fandango jazz festival 2005 – ii edizione

March 20, 2018 | Author: Anonymous | Category: Arte, Musica
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FANDANGO JAZZ FESTIVAL 2005 – II EDIZIONE SCHEDE ARTISTI LUGLIO

ORARIO DI INIZIO DI TUTTI I CONCERTI ORE 22 IN CASO DI PIOGGIA I CONCERTI SI TERRANNO NELL’AREA CONCERTI AL CHIUSO

VENERDI’ ZonejazZ

01/07/2005

18 €

15 €

RITA MARCOTULLI - “THE WOMAN NEXT DOOR” Omaggio a François Truffaut Rita Marcotulli piano e tastiere Javier Girotto Sax, clarinetto, Flauti Roberto Dani batteria Pietro Ciancaglini contrabbasso Aurora Barbatelli Arpa Celtica

La musica della pianista Rita Marcotulli è stata influenzata dall'opera di molti grandi musicisti come Thelonious Monk, Elis Regina, Bill Evans, John Coltrane, per citarne solo alcuni. Ma al di là del mondo dei suoni è stata influenzata da tante altre esperienze, artistiche, letterarie, visive e, naturalmente cinematografiche. Con “THE WOMAN NEXT DOOR”, la Marcotulli propone un omaggio al geniale regista François Truffaut, la cui opera ha sempre sentito affine al proprio mondo poetico. La nostalgia dell'infanzia, la vocazione alla fuga, il rispetto della timidezza, l'ambiguità dell'amore, il senso della vita che scorre, il conflitto tra innocenza ed esperienza, che percorrono tutta la filmografia di Truffaut, stanno spesso dietro alle note delle composizioni e improvvisazioni della straordinaria pianista. Il merito di questo progetto è appunto quello di cercare di tradurre in musica le emozioni, le idee e i contenuti espressi nel lavoro del grande cineasta francese SABATO ZonejazZ

02/07/2005

15 €

12 €

MAGIK MALIK

MALIK MEZZADRI voce e flauto DENIS GUIVARCH' Sassofono OR SOLOMON Piano & tastiere SARAH MURCIA contrabbasso MAXIME ZAMPIERI batteria Poliedrico strumentista e compositore nord-africano, da anni residente in Francia, si è fatto conoscere come flautista e vocalist per i suoi lavori con con Julien Lorau, Cochaito Lopez, St. Germaine e soprattutto per la sua collaborazione con il sassofonista Steve Coleman. Quella di Malik è una personalità artistica sfaccettata all’interno della quale le avanguardia storiche europee vengono in contatto con gli elementi delle tradizioni folkloristiche e con il jazz. Il virtuoso strumentista è dotato anche di una straordinaria voce, intensa e passionale ma allo stesso tempo mobile e dinamica come quella del flauto. DOMENICA RE::LIFE

03/07/2005

13 €

10 €

KOKOLO AFRO BEAT ORCHESTRA RAY LUGO, voce e chitarra CHRISTOPHER MORROW, trombone CASEY HOWARD, sax tenore JOHN TURNER, tromba

TAJI MALIK HILL, congas JOHN LIQUORI, chitarra DARREN LIPPER, basso MICHAEL HOLOWATCH, batteria Arrivano da New York e rappresentano con Antibalas le punte di lancia del nuovo Afrobeat Movement. Kokolo (termine slang degli ispanici di Harlem con cui identificano i fan dell'Afro Music) presentano l'acclamato album intitolato "More Consideration": un energico cocktail fatto di Afro-beat, Funk, Latin e Jazz. Presenti e acclamati nei migliori festival degli states ed europei come Glastonbury ed il Supernatural, sono al Fandango Jazz Festival - re::life per una unica esclusiva data italiana.

LUNEDI’ 04/07/2005 La Palma d’autore

10 €

8€

** FANDANGO NOTTE -DOPPIAPPUNTAMENTO** Reading di ”RECINZIONI” di Johnny Palomba Ritorna a La palma club il reading di “Recinzioni” Critiche perimetrali e altri scritti con “lettori” a sorpresa.. In tre anni quello che era un caso è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico. Le recinzioni trasmigrano dal sito Fandango ai blog di tutta la rete, vengono diffuse nell’etere da radio rivoluzionarie e clandestine dai nomi improbabili e oscuri (radio2 e radio3), il palombese, l’inconfondibile lingua dell’autore colombiano-capitolino, da molti considerato l’esperanto del nuovo secolo, ha permeato la vita di milioni di giovani studenti tanto da costringere il ministero della pubblica istruzione a vietarne la diffusione. Non contento di tutto questo successo, il Palomba quest’anno “s’allarga” e passa con grande disinvoltura dal cinema alla letteratura, dagli eventi alla politica e da “suzzìo a sucuggino”.

PINO MARINO Pino Marino è il primo cantautore che Stefano Senardi, da dicembre scorso consulente artistico dell’etichetta Radiofandango, ha chiamato a far parte della divisione musicale della casa cinematografica. Già restauratore di meccaniche di pianoforte, inizia a farsi notare nel corso degli anni ’90 al FolkStudio, affiancando in seguito all’attività solista l’esperienza in trio con Stefano Rossi Crespi e Danila Massimi sotto il nome PiSteDaPi, con cui vince il Premio Città di Recanati nel ’95. Segue un lungo periodo di impegni dal vivo con la propria formazione – Fabrizio Fratepietro (batteria e campioni), Pino Pecorelli (contrabbasso e chitarra basso) e David Petrosino (piano e pianole / produzione artistica ), oltre allo stesso Pino Marino (voce, musica, parole, piano e chitarre) – con cui si aggiudicano il Premio Italiano Giovani di Repubblica. Pino Marino scrive canzoni con Maurizio Fabrizio per alcuni interpreti della canzone italiana, scrive musica per teatro ed esegue con la sua band la colonna sonora del film "Metronotte". "Dispari" il suo album d’esordio, esce nel 2001. Nel 2003 arriva il suo secondo lavoro, "Non bastano i fiori" con la canzone "Ciao ciao, buonafortuna" parte della colonna sonora del film "Caterina va in città" di Paolo Virzì. A settembre uscirà il terzo album di Pino Marino dal titolo “Lupo Bianco”, interamente prodotto da Radiofandango e curato da Stefano Senardi. In occasione di questa uscita Radiofandango ripubblicherà i suoi primi due lavori.

