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March 20, 2018 | Author: Anonymous | Category: Ingegneria, Elettrotecnica
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DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A SEGUITO DEL COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE DA CONNETTERE ALLA RETE DEL COMUNE DI CAVALESE CON TENSIONE NOMINALE  1 KV

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev 06 Pag. 1 di 27

Prima della messa in parallelo dell’impianto di produzione, l’utente deve inviare all’AEC di Cavalese la sotto elencata documentazione: (barrare le voci interessate):

□ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) – Completamento dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione ai sensi dell’art. 10.6 del TICA;

□ “Regolamento di esercizio” redatto in forma di autocertificazione secondo la traccia riportata nella sezione 2 del presente regolamento, firmato dall’ Utente produttore;

□ Dichiarazione riservata al tecnico dell’ Utente“,

come da istruzioni tecniche “ITC” dell’AEC Cavalese e norme CEI applicabili, (vedi sezione 3 del presente regolamento), da compilare in tutte le parti di interesse e firmata da professionista iscritto all’albo o da responsabile tecnico dell’impresa installatrice abilitata ai sensi delle vigenti leggi );

□ Scheda di informazioni sui rischi specifici e sulle misure di sicurezza comunicate

dall’Utente, se previste

(vedi sezione 4);

□ “Dichiarazione di messa in sicurezza – individuazione e consegna impianto elettrico “ (vedi sezione 5); □ Allegato A: “schema elettrico unifilare” definitivo dell’impianto se modificato, rispetto a quello consegnato

all’atto della richiesta, con evidenza dei generatori, dei dispositivi di conversione statica, dei sistemi di accumulo, dei Dispositivi generali e di sezionamento, punti di misura di produzione e scambio, le modalità di connessione dell’impianto alla rete pubblica, ai sensi delle vigenti leggi norme CEI applicabili. Vanno evidenziati se presenti gli ulteriori punti di connessione con altre reti, il relativo livello di tensione e POD, ed eventuali dispositivi che impediscano di mettere in parallelo

□ Allegato B: “dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte ai sensi delle vigenti leggi”; □ Allegato C1 – Allegato C2: “Elenco nominativi personale autorizzato dell’Utente Produttore e AEC Cavalese”;

□ Allegato D: Dichiarazione di messa in esercizio dell’impianto (da completare alla messa in servizio dell’impianto);

□ certificato di omologazione dei dispositivi di conversione statica installati; □ Attestazione rilasciata da T.E.R.N.A. dell’adempimento degli obblighi informativi in ottemperanza alle

deliberazioni AEEG ARG/elt 205/08, ARG/elt 124/10 ed all’ articolo n. 36 del TICA. Tale attestazione e ottenibile tramite la procedura “GAUDI”, disponibile sul sito Internet di Terna all’indirizzo: (http://www.terna.it/default/Home/SISTEMA_ELETTRICO/gaudi.aspx).

□ Dichiarazione di conformità degli inverter oppure delle macchine rotanti, del dispositivo di interfaccia, (ai sensi dell’ allegato C della Norma CEI 0 21-V1, redatta ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n.445/2000);



Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, (ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n.445/2000), redatta dal costruttore delle apparecchiature, attestante che i medesimi dispositivi sono conformi a quanto previsto dagli articoli 8.5.3.4 ed 8.5.34.1 della Variante V1 ed. 12 -2014, alla Norma CEI 021;

□ Stampa

del file del Rapporto di prova prodotto da cassetta prova relè oppure dal display dell’inverter(ammissibile solo in caso di SPI integrato). In caso di rilievo dei dati dal display dell’inverter, devono essere allegate le foto del display con i dati chiaramente leggibili per ciascuna delle prove da effettuare.

Indicare con numero in cifra ed in lettere le caselle sopra barrate con una croce ( ____) ( ___________) Luogo e data

____________________________

Firma leggibile

____________________________

Regolamento di Esercizio Comune di Cavalese - Produttore “Cliente ” - Via xxxxxx del Comune di Cavalese

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SEZIONE 1 COMUNICAZIONE DI COMPLETAMENTO DEI LAVORI SUL PUNTO DI CONNESSIONE (Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 2 di 27

Spett.le Comune di Cavalese – Azienda Elettrica Via S. Sebastiano, 7 38033 CAVALESE pec: [email protected] DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). Completamento lavori di realizzazione impianto di produzione ai sensi dell’articolo 10.6 del TICA – Testo integrato delle connessioni attive. Relativamente all’impianto di produzione di energia elettrica: sito in_______________________________________________________, nel Comune di Cavalese; codice POD IT 048 E__________________________________________, con potenza nominale pari a _______kW, con potenza in immissione in rete pari a ________kW Codice Pratica n.___________(Riportare il numero del codice pratica della lettera-preventivo). Il sottoscritto _______________________ soggetto responsabile della connessione sopra indicata, codice fiscale _______________________, residente in __________________________________, nel Comune di ____________________________, Provincia (___), in qualità di (barrare l’opzione corrispondente):

del/della(società/impresa/ente/associazione/condominio, ecc.) _______________________________, con sede in ____________________________________________________________________, Codice Fiscale_________________________________P.IVA________________________________, Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci dichiara (barrare le voci interessate):

□ di aver completato i lavori di realizzazione delle opere di propria competenza strettamente necessarie per la realizzazione fisica della connessione (compreso l’ottenimento degli eventuali permessi), indicate nella specifica tecnica ricevuta in occasione del sopralluogo.

