Prova di riscaldamento (CEI EN 60076

March 20, 2018 | Author: Anonymous | Category: Ingegneria, Elettrotecnica
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Acea Distribuzione SpA U. Sicurezza e Ambiente

ALLEGATO A

Modalità di esecuzione del SERVIZIO di riparazione e alienazione di trasformatori MT/BT di potenza sino a 630kVA isolati in olio contenuto di PCB in concentrazione non superiore a 25p.p.m.

INDICE 1) PREMESSA 2) CAMPO D’APPLICAZIONE 3) NORME PRESCRIZIONI E TABELLE RICHIAMATE NEL TESTO 4) STESURA DEL PREVENTIVO 4.1) Criteri per l'esecuzione di lavori e forniture 5) PRESCRIZIONI TECNICHE PER LAVORI E FORNITURE 5.1) Operazioni comuni previste per interventi che comportino l’apertura della cassa 5.2) Lavorazioni e forniture 5.2.1) Avvolgimenti 5.2.2) Olio 5.2.3) Commutatore 5.2.4) Carpenteria 5.2.5) Accessori 5.2.6) Varie 6) PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO 6.1) Elenco delle prove 6.2) Prove d’accettazione 6.2.1) Misura del rapporto di trasformazione e verifica del gruppo vettoriale 6.2.2) Prova di tenuta con tensione applicata a frequenza industriale 6.2.3) Prova di tenuta con tensione indotta di breve durata a frequenza industriale 6.2.4) Misura della resistenza degli avvolgimenti 6.2.5) Misura delle perdite e della corrente a vuoto 6.2.6) Misura dell’impedenza di corto circuito e delle perdite a carico 6.2.7) Verifica degli accessori 6.2.8) Verifica del rivestimento protettivo 6.2.9) Determinazione della concentrazione di PCB nell'olio dielettrico 6.2.10) Analisi chimico-fisiche dell'olio 6.2.11) Verifica lavorazioni eseguite 6.3) Prove speciali 6.3.1) Prova ad impulso atmosferico 6.3.2) Prova di riscaldamento -2/17 -

6.3.3) Prova di tenuta al corto circuito 6.3.4) Misura del livello di rumore 6.4) Scheda esiti di collaudo 6.5) Tolleranze 7) ALTRI ADEMPIMENTI TECNICO-CONTRATTUALI 7.1) Requisiti ditte riparatrici 7.2) Trasporto e custodia 7.3) Preventivi di riparazione - Approvazione delle lavorazioni 7.4) Elenco compensi 7.5) Lavorazioni da eseguire 7.6) Documentazione 7.7) Approntamento e collaudo di accettazione 7.8) Definizione della responsabilità 7.9) Controlli sulle lavorazioni 7.10) Garanzia

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1 - PREMESSA Il presente documento disciplina l’iter di gestione dei trasformatori trifase MT/BT in olio, impiegati negli impianti di distribuzione, rientrati dall’esercizio. Sono individuati i flussi operativi e le prescrizioni tecniche relativi a: - selezione e classificazione - stesura del preventivo - riparazione - collaudo - altri adempimenti tecnico - contrattuali 2 - CAMPO D’APPLICAZIONE Le presenti prescrizioni si applicano ai trasformatori trifasi MT/BT in olio con potenza fino a 630 kVA. 3 - NORME, PRESCRIZIONI E TABELLE RICHIAMATE NEL TESTO CEI EN 60296, CEI EN 50464, CEI EN 60422, CEI EN 61619,CEI-EN 60076-1, CEI-EN 60076-2, CEI-EN 60076-3, CEI-EN 60076-5, CEI-EN 60076-10, CEI-EN 50386, CEI 1441, CEI EN 50216, CEI EN 50180, CEI EN 50387. Tabelle di Unificazione Acea Distribuzione DT01, DT02, DT03, DT08. 4 - STESURA DEL PREVENTIVO La stesura dei preventivi di riparazione dei trasformatori rientrati dall'esercizio deve essere eseguita dall’officina di riparazione seguendo le prescrizioni di cui al successivo capitolo 5 e avvalendosi della scheda “Gestione dei Trasformatori MT/bt in olio rientrati dall’esercizio” (All. B). L’Acea Distribuzione si riserva di verificare presso l’officina la congruenza dei preventivi stessi. La Ditta aggiudicataria non potrà eseguire le lavorazioni fino a che la U. Sicurezza e Ambiente non avrà dato benestare scritto alle attività. 4.1 Criteri per l’esecuzione di lavori e forniture Nella stesura del preventivo per la definizione degli interventi da effettuare devono essere adottati i criteri di seguito esposti: 