MARTEDI’ ZonejazZ

05/07/2005

15 €

12 €

MARC RIBOT & the Cubanos Postizos and special guest JOE BATAAN JOE BATAAN Piano elettrico e voce MARC RIBOT chitarra elettrica, acustica e voce ANTHONY COLEMAN, Piano elettrico e tastiere YVONNE NITOLLANO cori BRAD JONES Basso. BARBARO TORRES Congas, bongos, percussioni e cori E.J. RODRIGUEZ Timbales, batteria, percussióni e cori

Marc Ribot è uno dei chitarristi più acclamati degli ultimi 20 anni e la serie di dischi ed artisti con cui ha collaborato è impressionante: Lounge Lizards, Tom Waits, Elvis Costello, Marianne Faithfull, Rifus Thomas, Solomon Burke, Arto Lindsay, John Zorn, Allen Ginsberg e altri. Il suo stile personale ed innovativo di suonare la chitarra, definito un mix tra punk, jazz e blues ha ispirato migliaia di chitarristi in tutto il mondo, diventando così un vero e proprio marchio di fabbrica riconoscibilissimo. Torna in Italia con il progetto Marc Ribot & Los Cubanos Postizos (i cubani posticci), una band costituita nel 1997, con la quale il chitarrista rilegge secondo la sua personale visione musicale l’opera del grande musicista cubano Arsenio Rodriguez. Tra i componenti del gruppo brillano il bassista Brad Jones (già membro dei Jazz Passengers e dei Prime Time di Ornette Coleman) ed il tastierista Anthony Coleman, noto per le registrazioni con John Zorn, Elliot Sharp e Gary Lucas e per il suo lavoro come membro dei Sephardic Tingo e dei Selfhaters.

MERCOLEDI’ 06/07/2005 ZonejazZ

10 €

8€

***DOPPIAPPUNTAMENTO*** Antonello Sorrentino s.t. quintet // Blog ANTONELLO SORRENTINO tromba DANIELE TITTARELLI sax contralto e soprano CLAUDIO FILIPPINI Piano PIETRO CIANCAGLINI contrabbasso MARCO VALERI batteria

Il Sorrentino S.T. quintet è caratterizzato dalla giovane età dei componenti tutti cresciuti nella ricca scena jazzistica romana. Alcuni di loro si stanno imponendo all'attenzione della scena nazionale ed internazionale. Presentano il progetto Blog con composizioni originali che traggono spunto dalla comune passione per alcuni grandi maestri, tra cui Wayne Shorter e Tom Harrell. Questo comune sentire, quasi un imprinting collettivo, si traduce in interplay permettendo ai musicisti di suonare liberamente in un giusto equilibrio tra parti improvvisate e parti obbligate, tra singolo e collettivo. L'idea di fondo è che la musica e in particolare il jazz siano un'occasione irripetibile per una ricerca che poi è quella della propria identità e di una collocazione al di fuori degli schemi. La musica improvvisata costringe ad intraprendere un percorso di cui non sempre si intravede il punto di arrivo, in un dialogo interattivo che sintetizza bene lo spirito dei nostri tempi.

TRIO ATEM DOMINIQUE PIFARELY violino MICHELE RABBIA percussioni STEFANO BATTAGLIA piano Accomunati da un'assoluta libertà di linguaggio e da una fantasia esecutiva straordinaria, le distinte personalità di Rabbia, Battaglia e Pifarély battono la strada dell'inconsueto nella costruzione di un obiettivo musicale comune: sviscerare tutti i percorsi espressivi offerti dal trio pianoforte-percussioni-violino attraverso la ricerca di alchimie di suoni e ritmi all'insegna della creazione musicale istantanea. L'idea di fondo è di sviluppare un dialogo del trio su frammenti ritmici e melodici non predeterminati, su uno spazio creato e non su uno spazio riempito. Un approccio dettato dal sentire del momento dove l'improvvisazione è intesa come forma compiuta. Una situazione fuori da ogni schematismo, a metà fra un romanticismo ottocentesco ed una concezione etnica altamente raffinata.

GIOVEDI’ artetnica

TOM ZE'

07/07/2005

20 €

16 €

SANTANA MARTINS Antonio José - Lead Vocal TERRA LéLLIS Lauro Cestari - Batterie MAIA DOS SANTOS Daniel - Basse , Voix CARNEIRO Cristina - Claviers, Voix

MARIZ MARTINS Jarbas - Mandoline, Voix DA SILVA Sergio Caetano - Guitare, Voix LEMOS SILVA Rosangela - Voix Riscoperto da David Byrne e dalla sua etichetta Luaka Bop negli anni Novanta, il geniale e rivoluzionario polistrumentista brasiliano Tom Zé è stato uno dei fondatori del movimento tropicalista sorto in Brasile a meta' degli anni '60, che annoverava tra i propri esponenti un gruppo di amici da Bahia come Caetano Veloso e Gilberto Gil, Maria Bethania, Gal Costa, il rock psichedelico degli Os Mutantes, in una sorta di sincretismo sonoro fra samba, chitarre elettriche e le influenze del pop e rock internazionale. Proprio attraverso le raccolte pubblicate dall'ex Talking Head anche i Tortoise hanno scoperto Ze' ed è nata una recente collaborazione con l'artista brasiliano. Per la Luaka Bop sono stati dati alle stampe tre magnifici dischi: "The best of Tom Zé" (1990), "The return of Tom Zé" (1992) e "Fabrication defect" (1998). Il suo ultimo album "Jogos De Armar" è pubblicato dalla Trama records.