□ di aver completato i lavori di realizzazione dell’impianto di produzione in oggetto; Recapiti telefonici da utilizzare per successive comunicazioni: n° tel. _____________________________- cell._____________________________ fax______________________ e-mail______________________________

Luogo e data: _______________/ __________________ Firma ____________________ Allegare la fotocopia (fronte/retro), in carta semplice di un documento di identità valido Regolamento di Esercizio Comune di Cavalese - Produttore “Cliente ” - Via xxxxxx del Comune di Cavalese

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 3 di 27

DATI IDENTIFICATIVI Utente produttore (titolare dei rapporti con il Comune di Cavalese): nome, cognome: ___________________________ luogo e data di nascita: ___________________________ codice fiscale e partita IVA ( solo se coincidente con il titolare del contratto di fornitura) _________________________ Punto di connessione dell’impianto alla rete BT a 230 / 400 V dell’AEC di Cavalese: indirizzo: __________________________________________ località: _________________________Comune_________________________Prov._________ Codice POD: IT 048 E______________________________________ Codice pratica: __________________________________________ Codice CENSIMP_________________________________ 1. GENERALITA' Le caratteristiche dell’impianto del Produttore devono essere conformi alla norma CEI 0-21 seconda edizione, a quanto previsto dall’Allegato A.70 al Codice di Rete di Terna e dalla delibera AEEG 84/2012/R/EEL “Interventi urgenti relativi agli impianti di produzione di energia elettrica, con particolare riferimento alla generazione distribuita, per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale”. In particolare secondo quanto prescritto dal paragrafo 8.4.4 della norma CEI 0-21 l’impianto di produzione, in ogni condizione di carico, deve essere in grado di rimanere permanentemente connesso alla rete per valori di tensione nel punto di consegna compresi nell’intervallo 0,85 Vn ≤ V ≤ 1,1 Vn, e per valori di frequenza compresi nell’intervallo 47,5 Hz ≤ f ≤ 51,5 Hz. Gli elementi di impianto e le apparecchiature a monte del punto di connessione sono di proprietà dell’AEC di Cavalese, mentre sono di proprietà dell’Utente produttore tutti gli elementi a valle. L’Utente produttore si impegna a non manomettere o manovrare gli impianti e le apparecchiature dell’AEC di Cavalese. Si precisa che i gruppi generatori dell’Utente produttore, indicati nella sezione 3, possono funzionare in parallelo con la rete dell’AEC di Cavalese ed è vietato il collegamento a tale rete di impianti generatori diversi da essi. In caso di qualunque variazione rispetto a quanto indicato nel presente documento l’ Utente produttore si impegna a contattare dell’AEC di Cavalese per rinnovare il regolamento ed i relativi allegati. Ogni modifica dello schema d'impianto riportato in allegato dovrà essere preventivamente autorizzata dall’AEC di Cavalese. L’Utente produttore prende atto del fatto che possibili innovazioni tecnologiche o normative potranno in futuro indurre richieste di varianti o aggiunte a quanto riportato nel presente documento e si impegna ad agevolare l'attuazione di tali richieste per quanto di sua competenza. L’Utente produttore inoltre si impegna a comunicare tempestivamente all’AEC di Cavalese qualsiasi iniziativa od evento che, per qualsiasi motivo, possa comportare modifica, anche parziale, di quanto esposto

Regolamento di Esercizio Comune di Cavalese - Produttore “Cliente ” - Via xxxxxx del Comune di Cavalese

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 4 di 27

nelle presenti modalità di esercizio ed a evitare l'attuazione di tale modifica sino a che non abbia ottenuto il consenso dall’AEC di Cavalese, attenendosi comunque alle condizioni che eventualmente vincolassero tale consenso. 2. ESERCIZIO DEL PARALLELO TRA AEC CAVALESE - PRODUTTORE 2.1 Condizioni generali L’Utente produttore dichiara che l'esercizio in parallelo con la rete dell’AEC Cavalese dei propri gruppi di generazione avviene sotto la sua responsabilità e nel rispetto delle seguenti condizioni: 

il collegamento non deve causare disturbi alla tensione di alimentazione e alla continuità del servizio sulla rete dell’AEC di Cavalese e, in caso contrario, si deve interrompere automaticamente e tempestivamente;



l’AEC di Cavalese può effettuare più rilanci di tensione per esigenze di esercizio della propria rete, sia automaticamente, che manualmente, in tempi che, al minimo, possono arrivare a 400 ms dal mancare della tensione sulla rete. Tali rilanci non sono condizionati dalla verifica della presenza o meno di generatori sulla parte di rete disalimentata; pertanto il Produttore deve adottare tutti gli accorgimenti necessari alla salvaguardia dei propri impianti, in funzione delle caratteristiche degli stessi, che devono resistere alle sollecitazioni conseguenti alle richiusure degli organi di manovra dell’AEC di Cavalese. La durata delle sequenze di rilanci ha tempi variabili. È necessario, in caso di dispositivi che ricolleghino automaticamente l’impianto di produzione, impostare un adeguato tempo di attesa, dell’ordine di qualche minuto (almeno pari a 5 minuti);



il produttore prende atto che, il mancato intervento della protezione di interfaccia entro il tempo di richiusura degli interruttori dell’AEC di Cavalese può consentire all’impianto di produzione di sostenere l’isola di carico con una tensione in discordanza di fase con quella di rete, determinando una condizione di rischio per la salvaguardia degli impianti passivi ed attivi connessi all’isola stessa;



in caso di mancanza di tensione sulla rete dell’AEC di Cavalese, l'impianto del Produttore non può immettervi potenza, né mantenere in tensione parti della rete dell’AEC di Cavalese separate dalla rete di pubblica distribuzione;



in caso di ricezione di segnali impartiti dall’AEC di Cavalese, nonché di qualunque evento anomalo (comprese le variazioni di frequenza, tensione e gli squilibri della potenza generata) il funzionamento complessivo dell'impianto del Produttore e dei generatori in esso presenti deve rispondere alle prescrizioni della vigente norma CEI 0-21 con le modalità in essa previste (insensibilità agli eventi della tensione, interruzione automatica del parallelo, etc..); a tal fine, il produttore si impegna a rendersi disponibile a predisporre l’impianto di utenza per la ricezione dei suddetti segnali, con apparati conformi alle Norme CEI applicabili e alle specifiche che gli saranno fornite dall’AEC di Cavalese;



in caso di disponibilità di altre connessioni di rete (quali ad es. punti di alimentazione di emergenza, ecc.), il Produttore dovrà mantenerle elettricamente separate da quella oggetto del presente regolamento in modo da evitare paralleli anche transitori, a meno che questi siano indicati esplicitamente e regolati di conseguenza secondo le prescrizioni della norma CEI 0-21;

