morandini nasce a Trento nel 1975. Si laurea in filosofia logica e frequenta un master in virtualizzazione dei sistemi informativi, intrecciando lo studio con la ricerca artistica, che si sviluppa intorno alle possibilità del linguaggio e all’interazione tra scienza, tecnologia e arte. A partire dagli appunti grafici i suoi lavori si articolano con modalità e esiti differenti che vanno dalla ricerca iconografica reinterpretata graficamente fino a delineare nuovi sistemi linguistici all’installazione, all’interazione sociale. Le tramutare di segni e figure geometriche a china che seguono il flusso dell’accumulo e dell’ossessione, sono una sorta di “opera d’arte allargata” in cui i diversi schemi di pensiero dei partecipanti e l’elemento della casualità diventano protagonisti. In bilico tra immobilità e flessibilità, tra fissità ed equilibrio precario. Morandini assembla insieme elementi naturali e artificiali, usando con ampio interesse l’informatica ed il suo linguaggio matematico in un ambito che coinvolge sensibilmente il rapporto tra arte, natura e scienza.

CREDITS

 Progetto Museo delle Scienze - direttore Michele Lanzinger Biblioteca Comunale di Trento – direttore Fabrizio Leonardelli Fondazione Galleria Civica – Centro di Ricerca sulla Contemporaneità di Trento - direttore Andrea Viliani Opera Universitaria Trento, Area Servizio agli studenti – responsabile Roberto Pallanch  Con il sostegno di Fondazione Caritro – Cassa di Risparmio Trento e Rovereto  Coordinamento Samuela Caliari, Stefania Tarter, Enrico Rossi, Elisa Casati, Fulvia Guerini  Consulenza Paolo Malvinni, Eusebia Parrotto, Francesca Piersanti, Chiara Del Senno, Roberto Pallanch, Renata Tommasini  Letture Francesca Sorrentino  Comunicazione Chiara Rinaldi, Chiara Veronesi, Karol Tabarelli De Fatis - Sezione Comunicazione e Promozione - Museo delle Scienze Paolo Malvinni – Biblioteca Comunale di Trento Giulia Corradi - Ufficio stampa Fondazione Galleria Civica Maria Grazia Calliari - Comunicazione Opera Universitaria, Area Servizio agli studenti  Supporto al coordinamento Michela Zenatti, Katia Danieli, Massimiliano Tardio, Giovanni Agostini, Giulia Colpo, Michael Perini  Supporto tecnico Vittorio Cozzio, Franco Modena, Paolo Bonvecchio  Gestione prenotazioni Reception Museo delle Scienze  Supporto amministrativo Amministrazione e affari generali – Museo delle Scienze

 Grafica e coordinamento immagine BIGfive.it  Sito internet Loris Berardi  Blog Sezione attività per il pubblico – Museo delle Scienze  Partner Caffè letterario Bookique Cafè Culture  In collaborazione con Libreria Ancora Libreria Ubik Libreria Papiro Libreria Disertori  Con la partecipazione di Cantina Gaierhof  Un ringraziamento particolare A tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita di questo progetto. Ci scusiamo fin d'ora con quanti sono stati involontariamente dimenticati

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