VENERDI’ Artetnica

08/07/2005

15 €

12 €

Boban Markovic Orkestar

BOBAN MARKOVIC: tromba, voce - MARKO MARKOVIC, JOVICA AJDAREVIC, SRDJAN SPASIC: tromba DURAK DEMIROV: saxofono - DRAGOLJUB EMINOVIC: basso tuba ISIDOR EMINOVIC, GORAN SPASIC, ASIM AJDINOVIC, SASA ALISANOVIC: flic NEDZAD ZUMBEROVIC: tapan - ASMET EMINOVIC: percussioni Da più di dieci anni la Boban Markovic Orkestar è il gruppo più popolare della Serbia oltre ad essere acclamata dalla critica internazionale come la migliore brass band esistente. Numerosissimi i concerti effettuati in tutta Europa, l'orchestra è molto famosa anche per aver composto le musiche di alcuni film di Kusturica ("Underground", "Arizona Dream") assieme a Goran Bregovic. Boban Markovic ha realizzato altre colonne sonore, ricevuto premi e riconoscimenti, e lavorato con famosi musicisti quali il violinista Felix Laiko. Su Markovic sono stati prodotti due film biografici per la televisione ungherese: "Boban Markovic all'Accademia della musica" e "Un ritratto di Boban Markovic".

SABATO artetnica

09/07/2005

15 €

12 €

BANDA MUNICIPAL DE SANTIAGO DE CUBA: Omaggio a Compay Segundo CASTILLO PENALVER - direttore ENRIQUE NAVARRO ACOSTA - flauto traverso RAMON BORDON GOMEZ - clarinetto solo JORGE RAMIREZ ALMENARES - clarinetto RENÈ FEDERICO DOMINGUEZ MUNOZ - sax alto ERNESTO BURGOS - sax tenore ERACLIO PALACIOS - sax baritono CARLOS THOMAS BROWN - tromba solo FERNANDO JAVIER GADINEZ CRUZ - 1a tromba INAUDY PAISAN SAVIN - 2a tromba JORGE LUIS GONZALES ALMENARES - 3a tromba YOHAN GIAUME - tromba EVARISTE LORENZO RIVAS - trombone ROBERTO NAPOLES LUGO - bombardino WALFRIDO HUNT HERNANDEZ - tuba ROLANDO SILVEIRA MIRO - percussioni ALEXIS BALBUENA HERNANDEZ - percussioni REYNER SILEGAS RAMIREZ – voce

Nel 1898, alla fine della guerra d’indipendenza di Cuba, un piccolo gruppo di musicisti di Santiago si riunì e creò quella che rapidamente diventerà la « Banda Municipal de Santiago de Cuba ». Un secolo più tardi, la Banda registra il suo secondo album e si reca periodicamente in Europa per concerti e collaborazioni con bande e gruppi strumentali locali. L’evoluzione artistica e il repertorio della Banda racconta gran parte della storia e della musica cubana, dai danzònes e altre musiche da ballo, fino alle congas, habaneras e sones, e riadatta antiche composizioni dei maestri della trova, del son e della cancion, per un repertorio da Big Band. Personaggi importanti della musica cubana hanno fatto parte del gruppo. Nel 1929, Compay Segundo, il carismatico cantante di Los Comprades, vi debuttò come clarinettista.

DOMENICA ZonejazZ

10/07/2005

18 €

15 €

BILLY COBHAM SPECTRUM BAND BILLY COBHAM batteria FRANK GAMBALE chitarra TOM COSTER tastiere RICK FIERABRACCI basso elettrico Billy Cobham è uno dei più grandi batteristi viventi. Con il suo matchless ed il suo stile ambidestro, è uno dei pochi artisti cui sia stato riconosciuto il World Class Master. Nel 1968 lavora con Horace Silver, Stanley Turrentine, Shirley Scott e George Benson. Nel 1969 inizia la sua collaborazione con Miles Davis ed in seguito sarà co-fondatore dei Dreams con Randy Brecker, Michael Brecker, John Abercrombie, Don Grolnick, Barry Rodgers e Will Lee. Dal 1970 al ’73 si unisce alla Mahavishnu Orchestra con John McLaughlin, Jan Hammer, Rick Laird, Jerry Goodman. E dopo l’esperienza con la Mahavishnu nasce Spectrum il suo album più famoso. Storiche sono anche le sue varie collaborazioni con i Grateful Dead, Chic Corea, Freddie Hubbard, Benny Golson, Stanley Turrentine, Larry Carlton, Oscar Peterson, Count Basie, Ray Barreto, Roberta Flack, Stan Getz, Gary Husband e Peter Gabriel con il quale, tra gli altri progetti, ha inciso Passion per la colonna sonora del film L’Ultima Tentazione di Cristo di Martin Scorsese.

LUNEDI’ ZonejazZ

11/07/2005

15 €

12 €

BAD PLUS ETHAN IVERSON, pianoforte REID ANDERSON, contrabbasso DAVID KING, batteria I Bad Plus sono tre jazzisti post-moderni che combinano abilità, dinamici contrasti musicali e una buona dose di sensibilità in quello che è stato definito “il trio pianistico più rumoroso della storia”. Ispirandosi al mondo della dance, del pop e del rock, i Bad Plus rifuggono dalla definizione di “fusion”; al contrario la loro è una destrutturazione dei generi che porta alla creazione di un linguaggio jazz puro, ma del tutto nuovo e personale. Per These Are The Vistas, il primo lavoro per la Columbia Records, i Bad Plus hanno registrato composizioni originali di ognuno dei membri della band e nuove versioni di tre delle loro “decostruzioni” di famosi brani pop: una elegiaca e spettrale “Smells Like Teen Spirit”, una “Heart of Glass” festaiola e una sorprendente versione di “Film” degli Aphex Twin, che mette in mostra allo stesso tempo precisione chirurgica e abbandono ritmico.