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW) 

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 5 di 27

i valori indicati da AEC Cavalese per le regolazioni dei sistemi di protezione e per i sistemi di controllo dei generatori (inclusi i controlli di inverter connessi fra rete di distribuzione e fonte di energia primaria) non possono essere modificati dal Produttore; viceversa il Produttore é tenuto ad adeguare le regolazioni ed i parametri in questione dietro richiesta da parte dell’AEC di Cavalese o modifica di quanto prescritto nella normativa tecnica;



l’impianto di produzione non deve in nessun caso immettere potenza in rete con squilibri tra le fasi maggiori di 6 kW. Il valore massimo della potenza che può essere immessa nella rete dell’AEC di Cavalese, come riportato nel preventivo di allacciamento, è pari a ________ kW. Il valore della potenza nominale dell’impianto di produzione, è pari a ________ kW. In caso di superamento della potenza massima in immissione in almeno due distinti mesi nell’anno, si applica quanto previsto dalle disposizioni dell’AEEG. Il Produttore, inoltre, risponde di tutti gli eventuali danni arrecati all’AEC di Cavalese o a terzi in conseguenza di un’immissione in rete di una potenza eccedente il valore limite sopra stabilito. Eventuali necessità di immissioni di potenza in rete superiori a quelle sopra definite dovranno essere oggetto di richiesta di adeguamento della connessione.

2.2 Impianto La descrizione dell’impianto e le caratteristiche dei dispositivi impiegati sono conformi allo schema allegato e alla norma CEI 0-21, come riportato nell’apposita sezione del presente regolamento, riservata al tecnico installatore/verificatore. Lo schema unifilare, da allegare al presente regolamento, riporta la parte di impianto a corrente alternata tra generatori o dispositivi di conversione statica ed il punto terminale dell’impianto di utenza per la connessione (punto di consegna) con indicazione dei possibili assetti di esercizio. Sullo schema sono indicati in dettaglio i dispositivi di manovra e protezione presenti nonché gli eventuali complessi di misura e punti di derivazione dei carichi. Lo schema si riferisce all’impianto verificato e con data e firma del tecnico dichiarante. Il Produttore, nell’esercire il proprio impianto, deve rispettare le prescrizioni tecniche della norma CEI 0-21. Lo scambio di energia reattiva con la rete dell’impianto di produzione (incluso l’eventuale sistema di rifasamento), avviene secondo le seguenti modalità. La tabella seguente indica i valori di cos φ medio mensile nel punto di connessione alla rete dell’AEC di Cavalese che il Produttore è tenuto a rispettare nelle diverse fasce orarie (inclusa l’azione di eventuali sistemi di rifasamento interni). verificato e con data e firma del tecnico dichiarante. FASCIA ORARIA cosφ

F1 1

F2 1

F3 1

Gli inverter degli impianti di potenza superiore a 6 kW, devono comunque essere in grado di garantire le funzionalità previste dalla norma CEI 0-21, nell’Allegato E punto 2.1 – “Erogazione/assorbimento automatico di potenza reattiva secondo una curva caratteristica Q=f(V)”. Nei periodi in cui i generatori sono inattivi, gli impianti si comportano come impianti passivi per i quali vale la regola generale relativa all’assorbimento di energia reattiva induttiva ed il divieto di immettere energia reattiva induttiva in rete. Regolamento di Esercizio Comune di Cavalese - Produttore “Cliente ” - Via xxxxxx del Comune di Cavalese

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 6 di 27

3. Manutenzione, verifiche e disservizi All’attivazione dell’impianto e nel periodo di vigenza del regolamento l’ Utente produttore è tenuto a eseguire i controlli necessari ed una adeguata manutenzione dei propri impianti al fine di non arrecare disturbo alla rete dell’AEC di Cavalese. Le attività di manutenzione sono, infatti, un requisito fondamentale per mantenere costantemente efficiente l’impianto (in particolare il dispositivo di interfaccia) e quindi garantire il rispetto dei principi generali di sicurezza e qualità della tensione di alimentazione, previsti da leggi e normative vigenti. Esse sono un preciso obbligo richiamato dalla legge (art. 15 del D.lgs. 09/04/2008 n. 81 e art. 8 del DM 22/01/08 n. 37) e possono essere svolte in conformità alle norme e guide CEI di riferimento. (ad es. la guida CEI 0-10 e la norma CEI 64-8 per gli impianti in BT, ecc.). Il controllo e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle apparecchiature compete all’ Utente produttore relativamente agli elementi di sua proprietà. Il Produttore si impegna a mantenere efficiente il sistema di protezione d’interfaccia ed a verificarne la funzionalità e la rispondenza a quanto richiesto dall’AEC di Cavaelse relativamente alle regolazioni delle soglie d’intervento con un controllo preliminare alla connessione e, successivamente, con un controllo avente periodicità minima non superiore a 3 anni. Tali verifiche rientrano nella categoria “Prove di verifica in campo”, cosi come definite da CEI 0-21, par. A.1 e vanno effettuate, quando necessario, con le cassette prova relè di cui in H.1.2. Inoltre si impegna ad informare tempestivamente l’AEC di Cavalese di qualsiasi intervento effettuato su tali apparecchiature nonché su altre apparecchiature che abbiano riflesso sull’esercizio della rete da parte di AEC Cavalese e ad aggiornare gli allegati al presente regolamento. Il Produttore prende atto del fatto che possibili innovazioni tecnologiche o normative potranno in futuro indurre richieste di varianti o aggiunte al presente regolamento e si impegna ad agevolare l'attuazione di tali richieste per quanto di sua competenza. Il Produttore si impegna inoltre a rendersi disponibile per garantire l’effettuazione delle opportune verifiche (su SPI in particolare) anche in seguito a: -

eventuali modifiche ai valori delle tarature delle protezioni di interfaccia che si rendono necessarie per inderogabili esigenze di rete (tali modifiche saranno successivamente ufficializzate con l'aggiornamento della documentazione);