Guasto su un avvolgimento di fase AT: sostituzione dell'avvolgimento/i di fase con caratteristiche originali ed degli eventuali componenti interessati quali ad esempio commutatore o basetta di cambio tensione. Guasto su due o tre avvolgimenti di fase AT: sostituzione dei tre avvolgimenti di fase. Se la regolazione della tensione dell'avvolgimento AT originario è diversa dai valori unificati sostituire anche il commutatore di prese per ottenere una tensione regolata unificata a tabelle DT01, DT02, DT03, DT08 secondo i casi.

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N.B. Per i trasformatori con doppia tensione primaria, al termine delle attività di riparazione, devono essere ripristinati i collegamenti per garantire la doppia tensione di 20/8.4 kV. 

Guasto su due o tre avvolgimenti di fase BT a unica o doppia tensione secondaria: sostituzione dei tre avvolgimenti di fase con tensione originaria.  Guasto su due o tre avvolgimenti di fase AT e un avvolgimento di fase BT: sostituzione dell'avvolgimento AT completo e dell'avvolgimento di fase BT se l'avaria del trasformatore non è dovuta a sollecitazioni elettrodinamiche e/o la parte estraibile non presenta sollecitazioni termiche elevate; in caso contrario il trasformatore deve essere riclassificato come "trasformatore non riutilizzabile” ed avviato alla rottamazione con codice CER 160213.  Guasto su due o tre avvolgimenti di fase AT e BT: da non riparare. Il trasformatore deve essere riclassificato come "trasformatore non riutilizzabile” ed avviato alla rottamazione con codice CER 160213. Indipendentemente dal tipo di guasto presentato, devono essere comunque riclassificati come "trasformatori non riutilizzabili” ed avviati alla rottamazione, le macchine con evidenti danneggiamenti al pacco lamellare a seguito di sollecitazioni termiche o dinamiche elevate. Sarà compito del Prestatore compilare, per i trasformatori “non riutilizzabili” il Formulario di Identificazione Rifiuto (FIR) ed inviare copia dell’avvenuto smaltimento ad Acea Distribuzione U. Sicurezza e Ambiente con la relativa pesa. 5 - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LAVORI E FORNITURE Tutte le parti componenti e gli accessori, siano essi sostituiti o di nuova dotazione, devono essere conformi alle tabelle DT01,DT02, DT03, DT08. 5.1

Operazioni comuni previste per interventi che comportino l’apertura della cassa

A1 Operazioni preliminari Su tutte le unità, prima dell'intervento, devono essere eseguite le seguenti operazioni: a) Esame a vista del trasformatore completamente montato per l’accertamento di eventuali danni riportati alla cassa, alle parti componenti e agli accessori. b) Esecuzione delle prove necessarie per completare la verifica delle avarie riscontrate. c) Verifica del numero di neutralizzazione dell'olio di riempimento. d) Compilazione del preventivo delle lavorazioni da eseguire. A2 Rimontaggio trasformatori senza lavori Rimontaggio del trasformatore dopo le operazioni di cui alla voce A1, qualora non si dia seguito all'intervento di riparazione.