MARTEDI’ artetnica

12/07/2005

13 €

10 €

"RECORDANDO PIAZZOLLA Y GARDEL" con affetto a Biagio DANIELE DI BONAVENTURA Bandoneòn, JAVIER GIROTTO Sax Soprano–Baritono

ORCHESTRA D’ARCHI ROMA SINFONIETTA I VIOLINI: PIERLUIGI PIETRONIRO, MARCO QUARANTA, MAURIZIO TARSITANI, FRANCESCA FIORAVANTI II VIOLINI: GIANLUCA APOSTOLI, GABRIELE BENIGNI, MICHELANGELO PIETRONIRO, RITA GUCCI VIOLE : DAVID BURSACK, GIORGIA FRANCESCHI VIOLONCELLI :GIUSEPPE TORTORA, BENEDETTA CHIARI CONTRABBASSO: ANDREA AVENA “Recordando Piazzolla” è un progetto ed un album del duo Girotto – Di Bonaventura nato nel 2002 in memoria del 10° anniversario della scomparsa di Astor Piazzolla, riconosciuto come colui che rivoluzionò l’idea del tango fino ad allora percepito come musica tradizionale da ballo, rendendolo soprattutto un sentimento da ascoltare e un ritmo da amalgamare all’improvvisazione. Ma se Piazzolla fu il capostipite del tango moderno, Carlos Gardel fu il suo più grande interprete: un cantante che espresse al livello più alto il patos e la sensualità del tango tradizionale. Al cantante-attore argentino, scomparso prematuramente all’età di 34 anni nel 1935 il duo Girotto-Di Bonaventura dedica un secondo CD dal titolo “Recordando Gardel”, con brani propri ed altri ripresi dal repertorio del cantante. Quello di stasera è concerto per soli Bandoneon, Sax ed Orchestra d’Archi, che rende omaggio a due grandi artisti del panorama musicale internazionale, e che propone accanto al repertorio meno abusato di Piazzolla e Gardel, anche composizioni originali scritte dagli stessi Di Bonaventura-Girotto, in un percorso che attraversa il lato più classico della musica di Piazzolla, fino ad approdare al jazz.

MERCOLEDI’ 13/07/2005 ZonejazZ

20 €

16 €

MACEO PARKER

MACEO PARKER sassofono e voce COREY PARKER voce MORRIS HAYES organo BRUNO SPEIGHT chitarra RODNEY “SKEET” CURTIS basso RON TOOLEY tromba GREG BOYER trombone MARTHA HIGH voce JAMAL THOMAS batteria Il suo nome è da sempre associato alla musica funk. Maceo Parker, grandissimo sassofonista dal ritmo incalzante e sincopato, ha infatti iniziato la sua fortunata carriera con il padre dell'allora nuova corrente musicale. Nel 1964, appena ventenne, entra a far parte del gruppo di James Brown, una collaborazione che durerà fino al 1970, con la partecipazione a tutti i suoi dischi di maggior successo, da “Cold Sweat” a “Funky Drummer”. Negli anni Settanta Maceo suonerà nei Parliament e i Funkedelic di George Clinton, mentre all'inizio degli anni ottanta intraprende la carriera solista. Nel corso della sua carriera ha suonato o registrato tra gli altri con Ray Charles, Prince, Ani Difranco, James Taylor, De La Soul, Dave Matthews Band, Red Hot Chili Peppers.

GIOVEDI’ ZonejazZ

14/07/2005

20 €

16 €

CHICO CESAR & RAY LEMA Ray Lema - pianoforte elettrico Chico César - chitarre Louis Percy LUCETTE - basso Simone BENTO DE SOUZA - batteria Caroline Pascaud-Blandin - cori Marie-Line Marolany - cori

Un progetto comune per due artisti straordinari. Da una parte Ray Lema, congolese e parigino d'adozione, pianista, cantante, percussionista, sperimentatore, punto d'incontro colto tra Africa e Occidente, è uno degli artisti più rispettati, una sorta di "padre" al quale fanno riferimento le nuove generazioni di musicisti africani.

Dall'altra parte Chico César, uno dei più affascinanti compositori e ambasciatori musicali del Brasile. Artista eclettico e davvero notevole, è originario di Catolé do Rocha, nel Paraiba, uno stato nel Nord-est, da cui ha assimilato i ritmi e le tradizioni della poesia improvvisata dei troubadours brasiliani. Ha scritto un'infinità di canzoni, più di 300, alcune delle quali sono state portate al successo da Daniela Mercury, Elba Ramalho e Maria Bethania

VENERDI’ artetnica

15/07/2005

13 €

10 €

TRIO MOCOTO' JOÃO PARAHYBA percussioni e voce NEREU GARGALO percussioni e voce SKOWa voce e chitarra elettrica con GIBA basso elettrico WEBSTER chitarra acustica e mandolino ROGÉRIO tastiere Formato nei tardi anni ‘60, da Fritz Escovão, Nereu Gargalo e João Parahyba, considerati i padri del samba soul beat, il trio ebbe l’occasione di suonare insieme a grandi artisti internazionali quali Duke Ellington, Earl Hines e Oscar Peterson. La loro carriera come band cominciò nel 1969, con la pubblicazione del brano “Coqueiro Verde” composta da Erasmo e Roberto Carlos. Ben presto trasformarono il samba rock da un genere allora di nicchia in un ritmo amato dal grande pubblico. Jorge ben li invitò a condividere con lui tournée internazionali e registrazioni in studio. In seguito collaborano strettamente con Toquinho, Vinícius De Moraes, Marília Medalha, Egberto Gismonti, Chico Buarque. La musica del trio Mocotó, oggi come allora, si prefigge di rinnovare il samba rendendolo più energico ed elettrizzante. Alla fine del 2002 Fritz Escovão esce dalla band, lasciando il posto al cantante, produttore e polistrumentista Marco Antonio Gonçalves Dos santos. Il repertorio proposto dal vivo include composizioni originali del gruppo e canzoni dei maggiori autori brasiliani rivedute e corrette dall’irrefrenabile fantasia dei Mocotó.