-

eventuali modifiche del regolamento di esercizio che si rendano necessarie in conseguenza di nuove normative in materia o di innovazioni tecnologiche.

In caso di eventi straordinari, quali anomalie nella qualità della tensione rilevata sulla rete e/o presunte anomalie del sistema di misura dell’energia immessa, l’AEC può richiedere che alcuni controlli siano ripetuti dal Cliente produttore in presenza del proprio personale, ovvero si riserva di effettuare, in qualsiasi momento, la verifica di funzionamento dei sistemi di protezione. Qualora si rilevino irregolarità l’AEC addebiterà le spese sostenute per le proprie attività di verifica all’ Utente produttore, il quale dovrà effettuare tutti gli interventi necessari per rimettere in regola il proprio impianto.

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 7 di 27

Parimenti verranno addebitati all’ Utente produttore i danni ad impianti dell’AEC di Cavalese e/o di Terzi imputabili a tarature diverse da quanto prescritto nel presente regolamento. I controlli occasionali e periodici dei sistemi di protezione saranno eseguiti comunque sotto la responsabilità dell’ Utente produttore. L’AEC, ogniqualvolta lo ritenga opportuno, potrà richiedere all’ Utente produttore una certificazione inerente il controllo delle tarature impostate e lo stato di installazione e manutenzione delle apparecchiature, riservandosi di verificare quanto da questi dichiarato. L’Utente produttore produrrà adeguata documentazione (vedi sezione 3) che certifichi la verifica di quanto originariamente prescritto nel regolamento di esercizio e riportato nei documenti contrattuali e nei relativi allegati, che possa essere stato modificato da interventi sugli impianti da lui effettuati e non segnalati all’AEC. Sarà cura dell’AEC di Cavalese richiedere l’eventuale rimborso delle spese collegate alle proprie verifiche qualora si rilevino irregolarità. Nell’ambito del presente regolamento fa fede la sopra citata dichiarazione compilata e firmata da professionista iscritto all’albo o dal responsabile tecnico di una impresa abilitata ai sensi della legge vigente. Tale dichiarazione attesta la verifica del corretto funzionamento dell'impianto e dei sistemi di protezione. Ai fini dell’effettuazione di alcune delle verifiche di cui in seguito, in particolare quelle con l’impianto in funzione (ad es. regolare funzionamento in chiusura ed in apertura del/i dispositivo/i di interfaccia e/o degli eventuali dispositivi di rincalzo, se previsti) richieste da una o da entrambe le parti, potrà/dovrà essere redatto, se necessario, un apposito regolamento di esercizio per il “parallelo provvisorio” dell’impianto. 4. Sicurezza e disposizioni operative. Il personale dell’AEC di Cavalese può eseguire tutte le manovre necessarie al servizio della propria rete anche senza preavviso. Le sospensioni della fornitura di energia elettrica non costituiscono in ogni caso inadempienza imputabile ad AEC. AEC ha la facoltà di interrompere il parallelo qualora l'esercizio delle propri reti sia compromesso da perturbazioni provocate dall'impianto dell’Utente produttore o da inefficienza delle sue apparecchiature. Ai fini della sicurezza del proprio personale, durante l'esecuzione dei lavori o di altri interventi presentanti pericolo di contatto con elementi in tensione, l’Utente produttore deve osservare le prescrizioni della legislazione vigente e delle norme CEI EN 50110 -1 e CEI 11-27; in particolare, per gli interventi che interessano parti confinanti o che comunque richiedono l'esclusione congiunta di impianti o loro parti afferenti, sia alle installazioni dell’AEC di Cavalese, inclusi i gruppi di misura, che a quelle dell’Utente produttore, quest’ultimo (o chi per esso – Responsabile Impianto) deve prendere accordi con il personale autorizzato dell’AEC di Cavalese, per la messa in sicurezza degli impianti. Inoltre, in occasione di attività lavorative del personale dell’AEC di Cavalese in installazioni elettriche interne all’ambiente dove e situato l’impianto dell’Utente produttore, quest’ultimo dovrà fornire al personale dell’AEC di Cavalese dettagliate informazioni sui rischi specifici presenti nell’ambiente in cui il predetto personale sarà destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 8 di 27

L’Utente assicurerà al Responsabile dell’AEC di Cavalese per l’ esecuzione delle attività nell’impianto, l’assistenza di una persona che fungerà da Riferimento per il sito (RIF), allo scopo di: 

trasmettere tutte le informazioni inerenti ai “rischi specifici” che esistono nel luogo di lavoro;



fornire tutte le notizie necessarie per la sicurezza del Responsabile delle attività nel sito e dei suoi collaboratori;



ragguagliare compiutamente circa l’esistenza di particolari norme o modalità di sicurezza;



curare i rapporti relativi al coordinamento tra tutti i Responsabili delle attività nel sito di eventuali altre Imprese presenti in impianto.

