NEMATODI - Appuntimedicina.it
March 24, 2018 | Author: Anonymous | Category: N/A
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Description
I parassiti metazoi patogeni per la specie umana Elminti
Gli elminti: Nematodi, Cestodi e Trematodi •Endoparassiti con una serie di ospiti o. definitivo •In cui si compie la fase riproduttiva ciclo vitale
o. intermedio •In cui si compie una fase per la formazione di forme infettanti che si trasmettono all’ospite definitivo
o. di trasporto
•Quando un animale viene infestato accidentale da forme infettanti
o. terminali
•Ospite in cui l’infezione si esaurisce
Gli elminti: Nematodi, Cestodi e Trematodi
•Meccanismo dell’azione patogena: Antigeni, reazione infiammatoria, sottrazione di sangue, azioni meccaniche •Diagnosi: dimostrazione diretta del parassita •Terapia: Derivati benzimidazolici (sistema mitocondriale) •Dietilcarbamazina: inibizione della motilità •Ivermectina: blocco della trasmissione dei mediatori neuromuscolari (paralisi flaccida) •Pirantel pamoato:depolarizzazione neuromuscolare (paralisi flaccida) •Bitionolo: sistema neuronale
NEMATODI (Roundworm)
Tessutali (insetto vettore) Filaria (linfatica, cutanea, oculo-cutanea)
Intestinali Ascaridis Toxocara Anchilostoma Ossiuri Strongiloides Thrichinella
Tessutali (insetto vettore)
Linfatica (Wurchereria, Brugia)
FILARIA
Oculo-cutanea (Loa Loa, Onchocerca) Cutanea (Mansonella, Dracunculus)
Penetrazione attiva della barriera cutanea
Uomo
Filariasi
p.i. 5-15 mesi
Larve filariformi infettanti (F. adulte) CICLO RIPRODUTTIVO Intestino proboscide torace
Artropode vettore Zanzara Culex
Filarie adulte (femmina ovovivipara) Distretto vascolare periferico e linfatico
Microfilarie
Filariasi linfatiche
Wuchereria bancrofti
Brugia malayi (Asia) e B. timori (alcune isole della Indonesia)
Filariasi linfatiche
Microfilaria di Wuchereria bancrofti (ubiquitaria nelle zone tropicali di tutto il momdo – artropode vettore: Zanzare (Culex spp.) con “abitudini” notturne)
Wuchereria spp. e Brugia spp. Il genere Wuchereria comprende una sola specie, W. bancrofti, mentre il genere Brugia comprende otto specie, fra cui soltanto due B. malayi (Asia) e B. timori (alcune isole della Indonesia) infettano l'uomo in condizioni naturali.
Filariasi linfatiche
Microfilaria di Brugia malayi (Asia)
Periodo incubazione: 5-15 mesi Patogenesi: risposta infiammatoria e ostruzione meccanica nelle sedi di persistenza del verme adulto. La cronicizzazione porta alla formazione di varici linfatiche Fasi tardive: la morte dei vermi adulti è seguita da fenomeni linfangitici e formazioni di granulomi
“Elefantiasi” da Filariasi linfatica
INTERESSAME NTO DEGLI ORGANI GENITALI Idrocele e elefantiasi scrotale (deposizione di fibrina e di cellule nel sottocutaneo)
Altre lesioni da Filariasi linfatica
Diagnosi: sangue periferico [Goccia spessa (Giemsa o colorazione con ematossilina)]
Terapia: efficace se nelle fasi precoci (ivermectina: paralisi flaccida del parassita)
Nelle fasi tardive la terapia non ha successo. L’elefantiasi è un fenomeno permanente
Brugia malayi
Wuchereria bancrofti
Filariasi oculo-cutanee • Loa-Loa (loiasi)
• Oncocerca Vulvulus (oncorcercosi)
Filariasi oculocutanee 7 cm♀ 3cm♂ a
Tessuto sottocutaneo Sistema linfatico Sangue Circolazione polmonare
Filariasi oculoCutanee
Patogenesi: impegno del sistema linfatico.