SABATO ZonejazZ

16/07/2005

13 €

10 €

LIZZ WRIGHT La scoperta di questa giovane autrice e cantante jazz nativa della Georgia ha avuto una grande risonanza nel mondo jazzistico. La venticinquenne Lizz Wright è esplosa prepotentemente nel luglio 2002 durante un concerto tributo a Billie Holiday all'Orchestra Hall di Chicago. Il suo sound bilancia elementi di jazz tradizionale con accenni di delicate ballate pop. L'album di debutto "Salt" (Verve - 2003), presenta una cast stellare di musicisti, inclusi Brian Blade e Danilo Perez. Lizz Wright colpisce con la sua voce bella, lucida ed emozionante. Il suo canto è di una naturalezza strabiliante e squisitamente raffinato. Pare impossibile che l’artista, al suo esordio, abbia tanta consapevolezza e sicurezza nell’uso della voce, raggiungibili solitamente dopo anni di duro lavoro, a meno che non ci sia del puro, innato talento... DOMENICA ZonejazZ

17/07/2005

10 €

8€

Pino Minafra Sud Ensemble "TERRONIA" Pino Minafra dal 1977 ad oggi ha formato diversi gruppi come PRAXIS, PINO MINAFRA QUINTET, ITALIAN INSTABILE ORCHESTRA, SUD ENSEMBLE, ottenendo grandi riconoscimenti e suonando nei più prestigiosi festival internazionali.

Dopo "Colori" (1984) e "Sudori" (1995), ha inciso nel 2005 "Terronia", un lavoro dedicato ai Sud del Mondo per l'etichetta tedesca Enja, con poesie di Pablo Neruda, Vittorio Bodini, Rocco Scotellaro e Vittorino Curci e con il Sud Ensemble, la partecipazione del poeta Vittorino Curci, le Faraualla e la Meridiana Multijazz Orchestra. LUNEDI’ ZonejazZ

18/07/2005

18 €

15 €

Hermeto PASCOAL & Group HERMETO PASCOAL flauto e tastiere FABIO PASCOAL percussioni MARCIO BAHIA batteria ITIBERÊ ZWARG basso elettrico VINÍCIUS DORIN SAXES, flauto ANDRÉ MARQUES piano Conosciuto come "The Magicians", Hermeto è uno dei più grandi geni nel mondo della musica ancora in attività e considerato tra i padri musica d'avanguardia brasiliana, nonchè è stato maestro di artisti del calibro di Flora Purim, Airto Moreira, Milton Nascimento e altri. Multi-talentuoso strumentista, (suona con la stessa abilità flauto, piano, chitarra e basso) Pascoal è originario del Nord-Est del Brasile, dove ha avuto un precoce approccio alla musica ed a 11 anni già si ricordano le sue prime esibizioni.Trasferitosi con la famiglia a Recife e poi a Sao Paulo dove con Airto Moreira formerà il suo primo progetto denominato "Sambrasa Trio". Questo progetto rappresenterà la svolta artistica di Pascoal che da li a breve inizierà la sua carriera internazionale muovendosi verso gli USA e collaborando con artisti del calibro di Miles Davis e Ron Carter, tra gli altri. Tornato in Brasile darà inizio alle sue produzioni discografiche e collaborazioni con tutti i maggiori talenti brasiliani. Hermeto contribuirà fortemente al rinnovamento della musica brasiliana, unendo le ritmiche tipiche del Nord-Est del Brasile con il contemporaneo e le armonie Jazz, incorporando passato, presente e futuro. Il tutto in modo realmente originale, sorprendente e affascinante.

MARTEDI’ ZonejazZ

19/07/2005

15 €

12 €

ANNE DUCROS Torna in Italia Anne Ducrus, l’indiscussa regina del Jazz vocale Europeo. Una dote innata, raffinata da una grande tecnica per l’uso della voce come strumento improvvisativo, fanno di Anne Ducros una cantante e musicista doc. La vocalist francese affascina con un repertorio più vicino agli standard del pop internazionale che a quelli tipici del jazz: da Serge Gainsbourg, alle melodie popolari dei Beatles, di Stevie Wonder, e di Carole King. Direttrice dal 1994 del Prelude, prima scuola di canto jazz a Parigi, Anne Ducros è stata premiata nell'aprile 2002 con il "Django d'Or/ Victoires de la musique", come miglior artista dell'anno. Nel 2003 pubblica il suo ultimo disco “ Close Your Eyes” che le fa vincere ancora una volta il premio Victoire de la Musique 2003. MERCOLEDI’ 20/07/2005 ZonejazZ

15 €

12 €

David Murray and The Gwo-Ka Masters DAVID MURRAY - sax tenore e clarinetto basso RASUL SIDDIK - tromba HERVÉ SAMB - chitarra elettrica JARIBU SHAHID - contrabbasso HAMID DRAKE oppure Pheeroan akLaff - batteria KLOD KIAVUE - gwo-ka drum e voce FRANCOIS LADREZEAU - gwo-ka drum e voce

Concerto-spettacolo che fonde le strutture armoniche del jazz con le accentuazioni ritmiche del Ka Drum della Guadalupa ed i vocalismi del linguaggio creolo.