A tale scopo l’ Utente produttore riporta nella tabella seguente i nominativi delle persone di riferimento (RIF) e/o Responsabile Impianto (RI) autorizzate per gli eventuali interventi di messa in sicurezza dell’impianto di produzione preliminari allo svolgimento delle suddette attività. Ciò premesso, l’Utente produttore si impegna a segnalare tempestivamente ogni variazione in merito, utilizzando l’apposito modello ”elenco e recapiti del personale autorizzato” in allegato al presente regolamento. Nome e cognome

RIF

RI

telefono

cellulare

e-mail / fax

5. Misura dell’energia Il Produttore si impegna a consentire l’accesso del personale dell’AEC di Cavalese ai gruppi di misura, secondo quanto previsto nei documenti contrattuali, per le attività di installazione, manutenzione, verifica, lettura e sigillatura. Inoltre, il Produttore si impegna a garantire il mantenimento nel tempo delle condizioni di sicurezza previste dalla normativa di legge vigente e dalla Norma CEI 0-21 per il locale ove e collocato il/i sistema/i di misura. Qualora il relativo servizio di misura e affidato all’AEC di Cavalese, ai sensi delle delibere AEEG vigenti, il posizionamento delle apparecchiature di misura deve essere concordato sulla base di scelte razionali finalizzate a ottimizzare l’entità ed il costo degli interventi necessari. Inoltre l’Utente produttore si impegna a garantire il mantenimento nel tempo delle condizioni di sicurezza previste dalla normativa di legge vigente e dalla Norma CEI 0-21 per il locale ove e collocato il/i sistema/i di misura. In caso di spostamento dei gruppi di misura dell’energia (prodotta e/o scambiata con la rete), richiesto dall’Utente produttore, l’Utente stesso prende atto di dover condividere con l’AEC di Cavalese il posizionamento dei gruppi di misura. Il Produttore dichiara altresì di: (barrare la casella interessata)

□ presenziare (per proprio conto o con terzo di sua fiducia) all’installazione dei gruppi di misura effettuata dall’AEC di Cavalese;

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 9 di 27

□ installare e verificare, ai sensi della norma CEI 13-4, i seguenti gruppi di misura dell’energia, essendo il responsabile delle attività di installazione e manutenzione dei misuratori, ai sensi delle delibere AEEG vigenti, e non avendo richiesto all’AEC di Cavalese di svolgere le medesime attività. Si impegna ad installare un gruppo di misura conforme alle caratteristiche riportate nell’art. 6 dell’allegato A alla delibera AEEG n. 88/07, di marca e tipo riportati nel modulo “Misuratori/contatori approvati dall’AEC di Cavalese pubblicato sul sito del comune di Cavalese www.comunecavalese.it 5.1 Condizioni sui locali tecnici Il locale/manufatto destinato alle apparecchiature di misura dell’energia deve essere accessibile all’AEC di Cavalese. In detto locale/manufatto l’AEC di Cavalese potrà installare tutte le apparecchiature ritenute necessarie al corretto funzionamento del nodo di connessione anche in relazione alle evoluzioni tecnologiche future ed anche nell’ipotesi in cui non sia responsabile del servizio di misura. 6. Disposizioni operative L’AEC di Cavalese ha la facoltà di installare nel punto di consegna/connessione, se ritenuto necessario, apparecchiature di registrazione e controllo per la verifica del funzionamento dei dispositivi di protezione e misura, anche al fine della ricostruzione della dinamica degli eventuali disservizi. In caso di mancanza dell’alimentazione in tutto l’impianto del Produttore od in una parte di esso, a seguito di disservizi sulla rete dell’AEC di Cavalese, il personale dell’AEC di Cavalese può ripristinare, anche temporaneamente, il servizio senza preavviso. Il Produttore prende atto che è facoltà dell’AEC di Cavalese, qualora ritenuto necessario, installare nel punto di connessione un dispositivo, anche tele-controllato, di sezionamento, manovra e interruzione per la protezione della rete da immissioni di potenza eccedenti il limite stabilito nei documenti contrattuali. Si precisa inoltre che: -

l’AEC di Cavalese ha il diritto di interrompere il servizio di connessione qualora vengano registrate immissioni/prelievi di potenza attiva superiori ai valori di potenza disponibile indicati nel presente regolamento;

-

la soluzione tecnica di connessione, riportata nel preventivo accettato dal Produttore ed a seguito di cui e stato stipulato il presente regolamento di esercizio, risulta da verifiche preliminari basate sui criteri previsti dalla Norma CEI 0-21 (art. 6) e su calcoli di rete di tipo statistico effettuati considerando un assetto di esercizio di rete standard; pertanto, su richiesta dell’AEC di Cavalese, in caso di variazioni di assetto di esercizio della rete dovuti a guasti o lavori programmati, il Produttore e tenuto a limitare temporaneamente la potenza immessa in rete(1) fino ad un valore pari a zero (e comunque comunicato dall’AEC di Cavalese di volta in volta);

-

in caso di lavori programmati, l’AEC di Cavalese avviserà il Produttore con almeno un intero giorno lavorativo di anticipo. Nei suddetti casi, per questioni di sicurezza o di esercizio, l’AEC di Cavalese si riserva comunque di interrompere temporaneamente la connessione;

-

le sospensioni del servizio di connessione e le limitazioni alla potenza in immissione possono essere richieste al Produttore, anche in seguito ad eventi di Terzi o su richiesta di Terna (2),

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 10 di 27

ovvero per: 

svolgere i necessari interventi di sviluppo e/o adeguamento della rete elettrica, da parte dell’AEC di Cavalese, in assolvimento degli obblighi derivanti a proprio carico dall’atto di concessione di cui e titolare;



espletamento delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete elettrica di distribuzione e/o di trasmissione ovvero per guasti;



mancata alimentazione da punti di interconnessione con altri esercenti;



specifiche disposizioni impartite per ordine delle Autorità competenti, basate sulla normativa vigente o in attuazione del PESSECA, che comportino la mancanza di alimentazione totale o parziale della rete alla quale e connesso (direttamente o indirettamente) l’impianto di produzione.