Microfilarie di Loa loa (Africa)
La presenza di Loa Loa: tessuto dermico delle dita, frenulo della lingua, pene, palpebra, congiuntiva, occhio
Filariasi oculocutanee
Loa-Loa nell’occhio
Filariasi oculo-cutanee 40-70 cm ♀ 3 cm ♂
Microfilarie Cute Sottocute Moscerino
Maturazione
Microfilaria di Onchocerca volvulus (skin snip) Noduli cutanei e sottocutanei, dermatite oncocercotica, dermatite a pelle di leopardo, lesioni oculari (River blindness) Insetto vettore: Simulium (moscerino), il quale assume le filarie durante il pasto ematico. Africa e focolai in Sud-America e Medio-Oriente
Filariasi oculocutanee Sezione di un nodulo cutaneo con forme adulte di O. volvulus Dermatite oncocercotica: risposta infiammatoria dovuta alla morte delle filarie a livello del tessuto dermico
Noduli cutanei in sezione (ematossilina-eosina)
(ne consegue: fibrosi del derma con distruzione delle fibre elastiche atrofia e depigmentazione)
Diffusione: Africa sub-tropicale, Centro e Sud America Sebbene i programmi di controllo sembrano essere efficaci, la malattia è ancora endemica in 34 paesi (17 milioni di persone infette, il 99% in Africa) Almeno 6,5 milioni di persone soffrono di dermatite e 270,000 sono cieche a causa di questa infezione
Filariasi cutanee • Mansonella ozzardi (mansonellosi)
• Dracunculus medinensis (dracunculiasi)
Filariasi cutanee
Microfilaria di Mansonella ozzardi. (Caraibi e America Meridionale) Vive nel tessuto adiposo sottocutaneo, delle cavità corporee e del mesentere. Infezione paucisintomatica. Microfilarie nel sangue. Artropode vettore: insetti (Simulides e Culicoides)
Filariasi cutanee (Dipetalonema perstans, Dirofilaria immitis, Dirofilaria tenue) di prevalente interesse veterinario, [accidentalmente l’uomo (vari casi descritti in Italia)]
60 cm ♀ 3 cm ♂*
Dracunculiasi
Infezione per ingestione (acqua non filtrata) di copepodi (piccoli crostacei: ospite intermedio) del genere Cyclops infestati da larve
Dracunculus medinensis La femmina gravida al momento della liberazione degli embrioni emerge da una vescicola cutanea (che si trasforma in ulcera spesso complicata da infezioni batteriche secondarie) (Ormai ristretta ad alcune zone rurali africane e Yemen) La formazione di lesioni cutanee è accompagnata da una sintomatologia sistemica (nausea, vomito, diarrea e orticaria e sintomatologia asmatiforme)
Sintomatologia: la fuoriuscita degli embrioni è accompagnata da orticaria, nausea e vomito, reazioni simil-anafilattiche
Dracunculus medinensis
NEMATODI (Roundworm)
Tessutali (insetto vettore) Filaria (linfatica, cutanea, oculo-cutanea)
Intestinali Ascaridis Toxocara Anchilostoma Ossiuri Strongiloides Thrichinella
Ascaris lumbricoides Infestazione ubiquitaria ed estremamente diffusa.
25 cm
5mm 200.000 uova
feci Uova: Larva (forma embrionale immatura)
…10 anni….
Invasione larvale: febbre e disturbi respiratori con risposta eosinofila (polmonite di Loeffler)
Intestino: dolore colico e turbe dispeptiche
-Reazione allergica agli stadi invasivi (febbre, malessere e preminenti disturbi respiratori. - Le forme adulte nel distretto intestinale possono determinare una sintomatologia locale: occlusioni intestinali (ostruzione delle vie biliari e pancreatiche, appendicite, diverticolite e, occasionalmente, perforazione intestinale).
Ascaris lumbricoides – verme adulto (femmina: presenza del solco circolare con poro genitale: freccia)
Ascaris lumbricoides:
A
A e B: uova fertilizzate in diverso stadio di maturazione C: uovo contenente una larva (infettante se ingerito) Diagnosi: espettorato (sintomatologia respiratoria) e feci
B C
NEMATODI (Roundworm)
Tessutali (insetto vettore) Filaria (linfatica, cutanea, oculo-cutanea)
Intestinali Ascaridis Toxocara Anchilostoma Ossiuri Strongiloides Thrichinella
1
2
Toxocara canis Toxocara cati Larva migrans viscerale
Toxocara canis: il ciclo vitale avviene nel cane mentre l’uomo rappresenta un ospite accidentale. L’uomo si infetta accidentalmente ingerendo le uova presenti nel terreno. Le larve a livello della parete intestinale e attraverso il sangue arrivano al fegato, al cuore, al polmone, all’occhio, causando una serie di lesioni locali alla base della toxocariasi.
