Temporal Bone Trauma

April 9, 2018 | Author: Anonymous | Category: Scienza, Medicina, Audiologia
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LA PATOLOGIA TRAUMATICA DEL TEMPORALE A. Falco Raucci

Epidemiologia  

20% di tutte le fratture del cranio Tipologia del trauma    



Incidenti stradali 31% Assalti fisici (colluttazioni) Cadute Ferite da arma da fuoco

Sesso M:F 3:1





Età 



70% in II,III,IV decade

Età pediatrica   

Distribuzione bimodale 2-3 anni = cadute 15 anni = incidenti stradali

Fisiopatologia 

Strutture a rischio   

   



Nervi cranici VII, IX, X, XI Coclea Labirinto posteriore Catena ossiculare Membrana timpanica Arteria carotide interna Vena giugulare interna

Fratture aperte (60%) 

Otorragia, erniazione di tessuto cerebrale, liquorrea

Valutazione del pz. politraumatizzato 

Parametri vitali  



Pervietà vie aeree Circolazione

Stato neurologico • • •



Stato di coscienza Immobilizzazione rachide cervicale Documentatione del movimento della faccia e delle estremità

Bilancio NCH • •

Prioritario Compromissione delle principali funzioni encefaliche

Valutazione ORL 

Esame otoneurologico • • • •



Ny spontaneo e vertigine Ipoacusia Acufeni Funzione dei nn. Cranici

Esame clinico dell’orecchio esterno • • • • •

Deformità ossea Ematoma Lacerazioni Emorragie Otoliquorrea

Segno di Battle 

Ecchimosi dovuta alla lesione dell’arteria auricolare posteriore

Otoscopia 

Emotimpano



Perforazione M.T.



Lacerazione del CUE



Dislocaz. ossiculare

Imaging 

Evidenza precoce di frattura per l’uso routinario della TC nel traumatizzato cranico



HRCT in presenza di:   





HRCT nel caso di sospetta frattura del temporale

Paralisi del facciale Liquorrea Distruzione del CUE Sospette lesioni vascolari

TC ad alta risoluzione con algoritmo per osso in proiezioni assiali e coronali con spessori di taglio di 1mm

Classificazione GORAYEB, YEAKLEY 1992

ULRICH

1926

• FRATTURE LONGITUDINALI • FRATTURE TRASVERSE

•FRATTURE OBLIQUE

74.7%

•FRATTURE LONGITUDINALI •FRATTURE TRASVERSE •FRATTURE COMBINATE •FRATTURE APICE PETROSO

Fratture Longitudinali 

70-90% delle fratture del temporale  Linea di frattura parallela all’asse maggiore della piramide petrosa 



 



Parte dalla squama del temporale o del parietele Attraversa la parete posterosuperiore del CUE Attraversa il pavimento della FCM Può raggiungere l’area peritubarica, l’area perigenicolata, il canale carotico

Impatto laterale in regione temporoparietale

Fratture Longitudinali: Complicanze 

Paralisi del VII 



Ipoacusia trasmissiva  





Lacerazione m.t. Interruzione/dislocazione catena ossiculare Emotimpano

Ipoacusia neurosensoriale 



20% (area perigenicolata)

Trauma concussivo

Oto-Rino liquorrea

Fratture Trasverse  

10-30% delle fratture dell’osso temporale Rima di frattura perpendicolare all’asse longitud. della rocca  







Parte dal forame magno Attraversa trasversalmente la piramide petrosa Attraversa la capsula otica anteriormente (coclea,CUI) o posteriormente (canali semicircolari, vestibolo) Termina nel pavimento della FCM

Impatto occipitale o frontale

Fratture trasverse: Complicanze 

Paralisi del VII 



Ipoacusia 



50% Neurosensoriale

Liquorrea 

Dalla FCP attraverso il labirinto fratturato

Fratture oblique 

 

Differente orientamento della rima di frattura sulla superficie esterna dell’osso temporale Attraversano il CUE in un piano orizzontale Si estendono obliquamente al pavimento della FCM attraversando la fessura petrotimpanica 



Frattura laterale alla capsula otica Può raggiungere l’apice petroso

VIDEO 1

Complicanze     

Ipoacusia Vertigine Oto-Rino liquorrea Paralisi del VII Altre manifestazioni cliniche  

 

Colesteatoma Complicanze vascolari Paralisi del V e VI Ernie cerebrali

Ipoacusia trasmissiva  

60% delle fratture longitudinali % non definibile nelle fratture trasverse



Emotimpano 

 

50-90%

Lacerazione M.T. Discontinuità ossiculare 20%: 





Articolazione incudostapediale (82%) Dislocazione incudine (57%) Frattura delle crura della staffa (30%)

Ipoacusia trasmissiva Trattamento 

Risoluzione spontanea 80%  

riassorbimento emotimpano Cicatrizzazione spontanea di lacerazione m. t.