(1) NOTA: la limitazione è rispetto al valore massimo riportato nel regolamento, se diverso alla potenza disponibile per la connessione. (2) NOTA: Ad es. per situazioni di criticità della RTN o qualora sussistano comprovati motivi di sicurezza/continuità del sistema elettrico nazionale, che rendono necessaria l’attuazione di provvedimenti di emergenza a cura dei Gestori di rete. 7. Pattuizioni e convenzioni commerciali Potenza disponibile in prelievo …………..……kW; Il valore della potenza nominale dell’impianto di produzione, è pari a _________ kW. Il valore della potenza nominale dell’impianto di accumulo, è pari a _________ kW. Il valore massimo di potenza che può essere immessa sulla rete dell’AEC di Cavalese (indicata nel preventivo di connessione) e pari a: _________ kW (nuovo impianto di produzione). Nel caso in cui si tratti di un aumento di potenza (impianto di produzione/accumulo, già attivo): ______ kW (potenza in immissione esistente) + ______ kW (aumento potenza in immissione) = ________ kW. In caso di superamento della potenza massima in immissione in almeno due distinti mesi nell’anno solare, si applica quanto previsto dall’ art. 10.15 del TICA. E’ facoltà dell’AEC di Cavalese, qualora ritenuto necessario, installare nel punto di consegna un dispositivo di sezionamento, manovra e interruzione per la protezione dell’impianto di rete da sovraccarichi di potenza eccedenti il suddetto limite e/o quello stabilito nei documenti contrattuali. Qualora il produttore non rispetti le prescrizioni riportate nel presente regolamento e/o nei criteri tecnici dell’AEC di Cavalese, l’allacciamento sarà soggetto a sospensione o a limitazione sino al ripristino delle condizioni prescritte. L’AEC di Cavalese si riserva di verificare in ogni momento il rispetto delle suddette prescrizioni e di quanto dichiarato nel presente regolamento e nei relativi allegati, con facoltà di effettuare propri controlli. 8. Decorrenza e durata del regolamento Il presente regolamento a decorrere dalla data indicata annulla e sostituisce i precedenti, restando valido anche in caso di cessazione del contratto fino alla (eventuale) rimozione dei gruppi di misura dell’energia ed al distacco della fornitura. Regolamento di Esercizio Comune di Cavalese - Produttore “Cliente ” - Via xxxxxx del Comune di Cavalese

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 11 di 27

Il Produttore prende atto che l’AEC di Cavalese fornirà il servizio di connessione all’impianto di produzione a decorrere dalla data di attivazione dei contatori, nel caso di servizio di misura svolto da parte dell’AEC di Cavalese. Nel caso in cui il servizio di misura non sia svolto dall’AEC di Cavalese e il punto di connessione sia già connesso e in tensione, il servizio di connessione decorre dalla data di sottoscrizione del presente regolamento. Da quel momento, gli impianti di produzione devono considerarsi a tutti gli effetti in parallelo alla rete dell’AEC di Cavalese, che risulta sollevata da qualsiasi responsabilità derivante dall’esercizio dell’impianto di produzione. 8.1 Sezione da compilare per impianti di produzione connessi alla rete di distribuzione e cessione parziale alla rete. Tipo di qualifica del sistema semplice di produzione e consumo per nuovo impianto: SEU SSPA SSPB ASAP Tipo di qualifica sistema semplice di produzione e consumo per impianto oggetto di ampliamento: SEU SSPA SSPB SEESEUA SEESEUB

ASAP

ASE

Codici POD che caratterizzano l’ ASSPC:  Principale: ________________________________ unico POD in caso di un unico punto di connessione alla rete pubblica; oppure come definito all’art. 9 del TISSPC in caso di più punti di connessione alla rete pubblica; Secondario: ________________________________ - _________________________________ POD aggiuntivi al principale, come definito all’art. 9 del TISSPC in caso di più punti di connessione alla rete pubblica; Emergenza: _______________________________ POD aggiuntivo al Principale, come definito all’art. 18 del TISSPC in caso di più punti di connessione alla rete pubblica; Virtuale: ____________________________________ _ ______________________________________ POD relativi ad impianti di produzione o unità di consumo connesse alla rete pubblica per il tramite delle linee private presenti all’interno dell’ASSPC, come definiti all’art.26.3 del TISSPC; UC Interna:___________________________________ -______________________________________ Codici identificativi delle Unità di Consumo presenti all’interno di un ASSPC caratterizzato dalla presenza di più unità di consumo gestite dal medesimo cliente finale, come definito dall’art. 23 del TISSPC. Ai sensi della deliberazione 578/2013/R/EEL il “Regolamento di esercizio” deve essere sottoscritto da tutti i Soggetti costituenti l’eventuale ASSPC;

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SEZIONE 2 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW)

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 12 di 27

8.2 Sottoscrizione Regolamento di esercizio

Data …/…/…... FIRMA per l’Utente produttore (titolare dei rapporti con “AEC Cavalese” )

___________________________________________________

Data …/…/…... FIRMA per AEC Cavalese

___________________________________________________

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REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW) SEZIONE 3 DICHIARAZIONE RISERVATA AL TECNICO DELL’UTENTE

Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 13 di 27

(SEZIONE RISERVATA AL TECNICO DELL’UTENTE) La seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata ai sensi della delibera 84/2012/R/EEL da professionista iscritto all’albo o dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice abilitata ai sensi della legge vigente e va allegata al regolamento di esercizio sottoscritto dal titolare dell’impianto di produzione collegato alla rete BT dell’AEC di Cavalese. Tale dichiarazione deve essere effettuata previa verifica del corretto funzionamento dell'impianto. 9. DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO Il sottoscritto, ( Cognome e Nome) __________________________________________ in qualità di (Ragione sociale della ditta di appartenenza) ________________________ operante nel settore:_____________________________________________________________ avente estremi di abilitazione professionale ___________________________________________, ai sensi del_____________________________________________________________________, sotto la propria personale responsabilità: dichiara che: Sotto la propria personale responsabilità dichiara che, con riferimento agli articoli 4.1. e 4.2 della delibera 84/2012/R/EEL, l’impianto elettrico sopra descritto e stato eseguito in modo conforme alle prescrizioni della Norma CEI 0-21, ed e stato verificato secondo le norme e guide CEI vigenti. In particolare sono state svolte le seguenti verifiche: 1. Impianto conforme alla documentazione progettuale e agli schemi elettrici allegati (esame documentale, esame a vista, eventuali prove e verifiche in impianto); 2. i componenti ed il macchinario sono conformi (esame documentale) alle prescrizioni di sicurezza ed alle relative norme CEI in quanto muniti di: a. Marchi (marchio IMQ o altri) attestanti la conformità alle norme; b. Relazioni di conformità rilasciati da enti riconosciuti; 3. Il sezionamento dei circuiti e conforme alla Norma CEI 64-8 (esame documentale, esame a vista, eventuali prove e verifiche in impianto); 4. Le caratteristiche dell'impianto sono conformi alle normative vigenti al regolamento di esercizio (esame documentale); 5. Le caratteristiche del/i sistema di protezione di interfaccia sono conformi alla Guida per le Connessioni ed al regolamento di esercizio (esame documentale); 6. Il comando e/o l'arresto di emergenza e stato previsto dove necessario (esame documentale, esame a vista, eventuali prove e verifiche in impianto) (solo se prevista); 7. La verifica del regolare funzionamento dei dispositivi di interblocco ha avuto esito favorevole (esame documentale, esame a vista, eventuali prove e verifiche in impianto) (solo se prevista); 8. Impossibilita di mettere a terra il neutro BT della rete dell’AEC di Cavalese (esame documentale, esame a vista, eventuali prove e verifiche in impianto) (solo se prevista);

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REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON LA RETE BT DEL COMUNE DI CAVALESE (autocertificazione per impianti con P ≤ 20 kW) SEZIONE 3 DICHIARAZIONE RISERVATA AL TECNICO DELL’UTENTE

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9. Verifica dei gruppi di misura secondo la Norma CEI 13-4 (se previsto e se tale attività e a cura del Produttore) e conferma prova di tele leggibilità AEC Cavalese (esame documentale, esame a vista, prove e verifiche in impianto) (solo se prevista) 9.1 Caratteristiche impianto di produzione (barrare le caselle di interesse e riportare i dati richiesti) tipologia sistema elettrico alimentante: V monofase V trifase; potenza nominale (in corrente alternata) complessiva dell’impianto di produzione ______________ kVA; fonte primaria di generazione (solare termodinamica, eolica, fotovoltaica, etc.) ( b)__________________; contributo alla corrente di corto circuito _________________________________ A; 9.2 Caratteristiche dei generatori rotanti (riportare per ogni generatore previsto per l’esercizio in parallelo con la rete): marca

modello

matricola

N. poli

Potenza (kVA)

Qo (kVAR) (solo per asincroni)

Servizio dei generatori ( funzionamento continuo, parallelo breve di sicurezza, di riserva ecc…) Modalità di avvio (manuale con motore primo, automatica da rete, automatica a mancanza di tensione, ecc…) 9.3 Caratteristiche degli apparati di conversione statici: (riportare per ogni apparato previsto per l’esercizio in parallelo con la rete) L’esercizio in parallelo con la rete e previsto per i seguenti generatori/convertitori (compilare i dati seguenti per ogni generatore e convertitore presente). In caso si tratti di un aumento di potenza di un impianto già attivo, oltre ai nuovi inverter bisogna aggiungere nella lista gli inverter dell’impianto esistente. Tipo (c)

Marca

Modello

Matricola

Potenza

Versione

nominale

FW (d)

unità di generazione (e)

1 2 3 4 Regolamento di Esercizio Comune di Cavalese - Produttore “Cliente ” - Via xxxxxx del Comune di Cavalese

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Allegato alle ITC 01/01/2016 Rev. 06 Pag. 15 di 27

5 6 7 (c) Indicare il tipo di convertitore ( CC/CA, CA/CA, ecc. ) La limitazione della componente continua della corrente immessa in rete, obbligatoria per tutti gli impianti indirettamente connessi , è ottenuta mediante: (CEI 0-21 par. 8.4.4.1)

□ protezione conforme ai requisiti della Norma CEI 0-21 implementata internamente al sistema di controllo del convertitore;

□ trasformatore di isolamento a 50 Hz interno al/agli apparato/i di conversione; □ trasformatore di isolamento a 50 Hz esterno al/agli apparato/i di conversione; □ non sono presenti sistemi elettrici in corrente continua. --------------------------------------------------------Il sistema di controllo dello squilibrio di potenza è:

□ assente (perche l’impianto di produzione e monofase/trifase di potenza fino a 6 kW); □ presente e conforme ai requisiti della Norma CEI 0-21. -----------------------------------------------------------Per tutti i generatori/convertitori riportati nella precedente tabella e prevista la possibilità di escludere la funzione di riduzione della potenza immessa in rete all’aumentare della frequenza di cui al par. 7.1.1 dell’allegato A70 e all’Allegato F par. F.3 della Norma CEI 0-21:

□ SI

□ NO

IN CASO DI RIPOSTA POSITIVA PASSARE ALLA DOMANDA SEGUENTE: La funzione di riduzione della potenza immessa in rete all’aumentare della frequenza di cui al par. 7.1.1 dell’allegato A70 e all’Allegato F par. F.3 della Norma CEI 0-21 è stata esclusa :

□ SI

□ NO

9.4 Caratteristiche dei sistemi di accumulo L’esercizio di parallelo con la rete è previsto per i seguenti sistemi di accumulo (compilare i dati seguenti per ogni sistema di accumulo). In caso si tratti di aumento di potenza di un impianto già attivo, oltre ai nuovi sistemi di accumulo bisogna aggiungere nella lista eventuali sistemi di accumulo dell’impianto esistente.