David Murray ama giocare con le “combinazioni”. In questo progetto interagiscono arrangiamenti latin-jazz, scroscianti chitarre afro-beat e varie tradizioni percussive. Il tutto è poi vivacemente amalgamato dal fluente linguaggio free del suo sassofono. Risultato: un poderoso jazz-funk con groove afro-cubani. Si deve risalire al XVIII secolo per ritrovare le origini della tradizione musicale Gwo-Ka, nata dagli schiavi africani in Guadalupa (Antille francesi). Murray pone in essere un esaltante episodio di riappropiazione delle modalità metriche africane, attraverso la libera interazione fra jazz metropolitano, lingua creola e trame poliritmiche. Ci spiega lo stesso Murray “…quando in un brano raggiungo il punto di parossismo ho la certezza di poter entrare in contatto con il cielo…“

GIOVEDI’ ZonejazZ

21/07/2005

10 €

8€

Michael Blake's Blake Tartare JONAS WESTERGAARD contrabbasso MICHAEL BLAKE sax tenore KRESTEN OSGOOD batteria SOREN KJAERGARD piano

Blake Tartare è l'ultimo dei caleidoscopici progetti di Michael Blake. Si tratta del suo quartetto 'europeo', o meglio 'danese'. Infatti annovera il meglio delle emergente scena scandinava: Kersten Osgood il dinamico e muscolare batterista che oltre a condurre numerosi gruppi come leader (in particolare il suo trio col leggendario Lonnie Smith) ha collaborato con Tim Berne, Brad Mehldau, Johsua Redman, Joel Frahm, Peter Brotzman, Peter Bernstein, David Tronzo, Phil Woods. Il venticinquenne Soren Kjaergaard è una delle stelle nascenti del jazz scandinavo e vanta collaborazioni con Derek Bailey, William Parker, Jim Black, Andrew D'Angelo, Herb Robertson, Tony Malaby, Tom Rainey, Steve Bernstein. Oltre ad aver ricevuto premi come “giovane bassista” Jonas Westergaard ha suonato praticamente con ogni musicista che conta della scena jazzistica scandinava ed è considerato una delle stelle del futuro per il jazz danese Blake vanta collaborazioni prestigiose con musicisti come Medeski, Martin and Wood, Dr. Lonnie Smith, la Gil Evans’ Orchestra, Lee Konitz, Ben E. King,Tricky, Prince Paul, DJ Logic, Steven Bernstein, Chris Brown / Kate Fenner Band,The Groove Collective, Jack McDuff and Pinetop Perkins

VENERDI’ ZonejazZ

22/07/2005

18 €

15 €

DIANE SCHUUR's CARIBBEAN JAZZ PROJECT DIANE SCHUUR voce SCOTT STEED basso e direzione REGGIE JACKSON batteria ROD FLEEMAN chitarra Con la sua straordinaria forza interpretativa e la leggendaria estensione vocale di 3 ottave e mezzo, Diane Schuur, cieca dalla nascita, ha guadagnato il titolo di nuova “First Lady ” del firmamento jazzistico internazionale, cinque GRAMMY nominations, due GRAMMY awards, e l'adorazione da parte della critica di tutto il mondo. La voce della Schuur, tanto potente quanto estremamente flessibile, copre magistralmente tutta la gamma dei registri, con una particolare predisposizione agli acuti “urlati” nella più tipica tradizione dirty della musica popolare, con un forte vibrato di pretta matrice strumentale e con una davvero notevole fluidità melodica che risalta in modo particolare nell’ interpretazione delle ballad. Una voce, com’è stato autorevolmente sostenuto da Philippe Carles, uno dei più autorevoli critici francesi, completa ed eclettica. SABATO ZonejazZ

23/07/2005

STEPS AHEAD BILL EVANS sax tenore MIKE MAINIERI vibrafono

23 €

18 €

MIKE STERN chitarra RICHARD BONA basso STEVE SMITH batteria L’ autentico supergruppo jazz che ha annoverato tra le sue fila alcuni dei più prestigiosi strumentisti jazz delle ultime generazioni. La formazione guidata dal grande vibrafonista e compositore Mike Mainieri ha lasciato un segno indelebile nel jazz degli ultimi venti anni. Il gruppo ha svolto una sorta di mediazione fra una musica accattivante e comunicativa, confezionata con cura e ben strutturata sul piano compositivo, e la matrice jazzistica dei suoi componenti. Il gruppo è nato da una jam-session di una sera del 1979 al Seventh Avenue South, il club newyorkese dei fratelli Brecker quando attorno al vibrafonista Mike Mainieri si riunirono il saxman Michael Brecker, la pianista Eliane Elias, il contrabbassista Eddie Gomez e il batterista Peter Erskine. A differenza di altri supergruppi formatisi con intenti sfacciatamente commerciali gli Steps si misero assieme con ben altri programmi: la fusion contava già diverse formazioni di successo, ma gli Steps non tardarono ad imporsi e il loro nome fece in breve il giro del mondo. Il gruppo ha realizzato degli album fondamentali nel genere jazzfusion ma è dal vivo che dimostra le sua immense potenzialità. Mainieri nel ’82, descrive così lo spirito degli Steps Ahead "Se i Weather Report sono paragonabili per la pittura a degli impressionisti, noi siamo dei cubisti". Ed ora l’avventura continua. In questo tour europeo gli STEPS AHEAD non potranno avvalersi del sax di Michael Brecker, che per seri problemi di salute, ha dovuto rinunciare a far parte del gruppo.

DOMENICA ZonejazZ

24/07/2005

13 €

10 €

HERMANOS ARANGO

FELICIANO ARANGO NOA - Basso e Direttore EUGENIO ARANGO NOA - voce principale e percussioni CRISTINA ARANGO NOA - voce e percussioni JOSE CARLOS ACOSTA EMBALE - saxofono tenore LAZARO AGUIAR CAIRO - percussioni JOSE FRANCISCO CASTELLANOS MARTINEZ - percussioni JESUS LARA OVIEDO - percussioni JOSE MARCOS CREGO TAMAYO - piano MAYQUEL GONZALEZ GONZALEZ - tromba GERMAN MARTINEZ ZAYAS - tromba Il gruppo nasce ufficialmente nel febbraio del 2003 e dopo pochi mesi, per l’autorevolezza dei suoi integranti, partecipa al festival jazz di Ottawa in Canada. Hermanos Arango nel loro Paese sono un nome importante in quanto Feliciano e Eugenio, prima di decidere un percorso proprio nell’afro-jazz, per circa quindici anni hanno fatto parte di formazioni di grande prestigio apportandovi riconosciuti contributi. Feliciano è stato bassista di Emiliano Salvador (grande stella del jazz cubano) e poi uno dei fondatori di N.G. La Banda, un gruppo seminale nella musica popolare contemporanea, che a salse indiavolate ha messo vicino armonie jazz, arrangiamenti molto elaborati e testi in slang avanero. Viene considerato tra i migliori bassisti del latin jazz e più di qualcuno lo ha paragonato a Jaco Pastorius. A Cuba per i giovani musicisti è già un mito. Eugenio, profondo conoscitore della cultura afrocubana, è stato il percussionista di Pablo Milanés, il cantautore culto della Nueva Trova, famoso a Cuba come in tutta l’America Latina e parte dell’Europa. In Italia alcuni anni fa ha vinto il premio Tenco.