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A3 Revisione generale Per tutte le unità, qualora si proceda con l'esecuzione dell'intervento di riparazione, devono essere comunque eseguite le seguenti operazioni: a) Sostituzione delle guarnizioni del coperchio e degli isolatori passanti. b) Pulizia esterna del trasformatore. c) Revisione accurata dei commutatori per le prese di regolazione e cambio tensione, delle connessioni ai commutatori e agli isolatori passanti, degli indicatori di livello; è compresa, se necessario, la sostituzione di materiali isolanti e guarnizioni. d) Revisione e verifica del collegamento a massa del nucleo magnetico; revisione dei tiranti dei gioghi e della parte estraibile compresa la sostituzione, se necessario, dei materiali isolanti. e) Lavaggio della parte estraibile, della cassa, del sistema refrigerante e del conservatore; sono comprese eventuali operazioni di saldatura. f) Verifica della presenza e funzionalità della valvola di pressione e dell’eventuale indicatore lenticolare di livello olio, per unità con cassa ermetica. g) Essiccazione degli avvolgimenti. h) Per tutti i trasformatori riparati, il trattamento e il riempimento d’olio dovrà essere eseguito sottovuoto (forno ed autoclave). Il rabbocco finale dell’olio dovrà essere eseguito con le modalità indicate nelle tabelle DT01, DT02, DT03, DT08. i) Applicazione delle etichette autoadesive sugli isolatori passanti; verniciatura in blu dell'isolatore di neutro. j) Applicazione di n°2 targhe caratteristiche, sovrapposte a quelle esistenti, come indicato nelle tabelle DT01, DT02, DT03, DT08. Nel caso in cui il trasformatore sia sprovvisto di porta targhe, le succitate targhe devono essere applicate sui nuovi porta targhe, affiancati a quelli esistenti, conformi alla predette tabelle; le targhe originali devono essere barrate con vernice rossa. k) Rimontaggio del trasformatore dopo i lavori. 5.2 Lavorazioni e forniture I possibili interventi di lavorazione e le forniture che, secondo le necessità, possono essere richiesti per i trasformatori ritenuti idonei alla riparazione sono di seguito elencati. 5.2.1 Avvolgimenti B1 Costruzione dell'avvolgimento di AT completo, con tensione nominale originaria e prese unificate a tabella DT01, DT02, DT03, DT08 secondo i casi. B2 Costruzione di avvolgimento BT completo con tensione nominale originaria. B3 Costruzione di n°1 fase dell’avvolgimento di AT, con tensione nominale originaria. B4 Costruzione di n°1 fase dell’avvolgimento di BT, con tensione nominale originaria. B5 Costruzione dell'avvolgimento di AT completo a semplice tensione nominale (già a doppio primario) e prese unificate a tabella DT01, DT02, DT03, DT08 secondo i casi, in sostituzione di altro avvolgimento AT a due tensioni nominali; compresa l'eliminazione della basetta interna o dell'eventuale commutatore per il cambio della tensione. -6/17 -

B6 Scollegamento e ripristino delle connessioni, smontaggio e rimontaggio del nucleo, smontaggio e rimontaggio degli avvolgimenti. Nelle voci da B1 a B5 s’intende compresa la fornitura dei materiali conduttori e isolanti occorrenti e il ritiro dei materiali conduttori e isolanti di risulta. Gli avvolgimenti sostituiti devono essere realizzati con conduttori nuovi rispondenti alle tabelle DT01, DT02, DT03, DT08; è tassativamente vietato l'impiego di conduttori isolati di recupero. Gli avvolgimenti, di norma, salvo diverse indicazioni da parte dell'Acea Distribuzione devono essere ricostruiti con lo stesso procedimento di quelli originali da sostituire. Procedimenti diversi possono essere adottati anche dalla ditta sotto la sua piena responsabilità ma in ogni caso la struttura degli avvolgimenti deve essere conforme alle caratteristiche elettriche, termiche e meccaniche nominali del trasformatore e l'Acea Distribuzione, a suo insindacabile giudizio, può disporne una verifica in sede di riparazione e/o collaudo. La voce B6 va contabilizzata una volta sola indipendentemente che il lavoro interessi una colonna o tutte le colonne. 5.2.2 Olio L'olio dei trasformatori che saranno inviati presso l’officina per l'esecuzione di interventi, avrà una concentrazione di PCB inferiore a 25 ppm; le caratteristiche dell’olio isolante saranno specificate nei documenti di trasporto. L'olio dei trasformatori dovrà essere completamente sostituito con olio nuovo esente da PCB, previo accurato svuotamento e lavaggio interno della cassa. I trasformatori dovranno essere restituiti esenti da PCB nell'olio di riempimento. Acea Distribuzione si riserva di inviare in riparazione anche trasformatori privi dell'olio di riempimento. 5.2.3 Commutatore D1 Fornitura e sostituzione del commutatore per le prese di regolazione compresa, nel caso di albero metallico, la messa a terra sottocoperchio dell'albero di comando con treccia di rame di sezione minima 16 mm2. E’ ammesso l'impiego di un albero isolante di adeguate prestazioni meccaniche. D2 Fornitura e sostituzione del commutatore per il cambio della tensione AT compresa, nel caso di albero metallico, la messa a terra sottocoperchio dell'albero di comando con treccia di rame di sezione minima 16 mm 2. E’ ammessa l'impiego di un albero isolante di adeguate prestazioni meccaniche. 5.2.4 Carpenteria E1 Sabbiatura della cassa. E2 Applicazione del rivestimento protettivo esterno. Deve essere eseguita previa asportazione della polvere e dei residui oleosi, eliminazione delle scorie di ruggine e di blister, applicazione sulle parti sverniciate di pittura antiruggine e mano intermedia con spessore minimo rispettivamente 40 e 60 µm di film secco. Per la mano a finire devono essere impiegate pitture per esterno, colore RAL 7031, compatibili con quelle esistenti fino ad ottenere uno spessore totale -7/17 -