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Tipo tecnologia

Marca sistema di

Modello

accumulo

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Potenza

Capacità

nominale

accumulo in

schema

kWh

elettrico

sistema

di

di

Tipologia

adottato(*)

accumulo in kW 1 2 3 4

(*) NOTA: Indicare lo schema di connessione di un Utente attivo, scelto fra gli schemi di principio riportati nelle figure 11-a, 11-b, 11-c, 11-d, 11-e), della Variante V1 Norma CEI 021-edizione 2014 -12; N.B. i sistemi di misura previsti sono esplicitati nelle figure 19.1- 19.2 – 19.3 - 19.4; la necessità del servizio di misura dell’energia accumulata, dipende dal tipo di schema elettrico adottato. 9.5 Caratteristiche dei sistemi di rifasamento (riportare i dati solo se presenti) tipo (condensatori, static Var system) _____________; Potenza nominale (espressa in kVAR) ____________; modalità di inserimento (automatico,manuale,temporizzato,ecc.) ______________________________ ;

9.6 Caratteristiche degli organi di manovra principali I dispositivi interni all’impianto di produzione e previsti ai sensi della Norma CEI 0-21 sono individuati come segue: (compilare i dati seguenti e barrare le caselle interessate) Dispositivo

Marca e Modello

Numero

Tipo(*)

Conforme

Rif.

Interblocchi

a CEI EN

schema

(***)

n.(**)

Generale DG

□Si □No

Interfaccia DDI

□Si □No

Generatore DDG

□Si □No

(*) NOTA: Indicare la tipologia (ad es. interruttore automatico estraibile, contattore, etc.). (**) NOTA: Indicare il riferimento al simbolo grafico riportato nello schema allegato. (***) NOTA: Indicare se il dispositivo e interbloccato con altri organi di manovra presenti in impianto.

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9.6 Caratteristiche delle protezioni di interfaccia Il/i dispositivo/idi interfaccia (DDI) con la rete è:

□ interno al/i convertitore/i

□esterno al/i convertitore/i

ed è asservito al seguente Sistema di protezione di interfaccia (SPI) conforme alla Norma CEI 0-21: (compilare i dati seguenti e barrare le caselle interessate) Numero apparati/SPI: SPI

1

2

Marca

3 Modello

>3 Firmware

Integrato in altri apparati

□ SI

1

□ NO 2 3 4 Verifica delle regolazioni del sistema di protezione di interfaccia mediante:

□ cassetta prova relè; □ funzione autotest (solo per SPI integrate nell’inverter)____________________________________ 10. Regolazioni del sistema di protezione di interfaccia: SOGLIE DA

Protezione

IMPOSTARE

Soglia

Soglia

Tempo di

Tempo di

Evidenziare la

prescritta

impostata

intervento

intervento

soglia di taratura

(1)

rilevato (5)

attuata

Taratura di tensione Massima tensione 59 S.1

1,10 Vn

………V

S1) (4)

50,5 Hz

………Hz

0,1 s

………….s

□Si □No □NP

49,5 Hz

………Hz

0,1 s

………….s

□Si □No □NP

(6) Minima frequenza (81S2) (4)

51,5 Hz

………Hz

0,1 s oppure

………….s

□Si □No □NP

………….s

□Si □No □NP

1 sec. (7)

Minima frequenza (81 6 KW ( NORMA CEI 0-21 par. 8.6.2 ) □Si □No □NP DISPOSITIVO DI RINCALZO PER POTENZE > 20 KW ( NORMA CEI 0-21 par. 8.2.2.4 ) (1) tempo intercorrente tra l’istante di inizio della condizione anomala rilevata dalla protezione e l’emissione del comando di scatto. (2) Nel caso di generatori tradizionali, il valore indicato per il tempo di intervento deve essere adottato quando la potenza complessiva è superiore a 6 kW, mentre per potenze inferiori, può essere facoltativamente utilizzato un tempo di intervento senza ritardo intenzionale. (3) Soglia obbligatoria per i soli generatori statici con potenza complessiva installata superiore a 6 kW. (4) Per valori di tensione al di sotto di 0,2 Vn, la protezione di massima/minima frequenza si deve inibire. (5) I tempi di intervento devono essere rilevati da opportuno file, non modificabile dall’Utente, prodotto dalla cassetta prova relè o dall’inverter (ammissibile solo in caso di SPI integrato) oppure dal display dell’inverter. La stampa del file ed l’eventuale supporto informatico con il file stesso deve essere allegato alla presente relazione. In caso di rilievo dei dati dal display dell’inverter, devono essere allegate le foto del display con i dati chiaramente leggibili per ciascuna delle prove da effettuare. (6) Soglia abilitata solo con segnale esterno al valore alto e con comando locale alto. (7) In modalità transitoria di funzionamento del SPI (impiego sulla base di sole informazioni locali) il tempo di intervento deve essere pari a 0,1 s; mentre in modalità definitiva di funzionamento del SPI (impiego sulla base di letture locali e di informazioni / comandi esterni), il tempo di intervento sarà pari a 1 s per la protezione di massima frequenza (81>S2) e a 4 s per la protezione di minima frequenza (81
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