LUNEDI’ 25/07/2005 La Palma d’autore

ACUSTIMANTICO

10 €

RAFFAELLA MISITI - voce STEFANO SCATOZZA - chitarra, musiche MARCELLO DURANTI - fiati CARLO COSSU - violino, canto armonico

8€

PAOLO GRAZIANI - contrabbasso MASSIMILIANO NATALE - batteria & percussioni A La Palma Club tornano gli Acustimantico con il loro personalissimo “gioco delle canzoni trasversali” Un'occasione per apprezzare un concerto raffinato e coinvolgente che racchiude la musica d’autore italiana, le tradizioni balcaniche, la canzone colta europea ma anche il jazz, l’avanguardia, il pop meno ortodosso, la consapevolezza sociale.

MARTEDI’

26/07/2005

15 €

12 €

ZonejazZ

SORGENTE SONORA - Progetto per banda e improvvisatori EUGENIO COLOMBO sassofoni e flauto GIANLUIGI TROVESI sax alto e clarinetti BEPPE CARUSO trombone PINO MINAFRA tromba CARLO RIZZO tamburelli, voce BANDA CITTADINA “Giovanni Legrenzi” di CLUSONE, diretta da ANGELO BENZONI

Nell’ormai lontano autunno del 1987, Eugenio Colombo incontrò per la prima volta la Banda G.Legrenzi di Clusone. Il progetto si sviluppò lungo circa 8 mesi tra scritture, prove e concerti e venne chiamato SORGENTE SONORA. Del progetto rimane la testimonianza di un’incisione discografica (era ancora l’era del vinile !). SORGENTE SONORA venne ospitata in alcuni festival jazz italiani, forse troppo pochi per una proposta interessante quanto originale per i palcoscenici italiani, che avrebbe meritato un risalto maggiore. In Banda, molto spesso nascono e si formano nuovi musicisti, è il luogo dell’incontro “con lo strumento” con gli appassionati di musica e con la grande tradizione musicale del passato. Avvicinare questa realtà con la musica d’oggi, jazz e/o improvvisazione è la motivazione che spinse allora e anche oggi Eugenio Colombo in questo nuovo incontro : “suonare insieme è bellissimo, il suono ti avvolge e ti riempie, anche un accordo semplice o un unisono è qualcosa si potente e di unico.” In questa edizione di SORGENTE SONORA, il gruppo di solisti improvvisatori è una “banda in miniatura” (2 ance, 2 ottoni e una percussione). I compagni di questa nuova avventura di Eugenio Colombo sono musicisti speciali, la cui notorietà è tale da non necessitare di alcuna presentazione, solisti in bilico tra ricerca e radici, che hanno lavorato spesso insieme e hanno permesso di utilizzare per questo progetto loro composizioni del passato. Eugenio Colombo ha arrangiato queste musiche nate per un piccolo, a volte piccolissimo gruppo, e le ha riadattate all’organico bandistico. Naturalmente, durante questo processo, le composizioni si sono trasformate profondamente; la Banda suona quindi qualcosa di nuovo del suo consueto repertorio, ospitando al suo interno un quintetto di solisti improvvisatori: un gioco di equilibrio tra grande organico e piccolo gruppo di solisti, tra scrittura ed improvvisazione.

MERCOLEDI’ 27/07/2005 ZonejazZ

23 €

18 €

SUN RA ARKESTRA - Celebrating 90 years Sun Ra and 80 years Marshall Allen Marshall ALLEN sassofono, flauto e direzione Michael RAY tromba Art JENKINS voce Elson NASCIMENTO percussioni Charles DAVIS sassofono Yahya Abdul MAJID sassofono

Tyrone HILL trombone Fred ADAMS tromba Dave HOTEP chitarra KNoel SCOTT sassofono Luqman Ali batteria Bill Davis basso Dave DAVIS trombone Reynold SCOTT sassofono Scomparso a 79 anni nel maggio del 1993, Sun Ra (all’anagrafe risultava Herman Blount e assunse il nome con il quale sarebbe diventato famoso in omaggio al “dio sole” della mitologia egiziana) è stato uno sperimentatore, un poeta visionario, un grande architetto sonoro, un formidabile innovatore. Da seguace delle concezioni orchestrali di Fletcher Henderson, con il quale collaborò occasionalmente, ad adepto del più forsennato free jazz, di cui fu peraltro uno dei precursori negli anni Cinquanta, da esploratore di avventurosi paesaggi elettronici a riscopritore di una certa tradizione classica del jazz, Sun Ra è stato protagonista di un percorso musicale unico nel suo genere, dallo sviluppo sempre sorprendente. Così come attesta la sua sterminata discografia che include album dai titoli inequivocabili come Supersonic Jazz, Atlantis, Spaceways, Cosmic Tones e Space Is The Place. Dagli anni '50 la Sun Ra Arkestra è il collettivo più celebrato del jazz moderno, una singolare comune/tribù che dopo la scomparsa del leader è guidata da Marshall Allen GIOVEDI’ ZonejazZ