minimo di rivestimento protettivo di 100 µm. In tutti i casi possibili devono essere adottati i cicli di colorazione originari. E3 Rimozione, nel caso di trasformatori con doppi passanti AT a spina, del dispositivo OCV con l’applicazione di due tappi isolanti. E4 Applicazione o sostituzione di dispositivi di appoggio e scorrimento CEI EN 50216-4 secondo quanto indicato nelle tabelle DT01, DT02, DT03, DT08. E5 Eliminazione della valvola di scoppio, dell’indicatore lenticolare di livello dell’olio e del contenitore per i sali igroscopici, ove esistenti, con l’applicazione di idonei tappi in ottone e delle aste spinterometriche degli isolatori passanti AT. E6 Sostituzione del conservatore esclusi tappo di riempimento e indicatore di livello. 5.2.5 Accessori Può essere richiesta l'eventuale fornitura, comprensiva del montaggio, dei seguenti accessori: F1 Parti ceramiche per isolatori passanti AT a tabella DT02 e DT03. F2 Parti ceramiche complete per isolatori passanti BT in conformità alla tabella DT02 e DT03. F3 Armatura per isolatore passante AT a tabella DT01, DT02, DT03, DT08. F4 Armatura per isolatore passante BT CEI EN 50386. F5 Isolatori passanti AT a spina a tabella DT01 e DT08. F6 Anelli di fissaggio CEI EN 50180. F7 Indicatore di livello d'olio per conservatore. F8 Saracinesca di scarico dell'olio. F9 Attacco per la messa a terra secondo le tabelle DT01, DT02, DT03, DT08. F10 Bullone di acciaio inox per la messa a terra. F11 Tappo di riempimento del conservatore con dispositivo di sfiato. F12 Isolatori BT a barra passante secondo la tabella DT01 e DT08. F13 Manopola di comando del commutatore. 5.2.6 Varie G1 Manodopera per piccoli lavori a corpo (es. effettuazione di saldature alette raffreddamento, riparazione cassa, ecc.). G2 Eventuali lavori di sostituzione cassa. 6 - PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO 6.1 Elenco delle prove 1) Misura del rapporto di trasformazione e verifica del gruppo vettoriale. 2) Prova di tenuta con tensione applicata a frequenza industriale. 3) Prova di tenuta con tensione indotta di breve durata a frequenza industriale. 4) Misura della resistenza ohmica degli avvolgimenti. -8/17 -