Infezione nell’uomo
larve migrano attraverso il polmone, l’esofago e i vermi adulti depositano le uova nel Toxocara canis: piccolo intestino Larva migrans viscerale vermi adulti emessi all'‘esterno
Larva migrans oculare
Toxocara canis: uova in vari stadi di maturazione (ovviamente le uova non si repertano nell’uomo) Diagnosi: sierologica
NEMATODI (Roundworm)
Tessutali (insetto vettore) Filaria (linfatica, cutanea, oculo-cutanea)
Intestinali Ascaridis Toxocara Anchilostoma Ossiuri Strongiloides Thrichinella
Ancylostoma duodenale (hookworm) esaminato in microscopia elettronica a scansione Apparato boccale: due placche chitinose, e una serie di uncini A livello del duodeno possiamo trovare fino a 1000 adulti capaci di vivere fino a 7 anni
Ancylostoma duodenale Sede infestazione: duodeno (1000 adulti x 4-7 anni)
Anchilostomiasi (grave anemia: perdita eritrocitaria
Uova di Ancylostoma spp.
Infestazione ubiquitaria:
In Medio-Oriente, Nord-Africa ed Europa del Sud presente solo A. duodenale Necator americanus predominante in America ed Australia
NEMATODI (Roundworm)
Tessutali (insetto vettore) Filaria (linfatica, cutanea, oculo-cutanea)
Intestinali Ascaridis Toxocara Anchilostoma Ossiuri Strongiloides Thrichinella
Enterobius vermicularis (Ossiuriasi) Ciclo vitale Prurito perianale (in specie notturno), lesioni da grattamento. Migrazione perianale notturna della femmina per la ovodeposizione (autoinfestazione) Le larve si sviluppano in 45 ore
Enterobius vermicularis: uova al microscopio (Scotch test)
NEMATODI (Roundworm)
Tessutali (insetto vettore) Filaria (linfatica, cutanea, oculo-cutanea)
Intestinali Ascaridis Toxocara Anchilostoma Ossiuri Strongiloides Thrichinella
Strongyloides stercoralis Ciclo vitale
Aree tropicali e sub-tropicali
Strongyloides
stercoralis In sezione di intestino tenue
Larva rabditoide di Strongyloides stercoralis nelle feci (presente anche una cisti di Entamoeba coli: freccia). Rare le uova nelle feci.
Nella fase iniziale: Polmonite eosinofila. Fase cronica spesso asintomatica. In casi di autoinfestazione, associati a deficit del sistema immunitario, la carica parassitaria aumenta enormemente a livello intestinale, con sintomatologia gastroenterica e disseminazione larvale (larva currens), in qualunque organo interno, dal fegato al cuore, ai reni. L’interessamento neurologico è caratterizzato da una meningite asettica per penetrazione delle larve nel compartimento liquorale.
Larva di S. stercoralis.
Larva rabditoide
Ben evidente il canale digestivo e l’esofago “rabditoide” (con una porzione anteriore ingrossata, seguita da una zona bastoncellare ed un bulbo posteriore)
“rabditoide”: dal greco rhabdos = bastone con impugnatura, caduceo)
NEMATODI (Roundworm)
Tessutali (insetto vettore) Filaria (linfatica, cutanea, oculo-cutanea)
Intestinali Ascaridis Toxocara Anchilostoma Ossiuri Strongiloides Thrichinella
Trichuris trichiura
Ciclo vitale
Vermi a frusta (parte cefalica filariforme (tessuti dell’ospite) e una parte distale molto grossa
Infestazione intestinale asintomatica nella maggior parte dei casi. Occasionalmente disturbi infiammatori del colon e del retto: dolore addominale di tipo colico, tenesmo, diarrea con presenza di sangue, prolasso rettale.
Uovo di Trichuris trichiura
Trichinella spp. Ciclo vitale Inizialmente eosinofilia di grado elevato e caratteristico edema periorbitale. Forma cronica spesso asintomatica. Complicanze (rare) più severe, talora fatali: miocardite, polmonite, peritonite, o collasso cardiocircolatorio nel contesto di un quadro tossiemico.
Larva incistata di Trichinella spp. in biopsia muscolare
Larva di Trichinella spp. liberata dalla cisti
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