28/07/2005

13 €

10 €

Viktoria TOLSTOY A seguito dell’importante successo internazionale ottenuto dal suo album di esordio con l’etichetta ACT “Shining On You” la svedese Viktoria Tolstoy ritorna, dopo un anno, con un nuovo lavoro discografico che consoliderà ufficialmente il suo notevole spessore artistico. “My Swedish Heart” è un omaggio alla sua terra, la Svezia, e ai compositori che in questi ultimi anni hanno fatto emergere la qualità di quel genere comunemente identificabile come “jazz nordico”. Il filo conduttore di questo nuovo modo di intendere il jazz è ulteriormente riscontrabile dall’enorme influenza che musicisti americani del calibro di Stan Getz, Art Farmer, Dexter Gordon, Ben Webster, Bill Evans, Quincy Jones hanno avuto nel panorama musicale del Nord Europa. La Tolstoy si immerge alla riscoperta delle proprie radici estraendo delle autentiche perle musicali intrise di valore storico-culturale in una classica atmosfera jazz contornata dalla sua elegante voce. Alcuni dei brani di “My Swedish Heart” portano la firma di Esbjörn Svensson e Lars Danielsson, due nomi importanti nella carriera della Tolstoy; già protagonisti del successo di “Shining On You“ nonché artisti fondamentali per la produzione di questo singolare progetto. “My Swedish Heart” è un nuovo itinerario del jazz al femminile dove emergono stuzzicanti sonorità, innovative melodie e perché no anche un pizzico di folk!!! VENERDI’ artetnica

29/07/2005

15 €

12 €

SANDY LOPICIC ORKESTAR SANDY LOPICIC tastiere e direzione IRINA KARAMARKOVIC voce NATAŠA MIRKOVIC voce VESNA PETKOVIC voce BOJAN PETROVIC tromba IMRE BOZOKI tromba MARTIN HARMS sax RICHARD WINKLER sax MICHAEL BERGBAUR basso tuba KURT BAUER violino MATTHIAS LOIBNER hurdy-gurdy SAŠA PROLIC chittarra JÖRG MIKULA percussioni

Lo sterminato patrimonio musicale dei paesi dell'Est europeo, le radici e l'immutata carica vitale e spesso eversiva riescono a sorprenderci sempre. Sandy Lopicic Orkestar è nata e cresciuta intorno al suo leader che ha dovuto emigrare per portare avanti il suo progetto musicale e per portarsi dietro un pezzo della sua amata patria. Bosniaco di Sarajevo, si trasferisce in Germania a causa dei noti tragici avvenimenti, e là forma appunto la S.L.O. Al fine di caratterizzare la band, vengono reclutate tre ottime cantanti, le quali formano da sole un incisivo spot contro la follia della guerra e delle atrocità etniche: Natasa Mirkovic-DeRo viene da Sarajevo come Sandy, Vesna Petkovic è serba di Belgrado, Irina Karamarkovic è kosovara! Ecco come viene a spiegarsi il titolo del primo album della band, "Border confusion", album al quale danno un contributo essenziale i membri dei Deishovida (Kurt Bauer al violino, Matthias Loibner all'hurdy gurdy, Lothar Lasser alla fisarmonica) che in seguito diventano membri fissi della formazione. L'impasto slavo-teutonico è in una parola sensazionale, i traditionals sono rivisitati con estremo gusto, passionalità e ricerca sonora. Le interpretazioni delle tre vocalists sono di altissimo livello, nello stile delle Voci Bulgare.

SABATO ZonejazZ

30/07/2005

15 €

12 €

BABEL’S SONG - Carnevale e poesia sonora di tutte le metropoli possibili MARIA PIA DE VITO voce NGUYEN LE chitarra PATRICE HERAL batteria RITA MARCOTULLI piano “Rompere gli standards” non è un manifesto, una proposizione di intenti. E’ un laboratorio, un work in progress permanente sulla composizione acustica ed elettronica. I “Tumulti” vocali e percussivi del duo De Vito – Heral si uniscono al vasto raggio compositivo di Rita Marcotulli, Nguyen Le per raccontare come la voce e il ritmo, un uso dell’elettronica come ambiente sonoro e moltiplicatore delle voci al servizio della composizione, the all-embracing-eye dell’improvvisazione jazzistica, possano intonare una melopea urbana, un canto della strada, il carnevale, il blues e la poesia sonora di una metropoli invisibile, cui tutti apparteniamo.

DOMENICA ZonejazZ

31/07/2005

23 €

18 €

MARCUS MILLER Marcus MILLER basso, clarinetto basso, sax soprano, turntables Dean BROWN chitarra Poogie BELL batteria Bobby SPARKS II tastiere Keith ANDERSON Sassofono Michael""PATCHES"" STEWART tromba Ritorna in grande stile uno dei più quotati bassisti del panorama mondiale. Marcus Miller ripropone la sua innegabile maestria nel nuovo lavoro intitolato "Silver Rain". La discografia del musicista americano ci ha dimostrato che è ormai riduttivo parlare di Miller semplicemente come un grande strumentista; la critica è quasi concorde nel definirlo un'artista completo che riesce a fondere l'eccellente dimestichezza sullo strumento con una forte vena compositiva. Ed è proprio da questa riscontrabile fusione che emerge un singolare stile musicale immediatamente riconoscibile e riconducibile alle innumerevoli collaborazioni artistiche avute da Miller fin dagli inizi della sua carriera (Miles Davis, Aretha Franklin, McCoy Tyner, Mariah Carey, Elton John, Bryan Ferry, Frank Sinatra, ecc.). "Silver Rain" è anche il titolo di un brano, all'interno dell'album, che porta la firma del leggendario chitarrista Eric Clapton.

Ufficio Stampa: Contaminazioni Sonore Tel/Fax +39 06 5043569 Patrizia Morici 328.6438879

Fabiana Manuelli 347.8263425 [email protected]

LA PALMA CLUB VIA GIUSEPPE MIRRI 35, ROMA PER INFORMAZIONI AL PUBBLICO: 06.43566581 - 06.43599029 www.lapalmaclub.it

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