5) Misura delle perdite e della corrente a vuoto. 6) Misura dell’impedenza di corto circuito e delle perdite di carico. 7) Verifica degli accessori. 8) Verifica del rivestimento protettivo. 9) Determinazione del contenuto di PCB nell'olio. 10) Analisi chimico-fisiche dell'olio. 11) Verifica delle lavorazioni eseguite. 12) Prova ad impulso atmosferico. 13) Prova di riscaldamento. 14) Prova di tenuta al corto circuito. 15) Misura del livello di rumore. Per i trasformatori riparati secondo specifiche di calcolo e/o procedimenti tecnologici diversi da quelli originali l'Acea Distribuzione si riserva di prescrivere l'esecuzione di prove aggiuntive rispetto a quelle del succitato elenco. 6.2 Prove di accettazione Sono quelle indicate al punto 6.1 con i numeri da 1 a 11. Tali prove devono essere eseguite su tutte le unità salvo quanto diversamente specificato nei singoli paragrafi che precisano le modalità di prova. Il costo per l'esecuzione delle prove è a carico della Ditta che ha effettuato l’intervento e risulta già compreso nelle voci dell’elenco compensi; per gli altri rapporti che regolamentano l'effettuazione delle prove vedere le prescrizioni previste al capitolo 7. Salvo quanto diversamente specificato le prove devono essere eseguite con le modalità previste dalle Norme CEI EN 60076-1. Tra parentesi sono indicati i punti delle Norme ai quali si fa riferimento. Qualora una o più di queste prove diano esito negativo ci si dovrà riferire alle prescrizioni previste al capitolo 7. 6.2.1 Misura del rapporto di trasformazione e verifica del gruppo vettoriale (CEI EN 60076-1 rif. 10.3) La misura del rapporto di trasformazione deve essere effettuata con una precisione di almeno lo 0.2%. 6.2.2 Prova di tenuta con tensione applicata a frequenza industriale (CEI EN 60076-3 rif. 11) Per le unità in cui sia stato sostituito l'avvolgimento di AT o BT il valore della tensione di prova dell'avvolgimento in questione deve essere pari al 100% del livello pieno. Negli altri casi il valore della tensione di prova deve essere pari al 80% del livello pieno. 6.2.3 Prova di tenuta con tensione indotta di breve durata a frequenza industriale (CEI EN 60076-3 rif. 12.2) Per le unità in cui sia stato sostituito l'avvolgimento di AT il valore della tensione di prova deve essere pari al 100% del livello pieno. Negli altri casi il valore della tensione di prova deve essere pari al 80% del livello pieno.

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6.2.4 Misura della resistenza degli avvolgimenti (CEI EN 60076-1 rif. 10.2) Dai dati di misura devono essere desunti i valori di resistenza separati per ciascun avvolgimento di fase. Nel caso di sostituzione di un dato avvolgimento di fase, la sua resistenza non dovrà essere superiore a quella media degli avvolgimenti di fase originali (tolleranza ammessa 3%); se è stato sostituito l'avvolgimento di AT o BT, il termine di riferimento sarà costituito dalla specifica di calcolo originale o di ricostruzione, preventivamente visionata dall'Acea Distribuzione, in tal caso il valore medio di resistenza misurato non dovrà essere superiore al dato calcolato (tolleranza ammessa 3%). La misura deve essere effettuata con una precisione di almeno lo 0.5%. 6.2.5 Misura delle perdite e della corrente a vuoto (CEI EN 60076-1 rif. 10.5) La misura delle perdite a vuoto e delle correnti a vuoto deve essere eseguita solo su quelle unità per le quali si è reso necessario lo smontaggio del nucleo. I valori di riferimento devono essere quelli indicati nelle tabelle della normativa in vigore all'epoca della costruzione, con tolleranza ammessa rispettivamente del 15% e del 30%. Per le tensioni di alimentazione e la strumentazione di misura si deve fare riferimento a quanto indicato nelle prescrizioni di collaudo contenute nelle tabelle DT01, DT02, DT03, DT08. 6.2.6 Misura dell’impedenza di corto circuito e delle perdite a carico (CEI EN 60076-1 rif. 10.4) La misura delle perdite dovute al carico deve essere eseguita solo se si è reso necessario l’intervento sugli avvolgimenti del trasformatore. La tolleranza sul valore della tensione di corto circuito indicato in targa è quella data dalla Norma CEI EN 60076-1 rif. 9 - tab. 1 (±10 %). Quando non vengono sostituiti tutti e tre gli avvolgimenti di fase di AT o BT è anche richiesto di verificare che l'impedenza di corto circuito delle fasi riparate sia praticamente uguale a quella delle fasi originali. A tale scopo, premesso che la terna delle tensioni applicate deve essere praticamente simmetrica, quando i valori delle tre tensioni abbiano scarti compresi entro l’1% del loro valore medio, le tre correnti assorbite dovranno avere scarti contenuti entro il 3% del loro valore medio. I valori delle perdite dovute al carico non dovranno superare i valori garantiti dalle tabelle della normativa in vigore all'epoca della costruzione, con tolleranza ammessa del +15%. Per la prova devono essere utilizzati strumenti della stessa classe e precisione previste per la misura delle perdite a vuoto. 6.2.7 Verifica degli accessori Si deve verificare che sui trasformatori siano montati tutti gli accessori prescritti ed inoltre si dovranno eseguire i seguenti controlli: a) Riempimento d’olio: Per le macchine non sigillate si controlla la congruenza tra indicatore del livello d'olio e temperatura ambiente. Per le macchine a cassa ermetica la verifica deve essere eseguita con la temperatura dell'olio al pozzetto compresa tra 20 e 30 °C. Sul trasformatore sarà allentata una delle guarnizioni disposte più in alto (es. guarnizione della calotta superiore di un isolatore passante AT). Se fuoriesce olio sarà ripristinata la tenuta e la verifica è conclusa favorevolmente. Se l'olio non tracima si allenteranno le guarnizioni degli altri accessori disposte via verso il basso fino ad ottenere la -10/17 -