Miringoplastica



Timpanotomia esplorativa ed ev. Ossiculoplastica 

Ipoacusia trsmissiva >30dB persistente 2 mesi dopo l’incidente

Ipoacusia neurosensoriale 

4-20% delle fratture longitudinali 

Concussione cocleare



Meccanismo 





95-100% delle fratture trasverse  Ipoacusia mista 

dislocazione incudine



 

Distruzione del labirinto membranoso Interruzione o trauma del n. cocleare Interruzione dell’apporto ematico al n. cocleare Emorragia intracocleare Fistola perilinfatica • Ipoacusia fluttuante • Ipoacusia progressiva

Ipoacusia neurosensoriale Trattamento 

Chirurgia 





Trattamento delle fistole perilinfatiche Impianto cocleare

Riabilitazione 

Protesi acustiche

Vertigine 

Difficile valutazione  

Coma Grave commozione cerebrale



Incidenza variabile 24-78%  Fratture longitudinali  



Commozione labirintica VPPB

Fratture trasverse  

Lesioni dell’organo vestibolare Idrope da ostruzione dell’acquedotto v.

Vertigine Trattamento 

Trapia medica 85% dei casi



Neurectomia vestibolare 

Vertigine periferica invalidante

Vie di approccio: Retrosigmoidea  Translabirintica 

Otoliquorrea/Rinoliquorrea  17%

delle fratture del temporale  Frature longitudinali 

Pavimento FCM

 Fratture 



trasverse

Dalla FCP attraverso la capsula otica

Oto-Rinoliquorrea tardiva  Ernia meningo-encefalica 

Ematoma ostruente

Otoliquorrea/Rinoliquorrea Trattamento Atteggiamento conservativo 7-10 gg. • Rid. produzione liquor inibitori anidrasi carbonica

• Rid. volume liquor rachicentesi evaquative

Trattamento chirurgio -stato dell’udito -meningocele/encefalocele -posizione fistola •Approccio transmastoideo Piccole lesioni osteodurali del tegmen antri

•Approccio sovrapetroso FCM Copertura della deiscenza ossea con cartilagine e fascia

•Obliterazione della mastoide ed orecchio medio

Colesteatoma 

Complicanza tardiva  Meccanismo patogenetico 

Intrappolamento epiteliale nella rima di frattura



Penetrazione della cute attraverso la rima di frattura





Impianto traumatico dello strato epiteliale del timpano nell’orecchio medio

Intrappolamento epiteliale mediale a stenosi posttraumatica del CUE

Complicanze rare 

Lesione della carotide interna 

Legatura o embolizzazione



Trombosi del seno sigmoide



Paralisi del VI  

   

Lesione canale di Dorello Risoluzione spontanea

Paralisi del V Fistole A-V tra carotide interna e seno cavernoso Ernie cerebrali Pneumoencefalo

Paralisi del VII  20%

fratture longitudinali  50% fratture trasverse  Sede  

Area perigenicolata 93% 2° ginocchio e porzione mastoidea 7%

 Tipo   

di lesione

Compressione da schegge ossee Sezione completa del nervo Ematoma intraneurale

Paralisi del VII Valutazione  Fattori 

prognostici

Tipo di esordio • Immediato • Tardivo • Non agevole identificazione di un esatto periodo d’insorgenza



Entità del deficit motorio • Paralisi complete • Paralisi incomplete

Paralisi del VII Trattamento  Trattamento 

conservativo

Paralisi ad insorgenza tardiva • Ematoma intra e/o perineurale • >95% HB I – II senza intervento



Paralisi incomplete • Follow up stretto • Alta % di risoluzione spontanea



Degenerazione nervosa 90% degenerazione nervosa entro I primi 6-10 gg. • EMG: assenza di potenziali volontari dopo 10-14gg. • MST: differenza di stimolazione di 3.5 mA

VIDEO 2

100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0

27 pz

VI grado I-II grado III grado

19 pz 16 pz 8 pz

8 pz 3 pz

trauma

3 mesi

8-12 mesi

8 Operati

(27)

3

Pz. Via Transmastoidea Extralabirintica

3 I°- II°

2

Pz.

Via combinata (FCM + TM)

2

I°- II°

Via Transcocleare (+ innesto)

2 1

III° V°

 3Pz.

80 70 60

21 pz

50

V grado III grado I-II grado

40 30 20 10 0

5 pz 1 pz follow-up 18 mesi

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