fuoriuscita dell'olio; si procederà quindi al rabbocco completo del trasformatore tramite il dispositivo di scarico e alla sua successiva sigillatura. La verifica ha esito positivo se il volume d'olio necessario per il rabbocco è inferiore allo 0.5% del volume di riempimento V0. b) Prova di tenuta con cassa non ermetica: A temperatura ambiente deve essere applicato e mantenuto in corrispondenza del coperchio della cassa, per 4 ore, un battente d'olio pari a due volte l'altezza medesima (escludendo il conservatore) con un minimo di 2 metri di olio. Al termine della prova non si devono riscontrare macchie o perdite d'olio. b) Prova di tenuta con cassa ermetica: Procedere secondo quanto prescritto nel Piano di Fabbricazione e Controllo della ditta che ha effettuato l'intervento. 6.2.8 Verifica del rivestimento protettivo Si misura lo spessore totale del rivestimento protettivo in corrispondenza di dieci punti scelti a caso sulla superficie pitturata, con una distanza minima dagli spigoli di 30 mm; la verifica è positiva se nessuna misura risulta inferiore a 100 µm. Inoltre si deve verificare che non vi siano punti di ruggine o blisters di alcun genere e che la mano di finitura sia di colore uniforme RAL 7031. 6.2.9 Determinazione della concentrazione di PCB nell'olio dielettrico Per ogni trasformatore oggetto di intervento dovrà essere garantita la misura della concentrazione di PCB nell’olio dielettrico mediante certificazione. Il valore della succitata concentrazione dovrà essere conforme a quanto indicato al punto 5.2.2. Il documento di certificazione dovrà contenere:  gli elementi identificativi del trasformatore, sigla del Costruttore e del Riparatore, potenza e tensione nominali, matricola Costruttore;  i riferimenti (numero e data) degli ordini;  una dichiarazione di garanzia sul livello di contaminazione da PCB dell'olio contenuto nell'apparecchio, suffragata dal certificato di analisi dell'olio condotta secondo la metodologia standard CEI EN 61619. Qualora non si disponga del certificato di analisi del produttore dell'olio, detta analisi dovrà essere effettuata, a completa cura e carico del Riparatore stesso, presso un Laboratorio qualificato proposto dal Riparatore stesso e accettato dall'Acea Distribuzione. Si precisa che si ritiene accettabile l'effettuazione di un'unica analisi condotta per ogni partita di olio di riempimento di un gruppo di trasformatori, a condizione che nella dichiarazione di garanzia siano forniti tutti gli estremi atti ad identificare inequivocabilmente i trasformatori per il riempimento dei quali si è fatto ricorso alla partita d’olio alla quale si riferisce detto certificato di analisi. Il documento di certificazione, dovrà essere allegato ai bollettini che riportano i risultati delle prove di accettazione delle macchine considerate e alla bolla di consegna delle macchine spedite. L'Acea Distribuzione si riserva di ripetere, a propria cura, l'analisi gascromatografica su campioni d'olio prelevati a caso dalle macchine consegnate.

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6.2.10 Analisi chimico - fisiche dell'olio Su campioni d'olio prelevati da ciascun trasformatore devono essere eseguite le seguenti misure: A) RIGIDITA' DIELETTRICA (CEI EN 60296). Valore della tensione di perforazione ≥50 kV. B) NUMERO DI NEUTRALIZZAZIONE (Acidità) (CEI EN 60296) (CEI EN 62021-1). Tale numero dovrà essere
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